giongeffri ha scritto:Come tanto di quel che si è sentito in questi giorni sulla proposta di franchigia romana, questa è PURA INVENZIONE.Ale_86 ha scritto:[
Aspetto economico:
l'advisor esterno ha fatto i conti con i soldi che le tre proposte avevano da offrire. Treviso soldi privati, Viadana non lo so, ma l'MPS non ce l'avrebbe fatta da sola, Roma i soldi della Federazione. Si, magari Roma alla fine ne avrà di più, ma non sono soldi loro. Son soldi della federazione. Sono quei soldi che la FIR da anni avrebbe dovuto investire nei vivai, nelle piccole società del movimento, e che invece s'è tenuta per farsi la squadretta romana. Son quei soldi con cui da anni agli arbitri della federazione Lazio pagano trasferte, viaggia, giacche e divise, e a quei quattro idioti che arbitrano in giro per il resto d'Italia è tanto se il rimborso arriva entro qualche settimana. P.S. grazie mille, di questo, anche a Bortolato e compagnia oscena.
Nella proposta non c'è traccia di alcun contributo federale.
Ma non ti preoccupare. Come deliri neuro-psicotici non sei assolutamente solo, anzi. Hai tantissima compagnia.
Beh, felice di non essere il solo, ma parliamone. Tanto per cominciare, lo stadio. Flaminio han detto, no?. E la ristrutturazione del Flaminio chi l'ha pagata? La Capitolina o La RR?
Parliamo della formazione della squadra, che al momento non c'è? Tutti i giocatori che dovranno giocoforza acquistare per sperare di essere competitivi, da dove salteranno fuori? E soprattutto, chi pagherà? Scontato che utilizzeranno in massa il contributo spese offerto dalla federazione, e questo rientra nel budget. Certo, anche Treviso l'avrebbe fatto, ma mentre Roma non si è ancora mossa sul mercato, in quanto mancava la liquidità (il budget c'è, ma nel budget sono compresi i contributi per i giocatori. Nel budget entrano le previsioni di spesa. Nulla a che fare con i soldi reali. E appena appena riesco a trovare la proposta ufficiale, vedrò di trovare anche i contributi da parte della regione lazio e dal comune di Roma.), Treviso aveva già sciacallato alcuni dei migliori giocatori (nazionali) di Calvisano.
Onorevole o meno, Treviso la base per una squadra potenzialmente competitiva la ha già. Roma no. Per farla servono soldi. Più soldi che a Treviso, che parte appunto da una posizione avantaggiata. A parità di budget quindi, è logico che a Treviso sarebbe saltata fuori una squadra più competitiva.
Il fatto stesso poi che Treviso abbia chiesto un ricontrollo delle fideiussioni da parte dei Praetorians vuol dire che di fideiussioni ne hanno a bizzeffe. E che quindi sono indebitati. Avere un Budget non significa avere soldi. Che poi questi debiti siano considerati solidi da una società terza in quanto provengano da istituzioni pubbliche è certo, ma è uno schifo lo stesso, se permetti.
Il fatto della solidità del bilancio è lo specchietto che vorrebbe giustificare la forte volontà puramente politica di avere una delle franchigie a Roma, in quanto il primo - che per gran parte dipende da finanziamenti della Regione e del Comune - non viene a mancare se c'è la seconda.
Parliamoci chiaro. La decisione è stata politica. Punto.
E, ancora una volta, onta e disonore agli indegni rappresentanti del rugby Veneto in federazione, e onta e disonore a noi stessi che li abbiam votati.