Nazionale fra virgolette
Moderatore: Emy77
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stilicone
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Re: Nazionale fra virgolette
Questa di mandare i ragazzi all'estero è un'idea valida, però io non ne manderei solo un paio. Troppo pochi: altri griderebbero al favoritismo; e se poi i due Prescelti smettono di giocare subito, hai sprecato i denari.
Io manderei le Accademie a giocare nei campionati giovanili d'elite francesi, pagando la Federazione francese per il disturbo.
(A proposito, ma le Accademie non avrebbero dovuto disputare un campionato regolare già da quest'anno?)
Io manderei le Accademie a giocare nei campionati giovanili d'elite francesi, pagando la Federazione francese per il disturbo.
(A proposito, ma le Accademie non avrebbero dovuto disputare un campionato regolare già da quest'anno?)
MEMENTO MAROCCO.
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porcorosso
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Re: Nazionale fra virgolette
Io l'Accademia così com'è non la mando da nessuna parte se non a Lourdes (e non per i ragazzi ma per chi li guida...)stilicone ha scritto:Questa di mandare i ragazzi all'estero è un'idea valida, però io non ne manderei solo un paio. Troppo pochi: altri griderebbero al favoritismo; e se poi i due Prescelti smettono di giocare subito, hai sprecato i denari.
Io manderei le Accademie a giocare nei campionati giovanili d'elite francesi, pagando la Federazione francese per il disturbo.
(A proposito, ma le Accademie non avrebbero dovuto disputare un campionato regolare già da quest'anno?)
Proposta (da non accettarsi se si è invischiati in FIR
- I primi 10 team elite under 20 nominano alla fine della stagione 1 giocatore delle loro squadre, alla FIR il compito di bilanciare i reparti. Questi vengono spediti dall'altra parte del mondo sparsi (perchè assieme fanno casino
) tra le SANZAR e tornano dopo un anno alle rispettive squadre dove vengono avviati al S12. - Si manda a ramengo l'accademia, molto più costosa e coacervo di raccomandazioni all'italiana.
- Si ringraziano PR e Stilicone per l'idea
$$$$$$$$$$$
Porcorosso - Mediano da Salotto
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GiorgioXT
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Re: Nazionale fra virgolette
Osservazioni giuste... ma non sarebbe più semplice,meno costoso e più produttivo intanto lavorare perchè i campionati giovanili italiani siano più competitivi?stilicone ha scritto:Questa di mandare i ragazzi all'estero è un'idea valida, però io non ne manderei solo un paio. Troppo pochi: altri griderebbero al favoritismo; e se poi i due Prescelti smettono di giocare subito, hai sprecato i denari.
Io manderei le Accademie a giocare nei campionati giovanili d'elite francesi, pagando la Federazione francese per il disturbo.
(A proposito, ma le Accademie non avrebbero dovuto disputare un campionato regolare già da quest'anno?)
la "fioritura" di giovani talenti che si vede adesso è anche dovuta al fatto che per le ultime due stagioni il campionato under20 è stato un campionato difficile
sia nel girone 1 dove le partite sono state tutte combattute , che nei gironi 2 e 3 dove c'erano squadre di buon livello ... non è certo una scoperta da premio nobel del rugby che 10 partite vinte o perse di pochi punti ti facciano crescere più di una persa e 9 vinte di 60 punti !
La ricetta sembrava funzionare , e sarebbe stato logico con il passaggio alla Under 18 di applicare anche a questa lo stesso sistema.
E la federazione cosa fa ? toglie l'obbligatorietà delle U.20, toglie i gironi 2 e 3 rispedendo 18 squadre a giocare in interregionale ... ma quanti soldi potranno mai aver risparmiato? e quanto danno hanno fatto ? contiamo quante u.20 sono saltate in questa stagione !
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Laporte
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Re: Nazionale fra virgolette
Questa nazionale merita il boicottaggio. Tanto vale non parlarne.
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JosephK.
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Re: Nazionale fra virgolette
Ma infatti, che ne è stato?stilicone ha scritto: (A proposito, ma le Accademie non avrebbero dovuto disputare un campionato regolare già da quest'anno?)
"Volevo che tu imparassi una cosa: volevo che tu vedessi che cosa è il vero coraggio, tu che credi che sia rappresentato da un uomo col fucile in mano. Aver coraggio significa sapere di essere sconfitti prima ancora di cominciare, e cominciare egualmente e arrivare fino in fondo, qualsiasi cosa accada. E' raro vincere in questi casi, ma qualche volta succede" (Il Buio oltre la siepe).
Metti una sera con gli amici del bar e capisci quanto è importante... la cultura del rugby.
Entrare al bar per condividere, non per dividere (Il sommo Beppone).
Nex time... Good Game... Nice try... Seh seh avemo capito...
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IlVermicida
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Re: Nazionale fra virgolette
Laporte ha scritto:Questa nazionale merita il boicottaggio. Tanto vale non parlarne.
Che ognuno possa avere idee diverse è cosa sacrosanta, però ogni tanto vorrei leggere un tuo post "positivo", sei sempre in polemica con qualcuno e alla fine diventa noioso leggerti. Spero almeno che stavolta dia seguito a quello che scrivi.
- diddi
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Re: Nazionale fra virgolette
Hai un nonno cinese?Lollorugger ha scritto:...Bisogna piantarla con questi equiparati/oriundi o che cavolo sono. Metà nazionale di rugby è tanto italiana quanto tutti noi del forum siamo cinesi...
Peterino
Chi sa fa, chi non sa insegna a fare
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- diddi
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Re: Nazionale fra virgolette
Io non sto parlando delle intenzioni o della politica dello staff. Sto osservando che, se Roumieu pensa di non avere possibilità in Francia e di averne in Italia, ci sarà dietro un ragionamento del tipo: il livello top francese è superiore a quello italiano. Poi è vero anche che un analogo ragionamento ha portato Sidoli jr a Calvisano, per cui non è detto che se ne faccia nulla. Ma l'esistenza di un simile pensiero mi sembra chiara.porcorosso ha scritto:@Diddi: non credo minimamente che nessuno dello staff tenti di applicare l'equazione Top14>S10 quindi o diventiamo più bravi dell'oriundo di turno o la nazionale ce la scordiamo e men che meno credo che lo pensi qualche giocatore italiano.
Peterino
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- diddi
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Re: Nazionale fra virgolette
Vedete che cosa contesto a voi che spedite gente in giro per il mondo come pacchi postali?porcorosso ha scritto:Io l'Accademia così com'è non la mando da nessuna parte se non a Lourdes (e non per i ragazzi ma per chi li guida...)stilicone ha scritto:Questa di mandare i ragazzi all'estero è un'idea valida, però io non ne manderei solo un paio. Troppo pochi: altri griderebbero al favoritismo; e se poi i due Prescelti smettono di giocare subito, hai sprecato i denari.
Io manderei le Accademie a giocare nei campionati giovanili d'elite francesi, pagando la Federazione francese per il disturbo.
(A proposito, ma le Accademie non avrebbero dovuto disputare un campionato regolare già da quest'anno?)![]()
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Proposta (da non accettarsi se si è invischiati in FIR) in due semplici passi:
Saluti PR
- I primi 10 team elite under 20 nominano alla fine della stagione 1 giocatore delle loro squadre, alla FIR il compito di bilanciare i reparti. Questi vengono spediti dall'altra parte del mondo sparsi (perchè assieme fanno casino
) tra le SANZAR e tornano dopo un anno alle rispettive squadre dove vengono avviati al S12.
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- Si ringraziano PR e Stilicone per l'idea
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Riuscite a pensare che i giovani hanno una famiglia, una morosa, dei sogni, dei problemi, delle preoccupazioni, delle prospettive per un futuro fuori dal rugby?
Riuscite a immaginare un'esistenza non totalmente dedicata al rugby?
Riuscite a concepire la legittima riluttanza di qualcuno a diventare (o a far diventare suo figlio) un ottimo rugbysta a costo della propria istruzione professionale? O a lasciare le proprie sicurezze per andare alla ventura a migliaia di km di distanza?
Un giovane alle prime armi nel mondo "dei grandi" che dovesse andare all'estero per un apprendistato avrebbe bisogno di tempo per ambientarsi e non è detto che finisca per rendere nella nuova realtà, tutt'altro.
Per fare un esempio di situazione difficile all'estero, cito il caso di Bacchetti, come ricostruito da un amico rodigino del forum, andato ancora minorenne a "studiare rugby" a Biarritz e ritornato perché, oltre alle difficoltà di ambientamento, non trovava spazio nelle competizioni ufficiali proprio in quanto elemento esterno, straniero, a fronte di una politica protezionistica a livello giovanile da parte della federazione francese.
Insomma, la soluzione "estera" andrebbe semmai studiata con cautela e di concerto con gli eventuali interessati, consapevoli che, eventualmente, coloro che andranno all'estero non saranno necessariamenti i migliori, ma coloro che, per un motivo o per l'altro, saranno più disponibili ad un'esperienza nuova.
Peterino
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Bacioci
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Re: Nazionale fra virgolette
Magari, semplicemente, non era all'altezza...diddi ha scritto: Per fare un esempio di situazione difficile all'estero, cito il caso di Bacchetti, come ricostruito da un amico rodigino del forum, andato ancora minorenne a "studiare rugby" a Biarritz e ritornato perché, oltre alle difficoltà di ambientamento, non trovava spazio nelle competizioni ufficiali proprio in quanto elemento esterno, straniero, a fronte di una politica protezionistica a livello giovanile da parte della federazione francese.
Insomma, la soluzione "estera" andrebbe semmai studiata con cautela e di concerto con gli eventuali interessati, consapevoli che, eventualmente, coloro che andranno all'estero non saranno necessariamenti i migliori, ma coloro che, per un motivo o per l'altro, saranno più disponibili ad un'esperienza nuova.
Conosco lontanamente l'esperienza di Marcello Magri (andato nelle giovanili dello Stade Francais) e mi sembra che sia stata molto positiva...
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grubber
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- Iscritto il: 17 lug 2009, 16:55
Re: Nazionale fra virgolette
...e Derbyshire, e Tveraga...Bacioci ha scritto:Magari, semplicemente, non era all'altezza...diddi ha scritto: Per fare un esempio di situazione difficile all'estero, cito il caso di Bacchetti, come ricostruito da un amico rodigino del forum, andato ancora minorenne a "studiare rugby" a Biarritz e ritornato perché, oltre alle difficoltà di ambientamento, non trovava spazio nelle competizioni ufficiali proprio in quanto elemento esterno, straniero, a fronte di una politica protezionistica a livello giovanile da parte della federazione francese.
Insomma, la soluzione "estera" andrebbe semmai studiata con cautela e di concerto con gli eventuali interessati, consapevoli che, eventualmente, coloro che andranno all'estero non saranno necessariamenti i migliori, ma coloro che, per un motivo o per l'altro, saranno più disponibili ad un'esperienza nuova.![]()
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Conosco lontanamente l'esperienza di Marcello Magri (andato nelle giovanili dello Stade Francais) e mi sembra che sia stata molto positiva...
"Va bene ...stordito ! Appuntamento a Bologna ! 5 azioni in attacco e 5 in difesa a 5 metri dalla linea di meta senza scartare e senza cambi di direzione...dritto per dritto ...chi perde alla fine della serie fuori a vita dal forum ..ce le hai le palle per accettare o scapperai ancora ?...I miei bimbi ...chiedono la tua testa .." (Un simpatico utente del forum)
Il vantaggio di essere intelligente è che puoi sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile
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grubber
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- Iscritto il: 17 lug 2009, 16:55
Re: Nazionale fra virgolette
(Spero di non sbagliare nulla)JosephK. ha scritto:Ma infatti, che ne è stato?stilicone ha scritto: (A proposito, ma le Accademie non avrebbero dovuto disputare un campionato regolare già da quest'anno?)
Le Accademie di club non esistono più, nel senso cho non sono più sovvenzionate dalla fir. Credo però che i club che avevano iniziato quel percorso lo stiano continuando anche senza i soldi della FIR.
Esistono solo le accademie per gli U18 (sono tre) e l'Accademia U20 di Tirrenia.
Ho detto giusto? Ho vinto qualcheccosaaaa?
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- diddi
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Re: Nazionale fra virgolette
Credo che Bacchetti abbia fatto la sua esperienza francese in categorie giovanili propriamente dette, mentre gli altri citati me li ricordo solo a livello "espoirs" (pre-seniores, diciamo).grubber ha scritto:Bacioci ha scritto:...e Derbyshire, e Tveraga...diddi ha scritto:...cito il caso di Bacchetti...Magari, semplicemente, non era all'altezza...![]()
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Conosco lontanamente l'esperienza di Marcello Magri (andato nelle giovanili dello Stade Francais) e mi sembra che sia stata molto positiva...
In ogni caso, mi premeva semplicemente dire che l'estero non è una soluzione tanto necessariamente valida da impiantarci un piano di sviluppo per i giocatori che escono dalle giovanili.
Peterino
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prensa
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Re: Nazionale fra virgolette
veramente Bacchetti è rimasto a Biarritz circa un mese prima di rientrare nella patria rovigo. derbyshire e tveraga credo abbiano giocato con gli espoirs dello SF per una stagione.diddi ha scritto:Credo che Bacchetti abbia fatto la sua esperienza francese in categorie giovanili propriamente dette, mentre gli altri citati me li ricordo solo a livello "espoirs" (pre-seniores, diciamo).grubber ha scritto:Bacioci ha scritto:...e Derbyshire, e Tveraga...diddi ha scritto:...cito il caso di Bacchetti...Magari, semplicemente, non era all'altezza...![]()
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Conosco lontanamente l'esperienza di Marcello Magri (andato nelle giovanili dello Stade Francais) e mi sembra che sia stata molto positiva...
In ogni caso, mi premeva semplicemente dire che l'estero non è una soluzione tanto necessariamente valida da impiantarci un piano di sviluppo per i giocatori che escono dalle giovanili.
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stilicone
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Re: Nazionale fra virgolette
Veramente io ho parlato di mandare le Accademie (intese come una sorta di squadra di club) a giocare sistematicamente contro le squadre francesi, prendendo parte ai loro campionati nazionali.Vedete che cosa contesto a voi che spedite gente in giro per il mondo come pacchi postali?
Riuscite a pensare che i giovani hanno una famiglia, una morosa, dei sogni, dei problemi, delle preoccupazioni, delle prospettive per un futuro fuori dal rugby?
Riuscite a immaginare un'esistenza non totalmente dedicata al rugby?
Riuscite a concepire la legittima riluttanza di qualcuno a diventare (o a far diventare suo figlio) un ottimo rugbysta a costo della propria istruzione professionale? O a lasciare le proprie sicurezze per andare alla ventura a migliaia di km di distanza?
I ragazzi delle Accademie, se hanno accettato l'opportunità di andarci, sono evidentemente già propensi a mettere il rugby molto in alto nelle loro priorità
Inoltre, dopo ogni partita la squadra tornerebbe alla sua sede in Italia. Nessun problema particolare di sbandamento.
Il richiamo di Diddi, a non perdere di vista la realtà, è giusto. Tra l'altro io sono un quasi cinquantenne padre di famiglia; mai e poi mai manderei la mia bambina allo sbaraglio tra gli ostili albionici.
Però la mia idea (peraltro buttata lì un po' scherzosamente) non andava affatto in quella direzione.
MEMENTO MAROCCO.