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ellis ha scritto:
Ma, oltre a questo, il fatto è che dipende da quanta "fame" hai: le badanti rumene (ma anche albanesi, filippine, cingalesi etc, , altrimenti poi dite che per i rumeni è facile per via della comune provenienza neolatina) sanno che se non imparano l'italiano non trovano (o conservano) il lavoro.
da standing ovation complimenti!!
E, badate bene, non è una questione solo sociale: la "fame" non è solo reale; è smania, applicazione, voglia e anche necessità: Ancelotti alla prima intervista non sembrava certo Robert Dennis Harris però ha fatto enormi progressi già nei primi due mesi !!!
E se le società sportive inglesi, quando ingaggiano un allenatore straniero, la conoscenza della lingua la mettono tra le clausole contrattuali (nonostante il mezzo miliardo etc. etc.), perchè non lo fa anche la FIR ?????????'
già.....
AINDA
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"La rivoluzione è un atto di violenza" Sergio Parisse
Poter comunicare con i propri giocatori nella stessa lingua aiuta molto un allenatore e penso che a questi livelli è doveroso imparare la lingua locale. Detto questo, il sig.Mallet anche se avesse imparato l'italiano in maniera perfetta avrebbe sempre schierato come n. 9 Bergamauro; e qui non c'entra la comunicazione. Trovo il sig. Mallet una persona molto simpatica ma anche molto presuntuoso e poco rispettoso del rugby italico. Per il bene dell'Italia spero che la sua avventura italiana termini al piu' presto e con meno danni possibili.
pierrebi ha scritto:
Penso che una badante che per due lire lavora tutto il giorno e si fa due ore di viaggio in autobus, che si incontra col marito rimasto in patria due settimane all'anno e trova il tempo di andare in parrocchia alla scuola di italiano per stranieri abbia qualche difficoltà in più di un tecnico della nazionale che viene pagato per studiare l'italiano, che può chiedere di avere l'insegnante bionda o mora a seconda dei suoi gusti e che non ha difficoltà a dedicare qualcghe ora al giorno per studiare come si parla "di cose tecniche".
straquoto in più anche lautamente pagato.....è il suo lavoro ed un'attenzione alla comunicazione sarebbe segno di rispetto per i tifosi di rugby italiani
mi rendo conto che in squadra l'italiano non serve a molto......sarebbe meglio l'esperanto
ogni tanto però bisognerebbe anche precisare che il rispetto si pretende quando lo si da.
in molti, qui, non hanno nessun rispetto per mallet ma lo pretendono
ellis ha scritto:
E se le società sportive inglesi, quando ingaggiano un allenatore straniero, la conoscenza della lingua la mettono tra le clausole contrattuali (nonostante il mezzo miliardo etc. etc.), perchè non lo fa anche la FIR ?????????'
Stiamo qui a dire queste cose per uno stipendio da 250.000 euro. Ed allora Schumacher (o come si scrive) con tutti i milioni che prendeva? Forse non è la FIR, siamo noi italiani...
A parte gli scherzi, non vorrei aver sentito male e chiedo conferma a chi vive in GB e sente parlare inglese tutto il giorno.
In un'intervista alla BBC mi è sembrato che nell'inglese di Mallet scivolasse qualche inflessione alla francese. L'avete sentito anche voi? Con gli anni di permanenza e di lavoro in Francia è possibile che il suo inglese si sia un po' "inquinato"?
"Va bene ...stordito ! Appuntamento a Bologna ! 5 azioni in attacco e 5 in difesa a 5 metri dalla linea di meta senza scartare e senza cambi di direzione...dritto per dritto ...chi perde alla fine della serie fuori a vita dal forum ..ce le hai le palle per accettare o scapperai ancora ?...I miei bimbi ...chiedono la tua testa .." (Un simpatico utente del forum)
Il vantaggio di essere intelligente è che puoi sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile
ellis ha scritto:E se le società sportive inglesi, quando ingaggiano un allenatore straniero, la conoscenza della lingua la mettono tra le clausole contrattuali (nonostante il mezzo miliardo etc. etc.), perchè non lo fa anche la FIR ?????????'
Posso rispoderti con una provocazione!? (con il sorriso sulle labbra, sia chiaro)
In Gran Bretagna non sanno le lingue straniere perché non le studiano, tanto già sanno l'inglese e possono parlare con mezzo mondo.
Ergo, non ci sono interpreti sufficienti per gli allenatori.
Posso contro-risponderti con una sorridente verità...oggi tramontata l'epoca vittoriana e dove gli inglesi non hanno più l'impero coloniale ..quando vanno in sudamerica e si trovano con indigeni che non sanno l'inglese ma solo il castigliano ....si arenano e si auto limitano ...salvo pagare un interprete eil loro tanto decantato idioma non vale un pesos bucato ...quindi volenti o nolenti da perfidi albioni devono inchinarsi ad un altro idioma come lo spagnolo o il francese o il tedesco dell'altro mezzo mondo....eh eh eh
la cosa più importante è gli italiani inizino a parlare correttamente la lingua nazionale, in particolar modo i giornalisti. Facendo zapping in TV mi sembra che questo proprio sia un optional su un lavoro che in realtà dovrebbe dare, almeno in una certa forma, la capacità di lessico ed espressione come GARANZIA.
la seconda cosa riguarda Mallet: appena nominato CT, ebbi modo di conoscerlo e chiaccherare un pò. Mi sorprese la sua disponibilità a bonfonchiare qualcosa in italiano, e solo alla fine mi ha chiesto se comprendessi l'inglese per esprimere meglio certi concetti. cREDO, COME NEL CASO DI Schumacher che se chi ti attornia continua ad esprimersi nella tua lingua d'orgine, difficilmente vi sarà un certo incntivo a far prorpia la lingua del Paese che ti ospita.
.....bene che inizi a parlare italiano....almeno lui
Non c'è nulla che tu possa fare che non sia possibile fare. Non c'è nulla che tu possa cantare che non sia possibile cantare. http://www.flickr.com/photos/zairovsky/
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None but ourselves can free our minds
Nic ha scritto:Poter comunicare con i propri giocatori nella stessa lingua aiuta molto un allenatore ....
E' vero!!!
Per quello scelgono allenatori anglofoni!!! Tanto la nazionale, tranne quei due o tre italiani, parla tutta inglese!!!!
Gli argentini parliamo quasi tutti l'inglese, il resto sono sudafricani, neozelandesi e australiani. Solo qualche italiano doc che non giochi in Inghilterra rimane fuori!!!
Se il rugby é solo uno sport, il cuore é solo un organo