DONDI

[mallet]

Ah ho capito in questo forum uno di Padova è bravo per quelli di Padova, uno di Brescia è bravo per quelli di Brescia, uno di Treviso per quelli di Treviso e via dicendo, forse è proprio questo che non farà mai crescere il nostro rugby.
Si scrive senza cognizione di causa, ugnuno può avere la propria opinione però aspettare un momente di diffocoltà del nostro movimento per sparare a zero su tutto e tutti mi sembra alquanto premeditato........
Non siamo a livello delle altre nazioni sia dal punto di vista mentale, formativo e di coltura sportiva e penso che non ci arriveremo mai, quindi chi ci metti metti i risultati saranno questi 1 volta vinci e altre 4-5 volte perdi......

non ho ben compreso il tuo discorso ma sinceramente credo che in questo forum tutto si faccia tranne che regionalismi..anzi..
la critica, che può e deve starci, e la speranza e che dagli errori si impari.,,ne sono stati fatti e tanti..beh si gira pagina.
il nostro movimento non è e non potrà mai essere quello di altre nazioni dove i bambini a tre anni ricevono una palla ovale in regalo od hanno come sola alternativa al rugby la vela o le pecore e tutto dovrebbe esser esercitato con massima professionalità e poco provincialismo.
ti faccio un esempio...gestione troncon..sono uno di quelli che ha avuto grande ammirazione per il giocatore..e sono uno di quelli che all'europeo u18 a casale o al topolino dell'anno scorso vederlo circondato da bambini in cerca di autografo mi ha fatto gran piacere..era in quel momento la giusta immagine del rugby nazionale..da li doveva partire la gestione del "post" verso un futuro da tecnico e quindi necessaria formazione..or dimmi tu tra fargli fare eserienza in club, il mandarlo magari in Accademia a formare giovani MM e proseguire la sua personale formazione e spedirlo in campo con tanto di auricolare modello Ambra cos'era meglio?

[foffos]

Condivido la mal gestione di Troncon, proprio perchè sono un sostenitore che uno se pur bravo giocatore non è detto che sia un gran allenatore.
Il mio discorso di prima parte dal fatto che io credo che non riusciremo mai ad arrivare a livello delle altre, proprio per la mentalità di noi Italiani e proprio perche ci manca la coltura dello sport e soprattutto del nostro. In Italia per il primato è una lotta fra poveri, il nostro massimo campionato è inguardabile dal punto di vista tecnico, figurati le serie inferiori, e così pensare di competere con altre realtà credo sia improponibile, poi se si cerca un colpevole per forza, questo non mi piace..
E' vero che il nostro movimento è cresciuto moltissimo, però in quantità non in qualità, mi è capitato di vedere nella mia zona concentramenti di bambini di 11-13 anni con genitori al seguito, e mi ha ricordato tanto il mondo del calcio, dove i piccoli corrono dietro la palla con la speranza che il grosso di turno la prenda e faccia meta, allenatori che urlano di darla al grosso e genitori sbraitanti a lato del campo che urlano senza alcuna cognizione di causa.
I miglior allenatori dovrebbero allenare l'Under 11 allora si che fra 10-15 anni saremo più vicini alle altre nazioni dove il Rugby c'è sempre stato.

[mallet]

Condivido la mal gestione di Troncon, proprio perchè sono un sostenitore che uno se pur bravo giocatore non è detto che sia un gran allenatore.
Il mio discorso di prima parte dal fatto che io credo che non riusciremo mai ad arrivare a livello delle altre, proprio per la mentalità di noi Italiani e proprio perche ci manca la coltura dello sport e soprattutto del nostro. In Italia per il primato è una lotta fra poveri, il nostro massimo campionato è inguardabile dal punto di vista tecnico, figurati le serie inferiori, e così pensare di competere con altre realtà credo sia improponibile, poi se si cerca un colpevole per forza, questo non mi piace..
E' vero che il nostro movimento è cresciuto moltissimo, però in quantità non in qualità, mi è capitato di vedere nella mia zona concentramenti di bambini di 11-13 anni con genitori al seguito, e mi ha ricordato tanto il mondo del calcio, dove i piccoli corrono dietro la palla con la speranza che il grosso di turno la prenda e faccia meta, allenatori che urlano di darla al grosso e genitori sbraitanti a lato del campo che urlano senza alcuna cognizione di causa.
I miglior allenatori dovrebbero allenare l'Under 11 allora si che fra 10-15 anni saremo più vicini alle altre nazioni dove il Rugby c'è sempre stato.

quoto..appunto...e tu conosci il percorso formativo di un'educatore di minirugby?? zero..(2 mezze giornate=zero)
e viene abilitato a metter mano su preadolescenti con magari vissuto motorio nullo ed alle prese con gl adattamenti neuro motori tipici della loro età...e magari si inc..zza pure se passano male la palla..
l'anno prossimo con lo slittamentodelle u13 verso le u14 ci si ritroverà con ragazzini a cui per un'anno è stato negato di approcciare a mischia e touche improvvisamente catapultati a tutto campo (tranne le rimesse) e con mischia a 6..e chi li allena? sempre gli stessi educatori formati in 8 ore?
e questa non è improvvisazione? non è dire un giorno bianco ed il successivo nero? e di chi è scusa la respondabilià? e forse chi ne è responsabile non dovrebbe trarne le debite deduzioni e salutare?
io non credo che sarebbe così complicato metter dei parametri di ingresso più elevati per la formazione (basta che non siano quelli ridicoli di quest'anno per 2 e 3 livello..aver allenato per 2 anni o se non si è stati allenatori una letterina di presentazione della società come aiutante allenatore..che non si rifiuta mai all'amico eh) e dei percorsi annuali di formazione anche senza arrivare alle 700 ore della federazione francese ma portando per un 1 livello almeno a quelle 100-150 ore annuali.
io spero davvero che il rinnovamento annunciato da dondi si occupi anche di questo settore..

[nino22]

Gia, aldila dei nostri singoli pensieri su Mallet non Mallet, staff o non staff, Dondi o non Dondi quello che penso su cui tutti possiamo essere d'accordo è che va riformato tutto partento appunto gia dal minirugby, con la formazione dei tecnici, preferisco la FIR risparmi i soldi su altri settori ma prorpio su questo non bisogna risparmiare, xchè è da qui che si costruisce il futuro del rugby italiano, se i nostri sono chiaramete inferiori nei fondamentali la colpa di qualcuno sarà pure, e quindi proprio di quegli allenatori che li hanno formati nel minirugby, under 11-13-15 ecc.

[foffos]

Così mi pare una discussione un po' più costruttiva, condivido in pieno, incominciamo dagli allenatori del settore giovanile di ogni singola squadra, nella loro formazione e nella loro disciplina e poi vedrai che i risultati arriveranno, l'unica cosa, speriamo che non sia tardi...

[mallet]

Così mi pare una discussione un po' più costruttiva, condivido in pieno, incominciamo dagli allenatori del settore giovanile di ogni singola squadra, nella loro formazione e nella loro disciplina e poi vedrai che i risultati arriveranno, l'unica cosa, speriamo che non sia tardi...

speriamo..saluti a tutti ci si rilegge lunedi..

[ayr]

Il mio discorso di prima parte dal fatto che io credo che non riusciremo mai ad arrivare a livello delle altre, proprio per la mentalità di noi Italiani e proprio perche ci manca la coltura dello sport e soprattutto del nostro. [...] E' vero che il nostro movimento è cresciuto moltissimo, però in quantità non in qualità, mi è capitato di vedere nella mia zona concentramenti di bambini di 11-13 anni con genitori al seguito, e mi ha ricordato tanto il mondo del calcio, dove i piccoli corrono dietro la palla con la speranza che il grosso di turno la prenda e faccia meta, allenatori che urlano di darla al grosso e genitori sbraitanti a lato del campo che urlano senza alcuna cognizione di causa.
I miglior allenatori dovrebbero allenare l'Under 11 allora si che fra 10-15 anni saremo più vicini alle altre nazioni dove il Rugby c'è sempre stato.

Caro foffos, visto che ti sei reso conto che le cose non vanno come vorresti tu a livello giovanile (e anch'io sono piuttosto d'accordo con te... c'e' molto da migliorare...), perche' non vai ad allenarli tu, i ragazzini? C'e' molto molto molto bisogno di allenatori per le giovanili e le persone disponibili sono troppo poche... altrimenti mi fai tornare in mente i tuoi bei discorsi sulla mentalita' poco sportiva degli Italiani e sul fatto che si preferisce criticare chi fa (poco... male... sbagliando...) senza proporre niente di migliore e di piu' concreto che chiacchiere e chiacchiere...
Spero di averti convinto

[ayr]

quoto..appunto...e tu conosci il percorso formativo di un'educatore di minirugby?? zero..(2 mezze giornate=zero)
e viene abilitato a metter mano su preadolescenti con magari vissuto motorio nullo ed alle prese con gl adattamenti neuro motori tipici della loro età...e magari si inc..zza pure se passano male la palla..
l'anno prossimo con lo slittamentodelle u13 verso le u14 ci si ritroverà con ragazzini a cui per un'anno è stato negato di approcciare a mischia e touche improvvisamente catapultati a tutto campo (tranne le rimesse) e con mischia a 6..e chi li allena? sempre gli stessi educatori formati in 8 ore?
e questa non è improvvisazione? non è dire un giorno bianco ed il successivo nero? e di chi è scusa la respondabilià? e forse chi ne è responsabile non dovrebbe trarne le debite deduzioni e salutare?
io non credo che sarebbe così complicato metter dei parametri di ingresso più elevati per la formazione (basta che non siano quelli ridicoli di quest'anno per 2 e 3 livello..aver allenato per 2 anni o se non si è stati allenatori una letterina di presentazione della società come aiutante allenatore..che non si rifiuta mai all'amico eh) e dei percorsi annuali di formazione anche senza arrivare alle 700 ore della federazione francese ma portando per un 1 livello almeno a quelle 100-150 ore annuali.
io spero davvero che il rinnovamento annunciato da dondi si occupi anche di questo settore..

Hai proprio ragione!
Peccato che degli allenatori seri, preparati e che curano il loro aggiornamento continuo costino!
Il problema del finanziamento del reclutamento, dei vivai e soprattutto dei piccoli clubs amatoriali che si fanno carico della maggior parte di questo lavoro in Italia (visto che non lo fanno ne' la scuola, ne' il "Progetto Scuola" della FIR, ne' la maggior parte dei clubs italiani di "alto livello"...) e' un problema che non interessa a nessuno di quelli che "contano" in Italia, e la Federazione da l'esempio , con le sue regole sui premi a chi forma/fornisce atleti di alto livello alla nazionale, che premiano le squadre che "prendono" il giocatore gia' formato rispetto a quelle che lo reclutano, lo formano a partire dal minirugby, lo fanno crescere e investono magari tutti i magri fondi sui detti allenatori preparati e aggiornati per le giovanili...
Per come sono le regole in Italia, investire nel vivaio non conviene! Conviene molto di piu' prendere un giocatore gia' formato, meglio se oriundo!

E cosi' non ci sono i soldi per pagare un allenatore "serio" per il minirugby, ci si deve "accontentare" di un genitore ex-rugbysta (andrebbero ringraziati tutti in ginocchio, dal primo all'ultimo, anche se non sono cosi' "seri" e preparati come vorresti tu...) che possibilmente lavora in banca o in posta (cosi' riesce ad essere in campo in tempo per l'allenamento tardo-pomeridiano dei ragazzini - chi fa un altro lavoro non puo' prendersi due permessi alla settimana se non viene pagato adeguatamente!), oppure il giocatore-studente, che magari deve saltare un anno per infortunio, ecc... tutta gente che non chiede soldi... al massimo il rimborso spese della benzina, se va bene...

Anziche' ringraziare tutta questa gente che ha lavorato e continua a farlo per poco/niente, si continua a prenderli in "giro"... si faccia invece di meglio e loro saranno felicissimi di farsi da parte ed applaudire!!!


Prima di pensare a super-riforme dell'architettura dei campionati, alla Celtic League e a quant'altro, non era meglio pensare un po' di mettere a posto queste questioni? forse non sono abbastanza "fashion" perche' non girano abbastanza soldi???

[mallet]

quoto..appunto...e tu conosci il percorso formativo di un'educatore di minirugby?? zero..(2 mezze giornate=zero)
e viene abilitato a metter mano su preadolescenti con magari vissuto motorio nullo ed alle prese con gl adattamenti neuro motori tipici della loro età...e magari si inc..zza pure se passano male la palla..
l'anno prossimo con lo slittamentodelle u13 verso le u14 ci si ritroverà con ragazzini a cui per un'anno è stato negato di approcciare a mischia e touche improvvisamente catapultati a tutto campo (tranne le rimesse) e con mischia a 6..e chi li allena? sempre gli stessi educatori formati in 8 ore?
e questa non è improvvisazione? non è dire un giorno bianco ed il successivo nero? e di chi è scusa la respondabilià? e forse chi ne è responsabile non dovrebbe trarne le debite deduzioni e salutare?
io non credo che sarebbe così complicato metter dei parametri di ingresso più elevati per la formazione (basta che non siano quelli ridicoli di quest'anno per 2 e 3 livello..aver allenato per 2 anni o se non si è stati allenatori una letterina di presentazione della società come aiutante allenatore..che non si rifiuta mai all'amico eh) e dei percorsi annuali di formazione anche senza arrivare alle 700 ore della federazione francese ma portando per un 1 livello almeno a quelle 100-150 ore annuali.
io spero davvero che il rinnovamento annunciato da dondi si occupi anche di questo settore..

Hai proprio ragione!
Peccato che degli allenatori seri, preparati e che curano il loro aggiornamento continuo costino!
Il problema del finanziamento del reclutamento, dei vivai e soprattutto dei piccoli clubs amatoriali che si fanno carico della maggior parte di questo lavoro in Italia (visto che non lo fanno ne' la scuola, ne' il "Progetto Scuola" della FIR, ne' la maggior parte dei clubs italiani di "alto livello"...) e' un problema che non interessa a nessuno di quelli che "contano" in Italia, e la Federazione da l'esempio , con le sue regole sui premi a chi forma/fornisce atleti di alto livello alla nazionale, che premiano le squadre che "prendono" il giocatore gia' formato rispetto a quelle che lo reclutano, lo formano a partire dal minirugby, lo fanno crescere e investono magari tutti i magri fondi sui detti allenatori preparati e aggiornati per le giovanili...
Per come sono le regole in Italia, investire nel vivaio non conviene! Conviene molto di piu' prendere un giocatore gia' formato, meglio se oriundo!

E cosi' non ci sono i soldi per pagare un allenatore "serio" per il minirugby, ci si deve "accontentare" di un genitore ex-rugbysta (andrebbero ringraziati tutti in ginocchio, dal primo all'ultimo, anche se non sono cosi' "seri" e preparati come vorresti tu...) che possibilmente lavora in banca o in posta (cosi' riesce ad essere in campo in tempo per l'allenamento tardo-pomeridiano dei ragazzini - chi fa un altro lavoro non puo' prendersi due permessi alla settimana se non viene pagato adeguatamente!), oppure il giocatore-studente, che magari deve saltare un anno per infortunio, ecc... tutta gente che non chiede soldi... al massimo il rimborso spese della benzina, se va bene...

Anziche' ringraziare tutta questa gente che ha lavorato e continua a farlo per poco/niente, si continua a prenderli in "giro"... si faccia invece di meglio e loro saranno felicissimi di farsi da parte ed applaudire!!!


Prima di pensare a super-riforme dell'architettura dei campionati, alla Celtic League e a quant'altro, non era meglio pensare un po' di mettere a posto queste questioni? forse non sono abbastanza "fashion" perche' non girano abbastanza soldi???

genitore rugbysta= santo in paradiso

assolutamente si..ne conosco.li ammiro e veramente è da applaudire la loro passione
devo però dirti che l'altra faccia della medaglia è che il genitore rugbista, sopratutto se attempatello, può far grandi danni proprio perchè non gli sono stati dati gli strumenti corretti per fare l'educatore..ho visto ragazzini di 11 anni fermarsi sul punto di incontro ed attendere il compagno a cui legarsi ed il medianino di mischia per prendere il pallone mentre davanti avevano il nulla..un disastro.
a livello federale non è solo un problema di soldini..ma sopratutto un problema di competenze.
sempre per non fare l'esterofilo..fai sul sito della federazione irlandese sezione coaching e vedi che meraviglia di materiale e messo pubblicamente a disposizione e dico pubblicamente!!(e non credo siano traduzioni in inglese di quanto insegnato dal nostro responsabile del centro studi)
qualcuno avrà studiato quel materiale, altri l'avranno pubblicato sul sito, altri lo utilizzeranno nei corsi.
vai sul nostro...un titolo? Mediano di Mischia - Tecnica passaggio in piedi!!! e poi mettiamo come esempio in campo bergamauro??
sul minirugby? nulla..zero..niente..

[Laporte]

Gia, aldila dei nostri singoli pensieri su Mallet non Mallet, staff o non staff, Dondi o non Dondi quello che penso su cui tutti possiamo essere d'accordo è che va riformato tutto partento appunto gia dal minirugby, con la formazione dei tecnici, preferisco la FIR risparmi i soldi su altri settori ma prorpio su questo non bisogna risparmiare, xchè è da qui che si costruisce il futuro del rugby italiano, se i nostri sono chiaramete inferiori nei fondamentali la colpa di qualcuno sarà pure, e quindi proprio di quegli allenatori che li hanno formati nel minirugby, under 11-13-15 ecc.

peccato che per molti altri basti fare due squadre piene di oriundi , mandarle nel nome dello ius sanguinis a giocare oltremanica...

[ayr]

Caro mallet,

nei campi dove gioca il minirugby si vedono molte cose brutte e sbagliate sia da parte dei ragazzi (ed e' anche giusto: sbagliando s'impara ed e' proprio per questo che li si manda su quei campi...) che da parte degli educatori (si fa quel che si puo' con quel che si ha = poconiente ... e poi e' anche giusto che si confrontino sul campo "scuole" e filosofie di gioco diverse...) che da parte dei genitori
ma si vedono anche un sacco di cose belle e fatte bene!!!
e (saro' ottimista...) col passare degli anni ho visto cose sempre piu' belle e sempre piu' frequentemente... e fatte con naturalezza, non come forzature
al punto che sono convinto che la generazione che ha cominciato (a sei anni o giu' di li'...) a giocare al minirugby dopo che e' cominciato il Sei Nazioni (diciamo... dai quindicenni in giu'...) sara' la prima di una serie di generazioni di giocatori, finalmente, potenzialmente di livello nei numeri necessari...

gran parte di questi e' stata arruolata in piccole societa', e i loro allenatori hanno avuto tante pecche e mancanza di sostegno/formazione, ma hanno avuto discrete possibilita' di uno sviluppo fisico "naturale" (forse perche' gli allenatori non li hanno "troppo" inquadrati in schemi, essendo scarsi...), senza troppa pressione per la vittoria, con molti altri ragazzini (spesso piu' organizzati in campo...) con i quali confrontarsi...

naturalmente siamo ancora in tempo per rovinarli , ma... al momento e' l'unica "vera" speranza che vedo... e spero anche che le societa' che li hanno arruolati e formati (un po' ma non troppo...) vengano sostenute un po' di piu', in modo da poter continuare a svolgere il loro ruolo...

termino invitando anche te, come foffos, a farti coinvolgere nel minirugby: il numero dei ragazzini e' in aumento e si fa fatica a trovare educatori (sicuramente quelli bravi e preparati, ma anche quelli scarsi... proprio non se ne trovano abbastanza!...) - se hai visto sui campi qualcosa che non ti e' piaciuto puoi sempre rispondere coi fatti e far vedere come si fa ... altrimenti...

[senonoraquando]

Condivido la mal gestione di Troncon, proprio perchè sono un sostenitore che uno se pur bravo giocatore non è detto che sia un gran allenatore.
...................
I miglior allenatori dovrebbero allenare l'Under 11 allora si che fra 10-15 anni saremo più vicini alle altre nazioni dove il Rugby c'è sempre stato.

quoto..appunto...e tu conosci il percorso formativo di un'educatore di minirugby?? zero..(2 mezze giornate=zero)
e viene abilitato a metter mano su preadolescenti con magari vissuto motorio nullo ed alle prese con gl adattamenti neuro motori tipici della loro età...e magari si inc..zza pure se passano male la palla..
.................
io spero davvero che il rinnovamento annunciato da dondi si occupi anche di questo settore..

Nel quotare questi due efficaci interventi, mi piacerebbe dire la mia su un altro settore spesso ignorato dalla Fedrazione: quello dei dirigenti.

Quale percorso formativo hanno i dirigenti che a livello federale si occupano dei diversi settori o delle squadre nazionali??

Certo, qualcuno obietterà che non è per questi motivi che il rugby italiano sta attraversando un momento così negativo, ma sono certo che persone dotate di solida esperienza nella politica di indirizzo e di programmazione, nonché di ottime doti organizzative, rappresenterebbero un sicuro apporto per una gestione complessiva di alto livello, lasciando ai tecnici la sola incombenza di allenare.
E' ovvio che la stessa domanda va posta anche per l'intero movimento rugbystico, dove assistiamo ad approcci dirigenziali molto spesso frutto di improvvisazione, che se da un lato vanno incoraggiati (e fors'anche premiati) per la spontaneità e generosità, d'altro canto - a certi livelli - non possono essere tollerati "improvvisatori", che magari hanno l'unica caratteristica di essere stati dei buoni/ottimi ex giocatori di rugby.

Per quanto riguarda gli "educatori", concordo pienamente con la filosofia del post di violaalessandro!

[mallet]

Caro mallet,

nei campi dove gioca il minirugby si vedono molte cose brutte e sbagliate sia da parte dei ragazzi (ed e' anche giusto: sbagliando s'impara ed e' proprio per questo che li si manda su quei campi...) che da parte degli educatori (si fa quel che si puo' con quel che si ha = poconiente ... e poi e' anche giusto che si confrontino sul campo "scuole" e filosofie di gioco diverse...) che da parte dei genitori
ma si vedono anche un sacco di cose belle e fatte bene!!!
e (saro' ottimista...) col passare degli anni ho visto cose sempre piu' belle e sempre piu' frequentemente... e fatte con naturalezza, non come forzature
al punto che sono convinto che la generazione che ha cominciato (a sei anni o giu' di li'...) a giocare al minirugby dopo che e' cominciato il Sei Nazioni (diciamo... dai quindicenni in giu'...) sara' la prima di una serie di generazioni di giocatori, finalmente, potenzialmente di livello nei numeri necessari...

gran parte di questi e' stata arruolata in piccole societa', e i loro allenatori hanno avuto tante pecche e mancanza di sostegno/formazione, ma hanno avuto discrete possibilita' di uno sviluppo fisico "naturale" (forse perche' gli allenatori non li hanno "troppo" inquadrati in schemi, essendo scarsi...), senza troppa pressione per la vittoria, con molti altri ragazzini (spesso piu' organizzati in campo...) con i quali confrontarsi...

naturalmente siamo ancora in tempo per rovinarli , ma... al momento e' l'unica "vera" speranza che vedo... e spero anche che le societa' che li hanno arruolati e formati (un po' ma non troppo...) vengano sostenute un po' di piu', in modo da poter continuare a svolgere il loro ruolo...

termino invitando anche te, come foffos, a farti coinvolgere nel minirugby: il numero dei ragazzini e' in aumento e si fa fatica a trovare educatori (sicuramente quelli bravi e preparati, ma anche quelli scarsi... proprio non se ne trovano abbastanza!...) - se hai visto sui campi qualcosa che non ti e' piaciuto puoi sempre rispondere coi fatti e far vedere come si fa ... altrimenti...

..quoto e credimi..già molto (la moglie dice troppo ) coinvolto..

[foffos]

Il mio discorso di prima parte dal fatto che io credo che non riusciremo mai ad arrivare a livello delle altre, proprio per la mentalità di noi Italiani e proprio perche ci manca la coltura dello sport e soprattutto del nostro. [...] E' vero che il nostro movimento è cresciuto moltissimo, però in quantità non in qualità, mi è capitato di vedere nella mia zona concentramenti di bambini di 11-13 anni con genitori al seguito, e mi ha ricordato tanto il mondo del calcio, dove i piccoli corrono dietro la palla con la speranza che il grosso di turno la prenda e faccia meta, allenatori che urlano di darla al grosso e genitori sbraitanti a lato del campo che urlano senza alcuna cognizione di causa.
I miglior allenatori dovrebbero allenare l'Under 11 allora si che fra 10-15 anni saremo più vicini alle altre nazioni dove il Rugby c'è sempre stato.

Caro foffos, visto che ti sei reso conto che le cose non vanno come vorresti tu a livello giovanile (e anch'io sono piuttosto d'accordo con te... c'e' molto da migliorare...), perche' non vai ad allenarli tu, i ragazzini? C'e' molto molto molto bisogno di allenatori per le giovanili e le persone disponibili sono troppo poche... altrimenti mi fai tornare in mente i tuoi bei discorsi sulla mentalita' poco sportiva degli Italiani e sul fatto che si preferisce criticare chi fa (poco... male... sbagliando...) senza proporre niente di migliore e di piu' concreto che chiacchiere e chiacchiere...
Spero di averti convinto

Ma vedi ti dirò io Ho allenato per più di dieci anni portando una squadra da Under 11 fino alla 19 non sto qui ad elencarti i tornei ed i campionati che ho vinto o quanti dei mie giocatori hanno giocato nella nazionale di categoria, 2 hanno anche qualche presenza con la maggiore ( e tutte e due hanno dedicato la prima maglia al sottoscrtitto) 3- 4 giocano ancora in Super 10 quindi il tuo chiacchere chiacchere con me non regge, ti dirò ho smesso di allenare proprio nel momento in cui non mi riconoscevo più nella mentalità del nostro sport sempre più annacquata da quella di altri sport calcio e basket in primis poi fai te....Ma lo sai la cosa che mi rende più orgoglioso qual'è ? che tutti quei ragazzi oggi sono sempre amici, fanno vacanze insieme, cene e via dicendo e io rimarrò sempre il loro allenatore !!!!

[orso1967]

Ma vedi ti dirò io Ho allenato per più di dieci anni portando una squadra da Under 11 fino alla 19 non sto qui ad elencarti i tornei ed i campionati che ho vinto o quanti dei mie giocatori hanno giocato nella nazionale di categoria, 2 hanno anche qualche presenza con la maggiore ( e tutte e due hanno dedicato la prima maglia al sottoscrtitto) 3- 4 giocano ancora in Super 10 quindi il tuo chiacchere chiacchere con me non regge, ti dirò ho smesso di allenare proprio nel momento in cui non mi riconoscevo più nella mentalità del nostro sport sempre più annacquata da quella di altri sport calcio e basket in primis poi fai te....Ma lo sai la cosa che mi rende più orgoglioso qual'è ? che tutti quei ragazzi oggi sono sempre amici, fanno vacanze insieme, cene e via dicendo e io rimarrò sempre il loro allenatore !!!!

e tutto questo con la formazione scadente che offre la Federazione... quindi il problema non sta lì, a quanto pare...