Nazionale, oriundi ed equiparati: l'ennesima discussione!

Discussioni sulla FIR e sulle Nazionali, maggiore e giovanili

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Pakeha_70
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Re: Nazionale, oriundi ed equiparati: l'ennesima discussione!

Messaggio da Pakeha_70 »

Laporte ha scritto:Per me Italiano è colui che dalla tenera età ha giocato a Rugby in Italia, e cresciuto in Italia ed è un prodotto del vivaio Italiano. Vive o h avissuto in Italie e fa parte della nostra società. Lo Ius sanguinis è una palla colossale.

E chi dice che le regoel del eequiparazioni avrebbero dovuto ridurre le differenze tra nazioni minori e maggiori, pensino a Cosa sarebbe la Nuova Zelanda senza Rokoko, Sivibatu e Muliaina e cosa sarebbero le Fiji.
Come al solito disinformato e in malafede.

Muliaina è nato nelle Western Samoa, quindi non c'entra niente.

E tutti 3 sono prodotti del vivaio neozelandese.
Laporte
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Re: Nazionale, oriundi ed equiparati: l'ennesima discussione!

Messaggio da Laporte »

yeti ha scritto: Nel 1996-98 con 3 tra oriundi ed equiparati di cui uno in Italia dall'eta d 12 anni (Dominguez, Stoica e Gardner) battevano Scozia, Francia ed Irlanda.
A parte che la stessa nazionale che batteva queste squadre prese anche le scoppole più indimenticabili della storia rugbystica italica (il che dimostra che l'alchimia di una formazione vincente ha tutt'altro a che vedere rispetto al semplice togliere un giocatore e metterne un altro), ci sarebbero anche stati un certo Javier Pertile, che giocò a 15 proprio a Grenoble, per non parlare di Franco Properzi, nato in India (quindi sarà presumibilmete oriundo), e i due Cutitta, nati a Latina, ma cresciuti rugbysticamente in Sudafrica (una specie di Stoica al contrario), senza dimenticare anche Mark Giacheri, lanciato da Coste, e quel fenomeno di Matt Pini. E insomma, ne giravano altro che 3.
Poi dal 1996-98 sono passati 12-14 anni epocali che hanno cambiato completamente il mondo del rugby. Difficile paragonare la situazione di allora con quella di oggi. Tutti sanno che la Germania nel 1912 vinse la medaglia di bronzo nel rugby alle Olimpiadi, ma che cosa dovremmo dedurne sulla situazione odierna del rugby in Germania?[/quote]

[/quote]

Certo che se fai le sopmme così, non ti affiderei mai un centesimo. Ragionando come dici tu di oriundi la Nazianale ne ha schierati anche 15 (Aggiungi Bona, Lupini e qualche oriundo degli ani 70).

Un ersempio che smonta i tuoi assunti_
Pini arrivo a fine 1998 inizio 1999, quando iniziarono le garndi scoppole e non giocò mai con Pertile (per ovvi motivi di ruolo). Quindi non li puoi sommare . Come è ridicolo e puerile (se non in mala fede) attacarsi al luogio di nascita di Properzi, che NON è oriundo, perchè è cresciuto sin dall'infanzia in Italia e nato in India quando il padre era lì per lavoro. Come dire che Gentile era Libico.

Molti dei giocatori che hai citato non hanno mai giocato insieme.

Le scoppole furono prima e dopo quel periodo. Sopratutto nel 1999, quando facemmo giocare gente improponibile come Travini, Pini. Zisti, ossia si passò alla nazionalizzazione di qualuqnue avesse un passaporto italiano.
Soppiamo poi bene come determinanti furono spesso le faide interne che portarono al disastro in Suidafrica (con le terze scelte in campo perchè quanche nobile aveva deciso di restare a casa) e dei mondiali del 1999, quando si preferì Zisti a Marcello Cutittta.... E rimasero a casa per motivi legati ai clan che dilaniavano la squadra altri giocatori di alto livello.

E non citatemi Italia Nuova Zelanda del 1995 quando alcuni giocatori rimasero a Casa per questione di soldi e altri NON si impeganrono e poi sette giorni dopo, con assegno congruo in tasca giocarono alla Grande coln la Nuova Zelanda ?

I cambiamenti epocali, non sono poi stati tali, o non sono tali da aver spostato molto i valori in campo. Prova ne sia che i paesi che dominano la scena sono sempre gli stessi, con alti e bassi. E anche le seconde linee.
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Re: Nazionale, oriundi ed equiparati: l'ennesima discussione!

Messaggio da Laporte »

Pakeha_70 ha scritto:
Laporte ha scritto:Per me Italiano è colui che dalla tenera età ha giocato a Rugby in Italia, e cresciuto in Italia ed è un prodotto del vivaio Italiano. Vive o h avissuto in Italie e fa parte della nostra società. Lo Ius sanguinis è una palla colossale.

E chi dice che le regoel del eequiparazioni avrebbero dovuto ridurre le differenze tra nazioni minori e maggiori, pensino a Cosa sarebbe la Nuova Zelanda senza Rokoko, Sivibatu e Muliaina e cosa sarebbero le Fiji.
Come al solito disinformato e in malafede.

Muliaina è nato nelle Western Samoa, quindi non c'entra niente.

E tutti 3 sono prodotti del vivaio neozelandese.
Hai ragione mi sono confuso, ma in malefede sarà qualcun altro
Allora diciamo Samoa con Muliina e Soialo Toeava e Masoe ?
Laporte
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Re: Nazionale, oriundi ed equiparati: l'ennesima discussione!

Messaggio da Laporte »

yeti ha scritto:
A parte che la stessa nazionale che batteva queste squadre prese anche le scoppole più indimenticabili della storia rugbystica italica (il che dimostra che l'alchimia di una formazione vincente ha tutt'altro a che vedere rispetto al semplice togliere un giocatore e metterne un altro), ci sarebbero anche stati un certo Javier Pertile, che giocò a 15 proprio a Grenoble, per non parlare di Franco Properzi, nato in India (quindi sarà presumibilmete oriundo), e i due Cutitta, nati a Latina, ma cresciuti rugbysticamente in Sudafrica (una specie di Stoica al contrario), senza dimenticare anche Mark Giacheri, lanciato da Coste, e quel fenomeno di Matt Pini. E insomma, ne giravano altro che 3.
Poi dal 1996-98 sono passati 12-14 anni epocali che hanno cambiato completamente il mondo del rugby. Difficile paragonare la situazione di allora con quella di oggi. Tutti sanno che la Germania nel 1912 vinse la medaglia di bronzo nel rugby alle Olimpiadi, ma che cosa dovremmo dedurne sulla situazione odierna del rugby in Germania?
Messo a posto i quote

Certo che se fai le sopmme così, non ti affiderei mai un centesimo. Ragionando come dici tu di oriundi la Nazianale ne ha schierati anche 15 (Aggiungi Bona, Lupini e qualche oriundo degli ani 70).

Un esempio che smonta i tuoi assunti_
Pini arrivo a fine 1998 inizio 1999, quando iniziarono le garndi scoppole e non giocò mai con Pertile (per ovvi motivi di ruolo). Quindi non li puoi sommare . Come è ridicolo e puerile (se non in mala fede) attacarsi al luogio di nascita di Properzi, che NON è oriundo, perchè è cresciuto sin dall'infanzia in Italia e nato in India quando il padre era lì per lavoro. Come dire che Gentile era Libico.

Molti dei giocatori che hai citato non hanno mai giocato insieme.

Le scoppole furono prima e dopo quel periodo. Sopratutto nel 1999, quando facemmo giocare gente improponibile come Travini, Pini. Zisti, ossia si passò alla nazionalizzazione di qualuqnue avesse un passaporto italiano.
Soppiamo poi bene come determinanti furono spesso le faide interne che portarono al disastro in Suidafrica (con le terze scelte in campo perchè quanche nobile aveva deciso di restare a casa) e dei mondiali del 1999, quando si preferì Zisti a Marcello Cutittta.... E rimasero a casa per motivi legati ai clan che dilaniavano la squadra altri giocatori di alto livello.

E non citatemi Italia Nuova Zelanda del 1995 quando alcuni giocatori rimasero a Casa per questione di soldi e altri NON si impeganrono e poi sette giorni dopo, con assegno congruo in tasca giocarono alla Grande coln la Nuova Zelanda ?

I cambiamenti epocali, non sono poi stati tali, o non sono tali da aver spostato molto i valori in campo. Prova ne sia che i paesi che dominano la scena sono sempre gli stessi, con alti e bassi. E anche le seconde linee.

In ogni caso il problema non è quello. Il fatto che se anche fossimo stati pieni di oriundi anche allora, non abbiamo fatto alcun passo avanti.
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Re: Nazionale, oriundi ed equiparati: l'ennesima discussione!

Messaggio da Pakeha_70 »

Laporte ha scritto:
Pakeha_70 ha scritto:
Laporte ha scritto:Per me Italiano è colui che dalla tenera età ha giocato a Rugby in Italia, e cresciuto in Italia ed è un prodotto del vivaio Italiano. Vive o h avissuto in Italie e fa parte della nostra società. Lo Ius sanguinis è una palla colossale.

E chi dice che le regoel del eequiparazioni avrebbero dovuto ridurre le differenze tra nazioni minori e maggiori, pensino a Cosa sarebbe la Nuova Zelanda senza Rokoko, Sivibatu e Muliaina e cosa sarebbero le Fiji.
Come al solito disinformato e in malafede.

Muliaina è nato nelle Western Samoa, quindi non c'entra niente.

E tutti 3 sono prodotti del vivaio neozelandese.
Hai ragione mi sono confuso, ma in malefede sarà qualcun altro
Allora diciamo Samoa con Muliina e Soialo Toeava e Masoe ?
Ok scusa. Ma mi pare che il tuo disprezzo per gli ABs a volte di offuschi le idee

Mils Muliaina, is an international rugby union player for the New Zealand All Blacks. He was born in Salesi, Western Samoa, but moved with his family to Invercargill at the age of 2.

Toeava è nato in Samoa ma cresciuto rugbisticamente in NZ.

Semmai allora il tuo discorso deve essere il contrario. Sono i samoani e essere tutti nati e cresciuti rugbisticamente in NZ. Cosa sarebbe Samoa senza quelli?
Laporte
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Re: Nazionale, oriundi ed equiparati: l'ennesima discussione!

Messaggio da Laporte »

Pakeha_70 ha scritto:
Laporte ha scritto:
Pakeha_70 ha scritto:
Laporte ha scritto:Per me Italiano è colui che dalla tenera età ha giocato a Rugby in Italia, e cresciuto in Italia ed è un prodotto del vivaio Italiano. Vive o h avissuto in Italie e fa parte della nostra società. Lo Ius sanguinis è una palla colossale.

E chi dice che le regoel del eequiparazioni avrebbero dovuto ridurre le differenze tra nazioni minori e maggiori, pensino a Cosa sarebbe la Nuova Zelanda senza Rokoko, Sivibatu e Muliaina e cosa sarebbero le Fiji.
Come al solito disinformato e in malafede.

Muliaina è nato nelle Western Samoa, quindi non c'entra niente.

E tutti 3 sono prodotti del vivaio neozelandese.
Hai ragione mi sono confuso, ma in malefede sarà qualcun altro
Allora diciamo Samoa con Muliina e Soialo Toeava e Masoe ?
Ok scusa. Ma mi pare che il tuo disprezzo per gli ABs a volte di offuschi le idee

Mils Muliaina, is an international rugby union player for the New Zealand All Blacks. He was born in Salesi, Western Samoa, but moved with his family to Invercargill at the age of 2.

Toeava è nato in Samoa ma cresciuto rugbisticamente in NZ.

Semmai allora il tuo discorso deve essere il contrario. Sono i samoani e essere tutti nati e cresciuti rugbisticamente in NZ. Cosa sarebbe Samoa senza quelli?
Chissà...
Laporte
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Re: Nazionale, oriundi ed equiparati: l'ennesima discussione!

Messaggio da Laporte »

Pakeha_70 ha scritto:
Laporte ha scritto:
Pakeha_70 ha scritto:
Laporte ha scritto:Per me Italiano è colui che dalla tenera età ha giocato a Rugby in Italia, e cresciuto in Italia ed è un prodotto del vivaio Italiano. Vive o h avissuto in Italie e fa parte della nostra società. Lo Ius sanguinis è una palla colossale.

E chi dice che le regoel del eequiparazioni avrebbero dovuto ridurre le differenze tra nazioni minori e maggiori, pensino a Cosa sarebbe la Nuova Zelanda senza Rokoko, Sivibatu e Muliaina e cosa sarebbero le Fiji.
Come al solito disinformato e in malafede.

Muliaina è nato nelle Western Samoa, quindi non c'entra niente.

E tutti 3 sono prodotti del vivaio neozelandese.
Hai ragione mi sono confuso, ma in malefede sarà qualcun altro
Allora diciamo Samoa con Muliina e Soialo Toeava e Masoe ?
Ok scusa. Ma mi pare che il tuo disprezzo per gli ABs a volte di offuschi le idee

Mils Muliaina, is an international rugby union player for the New Zealand All Blacks. He was born in Salesi, Western Samoa, but moved with his family to Invercargill at the age of 2.

Toeava è nato in Samoa ma cresciuto rugbisticamente in NZ.

Semmai allora il tuo discorso deve essere il contrario. Sono i samoani e essere tutti nati e cresciuti rugbisticamente in NZ. Cosa sarebbe Samoa senza quelli?
In effetti questo rafforza la mia opionione. Consideriamo pure che i "polly" neozelandesi sono tutti nati rugbisticamente in Nuova Zelanda. Duqnue non possiamo più dire che anche i migliori oriundizzano.

E dunque la strada migliore è far crescere i giocatori che si hanno in casa, anche se casualmente nati all'estero o figli di stranieri. Ma non prendendo tretnenni di scarto altrui. Non è una questione di ius sanguinis, ma una questione di risultati ottenibili.

Guardiamo un esempio simile al nostro: il Canada. Dove era negli anni 90 e dove ìè arirvato (in basso) oggi.
grubber
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Re: Nazionale, oriundi ed equiparati: l'ennesima discussione!

Messaggio da grubber »

Laporte ha scritto:
grubber ha scritto:Allora, Yachvili è di origine georgiana. Il papà ha giocato per la Francia, il fratelo maggiore per la Georgia e lui gioca per la Francia.
Chi ha fatto la cosa giusta (soldi a parte)?
Soprattutto, ci sarà qualcuno in Francia od in Georgia che se lo sarà mai chiesto? :-]

Si sentiranno francesi o georgiani? 8-)
Non èper te cheu usi un esemèpio a sprosito in modo fazioso . E' un caso esattamente al contrrario di quelli criticati.
Yatchvili è nato in francia da genitori francesi e gioca per la Francia. CHe poi avesse un nonno georgiano su 4

Diverso se fosse nato neglui USA e Avesse un bisnonno Framcese.

ma d'altronde è da mesi che ho capito che usi solo argomenti a sproposito caro Emmepì/Lilli Grubber
Fazioso è ignorare volutamente, perchè non si sa cosa rispondere, che un fratello gioca per la Georgia. Chissà che scandalo, in Georgia!
Ma forse hai solo letto male quello che ho scritto.
Legge male, scrive male, storpia i nomi cercando di offendere invano, disinformato, in malafede, entra con due nick (ma sempre contemporaneamente... :lol: ) ecc... ecc... Come troll stai un po' perdendo i colpi, eh? :wink:
"Va bene ...stordito ! Appuntamento a Bologna ! 5 azioni in attacco e 5 in difesa a 5 metri dalla linea di meta senza scartare e senza cambi di direzione...dritto per dritto ...chi perde alla fine della serie fuori a vita dal forum ..ce le hai le palle per accettare o scapperai ancora ?...I miei bimbi ...chiedono la tua testa .." (Un simpatico utente del forum)

Il vantaggio di essere intelligente è che puoi sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile
yeti
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Re: Nazionale, oriundi ed equiparati: l'ennesima discussione!

Messaggio da yeti »

Laporte ha scritto: Per me Italiano è colui che dalla tenera età ha giocato a Rugby in Italia, e cresciuto in Italia ed è un prodotto del vivaio Italiano. Vive o h avissuto in Italie e fa parte della nostra società. Lo Ius sanguinis è una palla colossale.
E chi sei tu per decidere per qualche centinaio di migliaia di emigrati di seconda e terza generazione (contando solo quelli di Francia e Germania) a cui proprio per ius sanguinis viene negata a priori la cittadinanza automatica del paese che li ospita(se vogliono essere tedeschi o francesi devono farne esplicita richiesta)? Tu non hai proprio un'idea della realtà italiana all'estero e dell'attaccamento (becero finché vuoi, in certi casi e da commedia all'italiana) di migliaia di nostri connazionali. Chi sei tu per privarli del loro diritto a definirsi italiani?
Ah, un'altra cosa visto che siamo in tema. Togliti quel soprannome "equiparato". Nel sito dovranno essere ammessi solo soprannomi di allenatori italiani (o di formazione italiana) :-] :-] :-]
halfback
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Re: Nazionale, oriundi ed equiparati: l'ennesima discussione!

Messaggio da halfback »

Storicamente il primo oriundo della nazionale - in senso proprio - è stato Rodolfo Ambrosio: quindi i casi precedenti, Bona e Lupini in testa, non sono assimilabili.
Tra gli "italo" dell'era-Coste metterei dentro anche Mario Gerosa. Ma l'unico italo-argentino che potrebbe creare qualche discussione sul piano dell'eleggibilità (se mi passate l'anglicismo) è proprio Diego Dominguez.
Gardner, Giacheri, Pini e Zisti sono sullo stesso piano di Gower allo stato attuale, quanto a vicende personali e di carriera.
Piccola considerazione che nasce da una convinzione: se Sergio Parisse non fosse stato figlio di Sergio senior e se Sergio senior non fosse nato e cresciuto a L'Aquila e non avesse giocato e vinto scudetti di rugby con L'Aquila prima di emigrare, magari Sergio junior - nato e cresciuto a La Plata - avrebbe finito per giocare a basket in Argentina. Quindi un'influenza del rugby italiano, sulla sua scelta e formazione sportiva, c'è stata: per via paterna, ma c'è stata. E sostenere che era un giocatore fatto e finito a 18 anni neanche compiuti, quando ha scelto l'Italia, mi pare un pochino azzardato: di belle speranze, d'accordo, ma poi qualcosina ci abbiamo messo anche noi.

Quanto ai cambiamenti epocali nel rugby: negarli o minimizzarli, come fa qualcuno, mi sembra enorme. Eppure avrete avuto la possibilità di vedere qualche partita del passato su Espn classic ... vi pare lo stesso sport, sul piano fisico e tattico? A parte le modifiche regolamentari, che hanno radicalmente trasformato l'evoluzione del gioco e il ritmo-partita.
Rimango convinto che la nostra nazionale di ora non avrebbe avuto difficoltà a vincere i Mondiali del '91 e se la sarebbe giocata ancora in quelli del '95, pur con le regole di allora: anche se tecnicamente sembrerebbe un assurdo, rispetto al fior di giocatori che si sarebbe trovata di fronte. Pronto a discutere, ma è una convinzione che ritengo sensata: Jonah Lomu mi fece un'impressione enorme quando si rivelò al mondo nel '95, ma ora non sono mica tanto sicuro che farebbe tutta quella differenza in campo. E questo non dice tutto, ma già molto.
Laporte
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Re: Nazionale, oriundi ed equiparati: l'ennesima discussione!

Messaggio da Laporte »

yeti ha scritto:
Laporte ha scritto: Per me Italiano è colui che dalla tenera età ha giocato a Rugby in Italia, e cresciuto in Italia ed è un prodotto del vivaio Italiano. Vive o h avissuto in Italie e fa parte della nostra società. Lo Ius sanguinis è una palla colossale.
E chi sei tu per decidere per qualche centinaio di migliaia di emigrati di seconda e terza generazione (contando solo quelli di Francia e Germania) a cui proprio per ius sanguinis viene negata a priori la cittadinanza automatica del paese che li ospita(se vogliono essere tedeschi o francesi devono farne esplicita richiesta)? Tu non hai proprio un'idea della realtà italiana all'estero e dell'attaccamento (becero finché vuoi, in certi casi e da commedia all'italiana) di migliaia di nostri connazionali. Chi sei tu per privarli del loro diritto a definirsi italiani?
Ah, un'altra cosa visto che siamo in tema. Togliti quel soprannome "equiparato". Nel sito dovranno essere ammessi solo soprannomi di allenatori italiani (o di formazione italiana) :-] :-] :-]
Un cittadino italiano, ma soprattutto residente in Italia, che paga le tasse in Italia, che vota in Italia, che ha fatto il servizio militare in Italia,c he se serviva doveva pure andare in guerra. Che risponde alle leggi italiane, anche quelle magari stupide, perché ha responsabilità civili e penali verso di esse. Che fa volontariato per questo paese e per i suoi cittadini.

Ecco chi sono

Mentre un Gower, che responsbailità ha rispetto all’Italia. Paga tasse in Italia ? NO
Ha servito militarmente l’Italia ? No
Lavora ogni giorno per questo paese? NO
Se sgarra un adempimento legale rischia la galera in Italia ? NO

E allora giochi per l'Australia o per la Francia, invece di sentirsi italiano solo per monetizzare.

E trovo giusto che altri paesi come glI USA non riconoscano banalmente lo ius sanguinis come fa l’Italia, con la stupida retorica del voto agli “italiani” all’estero. Cui è stato dato un diritto senza avere tutti gli altri doveri che noi residenti in Italia abbiamo.

E il nome Laporte ha un significato diverso da quello che tu dici. E tu non puoi darmi ordini Chiaro ? :D :D :D
yeti
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Re: Nazionale, oriundi ed equiparati: l'ennesima discussione!

Messaggio da yeti »

Laporte ha scritto:
yeti ha scritto:
Laporte ha scritto: Per me Italiano è colui che dalla tenera età ha giocato a Rugby in Italia, e cresciuto in Italia ed è un prodotto del vivaio Italiano. Vive o h avissuto in Italie e fa parte della nostra società. Lo Ius sanguinis è una palla colossale.
E chi sei tu per decidere per qualche centinaio di migliaia di emigrati di seconda e terza generazione (contando solo quelli di Francia e Germania) a cui proprio per ius sanguinis viene negata a priori la cittadinanza automatica del paese che li ospita(se vogliono essere tedeschi o francesi devono farne esplicita richiesta)? Tu non hai proprio un'idea della realtà italiana all'estero e dell'attaccamento (becero finché vuoi, in certi casi e da commedia all'italiana) di migliaia di nostri connazionali. Chi sei tu per privarli del loro diritto a definirsi italiani?
Ah, un'altra cosa visto che siamo in tema. Togliti quel soprannome "equiparato". Nel sito dovranno essere ammessi solo soprannomi di allenatori italiani (o di formazione italiana) :-] :-] :-]
Un cittadino italiano, ma soprattutto residente in Italia, che paga le tasse in Italia, che vota in Italia, che ha fatto il servizio militare in Italia,c he se serviva doveva pure andare in guerra. Che risponde alle leggi italiane, anche quelle magari stupide, perché ha responsabilità civili e penali verso di esse. Che fa volontariato per questo paese e per i suoi cittadini.

Ecco chi sono

Mentre un Gower, che responsbailità ha rispetto all’Italia. Paga tasse in Italia ? NO
Ha servito militarmente l’Italia ? No
Lavora ogni giorno per questo paese? NO
Se sgarra un adempimento legale rischia la galera in Italia ? NO

E allora giochi per l'Australia o per la Francia, invece di sentirsi italiano solo per monetizzare.

E trovo giusto che altri paesi come glI USA non riconoscano banalmente lo ius sanguinis come fa l’Italia, con la stupida retorica del voto agli “italiani” all’estero. Cui è stato dato un diritto senza avere tutti gli altri doveri che noi residenti in Italia abbiamo.

E il nome Laporte ha un significato diverso da quello che tu dici. E tu non puoi darmi ordini Chiaro ? :D :D :D

Ma le condizioni che citi devono verificarsi tutte contemporaneamente oppure ne basta una percentuale? E chi la stabilisce questa percentuale?
Perché per esempio io sto pensando a gente come Mauro Bergamasco, che da tempo non risiede più in Italia e non paga le tasse per l’Italia. E se fa volontariato lo fa per i francesi, non certo per gli italiani. Che ne facciamo? Non avrebbe più diritto di “cittadinanza” e , dico per esempio, di voto uno straniero regolare che paga le tasse per l’Italia, ne rispetta le leggi, assiste magari l’anziana sua dirimpettaia, facendole la spesa, controllando se sta bene, per amore del buon vicinato e rispetto degli emarginati (e qui, in termini OT extra-rugbystici, si apre la diatriba sul voto agli stranieri, sulla quale io sono completamente favorevole: se uno stato, pur non essendo io cittadino, mi impone dei doveri pari ai suoi cittadini – pagare le tasse e le imposte, rispettare le leggi e le norme,… -, allora è eticamente corretto che quello stato mi offra gli stessi diritti – voto,… -). Non entro nel merito mio personale riguardo al fatto di servire militarmente il proprio paese. Sappi solo che gli italiani residenti all’estero, pur non essendo secondo te italiani, e pur non essendo automaticamente tedeschi se sono in Germania (ad esempio), hanno il dovere di scegliere se fare il servizio militare in Italia o in Germania. Come per il voto: certi diritti sono negati, ma quando si tratta di doveri si fanno tutti avanti.
Il fatto poi che uno straniero sul suolo di uno stato sovrano non sia perseguibile o incarcerabile in quello stato è smentito dalla presenza stessa di stranieri nelle carceri italiane, o di italiani nelle carceri straniere. Chiaramente se Gower ubriaco investirà un pedone a Bayonne verrà processato e condannato a Bayonne. Esattamente come succederebbe a Mirco Bergamasco a Parigi. Se lo facessero in Italia sarebbe ovviamente sarebbero processati in Italia, ma chissà quando! :-] :rotfl: :-]
Cane_di_Pavlov
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Re: Nazionale, oriundi ed equiparati: l'ennesima discussione!

Messaggio da Cane_di_Pavlov »

Laporte, la leva militare obbligatoria è stata sospesa da mò in italia, vuoi tu forse una nazionale di ultratrentenni?
Dawnlight
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Re: Nazionale, oriundi ed equiparati: l'ennesima discussione!

Messaggio da Dawnlight »

Laporte ha scritto:
Un cittadino italiano, ma soprattutto residente in Italia, che paga le tasse in Italia, che vota in Italia, che ha fatto il servizio militare in Italia,c he se serviva doveva pure andare in guerra. Che risponde alle leggi italiane, anche quelle magari stupide, perché ha responsabilità civili e penali verso di esse. Che fa volontariato per questo paese e per i suoi cittadini.
Senti un pò, novello Hitler, già che ci siamo perchè non chiedergli anche il certificato di appartenenza alla fantomatica razza ariana?
Se sei razzista dillo, c'è giusto una legge penale che fa al caso tuo...
Tra l'altro, se parli di qualcosa, prima assicurati di esserne a conoscenza, vista la tua manifesta ignoranza riguardo ciò di cui parli, ovvero:
  • leggi sulla concessione della residenza in Italia;
    leggi fiscali;
    leggi elettorali;
    leggi sul servizio militare obbligatorio (abolito, come ha giustamento fatto notare Cane_di_Pavlov);
    leggi sull'esercito (in guerra, o in "missione di pace" ci vanno solo i volontari...tu perchè non sei in Iraq o in Afghanistan anzichè rompere noi con la tua malcelata apologia del razzismo?);
    sul volontariato poi non ne parliamo, visto il tempo che perdi a sproloquiare, non credo tu ne faccia;
Se gli evangelisti qualcosa di vero hanno scritto, una di queste cose è "guarda la trave che sta nel tuo occhio prima di guardare la pagliuzza nell'occhio del prossimo tuo", ma non so se valga per i ciechi (senza offesa per chi è affetto da cecità fisica)...
grubber
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Re: Nazionale, oriundi ed equiparati: l'ennesima discussione!

Messaggio da grubber »

:roll:
"Va bene ...stordito ! Appuntamento a Bologna ! 5 azioni in attacco e 5 in difesa a 5 metri dalla linea di meta senza scartare e senza cambi di direzione...dritto per dritto ...chi perde alla fine della serie fuori a vita dal forum ..ce le hai le palle per accettare o scapperai ancora ?...I miei bimbi ...chiedono la tua testa .." (Un simpatico utente del forum)

Il vantaggio di essere intelligente è che puoi sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile
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