Le accuse a Mallett e i problemi del rugby italiano

Discussioni sulla FIR e sulle Nazionali, maggiore e giovanili

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Laporte
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Re: Le accuse a Mallett e i problemi del rugby italiano

Messaggio da Laporte »

Satiro ha scritto:non chiedo la ragione,chiedo che in un topic si possa discutere civilmente con chi ha un opinione diversa dalla mia,come faccio con tutti gli utenti sul forum,che discutono delle cose del topic,che nn siano monotematiche...
se x te chiedere che in una discussione si discuta è voler aver ragione a tutti i costi il problema è tuo,nn mio
Comincia tu a non insultare le idee degli altri e ad usare toni meno sprezzanti... se vuoi pretendere rispetto lo devi dare... e quanto al monotematico, tu hai un olso tema che riporteresti anche se parlassimo di cucina: difenderer mallett , difendere mallett ...

dunque di lezioni da te non ne accetto:
nico72
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Re: Le accuse a Mallett e i problemi del rugby italiano

Messaggio da nico72 »

Laporte ha scritto:
nico72 ha scritto:Cerchiamo di non darci la zappa sui piedi da soli..almeno noi ,poveri cristi, cerchiamo di stare tutti sulla stessa linea...!!
Accanirci l'uno contro l'altro non è che serva a qualsiasi discussione, state dicendo la stessa cosa entrambi, sono che la risposta è sempre quella...non c'è chi si propone per il cambio della gestione(fa anche rima)...
Domanda ....perchè?
Perchè non si è votati nelle sedi opportune!!!!(voti già assegnati prima di qualsiasi votazione democratica)
Mi rimane sempre un vuoto incolmabile...perchè non c'è un'alternativa?
Bisogna fare tutte le trafile a partire dai comitati regionali...essere eletto e poi tentare la scalata....?
Ma uno con un pò di banane , diverse dall'attuale, non c'è già?
Bisogna crearlo da zero?
passeranno almeno 20 anni....sconfiggere la burocrazia in italia è un'utopia....
Cosa si può fare di diverso?
NESSUNO SI CANDIDA PERPAURA DI PERDERE---
MEGLIO UN POSTICINO AL CALDO SCODINZOLANDPO DIETRO AL CAPO, CHE NETETRSI IN GIOCO
TANTO POI ALLA FINE SI PUO' SEMPRE ANDARE SU RUGBY.IT E DIRE "CHE SCHIFO, NON CAMBIA MAI NULLA"

Se vuoi il mio voto te lo dò volentieri....
Poi quando toccherà a tè votare..a chi lo darai..?
E la persona che tu voteresti, sei sicuro che poi a sua volta non lo dia ad una persona che lo darà a dondi?......cosa bisogna fare per evitare tutte ste menate....rispondimi senza agitarti.... :wink:
Non voglio entrare in conflkitto con nessuno, vorrei solamente arrivare a sapere come stanno le cose....!!
Che le cose attuali non vadano bene a tanti già lo sò ma spiegami qual'è la strada che deve percorrere una persona che vuol cambiare le cose.
grazie.
Satiro
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Re: Le accuse a Mallett e i problemi del rugby italiano

Messaggio da Satiro »

Laporte ha scritto:
Satiro ha scritto:non chiedo la ragione,chiedo che in un topic si possa discutere civilmente con chi ha un opinione diversa dalla mia,come faccio con tutti gli utenti sul forum,che discutono delle cose del topic,che nn siano monotematiche...
se x te chiedere che in una discussione si discuta è voler aver ragione a tutti i costi il problema è tuo,nn mio
Comincia tu a non insultare le idee degli altri e ad usare toni meno sprezzanti... se vuoi pretendere rispetto lo devi dare... e quanto al monotematico, tu hai un olso tema che riporteresti anche se parlassimo di cucina: difenderer mallett , difendere mallett ...

dunque di lezioni da te non ne accetto:
primo:non ho offeso nessuno...rileggi i post precedenti...quello che offende è tale laporte
secondo:toni sprezzanti,il bue che dice cornuto all'asino
terzo:il topic si intitola le accuse a mallett e i problemi del rugby italiano...sai se sono monotematico in un topic è x evitare di fare confusione
cmq as usual si va OT...se ti interessa discutere in privato ci sono i MP sennò rimani in topic...
"gli uomini si dividono in due categorie...quelli con la pistola carica e quelli che scavano....TU SCAVI"
nico72
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Re: Le accuse a Mallett e i problemi del rugby italiano

Messaggio da nico72 »

scusate sono anch'io fuori argomento...!!
Però.....!!
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Emy77
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Re: Le accuse a Mallett e i problemi del rugby italiano

Messaggio da Emy77 »

Il forum è un luogo di discussione, in cui ognuno esprime il suo punto di vista e in cui ci si confronta con educazione e civiltà: se uno ritiene di avere il Verbo e di avere quindi in assoluto e sempre ragione, si astenga dal frequentare i forum e vada a scolpire le sue parole su qualche pietra.
Restate in topic, discutete dell'argomento con toni consoni e non attaccatevi: per ogni diatriba che degeneri anche sul personale, ci sono i MP.
Grazie.
"La penna dolcissima intinta nell'arsenico" (Cit.)
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Re: Le accuse a Mallett e i problemi del rugby italiano

Messaggio da totorugby »

La madre di tutte le domande che genera la madre di tutte le risposte è:
"Chi fa rugby in Italia"

"Chi ha tempo a disposizione"

Da qui nascono tutti i problemi. Giocano i ragazzi che hanno genitori che li portano al rugby. Salgono di livello i ragazzi che possono permettersi di spostarsi e di mantenersi grazie ai genitori. Fanno gli allenatori quelli che hanno il pomeriggio libero. Fanno i dirigenti quelli che non devono litigare con il bilancio familiare. Aiutano il rugby quelli a cui non interessa vincere o perdere ma fare amicizia al terzo tempo e lo fanno per passione. Vengono presentati come candidati gli stessi a condizione che appoggino una lista di persone amiche della linea federale corrente.
Via di questo passo.

La soluzione c'è e si chiama meritocrazia ma se ci basiamo su questa non esisterebbe nemmeno la serie B, figuriamoci la C.
Andiamoci a leggere i vari commenti alle partite della cosiddetta base e guardiamoci negli occhi. Una partita viene giudicata bella perché si è fatto un bel terzo tempo ed un movimento viene giudicato sano perché sono tesserati 200 ragazzini che magari non sanno nemmeno passare il pallone.
Un conto è demoralizzare un ragazzo solo perché ha preso un brutto voto ma anche nella scuola di oggi se uno consegna una verifica in bianco si prende l'insufficienza!

Da noi si continua con "l'importante non è vincere ma partecipare" e "uno sport di valori". Bene ma poi non scaldiamoci se la federazione viene gestita come il pranzo di Natale con i parenti...
Love & Peace & Play Rugby
nico72
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Re: Le accuse a Mallett e i problemi del rugby italiano

Messaggio da nico72 »

totorugby ha scritto:La madre di tutte le domande che genera la madre di tutte le risposte è:
"Chi fa rugby in Italia"

"Chi ha tempo a disposizione"

Da qui nascono tutti i problemi. Giocano i ragazzi che hanno genitori che li portano al rugby. Salgono di livello i ragazzi che possono permettersi di spostarsi e di mantenersi grazie ai genitori. Fanno gli allenatori quelli che hanno il pomeriggio libero. Fanno i dirigenti quelli che non devono litigare con il bilancio familiare. Aiutano il rugby quelli a cui non interessa vincere o perdere ma fare amicizia al terzo tempo e lo fanno per passione. Vengono presentati come candidati gli stessi a condizione che appoggino una lista di persone amiche della linea federale corrente.
Via di questo passo.

La soluzione c'è e si chiama meritocrazia ma se ci basiamo su questa non esisterebbe nemmeno la serie B, figuriamoci la C.
Andiamoci a leggere i vari commenti alle partite della cosiddetta base e guardiamoci negli occhi. Una partita viene giudicata bella perché si è fatto un bel terzo tempo ed un movimento viene giudicato sano perché sono tesserati 200 ragazzini che magari non sanno nemmeno passare il pallone.
Un conto è demoralizzare un ragazzo solo perché ha preso un brutto voto ma anche nella scuola di oggi se uno consegna una verifica in bianco si prende l'insufficienza!

Da noi si continua con "l'importante non è vincere ma partecipare" e "uno sport di valori". Bene ma poi non scaldiamoci se la federazione viene gestita come il pranzo di Natale con i parenti...
ti stra quoto.... :(
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Emy77
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Re: Le accuse a Mallett e i problemi del rugby italiano

Messaggio da Emy77 »

Ecco, questo sì andrebbe scolpito su una pietra... :(
"La penna dolcissima intinta nell'arsenico" (Cit.)
zorrykid
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Re: Le accuse a Mallett e i problemi del rugby italiano

Messaggio da zorrykid »

totorugby ha scritto:La madre di tutte le domande che genera la madre di tutte le risposte è:
"Chi fa rugby in Italia"

"Chi ha tempo a disposizione"

Da qui nascono tutti i problemi. Giocano i ragazzi che hanno genitori che li portano al rugby. Salgono di livello i ragazzi che possono permettersi di spostarsi e di mantenersi grazie ai genitori. Fanno gli allenatori quelli che hanno il pomeriggio libero. Fanno i dirigenti quelli che non devono litigare con il bilancio familiare. Aiutano il rugby quelli a cui non interessa vincere o perdere ma fare amicizia al terzo tempo e lo fanno per passione. Vengono presentati come candidati gli stessi a condizione che appoggino una lista di persone amiche della linea federale corrente.
Via di questo passo.

La soluzione c'è e si chiama meritocrazia ma se ci basiamo su questa non esisterebbe nemmeno la serie B, figuriamoci la C.
Andiamoci a leggere i vari commenti alle partite della cosiddetta base e guardiamoci negli occhi. Una partita viene giudicata bella perché si è fatto un bel terzo tempo ed un movimento viene giudicato sano perché sono tesserati 200 ragazzini che magari non sanno nemmeno passare il pallone.
Un conto è demoralizzare un ragazzo solo perché ha preso un brutto voto ma anche nella scuola di oggi se uno consegna una verifica in bianco si prende l'insufficienza!

Da noi si continua con "l'importante non è vincere ma partecipare" e "uno sport di valori". Bene ma poi non scaldiamoci se la federazione viene gestita come il pranzo di Natale con i parenti...
Il tragico è che si dice e non si fa. Se fosse realmente così si insegnerebbe a giocare, a rischio di perdere. Da piccoli insegni a passare e correre, lasci perdere altri concetti... un anno dopo aggiungi un pezzetto e così via... sicuramente un ragazzo avrà non dico le capacità ma almeno le conoscenze tecniche del rugby: profondità, sostegno, pressione, continuità, linee di corsa... e magari qualcuno oltre che conoscere ste cose anche le sa fare.. :wink:
Immagine Vado bene per Rialto?
nico72
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Re: Le accuse a Mallett e i problemi del rugby italiano

Messaggio da nico72 »

Coloro che girano per i vari club per far fare il patentino per poter allenate i ragazzini non dice che bisogna insegnarli a voler vincere, sostiene che è già buono insegnargli a correre e dove correre e perchè...!!!
Ora....se si parla di ragionamento a "monte", dovremmo ,oltre che insegnare a fare le cose basilari, cercare di inculcare l'obbiettivo "Vittoria" ..come primo obbiettivo, si, perchè se insegno a correre e placcare e a sostenere poi devo anche saper insegnare il valore della vittoria...in ogni senso altrimenti che cavolo ci va a fare un ragazzino di 9/11 anni su un campo dove non è importante vincere o perdere...!!!???
Sti ragazzini si sfidano già all'oratorio giocando a calcetto o a bigliardino(calcio balilla)basket ecc ecc ecc...e se le dicono e danno di santa ragione...perchè ,mi chiedo io, non dobbiamo anche esigere il raggiungimento della vittoria sul campo da rugby?
Chi glielo fa fare ad un ragazzino andare a prendersi vento e acqua al freddo d'inverno se poi l'importante è partecipare?
Ora mi chiedo se ai ragazzini di 18 anni/ 20 che stanno già mangiando i gnocchi in testa ai nostri under(parlo di nazionali ovviamente)...cosa avranno mai insegnato...oltre che il passare , il sostenere, il calciare, il placcare ecc ecc....il bere birra....?
Se cambiare il movimento significa cambiare a monte o a valle(dall'inizio insomma), bisogna che qualcuno decida di far cambiare la linea d'insegnamento fin dai primi approcci al rugby......si giocare e divertirsi, si stare bene con i propri compagni , si rispettare sempre l'avversario, però bisogna vincere nel limite del possibile...non solo mettersi maglia e pantaloncini e correre appresso agente con la maglia diversa dalla tua....!!
zorrykid
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Re: Le accuse a Mallett e i problemi del rugby italiano

Messaggio da zorrykid »

nico72 ha scritto:Coloro che girano per i vari club per far fare il patentino per poter allenate i ragazzini non dice che bisogna insegnarli a voler vincere, sostiene che è già buono insegnargli a correre e dove correre e perchè...!!!
Ora....se si parla di ragionamento a "monte", dovremmo ,oltre che insegnare a fare le cose basilari, cercare di inculcare l'obbiettivo "Vittoria" ..come primo obbiettivo, si, perchè se insegno a correre e placcare e a sostenere poi devo anche saper insegnare il valore della vittoria...in ogni senso altrimenti che cavolo ci va a fare un ragazzino di 9/11 anni su un campo dove non è importante vincere o perdere...!!!???
Sti ragazzini si sfidano già all'oratorio giocando a calcetto o a bigliardino(calcio balilla)basket ecc ecc ecc...e se le dicono e danno di santa ragione...perchè ,mi chiedo io, non dobbiamo anche esigere il raggiungimento della vittoria sul campo da rugby?
Chi glielo fa fare ad un ragazzino andare a prendersi vento e acqua al freddo d'inverno se poi l'importante è partecipare?
Ora mi chiedo se ai ragazzini di 18 anni/ 20 che stanno già mangiando i gnocchi in testa ai nostri under(parlo di nazionali ovviamente)...cosa avranno mai insegnato...oltre che il passare , il sostenere, il calciare, il placcare ecc ecc....il bere birra....?
Se cambiare il movimento significa cambiare a monte o a valle(dall'inizio insomma), bisogna che qualcuno decida di far cambiare la linea d'insegnamento fin dai primi approcci al rugby......si giocare e divertirsi, si stare bene con i propri compagni , si rispettare sempre l'avversario, però bisogna vincere nel limite del possibile...non solo mettersi maglia e pantaloncini e correre appresso agente con la maglia diversa dalla tua....!!
Ah, qua ti volevo... parte A la tecnica parte B le motivazioni.... Se la prima parte e' difficile, la seconda e' complicatissima... Ad esempio nei discorsi di prepartita c'e' chi spara alto su un obbiettivo irraggiungibile "oggi dobbiamo vincere!!!!!" e magari alleni le tigri del montello e giochi contro il Petrarca.... effetto: nessuna credibilita' Oppure spari basso "cerchiamo di fare il possibile!!!" sempre l'allenatore delle tigri nella stessa partita... effetto: gente che sta in campo aspettando il fischio finale.... sai dove sta la soluzione? che in questo bel gioco di squadra devi fare discorsi individuali, che stimolano la persona a dare il massimo... il limite lo mettera' l'avversario.... ma per quanto buon motivatore, nulla otterrai se non hai la tecnica... :wink:
Immagine Vado bene per Rialto?
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Re: Le accuse a Mallett e i problemi del rugby italiano

Messaggio da HomoCentvmcellaensis »

zorrykid ha scritto:.... il limite lo mettera' l'avversario ....
credo che la frase-chiave sia questa
?12 Mar 2011 (22-21) - Allons enfants de l'ITALIE, le jour de gloire est arrivé !
?3 Feb 2013 (23-18) - Le XV de France coule encore à Rome ! (le Figaro) - Aridaje !!!


"La Scozia è come una grande orchestra, nella quale ogni tanto spunta una motosega" - Vittorio Munari

©Nambereit : "...il NordEst tira la carretta, i Lumbard dirigono ed il Romano bello, profumato e riposato va a segnare"

"Quanno se scherza, bisogna esse seri" - il Marchese Del Grillo
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Re: Le accuse a Mallett e i problemi del rugby italiano

Messaggio da Satiro »

zorrykid ha scritto:
nico72 ha scritto:Coloro che girano per i vari club per far fare il patentino per poter allenate i ragazzini non dice che bisogna insegnarli a voler vincere, sostiene che è già buono insegnargli a correre e dove correre e perchè...!!!
Ora....se si parla di ragionamento a "monte", dovremmo ,oltre che insegnare a fare le cose basilari, cercare di inculcare l'obbiettivo "Vittoria" ..come primo obbiettivo, si, perchè se insegno a correre e placcare e a sostenere poi devo anche saper insegnare il valore della vittoria...in ogni senso altrimenti che cavolo ci va a fare un ragazzino di 9/11 anni su un campo dove non è importante vincere o perdere...!!!???
Sti ragazzini si sfidano già all'oratorio giocando a calcetto o a bigliardino(calcio balilla)basket ecc ecc ecc...e se le dicono e danno di santa ragione...perchè ,mi chiedo io, non dobbiamo anche esigere il raggiungimento della vittoria sul campo da rugby?
Chi glielo fa fare ad un ragazzino andare a prendersi vento e acqua al freddo d'inverno se poi l'importante è partecipare?
Ora mi chiedo se ai ragazzini di 18 anni/ 20 che stanno già mangiando i gnocchi in testa ai nostri under(parlo di nazionali ovviamente)...cosa avranno mai insegnato...oltre che il passare , il sostenere, il calciare, il placcare ecc ecc....il bere birra....?
Se cambiare il movimento significa cambiare a monte o a valle(dall'inizio insomma), bisogna che qualcuno decida di far cambiare la linea d'insegnamento fin dai primi approcci al rugby......si giocare e divertirsi, si stare bene con i propri compagni , si rispettare sempre l'avversario, però bisogna vincere nel limite del possibile...non solo mettersi maglia e pantaloncini e correre appresso agente con la maglia diversa dalla tua....!!
Ah, qua ti volevo... parte A la tecnica parte B le motivazioni.... Se la prima parte e' difficile, la seconda e' complicatissima... Ad esempio nei discorsi di prepartita c'e' chi spara alto su un obbiettivo irraggiungibile "oggi dobbiamo vincere!!!!!" e magari alleni le tigri del montello e giochi contro il Petrarca.... effetto: nessuna credibilita' Oppure spari basso "cerchiamo di fare il possibile!!!" sempre l'allenatore delle tigri nella stessa partita... effetto: gente che sta in campo aspettando il fischio finale.... sai dove sta la soluzione? che in questo bel gioco di squadra devi fare discorsi individuali, che stimolano la persona a dare il massimo... il limite lo mettera' l'avversario.... ma per quanto buon motivatore, nulla otterrai se non hai la tecnica... :wink:
vero...
"gli uomini si dividono in due categorie...quelli con la pistola carica e quelli che scavano....TU SCAVI"
Leinsterugby
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Re: Le accuse a Mallett e i problemi del rugby italiano

Messaggio da Leinsterugby »

adesso dite ancora che abbiamo giocatori mediocri e non vinceremo mai
oldprussians
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Re: Le accuse a Mallett e i problemi del rugby italiano

Messaggio da oldprussians »

Io mi chiedo questo pero.......

Perché se con questa aperture, Orquera, Burton, abbiamo fatto bene, no gli ha usate prima, e non la sua responsibilità?

Perché non ha usato Semenzato quando ha usato Bergamauro a 9. Su una nota Bergamasco e entrato nel secondo tempo per lo stade e ha fatto l'unica meta!

Tutti questi mediani stavano li quando Mallett ha preso le redini!
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