ITALIA-FRANCIA
Moderatore: Emy77
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VivaVegas
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Re: ITALIA-FRANCIA
Annunciata la formazione della Francia. Le dichiarazioni di Zanni e Ghiraldini: cinismo, velocità e concretezza http://www.marcoermocida.com
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pinghial
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Re: ITALIA-FRANCIA
io leggo questa frase e do due interpretazioni:maurizio59 ha scritto:pinghial ha scritto:resto allibito..
questo stralcio presente sulla rosea on-line stamattina non c'era.. ed ero lo stesso articolo:
"Favaro e, appunto, Masi. "Lo stiramento non c'entra, la spalla sta bene - spiega l'azzurro -. È stata una scelta tecnica. Forse non avrei tenuto 80', ma io ho fatto di tutto per recuperare, andando anche contri il mio club. Sono un po' amareggiato, ma è una scelta del c.t."."
non so come.. ma ho l'impressione che qui si voglia far polemica a tutti i costi...
ogni settimana la gazza ne ha una nuova.. in classico stile italiano..
quasi quasi era meglio quando nessuno ci cagava..
La rosea non c'entra, se Masi sta zitto nessuno può scrivere niente e non viene frainteso. Smettiamo di dare sempre la colpa ai giornalisti
1. Masi che è uno forte viene lasciato a casa senza motivo.. scandalo.. Mallet è un pazzo.. e lui si lamenta giustamente - polemica
2. Masi che è uno fote viene lasciato a casa perché il ct ha scelto così in considerazione del fatto che i medici non hanno ritenuto che fosse al 100% e di conseguenza era inutile portare un giocatore a mezzo servizio.. - Masi c'è ovviamente rimasto male perché pensava di star bene.. ma non vuole fare nessuna polemica.
bisogna stare sempre molto attenti non solo a cosa si scrive ma anche a come si scrive.. ed i giornalisti su questo ci marciano..
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ItalianRugbyFriends
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Re: ITALIA-FRANCIA
pinghial ha scritto:È stata una scelta tecnica.
io leggo questa frase e do due interpretazioni:
1. Masi che è uno forte viene lasciato a casa senza motivo.. scandalo.. Mallet è un pazzo.. e lui si lamenta giustamente - polemica
2. Masi che è uno fote viene lasciato a casa perché il ct ha scelto così in considerazione del fatto che i medici non hanno ritenuto che fosse al 100% e di conseguenza era inutile portare un giocatore a mezzo servizio.. - Masi c'è ovviamente rimasto male perché pensava di star bene.. ma non vuole fare nessuna polemica.
bisogna stare sempre molto attenti non solo a cosa si scrive ma anche a come si scrive.. ed i giornalisti su questo ci marciano..[/quote]
Io qui leggo una sola interpretazione. Non avesse parlato di scelta tecnica, allora poteva essere fraintendibile. Ma scelta tecnica, a casa mia, significa scelta che nulla ha a che fare con lo stato di forma del giocatore. Masi, per la tua seconda ipotesi, poteva dire: "Lo stiramento non c'entra, la spalla sta bene. Forse non avrei tenuto 80', ma io ho fatto di tutto per recuperare. Sono un po' amareggiato, ma è una scelta del c.t. e dello staff medico che non mi hanno valutato al 100% della forma". Ma Masi ha detto altro...
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pinghial
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Re: ITALIA-FRANCIA
Io qui leggo una sola interpretazione. Non avesse parlato di scelta tecnica, allora poteva essere fraintendibile. Ma scelta tecnica, a casa mia, significa scelta che nulla ha a che fare con lo stato di forma del giocatore. Masi, per la tua seconda ipotesi, poteva dire: "Lo stiramento non c'entra, la spalla sta bene. Forse non avrei tenuto 80', ma io ho fatto di tutto per recuperare. Sono un po' amareggiato, ma è una scelta del c.t. e dello staff medico che non mi hanno valutato al 100% della forma". Ma Masi ha detto altro...[/quote]ItalianRugbyFriends ha scritto:pinghial ha scritto:È stata una scelta tecnica.
io leggo questa frase e do due interpretazioni:
1. Masi che è uno forte viene lasciato a casa senza motivo.. scandalo.. Mallet è un pazzo.. e lui si lamenta giustamente - polemica
2. Masi che è uno fote viene lasciato a casa perché il ct ha scelto così in considerazione del fatto che i medici non hanno ritenuto che fosse al 100% e di conseguenza era inutile portare un giocatore a mezzo servizio.. - Masi c'è ovviamente rimasto male perché pensava di star bene.. ma non vuole fare nessuna polemica.
bisogna stare sempre molto attenti non solo a cosa si scrive ma anche a come si scrive.. ed i giornalisti su questo ci marciano..
ma io mica lo so quello che ha detto..
Leggo ed interpreto visto che non ero lì.. e soprattutto visto che Masi normalmente è uno che sta zitto ed accetta le decisioni di staf ed allenatore..
quello che non mi sconquinfera è che sul sito della FIR c'è scritto che è infortunato, sulla gazza no.. o la Fir mente sempre o chi scrive ingigantisce..
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Alucard
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Re: ITALIA-FRANCIA
credo che NM abbia giudicato masi come ancora nn recuperato e che quindi il sito fir abbia trasformato quanto da NM detto in infortunato...
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pinghial
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Re: ITALIA-FRANCIA
questo quanto riportato dal corriere dello sport: "Il ct ha quindi "tagliato", dalla lista dei trenta convocati, il trequarti del Biarritz, Andrea Masi, non ancora recuperato dall'infortunio alla schiena che lo ha tenuto lontano dalla gara con il Galles, l'apertura Kristopher"...
mumble mumble..
il giallo si infittisce.. sarà infortunato? o è stato tagliato?![Mr. Green :-]](./images/smilies/icon_mrgreen.gif)
mumble mumble..
il giallo si infittisce.. sarà infortunato? o è stato tagliato?
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TommyHowlett
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Re: ITALIA-FRANCIA
Se lo stesso Masi dice che probabilmente non avrebbe tenuto gli 80' vuol dire che al 100% proprio non è. Quindi, se uno non è al 100% per una partita che richiede il massimo da tutti, il ct ha fatto bene a scegliere altre soluzioni. Poi il giocatore mi pare non abbia fatto alcuna polemica, ha detto che è amareggiato ma cosa doveva dire? Che è felice di essere stato tagliato? Non credo affatto che sia stata una scelta tecnica, anche solo considerando l'impatto fisico che ha l'aquilano rispetto ad altri giocatori.
Ah, è vero che la miglior partita l'abbiamo giocata senza Masi, ma eravamo senza di lui pure in Scozia...
Ah, è vero che la miglior partita l'abbiamo giocata senza Masi, ma eravamo senza di lui pure in Scozia...
Non so se i miei giocatori bevono whisky. So che bevendo frappé non si vincono molte partite.
- diddi
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Re: ITALIA-FRANCIA
Masi "sa" calciare?yeti ha scritto:Per me saper calciare è un altra cosa. Evidentemente abbiamo due idee diverse a proposito.
A mio modo di vedere, con l'ELV sul calcio dai 22 sono cambiate molte cose nel gioco tattico. Se una volta il calcio in touch dai 22 era un "must", oggi persino da dentro i 22 si preferisce spesso mantenere la palla in campo calciando sul lato meglio presidiato. Questo perché con le nuove regole le difese si sono specializzate nella costruzione di una rete difensiva montante, per cui è diventato più rischioso affrontare uno schema in prima fase da touch piuttosto che una ripartenza alla mano.
A essere sinceri, mi fanno un po' sorridere coloro che insistono a dire che un calcio dai 22 non uscito sia un errore. Ormai soltanto ove non ci sia una rete organizzata da nessun lato, i calciatori cercano la touch. E questa è una situazione che dalla TV non si può assolutamente riconoscere. Pertanto il concetto di calcio in touch/in campo è completamente da rivedere rispetto al passato.
Un'altra conseguenza di questa ELV è che la precisione del calcio è svantaggiata rispetto alla pura potenza. Infatti se una volta era importantissimo dare l'angolazione giusta alla traiettoria del calcio per sfruttarne al massimo la potenza e conquistare una touch quanto più lontano possibile; non avendo più necessità di andare spesso in touch, è importante che la pedata sia bella potente e ricacci indietro quanto più possibile l'avversario. A livello di precisione, è sufficiente che il calciatore sappia distinguere la destra dalla sinistra.
Per cui il piede pesante ancorché poco raffinato di Masi può anche essere sufficiente alla bisogna, oggi come oggi.
Peterino
Chi sa fa, chi non sa insegna a fare
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maurimnt
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Re: ITALIA-FRANCIA
Parlando di gioco tattico al piede....consiglerei a Mclean/Parisse/tutti quelli che fanno calci a seguire di usare un po' di furbizia. Visto che al flaminio una parte dello stadio e' coperta dalla tribuna sarebbe il caso di usare l'effetto "uscita dal tunnel col sole" ovvero calciare dalla zone d'ombra molto alto per far si che il pallone cada subito dopo il confine tra ombra e luce rendendo complicatissima la presa. Non so perche' ma non sfruttiamo mai questi piccoli vantaggi del giocare in casa.
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yeti
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Re: ITALIA-FRANCIA
Dissento con tutte le mie forze (sarà un attaccio di dissenteria?diddi ha scritto:Masi "sa" calciare?yeti ha scritto:Per me saper calciare è un altra cosa. Evidentemente abbiamo due idee diverse a proposito.
A mio modo di vedere, con l'ELV sul calcio dai 22 sono cambiate molte cose nel gioco tattico. Se una volta il calcio in touch dai 22 era un "must", oggi persino da dentro i 22 si preferisce spesso mantenere la palla in campo calciando sul lato meglio presidiato. Questo perché con le nuove regole le difese si sono specializzate nella costruzione di una rete difensiva montante, per cui è diventato più rischioso affrontare uno schema in prima fase da touch piuttosto che una ripartenza alla mano.
A essere sinceri, mi fanno un po' sorridere coloro che insistono a dire che un calcio dai 22 non uscito sia un errore. Ormai soltanto ove non ci sia una rete organizzata da nessun lato, i calciatori cercano la touch. E questa è una situazione che dalla TV non si può assolutamente riconoscere. Pertanto il concetto di calcio in touch/in campo è completamente da rivedere rispetto al passato.
Un'altra conseguenza di questa ELV è che la precisione del calcio è svantaggiata rispetto alla pura potenza. Infatti se una volta era importantissimo dare l'angolazione giusta alla traiettoria del calcio per sfruttarne al massimo la potenza e conquistare una touch quanto più lontano possibile; non avendo più necessità di andare spesso in touch, è importante che la pedata sia bella potente e ricacci indietro quanto più possibile l'avversario. A livello di precisione, è sufficiente che il calciatore sappia distinguere la destra dalla sinistra.
Per cui il piede pesante ancorché poco raffinato di Masi può anche essere sufficiente alla bisogna, oggi come oggi.
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cicieaux
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Re: ITALIA-FRANCIA
Grazie diddi per aver spiegato con poche e chiare parole il concetto. Aggiungo solo che contro il Galles ho avuto un dejavù: un calcio di Marcato dai 22 che, giustamente, rimaneva in campo, come quelli che faceva Masi.diddi ha scritto:Masi "sa" calciare?yeti ha scritto:Per me saper calciare è un altra cosa. Evidentemente abbiamo due idee diverse a proposito.
A mio modo di vedere, con l'ELV sul calcio dai 22 sono cambiate molte cose nel gioco tattico. Se una volta il calcio in touch dai 22 era un "must", oggi persino da dentro i 22 si preferisce spesso mantenere la palla in campo calciando sul lato meglio presidiato. Questo perché con le nuove regole le difese si sono specializzate nella costruzione di una rete difensiva montante, per cui è diventato più rischioso affrontare uno schema in prima fase da touch piuttosto che una ripartenza alla mano.
A essere sinceri, mi fanno un po' sorridere coloro che insistono a dire che un calcio dai 22 non uscito sia un errore. Ormai soltanto ove non ci sia una rete organizzata da nessun lato, i calciatori cercano la touch. E questa è una situazione che dalla TV non si può assolutamente riconoscere. Pertanto il concetto di calcio in touch/in campo è completamente da rivedere rispetto al passato.
Un'altra conseguenza di questa ELV è che la precisione del calcio è svantaggiata rispetto alla pura potenza. Infatti se una volta era importantissimo dare l'angolazione giusta alla traiettoria del calcio per sfruttarne al massimo la potenza e conquistare una touch quanto più lontano possibile; non avendo più necessità di andare spesso in touch, è importante che la pedata sia bella potente e ricacci indietro quanto più possibile l'avversario. A livello di precisione, è sufficiente che il calciatore sappia distinguere la destra dalla sinistra.
Per cui il piede pesante ancorché poco raffinato di Masi può anche essere sufficiente alla bisogna, oggi come oggi.
la differenza è che, a partire da Mazzariol (...) fino ai commenti dei forum, i commenti per Marcato erano "stupendo il calcio, grande calcio....ecc..." per Masi "non ha un buon gioco al piede..... calcio poco preciso....ecc....". Se non mi credete riguardatevi le partite (e sentite i commenti di Mazzariol (...))
- PiVi1962
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Re: ITALIA-FRANCIA
Un minimo di precisione nei calci ci vuole ancora: per esempio, quando si calcia in posizione avanzata nel terreno, ora si tende a calciare giusto al limite dei 22 avversari, per evitare il rischio di un mark, o di un contro calcio diretto in touch, oltre che per dare il tempo di montare ai compagni per eventualmente contendere il pallone saltando.
Ho anche notato che almeno un azzurro (non ricordo se è McLean), ogni tanto calcia il pallone a roteare in senso orizzontale e senza alzarlo troppo in aria: immagino che sia perché quando si calcia negli spazi liberi, si assicura un rimbalzo ancor più irregolare del pallone e quindi un rallentamento del contrattacco avversario.
Quindi la tecnica conta ancora, abbinata alla capacità di leggere le situazioni di gioco.
Comunque credo che l'evoluzione del gioco dovuta a questa specifica nuova regola non sia ancora stabilizzata: come è stato osservato in altri thread, occorre trovare il giusto equilibrio tra il numero e la qualità dei giocatori che ricevono il calcio ed il numero e la qualità dei giocatori che costituiscono la linea avanzata.
Anche le condizioni dei campi, molto buone durante tutto il Sei Nazioni, hanno contribuito ad invogliare molti giocatori a non ricalciare subito, ma a giocare alla mano od a correre ed effettuare un up-and-under.
Ho anche notato che almeno un azzurro (non ricordo se è McLean), ogni tanto calcia il pallone a roteare in senso orizzontale e senza alzarlo troppo in aria: immagino che sia perché quando si calcia negli spazi liberi, si assicura un rimbalzo ancor più irregolare del pallone e quindi un rallentamento del contrattacco avversario.
Quindi la tecnica conta ancora, abbinata alla capacità di leggere le situazioni di gioco.
Comunque credo che l'evoluzione del gioco dovuta a questa specifica nuova regola non sia ancora stabilizzata: come è stato osservato in altri thread, occorre trovare il giusto equilibrio tra il numero e la qualità dei giocatori che ricevono il calcio ed il numero e la qualità dei giocatori che costituiscono la linea avanzata.
Anche le condizioni dei campi, molto buone durante tutto il Sei Nazioni, hanno contribuito ad invogliare molti giocatori a non ricalciare subito, ma a giocare alla mano od a correre ed effettuare un up-and-under.
- diddi
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Re: ITALIA-FRANCIA
Su questo ti seguo. Anzi, la mancanza di una valida tecnica di calcio è una gravissima lacuna di moltissimi 3/4 italiani, soprattutto dei più dotati fisicamente.yeti ha scritto:...Secondo me il calcio non deve essere semplicemente potente, ma tecnicamente ben eseguito. A volte la ricerca del massimo della forza va a discapito del controllo del gesto tecnico: un pallone ben calciato con meno violenza (e precipitazione) e pú controllo prende lo "spin" che gli consente di librarsi meglio nell'aria (tipo un disco o un giavellotto, fatte le debite proporzioni) e quindi di andare paradossalmente piú lontano di un calcio piùpotente. Io, ad essere sincero, non ricordo molti calci di Masi eseguiti in questo modo, ne ricordo invece parecchi in cui il pallone sfarfallava o rotolava per aria in modo strano senza un guadagno territoriale significativo.
Però onestamente faccio fatica a ricordare calci di Masi con poco guadagno territoriale, a parte quelle volte in cui la palla è andata oltre la linea di pallone morto.
Peterino
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rivel1
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Re: ITALIA-FRANCIA
c'è un certo 12 alto biondo e sudafricano che non sa calciare meglio di masi, se non altro perchè ora che il pallone cade dalle mani al piede passa mezzorayeti ha scritto:Un 12 che non sa calciare non è un fuoriclasse. Può essere un ottimo giocatore, ma non è un fuoriclasse. Nemmeno Traille è un fuoriclasse, figuriamoci Masi.paparoga ha scritto:masi e' l'unico fuoriclasse che ha l'italia, non penso che mallet se ne liberi tanto facilmente. probabilmente non sta ancora bene, senno' almeno nei 24 ci sarebbe stato
nemmeno lui e un fuoriclasse?
Se hai tempo per fare due cose male, fanne bene una e incrocia le dita
Visto che non voglio scrivere "secondo me" o "in mio parere" in ogni messaggio, ritenete pure ogni opinione espressa puramente personale senza alcuna pretesa di verità assoluta
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paparoga
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Re: ITALIA-FRANCIA
certo che la francia ci teme, hanno messo la miglior formazione possibile, prima volta al 6 nazioni. con addirittura traille estremo, mi sembra di averlo visto estremo solo contro gli AB. e in piu' 2 ali che sanno calciare. sara' una sfida di calci, da una parte preferisco. mi fa paura la francia quando giocano in scioltezza