yeti ha scritto:Queste cose non nascono così. Ci vuole tempo e pazienza, poi basta un momento, una congiuntura, e quando meno te l'aspetti....tac! Eccotela lì, bell'e pronta.
il momento magico, come tu giustamente suggerisci, può essere rappresentato anche dalla proposta di AntonioMonchini, dall'occasione di giocare in una stadio con 70 persone sugli spalti, magari la 1a vittoria sugli inglesi e farsi trovare pronti non sarebbe meno entusiasmante o efficace, anzi.
Qui il punto è molto più semplice, accettare che qualcun'altro abbia avuto una buona idea e contribuire affinchè diventi qualche cosa di reale, si realizzi anche grazie al nostro attivo contributo (non c'è bisogno di proporre altre idee, o si ritiene valida questa - e sulle motivazioni si sono già spese ampie parole - o si va oltre, se no è evidente che non si troverà mai un punto d'incontro -
QUEL MAZZOLIN DI FIORI DOCET 
), ma tant'è, le cose semplici sono le più complicate a farsi, come nel rugby
