Se vuoi evitare equivoci mi sa che non puoi usare il termine "politica", senno' poi ti tocca giustificarti tutte le volte!
Spero di aver capito bene la tua obbiezione...
Moderatore: Emy77
Purtroppo tra quello che c'e' scritto e quello che si fa a volte ci sono delle differenze.diddi ha scritto:Anche se mi sono stancato di ripeterlo.
Come si può evincere qui, il "progetto statura" era un programma di formazione e incentivo alla pratica del rugby per ragazzi dai 14 ai 16 anni con determinate doti fisiche di partenza (>185cm) e interessati al gioco del rugby. E' stato avviato nel 2006 ed era finalizzato ai ruoli di seconda e terza linea.
L'ho sentito e visto anch'io. Siamo in due.ayr ha scritto:Purtroppo tra quello che c'e' scritto e quello che si fa a volte ci sono delle differenze.diddi ha scritto:Anche se mi sono stancato di ripeterlo.
Come si può evincere qui, il "progetto statura" era un programma di formazione e incentivo alla pratica del rugby per ragazzi dai 14 ai 16 anni con determinate doti fisiche di partenza (>185cm) e interessati al gioco del rugby. E' stato avviato nel 2006 ed era finalizzato ai ruoli di seconda e terza linea.
La verita' e' che i criteri di peso e altezza sono stati in qualche modo estesi di fatto a tutti i ruoli.
Ci sono stati ragazzini di 1,78 (mediani) scartati dalle accademie U18 con la spiegazione che "nel rugby di alto livello se non sei almeno 1,80 non puoi giocare mediano" (se c'erano altri motivi, cosa che a questo punto spero ardentemente, non sono stati comunicati).
Ho purtroppo sentito anch'io (con le mie piccole orecchie) la tiritera: "...dateceli grandi e grossi, che ad insegnargli a giocare ci pensiamo noi..." ma per dire la verita', queste cose le avevo sentite MOLTO prima dell'inizio del Progetto Statura - almeno 10 anni prima. Ha sempre fatto parte del "bagaglio tecnico" del tipico allenatore/dirigente federale
Scusate, mi mancava un passaggio... Quando Ascione giocava pilone con la Partenope, era più alto delle seconde lineebep68 ha scritto:penso che tutti conoscano il nome del dottor Frankestein : ASCIONE..è la stessa persona che a Tirrenia durante un allenamento della selezione regionale è arrivato in ritardo di soli 95 minuti! avete capito bene. quando ci si stava per salutare è arrivato lui e incurante del fatto che i ragazzi e i tecnici presenti avevano fatto anche 200 km, che erano le 18,40 di un sabato, ha ripreso l'allenamento con le sue mitiche perle(le manille...) e ha protratto l'allenamento fino alle 20,30 suscitando le proteste "educate" di tutti i presenti..
Bell'esempio per i ragazzi in formazione e per i tecnici stessi..
Vorrei sapere cosa ne pensa della meta che ha dato la vittoria del Galles sui giganti Samoani propiziata e conclusa dai nanetti halfpenny e wiliams?
Lui il danno l'ha fatto ormai...
Per non parlare della presunzione che esprime la sua frase " li vogliamo alti e grossi che a rugby gli insegnamo a giocare noi"...