ITALIA-FRANCIA
Moderatore: Emy77
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TommyHowlett
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Re: ITALIA-FRANCIA
Vediamo cosa si può dire senza scadere nella parolaccia: è un po' dura ma ci provo.
Allora, prima di tutto bisognerebbe vergognarsi a nominare l'arbitro quando si cerca una concausa alla sconfitta e lo dico soprattutto a quei dirigenti o tecnici o giornalisti che l'hanno fatto; assurdo attaccarsi agli episodi dopo la penosa prestazione del Flaminio.
POi, mi viene da ridere (per non piangere) quando i nostri giocatori e dirigenti dicono che comunque hanno dato sempre il massimo: delle due l'una, o proprio siamo così scarsi che il nostro massimo corrisponde alla mediocrità delle altre squadre, o gli azzurri non riescono proprio a tirar fuori frasi che non siano di circostanza; sabato pomeriggio ho visto solo giocatori addormentati o deconcentrati o svogliati. In particolar modo:
1) nella prima meta francese Griffen (1m e mezzo di altezza) che sonnecchia piedi ben piantati per terra in attesa che una candela (up and under) chilometrica scenda dalle nuvole con Jauzion (1.93 m) che gli salta in testa; ma nessuno lì attorno si è preoccupato di avvisare il nostro colpevole MM azzurro dell'arrivo del francese?
2) nella seconda meta slalom da centrocampo senza nemmeno toccare i paletti del comunque bravo MA francese; il primo blocco difensivo, quello che dovrebbe asfaltare qualunque cosa si muova con la palla in mano, dov'era?
3) nella terza meta ennesimo up and under soffiato a Griffen, in avanti del francese non facile da rilevare (se il nostro giocatore avesse preso la palla come avrebbe dovuto fare con tranquillita non ci si sarebbe nemmeno posto il problema)
4) nella quarta meta grab (si scrive così? perdonatemi se ho scritto uno strafalcione) dai nostri 22, utilissimo in quella situazione del campo, soprattutto se i trequarti avversari hanno già schierato la muraglia davanti; pura mancanza di lucidità, in quelle situazioni non si dovrebbe usare la pedata visto che comunque noi generalmente non avanziamo di un cm palla in mano?
5) nella quinta meta (la più "pulita" tra quelle subite) nessuno si è accorto che la palla era lì pronta ad essere schiacciata, ma in questo quadro generale sarebbe come cercare il pelo nell'uovo; possibile che quando gli avversari contr di noi si buttano sulla linea di meta accumulando fasi su fasi, è solo questione di tempo prima che arrivi la meta, quando invece siamo noi in attacco è solo questione di tempo prima di non combinare nulla?
6) nella sesta meta nessuno che butti giù Bastareaud
7) la settima e ultima meta invece sintetizza il 6 nazioni dell'Italia: il nostro giocatore all'avventura in campo nemico, zero sostegno, palla rubata, campo aperto per il tre quarti francese; credo che qualcuno oltralpe (e onestamente pure di qua dalle Alpi) si sia fatto una risata enorme su questa sporca ultima meta.
Cosa dire di più? La Francia non si è nemmeno sprecata a cercare di fare qualcosa (sinonimo di grandissima squadra, se non altro dal punto di vista mentale) così come non si sarebbero sprecate nemmeno le altre nazionali; ci abbiamo pensato noi a indirizzare la partita nei binari giusti...
Allora, prima di tutto bisognerebbe vergognarsi a nominare l'arbitro quando si cerca una concausa alla sconfitta e lo dico soprattutto a quei dirigenti o tecnici o giornalisti che l'hanno fatto; assurdo attaccarsi agli episodi dopo la penosa prestazione del Flaminio.
POi, mi viene da ridere (per non piangere) quando i nostri giocatori e dirigenti dicono che comunque hanno dato sempre il massimo: delle due l'una, o proprio siamo così scarsi che il nostro massimo corrisponde alla mediocrità delle altre squadre, o gli azzurri non riescono proprio a tirar fuori frasi che non siano di circostanza; sabato pomeriggio ho visto solo giocatori addormentati o deconcentrati o svogliati. In particolar modo:
1) nella prima meta francese Griffen (1m e mezzo di altezza) che sonnecchia piedi ben piantati per terra in attesa che una candela (up and under) chilometrica scenda dalle nuvole con Jauzion (1.93 m) che gli salta in testa; ma nessuno lì attorno si è preoccupato di avvisare il nostro colpevole MM azzurro dell'arrivo del francese?
2) nella seconda meta slalom da centrocampo senza nemmeno toccare i paletti del comunque bravo MA francese; il primo blocco difensivo, quello che dovrebbe asfaltare qualunque cosa si muova con la palla in mano, dov'era?
3) nella terza meta ennesimo up and under soffiato a Griffen, in avanti del francese non facile da rilevare (se il nostro giocatore avesse preso la palla come avrebbe dovuto fare con tranquillita non ci si sarebbe nemmeno posto il problema)
4) nella quarta meta grab (si scrive così? perdonatemi se ho scritto uno strafalcione) dai nostri 22, utilissimo in quella situazione del campo, soprattutto se i trequarti avversari hanno già schierato la muraglia davanti; pura mancanza di lucidità, in quelle situazioni non si dovrebbe usare la pedata visto che comunque noi generalmente non avanziamo di un cm palla in mano?
5) nella quinta meta (la più "pulita" tra quelle subite) nessuno si è accorto che la palla era lì pronta ad essere schiacciata, ma in questo quadro generale sarebbe come cercare il pelo nell'uovo; possibile che quando gli avversari contr di noi si buttano sulla linea di meta accumulando fasi su fasi, è solo questione di tempo prima che arrivi la meta, quando invece siamo noi in attacco è solo questione di tempo prima di non combinare nulla?
6) nella sesta meta nessuno che butti giù Bastareaud
7) la settima e ultima meta invece sintetizza il 6 nazioni dell'Italia: il nostro giocatore all'avventura in campo nemico, zero sostegno, palla rubata, campo aperto per il tre quarti francese; credo che qualcuno oltralpe (e onestamente pure di qua dalle Alpi) si sia fatto una risata enorme su questa sporca ultima meta.
Cosa dire di più? La Francia non si è nemmeno sprecata a cercare di fare qualcosa (sinonimo di grandissima squadra, se non altro dal punto di vista mentale) così come non si sarebbero sprecate nemmeno le altre nazionali; ci abbiamo pensato noi a indirizzare la partita nei binari giusti...
Non so se i miei giocatori bevono whisky. So che bevendo frappé non si vincono molte partite.
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VivaVegas
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Re: ITALIA-FRANCIA
Intervista a Heymans, Lievremont e Parra http://www.marcoermocida.com/2009/03/it ... ymans.html
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Ale_86
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Re: ITALIA-FRANCIA
No, allora, va bene che siamo italiani e che giustamente, come da tradizione, si massacra il perdente non appena commette i fatali passi falsi, va bene attaccare la gestione di Mallet dal punto di vista degli esperimenti tendenzialmente falliti, e va bene pure attaccarlo dal punto di vista tecnico, in quanto allenatore.RigolettoMSC ha scritto:Mallett: uno che non si è nemmeno degnato, in quasi due anni, di imparare decentemente un minimo d'italiano;
Magari però attaccarlo tanto perchè ormai va di moda anche colpendo la sua persona, e non la sua gestione tecnica, è offensivo sia per lui, che per chi scrive, che per chi legge.
Tantopiù che questa è una grandissima baggianata. L'anno scorso, dopo la debàcle in Galles - l'unica peraltro dell'anno scorso - , abbiam trovato un gruppo di giocatori e Mallet che attendevano l'aereo. Mallet si è prodigato a parlare ai tifosi, a rispondere alle loro domande: a chi in inglese, a chi in francese, a chi, non sapendo nessuna di queste altre due lingue, in uno stentato italiano, sforzandosi per riuscire a parlarlo al meglio nonostante fosse in italia solo da qualche mese.
Inoltre mi par proprio che l'italiano lo parli, e anche bene, durante le conferenze stampa. Problemi di accento o per il fatto che ogni tanto s'impapera su qualche parola? Avete una minima idea dell'accento inglese di noi italiani medi, anche dopo anni di studio?
Insomma, dal basso della mia non autorevolezza in quanto lettore comune, mi permetto di richiamarvi a post quantomeno razionali, non fosse altro per la vostra dignità
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EmmePi
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Re: ITALIA-FRANCIA
...e si salta sul carro del vincente...Ale_86 ha scritto:No, allora, va bene che siamo italiani e che giustamente, come da tradizione, si massacra il perdente...RigolettoMSC ha scritto:Mallett: uno che non si è nemmeno degnato, in quasi due anni, di imparare decentemente un minimo d'italiano;
Meglio non dialogare con il torinese maleducato che infesta il forum: non potresti mai sapere con quale dei suoi due o tre nick ti offenderà
Per chi fosse interessato, su Wikipedia è uscita la versione riveduta e corretta della pagina che illustra la Teoria della Relatività. L'ha redatta il mio droghiere lo scorso giovedì pomeriggio, turno di chiusura del negozio
Per chi fosse interessato, su Wikipedia è uscita la versione riveduta e corretta della pagina che illustra la Teoria della Relatività. L'ha redatta il mio droghiere lo scorso giovedì pomeriggio, turno di chiusura del negozio
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Flankerwolf
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Re: ITALIA-FRANCIA
Pefettamente d'accordo. Tra l'altro Trovo encomiabile che Mallet si sforzi anche in conferenza stampa - dove potrebbe elaborare e difendersi meglio usando la sua lingua madre - di impiegare la lingua italiana. Lo trovo una forma di rispetto per il suo lavoro e per il suo pubblico.Ale_86 ha scritto:No, allora, va bene che siamo italiani e che giustamente, come da tradizione, si massacra il perdente non appena commette i fatali passi falsi, va bene attaccare la gestione di Mallet dal punto di vista degli esperimenti tendenzialmente falliti, e va bene pure attaccarlo dal punto di vista tecnico, in quanto allenatore.RigolettoMSC ha scritto:Mallett: uno che non si è nemmeno degnato, in quasi due anni, di imparare decentemente un minimo d'italiano;
Magari però attaccarlo tanto perchè ormai va di moda anche colpendo la sua persona, e non la sua gestione tecnica, è offensivo sia per lui, che per chi scrive, che per chi legge.
Tantopiù che questa è una grandissima baggianata. L'anno scorso, dopo la debàcle in Galles - l'unica peraltro dell'anno scorso - , abbiam trovato un gruppo di giocatori e Mallet che attendevano l'aereo. Mallet si è prodigato a parlare ai tifosi, a rispondere alle loro domande: a chi in inglese, a chi in francese, a chi, non sapendo nessuna di queste altre due lingue, in uno stentato italiano, sforzandosi per riuscire a parlarlo al meglio nonostante fosse in italia solo da qualche mese.
Inoltre mi par proprio che l'italiano lo parli, e anche bene, durante le conferenze stampa. Problemi di accento o per il fatto che ogni tanto s'impapera su qualche parola? Avete una minima idea dell'accento inglese di noi italiani medi, anche dopo anni di studio?
Insomma, dal basso della mia non autorevolezza in quanto lettore comune, mi permetto di richiamarvi a post quantomeno razionali, non fosse altro per la vostra dignità
Che poi sia un allenatore inadatto al gioco italiano - è tutt'altro paio di maniche. Ma la sua lingua (e la sua cultura) non sono e non possono essere in discussione.
- jaco
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- Località: san donà di piave
Re: ITALIA-FRANCIA
Dai Karli, vabbè tutto!kkarli ha scritto: [...]
Che qualcuno dica a Mallet che se non fosse intervenuto lui a danneggiarne la carriera internazionale Mauro Bergamasco, in una Nazionale con un allenatore normale (e sottolineo normale), sarebbe diventato uno dei migliori del mondo partendo dalla piattaforma alla quale era giunto con Pierre Berbizier. [...]
Secondo te i 40 minuti di Twickenham hanno danneggiato la carriera di un giocatore di 29 anni, da 11 nel giro internazionale, con oltre 70 caps come flanker (a parte un paio di divagazioni a 3/4)? E secondo te era giunto ad una buona "piattaforma" con BBZ? Secondo me, in realtà, era già da parecchio che Mauro era un flanker di valore internazionale (da ancor prima che Mallett lo avesse nello SF).
Mauro era, è e rimarrà un ottimo interprete del suo ruolo e quei sciagurati 40 minuti non hanno avuto nè avranno alcuna conseguenza.
Non cerchiamo di vedere problemi dove non ci sono (carriera fantastica di Bergamauro) per andare unilateralmente addosso a Mallett.
Detto questo devo ammettere che probabilmente Mallett non è stato capace o non ha le doti di motivatore che un CT (specie di una nazionale "scarsa") deve avere. E' evidente che l'abbinata BBZ-Bortolami ha funzionato meglio dell'abbinata NM-Parisse da questo punto di vista (a proposito è interessante anche vedere come l'incompiuta Irlanda di O'Sullivan con Kidney abbia vinto subito lo Slam) ed è certo che ci siano problemi a livello di staff perciò o Mallett rimane con uno staff da lui scelto o, forse, sarebbe bene cambiare. Certo che continuare a cambiare conduzione tecnica ogni due anni non ci porterà lontano.
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altorischio
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- Iscritto il: 19 mar 2009, 12:22
Re: ITALIA-FRANCIA
Ma parlate chiaro,Mallet è ridicolo come tutto il suo staff.............bisogna cambiare e presto!Mallet non ha scuse è un pazzo e presuntuoso,nessuno si sarebbe mai permesso di fare esperimenti come ha fatto lui in un 'altra nazionale,noi pero' abbiamo l'anello al naso e allora va bene!!!!é scusto perche ' parla in Italiano!!???Questa è pazzia.........................è chiaro che c'e bisogno di cambiare anche i giocatori ma il problema è proprio li,non ce ne sono!!!!!!!!!!!!!!mentre sono daccordo sul far giocare i giovani e valorizzare le accademie,basta con questi stranieri ridicoli!!!!!!!!!!!
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kkarli
- Messaggi: 385
- Iscritto il: 10 ott 2003, 0:00
Re: ITALIA-FRANCIA
Jaco, io sono del tutto d'accordo con te sulle tue valutazioni riguardo al Mauro. Quello che intendevo dire è che, partendo dal punto in cui era giunto all'inizio dello scorso 6 Nazioni, alcuni si attendevano un'esplosione a livello internazionale di Bergamasco ai livelli di quella di Parisse, fatta salva la differenza di età, certo favorevole al secondo.jaco ha scritto:Dai Karli, vabbè tutto!kkarli ha scritto: [...]
Che qualcuno dica a Mallet che se non fosse intervenuto lui a danneggiarne la carriera internazionale Mauro Bergamasco, in una Nazionale con un allenatore normale (e sottolineo normale), sarebbe diventato uno dei migliori del mondo partendo dalla piattaforma alla quale era giunto con Pierre Berbizier. [...]
Secondo te i 40 minuti di Twickenham hanno danneggiato la carriera di un giocatore di 29 anni, da 11 nel giro internazionale, con oltre 70 caps come flanker (a parte un paio di divagazioni a 3/4)? E secondo te era giunto ad una buona "piattaforma" con BBZ? Secondo me, in realtà, era già da parecchio che Mauro era un flanker di valore internazionale (da ancor prima che Mallett lo avesse nello SF).
Mauro era, è e rimarrà un ottimo interprete del suo ruolo e quei sciagurati 40 minuti non hanno avuto nè avranno alcuna conseguenza.
Non cerchiamo di vedere problemi dove non ci sono (carriera fantastica di Bergamauro) per andare unilateralmente addosso a Mallett.
Non c'è stata. Responsabilità, ho sempre pensato, del ragazzo innanzi tutto. Ma quello che è accaduto a Twickenham mi ha fatto cambiare idea. Non è vero, e mi dispiace dirlo, che l'opinione pubblica internazionale pensa di Bergamasco quello che pensava prima. Lo pensiamo noi, che forse ne conosciamo le caratteristiche meglio. Ma soprattutto dove si parla inglese ma non solo, il danno è stato forte, tanto è vero che ormai è passata la visione di una Nazionale italiana fatta da una superstar impossibilitata a giocare per l'incapacità di 14 comprimari (visione anche del francese Ibanez su Midi Olympique, non commenti sui forum).
E poi, te lo dico con affetto e rispetto perché sei uno di quelli da cui credo di avere da imparare, non dirmi che vado unilateralmente addosso a Mallett. Credo di non essere mai sceso all'attacco personale, se lo qualcuno lo fa quotandomi non posso farci nulla, né mi fa piacere.
Ma l'atteggiamento di Mallett, la negazione persino dei numeri tragici della sua gestione, le sue acrobazie verbali, il suo continuo gioco dello scaricabarile nel quale non ha esitato a coinvolgere praticamente tutti (arbitri, di continuo, giocatori, movimento), sono una prima volta che non ci meritavamo.
Io non vado a testa bassa. Con durezza, ti do ragione, ma cerco di ragionare delle incoerenze e degli errori enormi di Mallett, e di ambiti che vi sono correlati, in parte causa, in parte effetto.
A me, più in generale, dà molto fastidio vedere usare i giocatori. Per Mallett allenare non vuol dire altro. Non lo sopporto, è più forte di me, per il rispetto che provo per gente come Bergamasco. Non è giusto, in senso sportivo.
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carminecastro
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- Iscritto il: 28 feb 2009, 17:07
Re: ITALIA-FRANCIA
se la 20 che abbiamo visto e il miglior prodotto offerto dall'accademia, dobbiamo cambiare molte altre cose, iniziando dall'organizzazione accademia.altorischio ha scritto:Ma parlate chiaro,Mallet è ridicolo come tutto il suo staff.............bisogna cambiare e presto!Mallet non ha scuse è un pazzo e presuntuoso,nessuno si sarebbe mai permesso di fare esperimenti come ha fatto lui in un 'altra nazionale,noi pero' abbiamo l'anello al naso e allora va bene!!!!é scusto perche ' parla in Italiano!!???Questa è pazzia.........................è chiaro che c'e bisogno di cambiare anche i giocatori ma il problema è proprio li,non ce ne sono!!!!!!!!!!!!!!mentre sono daccordo sul far giocare i giovani e valorizzare le accademie,basta con questi stranieri ridicoli!!!!!!!!!!!
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maurimnt
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- Iscritto il: 21 gen 2009, 11:09
Re: ITALIA-FRANCIA
Quello che piu' mi ha infastidito e' stato Bortolami che durante l'inno guardava dritto in camera con mano sul petto tutto fighetto come fosse una specie di velina orgogliosa. A parte essere un grande paraXulo ed essere stato un pessimo capitano (quando le cose andavano male e' sempre stato il primo a nascondersi in campo) e' diventato pure un broccone o meglio un broccolone. Meno tv, meno calendari, meno Costanzo, meno atteggiamenti da eroi neoclassici per tutti quanti....questa e' una squadra discreta, con buone potenzialita' che ad un certo punto si e' montata la testa. E che non appena va sotto di un paio di mete smette di giocare.
Mi ha sorpreso la professionalita' francese, hannno continuato a giocare e a divertirsi fino alla fine. Bell'esempio di rugby.
Per il resto la francia ha vinto puntanto a quello che e' ovviamente normale in uno sport: i mismatch. Caricare griffen che e' un tappo sugli up&under, cercare di sfondare la nostra mediana che ricorda le porte girevoli di un pub del farwest, puntare su tutti quei giocatori che non possono placcare alto per fare tutti gli offload del mondo (marcato tra tutti).
Bocciature direi piu' o meno definitive:
Marcato, Bortolami, Canale (sono anni che non riesce a dare niente in nazionale), Garcia (forse peggio solo di Vosawai e Bortolussi)
Recuperabili:
Castro in forma, MauroB e Masi nei loro ruoli
Migliorabili:
McLean, Rubini, Pratichetti, Zanni
Dignitosi:
Perugni, nieto
Colonne:
Parisse, Ghiraldini, MirkoB (degno erede del fratello)
Un ringraziamento di cuore a Paul Griffen per quello che e' stato disponinile a fare.
Gli altri senza infamia e senza lode
Mi ha sorpreso la professionalita' francese, hannno continuato a giocare e a divertirsi fino alla fine. Bell'esempio di rugby.
Per il resto la francia ha vinto puntanto a quello che e' ovviamente normale in uno sport: i mismatch. Caricare griffen che e' un tappo sugli up&under, cercare di sfondare la nostra mediana che ricorda le porte girevoli di un pub del farwest, puntare su tutti quei giocatori che non possono placcare alto per fare tutti gli offload del mondo (marcato tra tutti).
Bocciature direi piu' o meno definitive:
Marcato, Bortolami, Canale (sono anni che non riesce a dare niente in nazionale), Garcia (forse peggio solo di Vosawai e Bortolussi)
Recuperabili:
Castro in forma, MauroB e Masi nei loro ruoli
Migliorabili:
McLean, Rubini, Pratichetti, Zanni
Dignitosi:
Perugni, nieto
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Un ringraziamento di cuore a Paul Griffen per quello che e' stato disponinile a fare.
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- ATHLONE
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Re: ITALIA-FRANCIA
Pratichetti e Zanni direttamente tra i bocciati definitivi (a meno di spiegarmi cosa hanno fatto più di Marcato, Bortolami e Canale), McLean e Rubini tra i dignitosi...maurimnt ha scritto:Bocciature direi piu' o meno definitive:
Marcato, Bortolami, Canale (sono anni che non riesce a dare niente in nazionale), Garcia (forse peggio solo di Vosawai e Bortolussi)
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C'è un viaggiatore in ognuno di noi, ma solo pochi sanno dove stanno andando! (Tir Na Nog)
Asti, Genova, Parma e Bologna sono AL NORD ma a sud del Po, se a qualcuno interessa...
Quando dissi alla gente nordirlandese che ero ateo, una donna durante la conferenza si alzò in piedi e disse: "Si, ma è nel Dio dei Cattolici o in quello dei Protestanti che lei non crede?" (Quentin Crisp)
Asti, Genova, Parma e Bologna sono AL NORD ma a sud del Po, se a qualcuno interessa...
Quando dissi alla gente nordirlandese che ero ateo, una donna durante la conferenza si alzò in piedi e disse: "Si, ma è nel Dio dei Cattolici o in quello dei Protestanti che lei non crede?" (Quentin Crisp)
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TommyHowlett
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Re: ITALIA-FRANCIA
Mah, Perugini lo metterei tra i migliorabili e sposterei Zanni tra le colonne. A parte Garcia, non mi sentirei di bocciare nessuno: i tre incriminati possono dare ancora molto alla nazionale, soprattutto Canale e Bortolamimaurimnt ha scritto: ...
Bocciature direi piu' o meno definitive:
Marcato, Bortolami, Canale (sono anni che non riesce a dare niente in nazionale), Garcia (forse peggio solo di Vosawai e Bortolussi)
Recuperabili:
Castro in forma, MauroB e Masi nei loro ruoli
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Perugni, nieto
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Un ringraziamento di cuore a Paul Griffen per quello che e' stato disponinile a fare.
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carminecastro
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Re: ITALIA-FRANCIA
ATHLONE ha scritto:Pratichetti e Zanni direttamente tra i bocciati definitivi (a meno di spiegarmi cosa hanno fatto più di Marcato, Bortolami e Canale), McLean e Rubini tra i dignitosi...maurimnt ha scritto:Bocciature direi piu' o meno definitive:
Marcato, Bortolami, Canale (sono anni che non riesce a dare niente in nazionale), Garcia (forse peggio solo di Vosawai e Bortolussi)
Recuperabili:
Castro in forma, MauroB e Masi nei loro ruoli
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Dignitosi:
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pratichetti dovrebbe iniziare dalle elementari
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JosephK.
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Re: ITALIA-FRANCIA
Alcune mie opionions sui nomi citati:
- Zanni dal mio punto di vista ha fatto un buon 6 nazioni, anzi è stato tra quelli che salverei del tutto insieme a Mirco e Mc Lean. Gran placcatore, buona visione del gioco, l'unico che ha fatto qualche intervallo decente in avanzamento e soprattutto uno dei pochi sempre puntuali nel sostegno.
- Marcato. Non è un estremo e pecca molto in continuità. Dell'estremo ha solo la pedata ma gli manca spesso il senso della posizione, non prova mai ad avanzare, zero up & under. In pratica se gli togliamo il piede è un uomo in meno in difesa e se ci mettiamo, come sabato, che a volte non piazza da posizioni non proprio impossibili... Io lo vorrei ad apertura o vorrei rivederlo dopo un po' più di esperienza ad estremo (come lui stesso ha dichiarato che cercherà di trovare scegliendo un nuovo club che lo faccia giocare in entrambe le posizioni), del resto è anche uno dei pochi elementi realmente spendibili che abbiamo oggi in quei due ruoli.
- Bortolami. Ha fatto qualche errore, in-avanti anche decisivi, era un po' sotto condizione però è un mastino e soffriamo ancora di più in touche quando esce dal campo.
- Pratichetti. Forse insieme a Garcia e Canavosio l'unico davvero non del livello medio (che già è quello che è...) mostrato dal resto della nazionale: in più secondo me è meglio come centro e quando cerca di giocare al piede bisogna iniziare a pregare i santi per vedere cosa tira fuori...
- Canale. Io l'ho visto in grande crescita dopo l'opaco (a dir poco) 6 nazioni dell'anno scorso. Buoni placcaggi, in generale buon gioco al piede, gli darei sicuramente la sufficienza e non mi sentirei affatto di privarmene, soprattutto con i 3/4 di cui attualmente disponisamo...
Assolutamente nei prossimi mesi dovremo lavorare su:
- la mediana titolare e di riserva: se scegliamo di puntare su Picone-Travagli-Toniolatti facciamoli giocare insieme il più possibile con Mc Lean/Orquera/Marcato, inseriamo da subito Bocchino e Semenzato. Portiamo loro nella tourneè e facciamoli giocare a novembre a prescindere dal risultato che tanto sarà comunque probabilmente una sconfitta.
- rinnoviamo la mischia, soprattutto prima e seconda linea (la terza è forse la cosa che attualmente funziona meglio). Dentro Cittadini e i De Marchi. Anche loro da subito a fare esperienza internazionale ai livelli più alti, senza badare ai rischi. Portiamo in tournè solo 1/2 tra Dellapè/Bortolami e Del FAva e dentro nuove seconde (Reato ecc).
- consolidiamo i 3/4 tenendo delle buone scoperte come Rubini, Bachetti, lo stesso Quartaroli. Inseriamo i vari Benvenuti e co. Facciamoli giocare in quest'anno insieme ai "senatori" Mirco e Gonzalo (tra l'altro una provetta ad estremo come dice Giovannelli?). Riprendiamoci un buonissimo giocatore come Masi e reinseriamolo dove gioca al meglio.
Insomma buttiamoci a lavorare sodo...
- Zanni dal mio punto di vista ha fatto un buon 6 nazioni, anzi è stato tra quelli che salverei del tutto insieme a Mirco e Mc Lean. Gran placcatore, buona visione del gioco, l'unico che ha fatto qualche intervallo decente in avanzamento e soprattutto uno dei pochi sempre puntuali nel sostegno.
- Marcato. Non è un estremo e pecca molto in continuità. Dell'estremo ha solo la pedata ma gli manca spesso il senso della posizione, non prova mai ad avanzare, zero up & under. In pratica se gli togliamo il piede è un uomo in meno in difesa e se ci mettiamo, come sabato, che a volte non piazza da posizioni non proprio impossibili... Io lo vorrei ad apertura o vorrei rivederlo dopo un po' più di esperienza ad estremo (come lui stesso ha dichiarato che cercherà di trovare scegliendo un nuovo club che lo faccia giocare in entrambe le posizioni), del resto è anche uno dei pochi elementi realmente spendibili che abbiamo oggi in quei due ruoli.
- Bortolami. Ha fatto qualche errore, in-avanti anche decisivi, era un po' sotto condizione però è un mastino e soffriamo ancora di più in touche quando esce dal campo.
- Pratichetti. Forse insieme a Garcia e Canavosio l'unico davvero non del livello medio (che già è quello che è...) mostrato dal resto della nazionale: in più secondo me è meglio come centro e quando cerca di giocare al piede bisogna iniziare a pregare i santi per vedere cosa tira fuori...
- Canale. Io l'ho visto in grande crescita dopo l'opaco (a dir poco) 6 nazioni dell'anno scorso. Buoni placcaggi, in generale buon gioco al piede, gli darei sicuramente la sufficienza e non mi sentirei affatto di privarmene, soprattutto con i 3/4 di cui attualmente disponisamo...
Assolutamente nei prossimi mesi dovremo lavorare su:
- la mediana titolare e di riserva: se scegliamo di puntare su Picone-Travagli-Toniolatti facciamoli giocare insieme il più possibile con Mc Lean/Orquera/Marcato, inseriamo da subito Bocchino e Semenzato. Portiamo loro nella tourneè e facciamoli giocare a novembre a prescindere dal risultato che tanto sarà comunque probabilmente una sconfitta.
- rinnoviamo la mischia, soprattutto prima e seconda linea (la terza è forse la cosa che attualmente funziona meglio). Dentro Cittadini e i De Marchi. Anche loro da subito a fare esperienza internazionale ai livelli più alti, senza badare ai rischi. Portiamo in tournè solo 1/2 tra Dellapè/Bortolami e Del FAva e dentro nuove seconde (Reato ecc).
- consolidiamo i 3/4 tenendo delle buone scoperte come Rubini, Bachetti, lo stesso Quartaroli. Inseriamo i vari Benvenuti e co. Facciamoli giocare in quest'anno insieme ai "senatori" Mirco e Gonzalo (tra l'altro una provetta ad estremo come dice Giovannelli?). Riprendiamoci un buonissimo giocatore come Masi e reinseriamolo dove gioca al meglio.
Insomma buttiamoci a lavorare sodo...
"Volevo che tu imparassi una cosa: volevo che tu vedessi che cosa è il vero coraggio, tu che credi che sia rappresentato da un uomo col fucile in mano. Aver coraggio significa sapere di essere sconfitti prima ancora di cominciare, e cominciare egualmente e arrivare fino in fondo, qualsiasi cosa accada. E' raro vincere in questi casi, ma qualche volta succede" (Il Buio oltre la siepe).
Metti una sera con gli amici del bar e capisci quanto è importante... la cultura del rugby.
Entrare al bar per condividere, non per dividere (Il sommo Beppone).
Nex time... Good Game... Nice try... Seh seh avemo capito...
Metti una sera con gli amici del bar e capisci quanto è importante... la cultura del rugby.
Entrare al bar per condividere, non per dividere (Il sommo Beppone).
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supermax
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Re: ITALIA-FRANCIA
A parte questa cosa strana di fare pagelle che sono sentenze definitive per il futuro (ha giocato male? cacciamolo anche se torna in piena forma) non si riesce a capire che noi non siamo la Francia che può rinunciare a Michalak per scelta tecnica. I pochi giocatori di livello internazionale, sia pure non eccelso, ce li dobbiamo tenere ben stretti anche se incappano in annate storte. Se ci sarà una vera spinta dal basso (under 20) allora vederemo come possono cambiare le cose. Constato solo che alcuni dei migliori delle precedenti under 20 (Staibano, De Marchi, Chiesa, Sgarbi, Duca, Tveraga, ecc. ecc.) hanno difficoltà ad essere impiegati con continuità e comunque non hanno impressionato, mancando il salto di qualità. Non conosco i motivi, forse si tratta proprio della mancanza di fiducia nei loro confronti, del fatto che non giocano ad un livello adeguato o di chissa che, ma 2-3 anni fa mi sarei aspettato di vedere alcuni di loro in pianta stabile nei 24 del 6N 2009. E invece ecco il solo Rubini e Quartaroli. Sfortunatamente Favaro, del quale parlano tutti molto bene, gioca in uno dei pochi ruoli abbastanza coperti in Nazionale. Però mi aspetto che a giugno gli si dia l'opportunità di mostrare quello che vale. E come lui anche altri.