Mallet, gli spaghetti, il bobotie e la matita di Cariat.

[EmmePi]

Premetto che sono assolutamente d'accordo sulla necessità di cambiare tutto lo staff alla fine del Torneo. E' inevitabile, si va indietro invece che avanti.
Invece non sono d'accordo con quelli che invocano il gran repulisti anche dei giocatori.
I giocatori quelli sono: vanno gestiti ed allenati meglio, ma dietro a loro mi sa che c'è proprio poco.
Ieri ho visto Rubini per la prima volta (perdonatemi, abito a 200 Km dal più vicino club di S10, se non li vedo in televisione non li posso conoscere).
E' stato coraggioso e intraprendente, però fisicamente è inadeguato. So che molti si irriteranno, però con 70 chili bagnati non puoi giocare nel 6N. (a parte forse da MM; infatti Mallett glielo ha chiesto. All'epoca si è ironizzato su quest'ultima cosa; invece forse aveva un suo perchè...)

Concordo anche nel giudizio sui giocatori (ed era prevedibile, se qualcuno ha letto quello che ho sempre scritto), che non si discosta molto da quello di Mallett.
Aggiungo una cosa: vedrete che Cavinato quando arriveranno le partite che contano, magari la finale scudetto, se entrambi staranno bene farà giocare Malneek estremo e Rubini sarà in panchina o al massimo ala

[o'gara10]

Capisco ed in parte condivido lo sfogo di Kkarli. Penso che Mallett sia comunque un buon allenatore, purtroppo si è dimostrato totalmente inadatto alla nazionale italiana. La sua visione di rugby è molto differente dalla realtà nel quale ora si trova. Credo che in federazione l'abbiano già capito e quindi sarà necessario cambiare tutto lo staff a fine torneo.
Mallett non deve essere però il solo capro espiatorio.
La mia opinione sullo Staff è espressa perfettamente nelle parole di Mator che quoto qui sotto:

E a supporto di ciò ci sono dei fatti oggettivi a carico di Mallett:

1) la scelta di fare esperimenti assurdi (Masi apertura non aveva senso soprattuto perchè un cambio di ruolo cosi importante lo provi su un giocatore giovane non su uno a metà carriera che tra l'altro è anche una delle poche colonne della nazionale)
2) la scelta di schierare gente fuori ruolo (Bergamauro mediano di mischia è stata una bestemmia, ci ha coperto di ridicolo e, la cosa più grave, crea frustazione e disordine nel gruppo)
3) la NON scelta di puntare sui giovani (oggi si è visto che si poteva fare già l'anno scorso: Bacchetti e Rubini non hanno sfigurato (il secondo è stato addirittura positivo) e anche Toniolatti, dopo l'impatto iniziale, è stato accettabile)
4) le discutibili, per non dire offensive, affermazioni in cui, anzichè assumersi le proprie responsabilità, scarica sulla "pochezza" del movimento l'attuale situazione. Ma come, caro Nick; non vorrai farci credere che nessuno ti aveva informato sul livello del nostro rugby; e se anche fosse così, semmai ti dovevi documentare PRIMA di accettare l'incarico e non scoprirlo solo ora dopo 2 anni.

Anche gli altri personaggi dello staff hanno delle responsabilità:
1) Orlandi - responsabile avanti.
Considerato che rispetto a 2 anni fa gli uomini del pack sono gli stessi, come si spiega la brusca regressione in atto ? E' solo colpa delle nuove regole ? Si, no, forse; resta il fatto che la nostra arma migliore si è inceppata e quindi bisogna intervenire.
2) Cariat - responsabile 3/4.
E' un oggetto misterioso, ai tempi di Berbizier (forse perchè parlavano la stessa lingua) si vedeva qualche schema, qualche giocata, c'era un minimo di gioco. Oggi il nulla quindi bisogna intervenire
3) Alex Marco - responsabile preparazione atletica.
I giocatori sono lenti, quasi "imballati" se confrontati con i "colleghi" delle altre nazioni. Con l'ING, a fine partita i nostri erano esausti e alcuni in preda ai crampi, segno di una preparazione non adeguata. Tutt'altra cosa rispetto alla freschezza che c'era con Pascal Valentini (dell'epoca ahimè passata di Berbizier) quindi bisogna intervenire
4) Cecchinato - team manager.
Già ai tempi di Berbizier, la gestione del personale mostrò poca autorevolezza e professionalità (su tutti il caso Scanavacca). Oggi succede nuovamente con Lo Cicero (uno dei personaggi più amati dal pubblico e forse anche dai compagni di squadra) quindi bisogna intervenire.

Al presidente Dondi: ripartiamo dalle cose semplici senza montarci la testa; lasciamo stare gli allenatori australi che non vanno bene per il nostro movimento, puntiamo su un Italiano o francese e diamoci da fare. Abbiamo solo 2 anni al prossimo mondiale ma la macchina c'è: si tratta solo di farla girare al meglio

[Laporte]

Ecco un'analisiserena e, dato il clima del forum, coraggiosa
Sono d'accordo su tutto a parte l'ultimo punto. Nessuna preclusione sulla nazionalità dell'allenatore. Ci vorrebbe uno staff "bravo" e basta. I soldi ci dovrebbero essere (basterebbero i soldi che si spendono per lo staff attuale. Il problema è che interrompendo il contratto, per un certo periodo si dovrebbero pagare due staff, uno attivo ed uno in vacanza)

In linea di massima concordo, ma sinceramente non ne posso più di tecnici dell'emisfero sud: che il prossimo CT sia francese, se non italiano. Piuttosto, sbaglio o nel contratto di Mallett c'è un'opzione di svincolo dopo due anni?

Mi risulta (correggetemi se sbaglio) che sia Mallett che la Fir abbiano la possibilità di svincolarsi dopo due anni di contratto. Credo però che per due anni si intenda fine 2009.

credo che sia a fine sei nazion o il 30/6. In goni caso, non c'è problena: si "esonera" sino alla fine dell'anno dal toccare la nazionale.... Johsntoen venen esonerato ad aprile 2002, anche se aveva il contarto fino a fine 2003. In ogni caso certe dichiarazioni sarebbero da rottura del contartto.

Aggiungo Mallett non è inadatto al rugby italiano. E' inadatto al rugby di oggi.

[Cabraizinho]

Ecco un'analisiserena e, dato il clima del forum, coraggiosa
Sono d'accordo su tutto a parte l'ultimo punto. Nessuna preclusione sulla nazionalità dell'allenatore. Ci vorrebbe uno staff "bravo" e basta. I soldi ci dovrebbero essere (basterebbero i soldi che si spendono per lo staff attuale. Il problema è che interrompendo il contratto, per un certo periodo si dovrebbero pagare due staff, uno attivo ed uno in vacanza)

In linea di massima concordo, ma sinceramente non ne posso più di tecnici dell'emisfero sud: che il prossimo CT sia francese, se non italiano. Piuttosto, sbaglio o nel contratto di Mallett c'è un'opzione di svincolo dopo due anni?

Mi risulta (correggetemi se sbaglio) che sia Mallett che la Fir abbiano la possibilità di svincolarsi dopo due anni di contratto. Credo però che per due anni si intenda fine 2009.

credo che sia a fine sei nazion o il 30/6. In goni caso, non c'è problena: si "esonera" sino alla fine dell'anno dal toccare la nazionale.... Johsntoen venen esonerato ad aprile 2002, anche se aveva il contarto fino a fine 2003. In ogni caso certe dichiarazioni sarebbero da rottura del contartto.

Aggiungo Mallett non è inadatto al rugby italiano. E' inadatto al rugby di oggi.

Allora ricordavo bene... beh, meglio così

[dg]

Ecco un'analisiserena e, dato il clima del forum, coraggiosa
Sono d'accordo su tutto a parte l'ultimo punto. Nessuna preclusione sulla nazionalità dell'allenatore. Ci vorrebbe uno staff "bravo" e basta. I soldi ci dovrebbero essere (basterebbero i soldi che si spendono per lo staff attuale. Il problema è che interrompendo il contratto, per un certo periodo si dovrebbero pagare due staff, uno attivo ed uno in vacanza)

In linea di massima concordo, ma sinceramente non ne posso più di tecnici dell'emisfero sud: che il prossimo CT sia francese, se non italiano. Piuttosto, sbaglio o nel contratto di Mallett c'è un'opzione di svincolo dopo due anni?

Mi risulta (correggetemi se sbaglio) che sia Mallett che la Fir abbiano la possibilità di svincolarsi dopo due anni di contratto. Credo però che per due anni si intenda fine 2009.

credo che sia a fine sei nazion o il 30/6. In goni caso, non c'è problena: si "esonera" sino alla fine dell'anno dal toccare la nazionale.... Johsntoen venen esonerato ad aprile 2002, anche se aveva il contarto fino a fine 2003. In ogni caso certe dichiarazioni sarebbero da rottura del contartto.

Aggiungo Mallett non è inadatto al rugby italiano. E' inadatto al rugby di oggi.

Allora ricordavo bene... beh, meglio così

Mallett ha preso la nazionale dopo i mondiali del 2007. ad occhio e croce, si può paventare uno scenario in cui il nuovo allenatore ha a disposizione i Tm di novembre (che a giudicare dagli avversari non saranno certo una passeggiata).

si tratta di capire cosa succede pe ri TM estivi, ma se si volesse si potrebbe arrivare ad un accordo per cui Mallett i soldi se li prende ma lascia la nazionale a qualcun'altro.
il punto è chi.


io ancora non capisco se il mancato sostegno a Zanni nel breack che si è creato è colpa:
1) dell'allenatore che non ha spiegato ai giocatori cos'è il sostegno
2) al preparatore atletico che non ha preparato la gente a correre
3) dei giocatori che non sanno o non ce la fanno a dare sostegno a Zanni
4) di zanni.

[118]

Ecco un'analisiserena e, dato il clima del forum, coraggiosa
Sono d'accordo su tutto a parte l'ultimo punto. Nessuna preclusione sulla nazionalità dell'allenatore. Ci vorrebbe uno staff "bravo" e basta. I soldi ci dovrebbero essere (basterebbero i soldi che si spendono per lo staff attuale. Il problema è che interrompendo il contratto, per un certo periodo si dovrebbero pagare due staff, uno attivo ed uno in vacanza)

In linea di massima concordo, ma sinceramente non ne posso più di tecnici dell'emisfero sud: che il prossimo CT sia francese, se non italiano. Piuttosto, sbaglio o nel contratto di Mallett c'è un'opzione di svincolo dopo due anni?

Mi risulta (correggetemi se sbaglio) che sia Mallett che la Fir abbiano la possibilità di svincolarsi dopo due anni di contratto. Credo però che per due anni si intenda fine 2009.

credo che sia a fine sei nazion o il 30/6. In goni caso, non c'è problena: si "esonera" sino alla fine dell'anno dal toccare la nazionale.... Johsntoen venen esonerato ad aprile 2002, anche se aveva il contarto fino a fine 2003. In ogni caso certe dichiarazioni sarebbero da rottura del contartto.

Aggiungo Mallett non è inadatto al rugby italiano. E' inadatto al rugby di oggi.

Mallett ha preso la nazionale dopo i mondiali del 2007. ad occhio e croce, si può paventare uno scenario in cui il nuovo allenatore ha a disposizione i Tm di novembre (che a giudicare dagli avversari non saranno certo una passeggiata).

si tratta di capire cosa succede pe ri TM estivi, ma se si volesse si potrebbe arrivare ad un accordo per cui Mallett i soldi se li prende ma lascia la nazionale a qualcun'altro.
il punto è chi.


io ancora non capisco se il mancato sostegno a Zanni nel breack che si è creato è colpa:
1) dell'allenatore che non ha spiegato ai giocatori cos'è il sostegno
2) al preparatore atletico che non ha preparato la gente a correre
3) dei giocatori che non sanno o non ce la fanno a dare sostegno a Zanni
4) di zanni.

così come il supporto al break di canale una decina di minuti orima...

[zorrykid]

Capisco ed in parte condivido lo sfogo di Kkarli. Penso che Mallett sia comunque un buon allenatore, purtroppo si è dimostrato totalmente inadatto alla nazionale italiana. La sua visione di rugby è molto differente dalla realtà nel quale ora si trova. Credo che in federazione l'abbiano già capito e quindi sarà necessario cambiare tutto lo staff a fine torneo.
Mallett non deve essere però il solo capro espiatorio.
La mia opinione sullo Staff è espressa perfettamente nelle parole di Mator che quoto qui sotto:

E a supporto di ciò ci sono dei fatti oggettivi a carico di Mallett:

1) la scelta di fare esperimenti assurdi (Masi apertura non aveva senso soprattuto perchè un cambio di ruolo cosi importante lo provi su un giocatore giovane non su uno a metà carriera che tra l'altro è anche una delle poche colonne della nazionale)
2) la scelta di schierare gente fuori ruolo (Bergamauro mediano di mischia è stata una bestemmia, ci ha coperto di ridicolo e, la cosa più grave, crea frustazione e disordine nel gruppo)
3) la NON scelta di puntare sui giovani (oggi si è visto che si poteva fare già l'anno scorso: Bacchetti e Rubini non hanno sfigurato (il secondo è stato addirittura positivo) e anche Toniolatti, dopo l'impatto iniziale, è stato accettabile)
4) le discutibili, per non dire offensive, affermazioni in cui, anzichè assumersi le proprie responsabilità, scarica sulla "pochezza" del movimento l'attuale situazione. Ma come, caro Nick; non vorrai farci credere che nessuno ti aveva informato sul livello del nostro rugby; e se anche fosse così, semmai ti dovevi documentare PRIMA di accettare l'incarico e non scoprirlo solo ora dopo 2 anni.

Anche gli altri personaggi dello staff hanno delle responsabilità:
1) Orlandi - responsabile avanti.
Considerato che rispetto a 2 anni fa gli uomini del pack sono gli stessi, come si spiega la brusca regressione in atto ? E' solo colpa delle nuove regole ? Si, no, forse; resta il fatto che la nostra arma migliore si è inceppata e quindi bisogna intervenire.
2) Cariat - responsabile 3/4.
E' un oggetto misterioso, ai tempi di Berbizier (forse perchè parlavano la stessa lingua) si vedeva qualche schema, qualche giocata, c'era un minimo di gioco. Oggi il nulla quindi bisogna intervenire
3) Alex Marco - responsabile preparazione atletica.
I giocatori sono lenti, quasi "imballati" se confrontati con i "colleghi" delle altre nazioni. Con l'ING, a fine partita i nostri erano esausti e alcuni in preda ai crampi, segno di una preparazione non adeguata. Tutt'altra cosa rispetto alla freschezza che c'era con Pascal Valentini (dell'epoca ahimè passata di Berbizier) quindi bisogna intervenire
4) Cecchinato - team manager.
Già ai tempi di Berbizier, la gestione del personale mostrò poca autorevolezza e professionalità (su tutti il caso Scanavacca). Oggi succede nuovamente con Lo Cicero (uno dei personaggi più amati dal pubblico e forse anche dai compagni di squadra) quindi bisogna intervenire.

Al presidente Dondi: ripartiamo dalle cose semplici senza montarci la testa; lasciamo stare gli allenatori australi che non vanno bene per il nostro movimento, puntiamo su un Italiano o francese e diamoci da fare. Abbiamo solo 2 anni al prossimo mondiale ma la macchina c'è: si tratta solo di farla girare al meglio

Mio cugggino, che quando ha voglia di fare due tiri con la palla va al ritiro con la Nazionale, mi dice: ma lo sai che qui sono proprio strani... fanno gli allenamenti veramente duri sul piano fisico, esci fuori cotto. Di solito quando mi trovo con le altre nazionali, si lavora in scioltezza e sul piano del gioco, perche' il lavoro fisico lo fanno con i club...

[GiorgioXT]

Mio cugggino, che quando ha voglia di fare due tiri con la palla va al ritiro con la Nazionale, mi dice: ma lo sai che qui sono proprio strani... fanno gli allenamenti veramente duri sul piano fisico, esci fuori cotto. Di solito quando mi trovo con le altre nazionali, si lavora in scioltezza e sul piano del gioco, perche' il lavoro fisico lo fanno con i club...

perchè quelli della nazionale devono far vedere di essere i "più duri" di tutti ... stessa cosa con i raduni delle giovanili : che coincidenza , ogni volta c'è più di qualcuno che si fa male.

Il problema di Mallet è grosso ed è nostro : il suo trend è estremamente negativo , vi ricordate la partita contro l'australia? mi sbaglio o gli stessi giocatori "scarsi" sono riusciti a segnare contro l'Australia , a stare davanti nel punteggio e a perdere con un punteggio che ci farebbe voglia a tutti avere fatto contro Inghilterra , Irlanda e Scozia ?
Possibile che i giocatori siano peggiorati così tanto? o è cambiata nel frattempo strategia e tattica di gioco, e si giocava con un apertura all'apertura ?

Mallet ha evidentemente provato a cambiare , a rivoltare tutta l'impostazione della squadra per fare risultato (perchè la dirigenza FIR quello gli ha chiesto - risultati subito , non il lavoro per il futuro) ma questo ha tolto le radici alla nostra pianta.

Mi sto rivedendo la partita di Padova - pare impossibile che sia per più di 14/15 la stessa squadra ... placcaggi in avanzamento, palloni rubati dagli azzurri nelle ruck, difesa in avanzamento e pressione costante...

[greg70]

Oltre a quotare kkarli, senza aggiungere nulla di più,
mi permetto di far notare a chi continua a dire che rubini è "inadeguato fisicamente" per gli alti livelli
che con questo tipo di sciocchezze lo IRB player of the year dovremmo trovarcelo a bazzicare nel Super10 l'anno prossimo...

[stilicone]

A me pare che Shane Williams sia visibilmente più grosso del nostro baldo giovanotto.
Dopodichè, auguro di cuore a Rubini di essere un grande giocatore, oltrechè fisicamente adeguato. Ne avremmo bisogno.

[Nic]

Dati pubblicati:
Rubini cm 176 x 79 Kg
Shane Williams cm 170 x 80 Kg

[ilgrongo]

In questi momenti un piccolo pensiero per Kirwan a cui abbiamo dato troppo poco credito e ancor meno tempo....
Persona modesta, sincera un vero gentiluomo. Magari poca esperienza in panchina ma un gran conoscitore di rugby
Non uno spocchioso come Berbizie e Mallett. L'unico che ho visto fare il parafulmine sulla squadra.
I migliori dei nostri li ha tirati su lui, conosceva bene l'ambiente ed era sinceramente attaccato alla squadra ed ai suoi giocatori.
Credo che con lui non sarebbero allo sbando come in questo momento.....

[ilcavigliatore]

di kirwan, altro energumeno poco filosofo, ricordo la musica sparata a palla al flaminio prima del suo ultimo italia-francia, disastroso..

di mallett leggo sualla stampa internazionale critiche indecenti sull'italia:
-che non ha un numero 10 decente
- che i giocatori italiani non sono abbastanza intelligenti
-che i giocatori italiani non sono abbastanza disciplinati..mi chiedo se c'é qualcuno alla federazione che gli puo' tappare la bocca!!

e..
francamente spero di dimenticare tutti e due al più presto

[kkarli]

di mallett leggo sualla stampa internazionale critiche indecenti sull'italia

Ah ma allora qualcun altro se n'è accorto! Leggo altrove che da parte di chi lo critica sarebbe in atto una persecuzione verso Mallett. Che rinvangare il suo passato (dove peraltro ha fatto esattamente le stesse cose) sarebbe una mancanza di rispetto. Addirittura, che bisognerebbe punire i giornalisti che lo insolentiscono.
A chi si pone in questo modo, consiglierei più di qualche lettura straniera, specie di testate dove scrivono giornalisti che Mallett conosce da tempo. Sta scaricando quantità di limo indecenti sul rugby italiano, certo come è che nessuno lo verrà a sapere, e che i pochi che lo sapranno saranno troppo isolati per nuocergli. Eppure, qualcuno dice che siamo noi maleducati, noi provinciali a discuterlo.
Le sue critiche all'Italia rasentano il pregiudizio, e qui mi fermo.

[ilcavigliatore]

aggiungo che per essere pragmatici il problema non sono soltantole critiche indecenti del signor mallett ma i loro effetti: perdita di credibilità nell'ambiente e tra i giocatori, derisione generalizzata dall'estero, distruzio dei progressi fatti in passato, stadi che si svuotano, introiti che vengono meno...
qui a parigi una testata di un gornale sportivo titolava ieri "il flop de l'italie"...
mallett ha l'atteggiamento saccente del maestro intoccabile a cui hanno confidato controvoglia lo scemo del villaggio e che dice "piu di questo non posso fare.."
Questo é inaccetabile perché se il malato é grave lui c'ha messo del suo eccome e adesso tira indietro la mano e ccome la tira indietro..