Non difendo Mallett per partito preso e non difendo Mallett da tutte le critiche.mc_leuz ha scritto:Per una volta (capita di rado) non condivido a pieno l'analisi di diddi (fra l'altro a volte mi chiedo se prendi le difese di Mallett per convinzione o per amor di discussione).
Verissimo che il VI Nazioni 2008 ci ha visti in partita per 9 tempi su 10 ma mi chiedo ...... quanto è merito di Mallet, che era, si può dire, appena arrivato?
Quella era forse più la squadra di Berbizier (a parte Masi apertura ... e non avremo mai la riprova di quali risultati avremmo ottenuto con Pez al suo posto)
Quello che voglio dire è che, a mio avviso, il lavoro di un allenatore si giudica meglio dopo un po' di lavoro .... e la netta involuzione fra il Vi Nazioni 2008 e l'ultimo, beh trovo che sia un'indice piuttosto preccupante nel dover giudicare il suo lavoro.
(E NON DITEMI CHE LAVORA IN OTTICA 2011 PERCHè L'ITALIA NON E' CERTO A VINCERE I MONDIALI CHE DEVE PUNTARE, QUELLA DI PORSI DEGLI OBIETTIVI COSì LONTANI E' SOLO UN'ABILE MOSSA PER EVITARE GIUDIZI NEGATIVI PER UN BEL PO' DI TEMPO ....)
Imho non è compito della nazionale maggiore formare dei giovani (questo sì richiede tempo), il primo dovere di chi si occupa della maggiore dovrebbe essere quello di essere un buon selezionatore (e già qui ...) e un ottimo tattico, in grado di far rendere al meglio il materiale umano di cui dispone (e considerando che i giocatori son più o meno gli stessi dei due anni precedenti ....)
Ha tutte le giustificazioni di questo mondo, ma per ora il mio giudizio è negativo.
Difendo Mallett dalle critiche a mio avviso ingiuste, dozzinali, urlate, che non hanno dietro un pensiero.
Nonostante i risultati, mi sento di contestare la tua opinione, per cui c'è stata un'involuzione tra il 6N 2008 e quello 2009: se analizzi le prestazioni, vedrai che i risultati sono stati negativi già nei TM 2008. Se poi avrai la pazienza di andarti a riguardare la partita contro i Pacific Islanders (ove potessi procurarti la registrazione), vedrai che abbiamo giocato pochissimo al piede e che abbiamo spessissimo aperto alla mano, in netta controtendenza con quello che era stato il nostro gioco fino al 6N precedente. Io l'ho chiamata "rivoluzione copernicana" del nostro gioco. La stessa impostazione è testimoniata, nell'ultimo 6N, dalle statistiche, in cui le percentuali di possessi calciati/giocati sono state in linea con quelle delle altre nazioni, mentre prima calciavamo il doppio. Questo stravolgimento non poteva essere assorbito senza traumi, tanto più che la nostra preparazione è stata meno continuativa rispetto a quella degli altri, Scozia esclusa. Se nonostante questo, Mallett ha provato (e magari riproverà) a cambiarci gioco, è probabile che lo faccia anche perché convinto di avere il tempo a disposizione per farlo.
A me, la tesi di mallet (forumista), per cui NM sta facendo giocar male l'italia per salvare capra (la propria reputazione, scaricando sull'italrugby le responsabilità per il fallimento di un incarico che ormai riconosce impossibile) e cavoli (posto e stipendio da coach), non va né su né giù: la trovo priva di senso, perché Mallett, allenatore dal cv importante, che vantaggio potrebbe mai trarne dal far giocare male la sua squadra? Io parto invece dal presupposto, che, insieme all'Italia, si sta sputtanando anche lui.