Scusate, ovviamente non ho letto tuttitutti gli interventi, ma cercherò di evitare cose che ho già viste scritte.
Ovviamente un sospiro di sollievo: allora l'italia, non certo vincente, ma almeno volitiva dello scorso anno, del tour estivo e della partita con l'Australia non è del tutto persa... buon segno. Certo se qualcuno si aspettava che gli azzurri visti ad Edimburgo in 15 giorni diventassero gli AllBlacks è ovvio che sia rimasto comunque deluso. Voglio dire: è chiaro che i limiti che ci portiamo dietro praticamente da sempre si sono visti anche sabato, ciò non toglie che non si possa (debba?) essere soddisfatti della prestazione (anzi, forse a maggior ragione).
Sono d'accordo con chi non accetta di definire il Galles di sabato un Galles "A" (o addirittura "B"): i giocatori presi singolarmente sono comunque fortissimi e credo che tutti (più o meno) potrebbero partire titolari se fossero convocabili in azzurro (o se preferite: quanti azzurri, a priori, sarebbero entrati nel 15 di partenza gallese? 1? 2?). Se il Galles ha deluso è perchè evidentemente "non c'era con la testa", probabilmente per presunzione, probabilmente perchè a partire da Gatland (vedi dichiarazioni precedenti la partita, vedi il dare la formazione 10 dico 10 giorni prima, vedi massiccio ricorso a turn over) tutti erano convinti di vincere facile facile... queste cose pesano a questo livello perchè in fondo l'Italia, per quanto scarsa, non è la Corea...
Sorvolando sulle cose già ampiamente dette sulla buona capacità di variare le opzioni d'attacco, sulla buona predisposizione difensiva, sulla mischia finalmente all'altezza (specie in chiusa), di veramente positivo ho visto una cosa: siamo riusciti ad occupare in ruck pochissimi uomini (a volte ne ho visto addirittura uno solo contro più gallesi) il che ha consentito una migliore occupazione difensiva degli spazi (salvo che sulla prima meta, of course).
Per chiudere qualche altro pensierino in libertà:
- i tre punti cui abbiamo rinunciato ad inizio partita per andare in touche (macchecazz...) unitamente al facile drop (ne ha fatti di più difficili accidenti a lui!) sbagliato da Marcato in chiusura di tempo sono 3+3=6 punti che pesano enormemente!
- le touche sono andate sicuramente bene in generale, ma c'è qualcosa di grosso che ancora non va se continuiamo a perdere quelle decisive in momenti topici, magari dentro i loro 22.
- sulla meta di Shanklin secondo me, ma posso ovviamente sbagliare, l'errore più grosso lo fa Marcato che si fa "uccellare" dalla finta del centro gallese: fosse andato dritto su di lui placcando alto per impedire il passaggio chissà... ma non gliene faccio una colpa: era distrutto e in preda ai crampi, non si può avere grande lucidità in queste condizioni, Mallett doveva cambiarlo prima!
- una piccola, minima, miserrima goduria io l'ho avuta: lo "spaccone" Byrne che un anno fa "danzava" irridente sulle macerie di un impietoso 47-8 quest'anno è uscito in anticipo, provatissimo, zoppicando e in preda ai crampi... certo era meglio vincere, ma piuttosto di niente...
