La resa dei conti (?)

Discussioni sulla FIR e sulle Nazionali, maggiore e giovanili

Moderatore: Emy77

JosephK.
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Re: La resa dei conti (?)

Messaggio da JosephK. »

Sempre prendendo con le debite misure l'articolo, quindi con il beneficio dell'ultradubbio.
Gazzettino ha scritto:I due che si sentono con più insistenza sono quelli di Giampiero De Carli allenatore degli avanti al posto di Carlo Orlandi e Andrea Cavinato allenatore dei trequarti al posto di Philippe Cariat (in scadenza di contratto). Dalla Francia per la mischia rimbalzano anche le candidature di Laurent Rodriguez (in lizza per diventare ct prima di Mallett) e Fabrice Landreau (ex tallonatore della Francia, co-allenatore allo Stade Francais ai tempi di Mallett, ora al Montauban). Svolta anche per la difesa (affidata nel Sei Nazioni ad Alessandro Troncon) visto quanto dice il presidente: «Non è stata all’altezza. Si potevano subire 21 mete nei tornei del 2000/01, quando in compenso ne segnavamo molte di più, non ora. L’impostazione difesiva deve subire delle modifiche».
Troncon si occupava della difesa? Che significa di preciso?
E' già stato detto ma che senso ha dare degli assistenti ancora scelti dalla federazione? Come può Mallet accettare per la seconda volta di avere persone non scelte da lui o comunque non di sua fiducia? O quanto meno, se accetta dobbiamo dare per scontato che gli assistenti che gli vengono posti di fianco siano concordati con lui.
Gazzettino ha scritto:Chi non sembra rischiare nulla oltre al riconfermato ct Nick Mallett («È uno dei migliori tecnici al mondo, come facciamo a metterlo in discussione?» spiega Dondi il motivo del rinnovo) è il manager Carlo Checchinato. Da più parti è additato come uno dei motivi della disfatta. In realtà sembra saldo in sella, perchè braccio operativo del presidente e del consiglio federale (da cui ha avuto la delega al ruolo). Dopo essersi salvato dal cucchaio di legno con John Kirwan (2005) sembra concederà il bis con quello del 2009.
Checchinato ha gestito i rapporti con i giocatori (penso ad esempio alle manfrine infinite di scuse, giustificazioni, precisazioni nel "caso Lo Cicero"), almeno con alcuni giocatori (e con alcuni club, vedasi querelle con Padova) non proprio al massimo livello di accortezza (o possiamo chiamarla sensibilità, furbizia, attenzione...).
Mallet: abbiamo speso fiumi di inchiostro. Dopo un 6 nazioni di buon livello ne ha fatto uno pessimo. E proprio quando ha iniziato a metterci del suo. Sarà anche uno dei migliori al mondo ma forse non è adeguato ad allenare l'Italia. Ha fatto errori tecnici madornali ed è in parte responsabile della nostra involuzione nel gioco, ha tentato di impostare una sua idea di rugby molto fisico e più giocata alla mano, per poi tornare paurosamente al piede dopo i primi nefasti risultati, che forse poco si adegua alle individualità della nostra compagine (che storicamente rende su un gioco molto basilare fatto di possesso, mantenimento del campo, calci di spostamento per guadagnare campo, sfruttamento degli errori altrui, punti presi su punizioni ecc.).
Dire che è uno dei migliori al mondo significa poco. Forse più che "il migliore" serve chi riesce a plasmarsi con la squadra e il livello del nostro rugby, il che non è detto che venga bene anche al "migliore"...
Gazzettino ha scritto:Se Mallett non è messo in discussione come ct nonostate i cattivi risultati, il presidente della Fir lo bacchetta sull’appello fatto per chiedere all’Irb di fare incontrare all’Italia avversari in posizione più bassa nel ranking rispetto agli azzurri. «Non voglio sentir parlare per vincere di giocare con squadre più deboli - afferma Dondi - perchè saremmo noi ad adattarci al loro livello». Infine una frecciata sul’Italia orfana del maul, unica arma offensiva. «Anche l’Irlanda con le vecchie regole otteneva molto dalla rolling maul, ma in questo torneo ha trovato il modo di segnare lo stesso. Perchè non dovremmo riuscirci noi?». Un problema da tecnico, non da presidente federale. A Mallett l’arduo compito di risolverlo. Con l’Irlanda il suo connazionale Gert Smal (assistant per gli avanti) c’è riuscito. Lui con l’Italia ha fatto cilecca.
Ecco l'unica cosa sensata viene bocciata con motivazioni francamente assurde. Non si dice di giocare tutti i test match contro Uruguay e Portogallo ma, santo cielo, almeno fare sui tre incontri nelle due sessioni di test match almeno uno "abbordabile" per poter sperimentare anche noi qualche nuova soluzione, non perdere posizioni del ranking continuamente, rafforzare gli automatismi (penso soprattutto alla mediana e agli infiniti cambi di giocatori in ruoli così basilari) creare morale e far esordire gente in prima squadra magari non proprio contro gli all blacks.
"Volevo che tu imparassi una cosa: volevo che tu vedessi che cosa è il vero coraggio, tu che credi che sia rappresentato da un uomo col fucile in mano. Aver coraggio significa sapere di essere sconfitti prima ancora di cominciare, e cominciare egualmente e arrivare fino in fondo, qualsiasi cosa accada. E' raro vincere in questi casi, ma qualche volta succede" (Il Buio oltre la siepe).

Metti una sera con gli amici del bar e capisci quanto è importante... la cultura del rugby.

Entrare al bar per condividere, non per dividere (Il sommo Beppone).

Nex time... Good Game... Nice try... Seh seh avemo capito...
senonoraquando
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Re: La resa dei conti (?)

Messaggio da senonoraquando »

violaalessandro ha scritto:da: http://www.gazzettino.it

Dondi: «I nomi non usciranno dal prossimo consiglio Fir». Bacchettate a Mallett su maul e avversarie deboli

Staff azzurro, De Carli e Cavinato in pista

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Lunedì 30 Marzo 2009,
«.................................................».
Chi non sembra rischiare nulla oltre al riconfermato ct Nick Mallett («È uno dei migliori tecnici al mondo, come facciamo a metterlo in discussione?» spiega Dondi il motivo del rinnovo) è il manager Carlo Checchinato. Da più parti è additato come uno dei motivi della disfatta. In realtà sembra saldo in sella, perchè braccio operativo del presidente e del consiglio federale (da cui ha avuto la delega al ruolo). Dopo essersi salvato dal cucchaio di legno con John Kirwan (2005) sembra concederà il bis con quello del 2009.
.......................................................
Checchinato........Troncon............bravissimi giocatori.
Ma il loro curriculum per l'incarico che attualmente ricoprono.
Una volta......quelli che crearono un Impero.........parlavano di "cursus honoris"!
Ma oggi, negli anni del Grande Fratello, dell'Isola dei famosi.........sembra che non serva più.
APPARIRE è meglio di ESSERE!
kkarli
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Re: La resa dei conti (?)

Messaggio da kkarli »

senonoraquando ha scritto: Una volta......quelli che crearono un Impero.........parlavano di "cursus honoris"!
Se posso permettermi alcune correzioni extra-rugbistiche, senza che tu ti offenda.

Innanzitutto, si chiamava cursus honorum. Fu proprio il consolidarsi dell'Impero come forma di governo a cancellarlo dopo breve tempo, essendo stato proprio della forma di governo repubblicana.
Peraltro, il cursus honorum si basava esattamente sui concetti che col tuo esempio vuoi stigmatizzare. Infatti, era fondato su principi ispirati al più stretto nepotismo (i primi gradini del cursus, quelli militari, avvenivano strettamente da parenti), e faceva parte di un sistema, quello della clientela, che stabiliva un rapporto strettissimo fatto di dominio di un pater familias su una pletora di richiedenti favori.

Ovvero, non c'è nulla di più simile al cursus honorum dei sistemi italiani di oggi (natura non facit saltus): garantiva che qualunque rampollo patrizio, financo il più ritardato, avesse accesso a una fettina di cosa pubblica. Come adesso.

:D Ah, la storia...
GheraHomerLover
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Re: La resa dei conti (?)

Messaggio da GheraHomerLover »

kkarli ha scritto:
Ovvero, non c'è nulla di più simile al cursus honorum dei sistemi italiani di oggi (natura non facit saltus): garantiva che qualunque rampollo patrizio, financo il più ritardato, avesse accesso a una fettina di cosa pubblica. Come adesso.

:D Ah, la storia...

....non ci ha insegnato niente !!! :-]
L'allenatore, dalla tribuna, al Turano:
"Barba !!! Metti il testone in quella c4$$o di ruck !!!"
senonoraquando
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Re: La resa dei conti (?)

Messaggio da senonoraquando »

kkarli ha scritto:
senonoraquando ha scritto: Una volta......quelli che crearono un Impero.........parlavano di "cursus honoris"!
Se posso permettermi alcune correzioni extra-rugbistiche, senza che tu ti offenda.

Innanzitutto, si chiamava cursus honorum. Fu proprio il consolidarsi dell'Impero come forma di governo a cancellarlo dopo breve tempo, essendo stato proprio della forma di governo repubblicana.
Peraltro, il cursus honorum si basava esattamente sui concetti che col tuo esempio vuoi stigmatizzare. Infatti, era fondato su principi ispirati al più stretto nepotismo (i primi gradini del cursus, quelli militari, avvenivano strettamente da parenti), e faceva parte di un sistema, quello della clientela, che stabiliva un rapporto strettissimo fatto di dominio di un pater familias su una pletora di richiedenti favori.

Ovvero, non c'è nulla di più simile al cursus honorum dei sistemi italiani di oggi (natura non facit saltus): garantiva che qualunque rampollo patrizio, financo il più ritardato, avesse accesso a una fettina di cosa pubblica. Come adesso.

:D Ah, la storia...
Nessuna offesa prof, poichè hai ragione e accetto la sottolineatura blu.
Ma come tu sai il termine "cursus honorum" (sic!), nel linguaggio comune, viene utilizzato per indicare esattamente l'opposto.
Infatti, se non avessi utilizzato il riferimento storico, anche tu l'avresti inteso nel senso corrente, cioè .......così non genero dubbi.......che è necessario possedere solide basi ed una provata esperienza per potersi avventurare in certi mari perigliosi.
kkarli
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Re: La resa dei conti (?)

Messaggio da kkarli »

Ma no, niente prof. :)
Condivido il senso del tuo intervento. La mia voleva essere una riflessione simile alla tua, su come in realtà nulla cambi in ciò che è umano.
ilcavigliatore
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Re: La resa dei conti (?)

Messaggio da ilcavigliatore »

rispetto alle dettagliate ipotesi che riporta Duccio qui:
http://rugby1823.blogosfere.it/2009/03/ ... atori.html
io la farei più semplice:
dare o non dare fiducia a mallett.
Ho delle difficoltà a pensare che ci siano alcuni disposti per la prima ipotesi...
..mi viene in effettio da pensare a questo signore che in un futuro molto prossimo, ci avrebbe annunciato trionfalmente l'accomplimento del suo nuovo esperimento per i mondiali 2011:
..signori e signori,...mauro bergamasco ...mediano di mischiaaa!
questo sarebbe veramente successo se non ci fossero stati gli infortuni che sappiamo che lo hanno indotto a precipitare l'esperimento (e a abortire in tempo)
..ma come si puo avere fiducia in uno cosi?
:cry:
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pizzman
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Re: La resa dei conti (?)

Messaggio da pizzman »

Emy77 ha scritto:
pizzman ha scritto:perchè tu puoi e io no scrivere in maiuscolo???se vuoi posso fare anche io come hanno già fatto tanti altri scrittori!!andrò su rugbymarche!!ciao ciao a volte sei proprio pesante!!!! :evil:

Ti ricordo che quando si scrive il maiuscolo equivale ad URLARE, quindi è considerato cattiva educazione scrivere interventi nei forum in maiuscolo: ci può stare evidenziare magari un paio di parole per sottolineare un concetto, ma tutto maiuscolo è contrario alle regole di "buona educazione" del forum. In bocca al lupo ai moderatori di rugbymarche.
allora riguardati quello che hai scritto alla fine di tutti i tuoi intelligentissimi interventi,e non ti permettere più di darmi del maleducato che io ti rispetto come persona e come moderatore ma se tu ti permetti di fare tutto ciò che ti pare nei dreath o come li chiami tu,allora vuol dire che non ci può essere libertà di pensiero!!buone fortuna a te,io la fortuna me la sono creata e di certo non grazie ai tuoi auguri!!! :-]
PER CAPIRE IL RUGBY DEVI CRESCERE INSIEME A LUI...SENNO' LASCIA PERDERE!!!!
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Emy77
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Re: La resa dei conti (?)

Messaggio da Emy77 »

pizzman ha scritto: allora riguardati quello che hai scritto alla fine di tutti i tuoi intelligentissimi interventi,e non ti permettere più di darmi del maleducato che io ti rispetto come persona e come moderatore ma se tu ti permetti di fare tutto ciò che ti pare nei dreath o come li chiami tu,allora vuol dire che non ci può essere libertà di pensiero!!buone fortuna a te,io la fortuna me la sono creata e di certo non grazie ai tuoi auguri!!! :-]

Ah ma dici la mia firma? Quella è una citazione: così era scritta e così l'ho lasciata. E' appunto una firma, una frase fissa che è indipendente dai miei interventi, non una cosa che URLO agli altri mentre si discute.
Detto questo, se vuoi fare il moderatore al mio posto e vedere quanta fortuna ci vuole, fammelo sapere e ci si mette d'accordo.
Ancora, se ti va di proseguire ulteriormente la discussione, fallo via messaggio pvt e non qui, dove l'argomento di discussione è un altro.
"La penna dolcissima intinta nell'arsenico" (Cit.)
senonoraquando
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Re: La resa dei conti (?)

Messaggio da senonoraquando »

kkarli ha scritto:Ma no, niente prof. :)
Condivido il senso del tuo intervento. La mia voleva essere una riflessione simile alla tua, su come in realtà nulla cambi in ciò che è umano.
Purtroppo si deve prendere atto che è così, ma io continuo a dire che bisogna ricercare colpe laddove le scelte non sono dettate da una valutazione del bagaglio professionale posseduto. Uomini per tutte le stagioni non ne esistono più. Contrabbandare "uomini/donne immagine" come esperti/e di un settore equivale a nominare Ministro un'attrice (chi vuole intendere, intenda).............poi come si fa chiedere conto a loro di quanto hanno fatto o non hanno fatto.
Confido in qualche idea "illuminata" dei vertici federali. Poi giudicheremo, tanto tutti sanno tutto di tutti.......il mondo del rugby è piccolo.
mallet
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Re: La resa dei conti (?)

Messaggio da mallet »

senonoraquando ha scritto:
kkarli ha scritto:Ma no, niente prof. :)
Condivido il senso del tuo intervento. La mia voleva essere una riflessione simile alla tua, su come in realtà nulla cambi in ciò che è umano.
Purtroppo si deve prendere atto che è così, ma io continuo a dire che bisogna ricercare colpe laddove le scelte non sono dettate da una valutazione del bagaglio professionale posseduto. Uomini per tutte le stagioni non ne esistono più. Contrabbandare "uomini/donne immagine" come esperti/e di un settore equivale a nominare Ministro un'attrice (chi vuole intendere, intenda).............poi come si fa chiedere conto a loro di quanto hanno fatto o non hanno fatto.
Confido in qualche idea "illuminata" dei vertici federali. Poi giudicheremo, tanto tutti sanno tutto di tutti.......il mondo del rugby è piccolo.

non so quanto credera a quanto riportato sul gazzettino ma mi sembra un notevole passo indietro rispetto a quanto dondi affermana al termine di italia-francia.
credo che in federazione sia prevalendo di molto la "politica " e gli "affari" rispetto al "valore" e "dignità" che sono in buon parte il fondamento di questo sport.
ma bisogno esser realisti..il rugby è entrato a pieno titolo nel professionismo spinto e questo porta delle considerazioni di tipo economico da cui non ci si può esimere.
credo però che nei ragionamenti fatti da dondi e co. (se sono quelli riportati nell'articolo) vi sia una visione leggermente utopica e narcisistica e questo mi preoccupa molto.
il muoia sansone con tutti i filistei di dondi non può che portare ad un fallimento come è stato fallimentare l'ultimo 6N.
ci attende una sequenza di TM dove non sono prevedibili grandi risultati e saremo arrivati al 2010 un'anno e saremo ai mondiali..ed in mezzo una CL da gestire..
tra l'affrontare questo periodo in piena innovazione e con la considerazione che si sta sperimentando ritengo renderebbe più comprensibile una serie di difficoltà future..subire le stesse situazioni di difficoltà ma mantenendo gli stessi equilibri attuali metterebbe in serio pericolo l'intero movimento rugbistico.
personalmente...

comunicazione e team managment: via checchinato che è risultato del tutto inadeguato nella gestione e sopratutto nella comunicazione e affidare il compito a qualche professionista della comunicazione che riesca anche a portare il rugby oltre il recinto degli addetti ai lavori e amanti di questo sport con una comunicazione più comprensiva e meglio strutturata.

troncon: ha un bagaglio di esperienza che ritengo sia poco efficace sulla nazionale maggiore..lo vedrei con qualche responsabilità in accademia e sulle nazionali minori..ritengo che il suo valore e la sua storia vadano ben spesi.

staff nazionale: li andrebbe fatta una scelta ben preciso..NM resta= decide lui lo staff e se ne assume in pieno la responsabilità. NM va via= Cavinato e decide lui lo staff. personalmente ritengo che ci sia qualcosa che non sta funzionanado per nulla anche nella preparazione fisica ma li non ho gli strumenti per immaginare una soluzione..prendo solo atto che gli antri corrono molto di più di noi e non hanno il braccino corto quando si tratta di placcare..

nazionale maggiore: spazi agli italiani, giovani ..motivandoli..dandogli visibilità..dialogando con professionalità con gli sponsor (e non solo marcato a far girare le lampadine) e facendogli amare la maglia.

altre nazionali: rivedere gli staff e sopratutto evitare che diventino area di ripiazzamento dei trombati dalla nazionale maggiore..chi ha sbagliato non dico stia a casa ma per questo giro faccia un turno di riposo.

centro studi e formazione: rivedere la struttura, la forma di comunicazione i rapporti con le società grandi, piccole e piccolissime con incentivi per la formazione dei vivai, rivedere completamente l'iter formativo degli allenatori..definire regole chiare ed percorso di crescita dal minirugby al professionismo da nonstravolgere ogni 6-9 mesi (vedi u13 attuale u14 anno prossimo che mi sembra davvero una follia per come è stata gestita e pensata)











personamente mi
mallet
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Re: La resa dei conti (?)

Messaggio da mallet »

e quando parlo di comunicazione intendo tutti gli aspetti della stessa.
bisogna uscire da un'evidente dilettantismo ed affidare a professionisti del settore la stessa..
per fare un'esempio basta comparare la gestione del sito internet federale con quelli delle altre federazioni europee (dall'ecommerce..ridicolo ai contenuti tecnici) e li non è che ci si debba spender valanghe di soldini..basta la volontà e qualcuno che lo sappia fare...
senonoraquando
Messaggi: 92
Iscritto il: 5 nov 2008, 11:13

Re: La resa dei conti (?)

Messaggio da senonoraquando »

Concordo pienamente con gli ultimi post di mallet.
Non oso pensare che nelle scelte possa prendere il sopravvento solo una lustrata allimmagine.
Aspettiamo con fiducia.
ItalianRugbyFriends
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Località: Milano
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Re: La resa dei conti (?)

Messaggio da ItalianRugbyFriends »

ringrazio il cavigliatore per la puntuale citazione :-] :-] :-] e rilancio con un sondaggio sul mio blog: voi chi vorreste sulla panchina azzurra?

http://rugby1823.blogosfere.it/2009/03/ ... reste.html
Duccio

Rugby1823 - il mondo della palla ovale
http://rugby1823.blogosfere.it/
orme53
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Re: La resa dei conti (?)

Messaggio da orme53 »

ItalianRugbyFriends ha scritto:ringrazio il cavigliatore per la puntuale citazione :-] :-] :-] e rilancio con un sondaggio sul mio blog: voi chi vorreste sulla panchina azzurra?

http://rugby1823.blogosfere.it/2009/03/ ... reste.html
Un giornalaio...ops pardon un giornalista :roll:
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