Kirwan sì, kirwan no (?)
Moderatore: Emy77
- jaco
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Ripeto che non so se fra le righe munari volesse dire dell\'altro (se sì questo è da stigmatizzare), però facciamo alcune considerazioni.
<BR>Girone A. Australia e Irlanda sarebbero state fuori dalla nostra portata, fuori discussione. Avremmo vinto con le altre due, ma non avremmo mai potuto giocarci il passaggio del turno: per me è un girone più difficile del nostro.
<BR>Girone B. Francia prima sicura, avremmo potuto giocarcela con la scozia (come ho già detto), però negli utlimi due incontri abbiamo perso da loro (a Murrayfield, è vero, però...). Avremmo potuto vincere con USA e Giappone che, a mio avviso, sono a livello di Canada (gli USA hanno sconfitto il Canada negli ultimi due scontri diretti alla Churchill cup e nel torneo panamericano) e Tonga (i giapponesi non sono così scarsi). Le Fiji non le avremmo incontrate comunque (o noi o loro), in ogni caso questo avrebbe accresciuto la difficoltà del girone: girone al pari del nostro forse un po\' più difficile.
<BR>Girone C. Inghilterra e Sud Africa fuori portata. Vale il discorso del girone A: più difficile del nostro.
<BR>Ora i numeri sono importanti, però non vanno considerati una verità assoluta e, soprattutto, non vanno considerati disgiunti dalla realtà del campo (ve lo dice uno che ci lavora con i numeri). Rimango dell\'avviso che il nostro girone sia quello che ci dava più chances di passare il turno. Ribadisco che ci ha fregato il calendario, non la difficoltà intrinseca del girone.
<BR>A petolo (bravo! ben arrivato!) vorrei dire che nel periodo di Coste l\'italia non ha ottenuto poche ed isolate vittorie: come ho già detto altre volte dal \'93 al \'98 gli azzurri hanno battuto 3 volte l\'Irlanda (di cui una a Dublino), una volta Francia e Scozia, più volte l\'Argentina, abbiamo sfiorato la vittoria in Australia (-3) e con l\'Inghilterra 2 volte (-7 e -8), abbiamo battuto Francia A1, Scozia A (la prima squadra travestita) e con regolarità la Romania (fino ad allora nostra bestia nera).
<BR>Ora non ho bisogno di ricordare come la penso su JK e sul suo lavoro, ciò non toglie che non possiamo vedere tutto rosa e che dobbiamo dimenticarci di quanto fatto da altri. JK sta lavorando, lasciamolo lavorare e forse i risultati potranno farci ricordare con meno nostalgia gli anni di Coste.
<BR>Girone A. Australia e Irlanda sarebbero state fuori dalla nostra portata, fuori discussione. Avremmo vinto con le altre due, ma non avremmo mai potuto giocarci il passaggio del turno: per me è un girone più difficile del nostro.
<BR>Girone B. Francia prima sicura, avremmo potuto giocarcela con la scozia (come ho già detto), però negli utlimi due incontri abbiamo perso da loro (a Murrayfield, è vero, però...). Avremmo potuto vincere con USA e Giappone che, a mio avviso, sono a livello di Canada (gli USA hanno sconfitto il Canada negli ultimi due scontri diretti alla Churchill cup e nel torneo panamericano) e Tonga (i giapponesi non sono così scarsi). Le Fiji non le avremmo incontrate comunque (o noi o loro), in ogni caso questo avrebbe accresciuto la difficoltà del girone: girone al pari del nostro forse un po\' più difficile.
<BR>Girone C. Inghilterra e Sud Africa fuori portata. Vale il discorso del girone A: più difficile del nostro.
<BR>Ora i numeri sono importanti, però non vanno considerati una verità assoluta e, soprattutto, non vanno considerati disgiunti dalla realtà del campo (ve lo dice uno che ci lavora con i numeri). Rimango dell\'avviso che il nostro girone sia quello che ci dava più chances di passare il turno. Ribadisco che ci ha fregato il calendario, non la difficoltà intrinseca del girone.
<BR>A petolo (bravo! ben arrivato!) vorrei dire che nel periodo di Coste l\'italia non ha ottenuto poche ed isolate vittorie: come ho già detto altre volte dal \'93 al \'98 gli azzurri hanno battuto 3 volte l\'Irlanda (di cui una a Dublino), una volta Francia e Scozia, più volte l\'Argentina, abbiamo sfiorato la vittoria in Australia (-3) e con l\'Inghilterra 2 volte (-7 e -8), abbiamo battuto Francia A1, Scozia A (la prima squadra travestita) e con regolarità la Romania (fino ad allora nostra bestia nera).
<BR>Ora non ho bisogno di ricordare come la penso su JK e sul suo lavoro, ciò non toglie che non possiamo vedere tutto rosa e che dobbiamo dimenticarci di quanto fatto da altri. JK sta lavorando, lasciamolo lavorare e forse i risultati potranno farci ricordare con meno nostalgia gli anni di Coste.
L'ignorante sa tant, l'inteigente sa poc, el saggio sa nient. EL MONA SA TUT!
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Forza_paris
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- jaco
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Guarda che con me sfondi una porta aperta: è dalla fine del 6N che ripeto che un allenatore dovrebbe avere almeno 4 anni a disposizione e che solo dopo due anni si può cominciare a criticarlo... bisognerebbe che lo capisse anche la FIR
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Forza_paris
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Bacioci
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Prima cosa: è possibile rispondere direttamente ad un messaggio? Non sono un informaticone e non ho ancora bene capito come funziona.
<BR>Comunque, il fatto innegabile che ci siano pochi professionisti in Italia non deve esser un\'alibi. Come ho scritto prima, è ovvio che su un bacino più grande è più facile scovare dei talenti, ma questo non toglie che se uno ritiene di poter fare il professionista, lo deve fare fino in fondo! Castoro è un esempio per tutti: lui si allena tutti i giorni, 2 volte al giorno. Punto e basta. Altro esempio è Fabio Ongaro: chi ha visto le partite del Benetton di due anni fa, si ricorda come lanciava le touche Fabio. Adesso le lancia discretamente bene, e questo è solo questione di...allanamento!
<BR>Il problema non è il numero di professionisti, ma il fatto che definirsi professionisti è un conto, ma esserlo è un altro. Allora, andiamo a contare i veri pro in Italia e, forse, non arriviamo ai 30 che hanno fatto il mondiale.
<BR>Comunque, il fatto innegabile che ci siano pochi professionisti in Italia non deve esser un\'alibi. Come ho scritto prima, è ovvio che su un bacino più grande è più facile scovare dei talenti, ma questo non toglie che se uno ritiene di poter fare il professionista, lo deve fare fino in fondo! Castoro è un esempio per tutti: lui si allena tutti i giorni, 2 volte al giorno. Punto e basta. Altro esempio è Fabio Ongaro: chi ha visto le partite del Benetton di due anni fa, si ricorda come lanciava le touche Fabio. Adesso le lancia discretamente bene, e questo è solo questione di...allanamento!
<BR>Il problema non è il numero di professionisti, ma il fatto che definirsi professionisti è un conto, ma esserlo è un altro. Allora, andiamo a contare i veri pro in Italia e, forse, non arriviamo ai 30 che hanno fatto il mondiale.
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Petolo
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Jaco, forse hai ragione, guardando indietro la squadra di Coste fece buone cose, ma...
<BR>Per anni mi sono mangiato il fegato con BJ (bred gionston, not blou giob, oldou dei are veri similar). Demoralizzava tutti affidandosi alla scarpetta di Dominguez e scoraggiando la ricerca della meta, per di piu\' sputando sul piatto da cui mangiava (sparlava spesso e volentieri della nazionale alla stampa anglosassone). Ora abbiamo squadra giovane, allenatore che crede in cio\' che fa, e gioco costruttivo apprezzato da tutti. JK ha dato la mentalita\' giusta, cosa si vuole di piu\'?
<BR>Per anni mi sono mangiato il fegato con BJ (bred gionston, not blou giob, oldou dei are veri similar). Demoralizzava tutti affidandosi alla scarpetta di Dominguez e scoraggiando la ricerca della meta, per di piu\' sputando sul piatto da cui mangiava (sparlava spesso e volentieri della nazionale alla stampa anglosassone). Ora abbiamo squadra giovane, allenatore che crede in cio\' che fa, e gioco costruttivo apprezzato da tutti. JK ha dato la mentalita\' giusta, cosa si vuole di piu\'?
...non potendo avere la botte piena e la moglie ubriaca, si ubriaco' e riempi' la moglie di botte.
...il paese e' piccolo e la gente morde.
...noi perso la partita? mettiamola cosi': noi siamo arrivati secondi, loro solo penultimi.
...il paese e' piccolo e la gente morde.
...noi perso la partita? mettiamola cosi': noi siamo arrivati secondi, loro solo penultimi.
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Maffa
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<BR> 30-10-2003 alle ore 14:29, Bacioci wrote:
<BR>Prima cosa: è possibile rispondere direttamente ad un messaggio? Non sono un informaticone e non ho ancora bene capito come funziona.
<BR></BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE><!-- BBCode Quote End -->
<BR>
<BR>se vuoi fare una cosa del genere come sto facendo io, schiscia la paginetta vicino alla scrittina Citazione.
<BR> 30-10-2003 alle ore 14:29, Bacioci wrote:
<BR>Prima cosa: è possibile rispondere direttamente ad un messaggio? Non sono un informaticone e non ho ancora bene capito come funziona.
<BR></BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE><!-- BBCode Quote End -->
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<BR>se vuoi fare una cosa del genere come sto facendo io, schiscia la paginetta vicino alla scrittina Citazione.
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angeloXXXL
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- Iscritto il: 16 apr 2003, 0:00
Fantastico! La risposta di Amarone è illuminante per capire quanto si possa essere prevenuti e chiusi al dialogo. Il nostro amico ha deciso che io sia quel FRANCESCO Volpe, giornalista di qualche giornale che non conosco, che evidentemente deve stargli molto antipatico per qualche motivo. Invece io non gli sono nemmeno parente, oltre a chiamarmi Angelo. Ma evidentemente la valutazione sugli argomenti si fa in base all\'autore e non sui contenuti. Ecco allora che si spiega il tono del messaggio, l\'uso del Lei invece dell\'amichevole tu, la goffa ironia e tutto il resto. A raccontarla non ci si crederebbe. Con che protervia!
<BR>Caro amarone credo che sarebbe molto meglio limitarsi alle parole e alle idee che possono piacere o non piacere, senza scendere sul sentiero di guerra con l\'ascia in mano. Un\'altra cosa, al mio omonimo (che sarei io) viene rimproverato la grave colpa di aver parlato, pardon scritto, senza avere alle spalle una lunga permanenza nel forum. Cito letteralmente: \"Ma tu che ne sai di questo forum? Quante volte ci hai messo il naso? E adesso ti arroghi il diritto di contestare quello che ha scritto gente che questo forum lo ha visto nascere e crescere e che vi partecipa da mesi.\" Mi pare che non occorra aggiungere nulla di più. L\'arroganza di amarone è evidente, la chiusura è totale ed inequivocabile. Mah...
<BR>Qualcun altro, con toni iracondi, in altri interventi mi attribuisce affermazioni che io non ho mai fatto. C\'è qualcuno che evidentemente è teso come una corda di violino. Ragazzi datemi retta, datevi una calmata, a nervi distesi si ragiona molto meglio.
<BR>
<BR>Saluti a tutti.
<BR>
<BR>ANGELO Volpe detto XXXL
<BR>(Mi onoro di scrivere qualche volta su La Meta per la cortese ospitalità di Luciano Ravagnani, ma non sono giornalista e tantomeno sono Francesco Volpe!)
<BR>
<BR> 30-10-2003 alle ore 07:34, amarone wrote:
<BR>Caro Angelo xxxll ecc., invece alimentiamole queste polemiche. Falli pure i nomi. Tu dici che in questo forum certe espressioni di intolleranza non dovrebbero essere permesse.
<BR>Ma tu che ne sai di questo forum? Quante volte ci hai messo il naso? E adesso ti arroghi il diritto di contestare quello che ha scritto gente che questo forum lo ha visto nascere e crescere e che vi partecipa da mesi.
<BR>Ma certo, tu sei un giornalista, uno che può scrivere ciò che vuole e che non può essere criticato perchè quello che scrive è vangelo.
<BR>Ma si dai chiudiamolo questo forum, così come si è chiuso quello della Fir un pò di tempo fa così potrete dire le vostre verità indisturbati e senza contraddittorio.
<BR>
<BR>Per quanto riguarda il merito del tuo articolo (anzi del Suo articolo)...mi scusi per il tu, egregio, volevo dirLe che mi meraviglia molto come una persona esperta di rugby come lei potesse avere l\'aspettativa di vedere una nazionale in grado di giocare al largo e battere il Galles. Non so se Le sia capitato di vedere altre partite del mondiale, ma io le squadre che ho visto giocare efficacemente al largo contro avversari più o meno dello stesso livello sono state pochissime e quelle poche rodate da anni.
<BR>Lei sa benissimo che non si poteva pretendere da una nazionale all\'inizio di un ciclo, con un N10 alle sue prime apparizioni, con una età media sotto i 24 anni, prestazioni spumeggianti dal punto di vista del gioco. Almeno credo che qualunque persona di buon senso e di lieve conoscenza del gioco non potesse attendersi di più.
<BR>Abbiamo invece avuto un ottima risposta caratteriale da parte dei ragazzi che lascia ben sperare per il futuro.
<BR>
<BR>Per tale motivo alla stragrande maggioranza di noi le sue critiche, e quelle di pochi altri, appaiono pretestuose e preconcette. Lei le avrebbe fatte comunque, anche se si fosse battuto il Galles dopo la partita con l\'Inghilterra.
<BR>Era un libro già scritto per Lei e per il partito dei critici che annovera esponenti illustri quali Giovannelli, Vaccari e Co. Tutti bravi a parlare, ma poi quando c\'è da fare????
<BR>Ovviamente viene da chiedersi a questo punto, visto che in tale partito c\'è cotanta conoscenza dello sport, se siamo noi del forum a non capirci niente di questo sport. Probabilmente Lei ha proprio ragione: NOI DI RUGBY NON CI CAPIAMO UN PIFFERO. Allora mi chiedo perchè valga la pena animarsi tanto contro chi non capisce.....suvvia Volpe ci lasci questo angolo dove sfogare le nostre ignoranze e incompetenze...tanto quelli che contano scrivono e leggono solo i giornali.....non vengono certo a leggere il forum di rugby.it.
<BR>
<BR>Suo devoto
<BR>
<BR>Amarone...molto amaro....per l\'occasione
<BR></BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE><!-- BBCode Quote End --><!-- BBCode Start --><B>null</B><!-- BBCode End -->
<BR>Caro amarone credo che sarebbe molto meglio limitarsi alle parole e alle idee che possono piacere o non piacere, senza scendere sul sentiero di guerra con l\'ascia in mano. Un\'altra cosa, al mio omonimo (che sarei io) viene rimproverato la grave colpa di aver parlato, pardon scritto, senza avere alle spalle una lunga permanenza nel forum. Cito letteralmente: \"Ma tu che ne sai di questo forum? Quante volte ci hai messo il naso? E adesso ti arroghi il diritto di contestare quello che ha scritto gente che questo forum lo ha visto nascere e crescere e che vi partecipa da mesi.\" Mi pare che non occorra aggiungere nulla di più. L\'arroganza di amarone è evidente, la chiusura è totale ed inequivocabile. Mah...
<BR>Qualcun altro, con toni iracondi, in altri interventi mi attribuisce affermazioni che io non ho mai fatto. C\'è qualcuno che evidentemente è teso come una corda di violino. Ragazzi datemi retta, datevi una calmata, a nervi distesi si ragiona molto meglio.
<BR>
<BR>Saluti a tutti.
<BR>
<BR>ANGELO Volpe detto XXXL
<BR>(Mi onoro di scrivere qualche volta su La Meta per la cortese ospitalità di Luciano Ravagnani, ma non sono giornalista e tantomeno sono Francesco Volpe!)
<BR>
<BR> 30-10-2003 alle ore 07:34, amarone wrote:
<BR>Caro Angelo xxxll ecc., invece alimentiamole queste polemiche. Falli pure i nomi. Tu dici che in questo forum certe espressioni di intolleranza non dovrebbero essere permesse.
<BR>Ma tu che ne sai di questo forum? Quante volte ci hai messo il naso? E adesso ti arroghi il diritto di contestare quello che ha scritto gente che questo forum lo ha visto nascere e crescere e che vi partecipa da mesi.
<BR>Ma certo, tu sei un giornalista, uno che può scrivere ciò che vuole e che non può essere criticato perchè quello che scrive è vangelo.
<BR>Ma si dai chiudiamolo questo forum, così come si è chiuso quello della Fir un pò di tempo fa così potrete dire le vostre verità indisturbati e senza contraddittorio.
<BR>
<BR>Per quanto riguarda il merito del tuo articolo (anzi del Suo articolo)...mi scusi per il tu, egregio, volevo dirLe che mi meraviglia molto come una persona esperta di rugby come lei potesse avere l\'aspettativa di vedere una nazionale in grado di giocare al largo e battere il Galles. Non so se Le sia capitato di vedere altre partite del mondiale, ma io le squadre che ho visto giocare efficacemente al largo contro avversari più o meno dello stesso livello sono state pochissime e quelle poche rodate da anni.
<BR>Lei sa benissimo che non si poteva pretendere da una nazionale all\'inizio di un ciclo, con un N10 alle sue prime apparizioni, con una età media sotto i 24 anni, prestazioni spumeggianti dal punto di vista del gioco. Almeno credo che qualunque persona di buon senso e di lieve conoscenza del gioco non potesse attendersi di più.
<BR>Abbiamo invece avuto un ottima risposta caratteriale da parte dei ragazzi che lascia ben sperare per il futuro.
<BR>
<BR>Per tale motivo alla stragrande maggioranza di noi le sue critiche, e quelle di pochi altri, appaiono pretestuose e preconcette. Lei le avrebbe fatte comunque, anche se si fosse battuto il Galles dopo la partita con l\'Inghilterra.
<BR>Era un libro già scritto per Lei e per il partito dei critici che annovera esponenti illustri quali Giovannelli, Vaccari e Co. Tutti bravi a parlare, ma poi quando c\'è da fare????
<BR>Ovviamente viene da chiedersi a questo punto, visto che in tale partito c\'è cotanta conoscenza dello sport, se siamo noi del forum a non capirci niente di questo sport. Probabilmente Lei ha proprio ragione: NOI DI RUGBY NON CI CAPIAMO UN PIFFERO. Allora mi chiedo perchè valga la pena animarsi tanto contro chi non capisce.....suvvia Volpe ci lasci questo angolo dove sfogare le nostre ignoranze e incompetenze...tanto quelli che contano scrivono e leggono solo i giornali.....non vengono certo a leggere il forum di rugby.it.
<BR>
<BR>Suo devoto
<BR>
<BR>Amarone...molto amaro....per l\'occasione
<BR></BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE><!-- BBCode Quote End --><!-- BBCode Start --><B>null</B><!-- BBCode End -->
- jaco
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- Iscritto il: 5 feb 2003, 0:00
- Località: san donà di piave
Angelo, che ne dici di lasciar perdere gli equivoci e parlare di rugby, invece.
<BR>Io ho posto alcune domande, altri hanno detto come la pensano su JK, sul modo di lavorare che ha, su come la federeazione dovrebbe lasciarlo lavorare. Altri hanno tirato in ballo Munari per alcune dichiarazioni.Tu che ne pensi?
<BR>Io ho posto alcune domande, altri hanno detto come la pensano su JK, sul modo di lavorare che ha, su come la federeazione dovrebbe lasciarlo lavorare. Altri hanno tirato in ballo Munari per alcune dichiarazioni.Tu che ne pensi?
L'ignorante sa tant, l'inteigente sa poc, el saggio sa nient. EL MONA SA TUT!
-
angeloXXXL
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- Iscritto il: 16 apr 2003, 0:00
Hai ragione, meglio lasciar perdere. Tanto le circostanze sono ormai ben delineate e chiare a tutti.
<BR>
<BR>Tornando all\'argomento che più ci sta a cuore, cioè la nazionale, devo dire che ho sofferto come tutti gli appassionati italiani di fronte agli sforzi dei nostri ragazzi in Australia e devo dire che sono stati commeventi per l\'impegno che ci hanno messo. Credo che fin qui siamo tutti d\'accordo. Mi fa specie che invece il timoniere JK abbia mantenuto un suo atteggiamento che non sono affatto sicuro sia positivo per la nazionale. Molti ne sottolineano la capacità di aver lanciato dei giovani e di aver creato un gruppo con un\'età media molto bassa. Ma c\'è anche un rovescio della medaglia. Quanti giocatori sono stati \"bruciati\" da JK in ossequio alla sua ferrea impostazione e alle scelte ondivaghe spesso tuttaltro che comprensibili? C\'è un elenco lunghissimo di forti e seri giocatori che sono stati fatti fuori e accantonati nel dimenticatoio. Ce li siamo scordati? O all\'improvviso, dall\'oggi al domani, sono diventati dei brocchi inadatti alla nazionale?
<BR>Le due stentate e striminzite vittorie che tanto ci hanno esaltato perchè conquistate con le unghie e con i denti dovrebbero essere considerate su uno spettro più ampio e con un po\' di serena umiltà. L\'alternativa è continuare a dire \"siamo grandi - siamo forti - perchè abbiamo battuto il Canada e Tonga. Ma ragazzi, stiamo scherzando? Munari viene apertamente tacciato di malafede (sì: malafede, avete letto bene!!!) solo perchè ha detto che il livello del girone D non era eccelso. Ma con che occhi abbiamo visto le partite dell\'Italia? Con quelli dei tifosi sovraeccitati dall\'euforia della vittoria che mancava da troppo tempo o con quelli di chi riesce a dare il giusto valore agli avversari e di collocarli in un contesto più ampio?
<BR>
<BR>Ci sarebbero tante altre cose da dire sulle scelte di JK, per esempio il mancato avvicendamento dei giocatori nella seconda, terza e quarta partita dove sono scesi in campo sempre gli stessi disputando tre partite in otto giorni. Non era pensabile dare un po\' di riposo a qualcuno? La rosa era di trenta giocatori. Possibile che si sia preso in considerazione l\'alternanza solo per la NZ? E dopo?
<BR>Ma di questo potremo parlarne in un\'altra occasione.
<BR>
<BR>Saluti a tutti
<BR>
<BR>Angelo
<BR>
<BR>Tornando all\'argomento che più ci sta a cuore, cioè la nazionale, devo dire che ho sofferto come tutti gli appassionati italiani di fronte agli sforzi dei nostri ragazzi in Australia e devo dire che sono stati commeventi per l\'impegno che ci hanno messo. Credo che fin qui siamo tutti d\'accordo. Mi fa specie che invece il timoniere JK abbia mantenuto un suo atteggiamento che non sono affatto sicuro sia positivo per la nazionale. Molti ne sottolineano la capacità di aver lanciato dei giovani e di aver creato un gruppo con un\'età media molto bassa. Ma c\'è anche un rovescio della medaglia. Quanti giocatori sono stati \"bruciati\" da JK in ossequio alla sua ferrea impostazione e alle scelte ondivaghe spesso tuttaltro che comprensibili? C\'è un elenco lunghissimo di forti e seri giocatori che sono stati fatti fuori e accantonati nel dimenticatoio. Ce li siamo scordati? O all\'improvviso, dall\'oggi al domani, sono diventati dei brocchi inadatti alla nazionale?
<BR>Le due stentate e striminzite vittorie che tanto ci hanno esaltato perchè conquistate con le unghie e con i denti dovrebbero essere considerate su uno spettro più ampio e con un po\' di serena umiltà. L\'alternativa è continuare a dire \"siamo grandi - siamo forti - perchè abbiamo battuto il Canada e Tonga. Ma ragazzi, stiamo scherzando? Munari viene apertamente tacciato di malafede (sì: malafede, avete letto bene!!!) solo perchè ha detto che il livello del girone D non era eccelso. Ma con che occhi abbiamo visto le partite dell\'Italia? Con quelli dei tifosi sovraeccitati dall\'euforia della vittoria che mancava da troppo tempo o con quelli di chi riesce a dare il giusto valore agli avversari e di collocarli in un contesto più ampio?
<BR>
<BR>Ci sarebbero tante altre cose da dire sulle scelte di JK, per esempio il mancato avvicendamento dei giocatori nella seconda, terza e quarta partita dove sono scesi in campo sempre gli stessi disputando tre partite in otto giorni. Non era pensabile dare un po\' di riposo a qualcuno? La rosa era di trenta giocatori. Possibile che si sia preso in considerazione l\'alternanza solo per la NZ? E dopo?
<BR>Ma di questo potremo parlarne in un\'altra occasione.
<BR>
<BR>Saluti a tutti
<BR>
<BR>Angelo