Rugby e maglie da gioco; un tracollo di stile?
Moderatore: Emy77
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edopardo
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Re: Rugby e maglie da gioco; un tracollo di stile?
sono proprio curioso di vedere le nuove maglie ma non c'è nessuna preview o altro?capisco che non siamo certo l'inghilterra o gli all blacks ma magari farci intravedere qualcosa....a parte che a me le maglie di kappa sono sempre piaciute sopratutto tutto il brand per allenamento e altro...
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ivysun
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calep61
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Re: Rugby e maglie da gioco; un tracollo di stile?
Nuove maglie per il Treviso rugby, con nuovo sponsor sulla schiena, niente diparticolarmente innovativo, ma confermato stile e senso della tradizione già presenti negli anni passati. Migliorata, a mio avviso, la seconda maglia, più efficace l'azzurro elettrico della nuova stagione che le maglie bluette a mezzi toni di quella passata.
Che ne pensate?
http://rugby1823.blogosfere.it/2012/08/ ... maglie.htm
Che ne pensate?
http://rugby1823.blogosfere.it/2012/08/ ... maglie.htm
È proprio vero che la maggior parte dei mali che capitano all'uomo sono cagionati dall'uomo.
Plinio il Vecchio
Non essendosi potuto fare in modo che quel che è giusto fosse forte, si è fatto in modo che quel che è forte fosse giusto.
Blaise Pascal
Nulla infonde più coraggio al pauroso della paura altrui.
Umberto Eco
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JosephK.
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Re: Rugby e maglie da gioco; un tracollo di stile?
Forse l'insero dello sponsor laterale toglie un po' di armonia a quella che era certamente una delle mie maglie preferite. La seconda non mi ha mai detto un granché...calep61 ha scritto:Nuove maglie per il Treviso rugby, con nuovo sponsor sulla schiena, niente diparticolarmente innovativo, ma confermato stile e senso della tradizione già presenti negli anni passati. Migliorata, a mio avviso, la seconda maglia, più efficace l'azzurro elettrico della nuova stagione che le maglie bluette a mezzi toni di quella passata.
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"Volevo che tu imparassi una cosa: volevo che tu vedessi che cosa è il vero coraggio, tu che credi che sia rappresentato da un uomo col fucile in mano. Aver coraggio significa sapere di essere sconfitti prima ancora di cominciare, e cominciare egualmente e arrivare fino in fondo, qualsiasi cosa accada. E' raro vincere in questi casi, ma qualche volta succede" (Il Buio oltre la siepe).
Metti una sera con gli amici del bar e capisci quanto è importante... la cultura del rugby.
Entrare al bar per condividere, non per dividere (Il sommo Beppone).
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Rugby-Tv
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Re: Rugby e maglie da gioco; un tracollo di stile?
E lo sponsor Glen Grant passa dagli Aironi a Treviso
http://rugby1823.blogosfere.it/2012/08/ ... aglie.html
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calep61
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Re: Rugby e maglie da gioco; un tracollo di stile?
In occasione della presentazione a Roma delle coppe europee 2012/2013, presentate anche le maglie delle 6 formazioni italiane impegnate.
Grande effetto, a mio avviso, la maglia delle Zebre che non capisco perchè non sia impiegata abitualmente al posto della versione in bianco e nero della tuta di Kriminal che ha usato finora, in testa alla mia personale graduatoria (non ci vedrei male abbinati dei calzettoni a rigoni tricolore). Dignitosa ed elegante quella dei Cavalieri, anche se penso sia la 2a muta, migliore quella del Calvisano rispetto a quella usata fino all'anno scorso - credo abbiano cambiato sarto, questo più attento alle taglie dei giocatori - non pervenuta quella del Rovigo (sarà quella abituale rossoblu, sempre di magico effetto?) e decisamente striminzita quella del Mogliano, sarà forse per l'effetto poco glamour che suggerisce il modello di turno, meglio quella più tradizionale a rigoni bianchi e blu. Il Treviso non mi sembra si sia sforzato più di tanto, decisamente meglio la tradizionale blusa biancoverde
http://rugby1823.blogosfere.it/2012/10/ ... -2015.html
Con l'occasione:
L'Aquila: meglio di quella dell'anno scorso, cuore a parte che ricorda una maglia souvenir di terza serie.
Crociati: non mi convince la grafica della nuova maglia, poco efficace l'abbinamento anche blu e crema (o è oro?)
Fiamme oro: i colori meriterebbero una maggiore creatività.
Lazio: non male, scelta che punta sulla tradizione, ma di effetto.
Petrarca Padova: quelle rigoline bianche sulla maglia mi convincono poco, meglio quella tutta nera usata fino alla passata stagione con i bordi ben evidenti bianchi, ma i calzettoni rigati non li batte nessuno, peccato manchi il tricolore, non per affetto da tifoso, ma per l'effetto cromato che offriva!
Reggio: una versione orizzontale della più famosa casacca della milano calcistica, non male.
San Donà: in una parola; anonima e brutta (a sono due? meglio abbondare almeno nella descrizione).
Viadana: meglio quella gialla di quella nera (anche in questo caso quando ci azzeccano con le taglia), ma ironia della sorta, più efficace l'effetto cromato in quelle piene di marchi degli sponsor.
Complessivamente qualche miglioramento, ma rispetto ai cugini britannici siamo ancora lontani.
Grande effetto, a mio avviso, la maglia delle Zebre che non capisco perchè non sia impiegata abitualmente al posto della versione in bianco e nero della tuta di Kriminal che ha usato finora, in testa alla mia personale graduatoria (non ci vedrei male abbinati dei calzettoni a rigoni tricolore). Dignitosa ed elegante quella dei Cavalieri, anche se penso sia la 2a muta, migliore quella del Calvisano rispetto a quella usata fino all'anno scorso - credo abbiano cambiato sarto, questo più attento alle taglie dei giocatori - non pervenuta quella del Rovigo (sarà quella abituale rossoblu, sempre di magico effetto?) e decisamente striminzita quella del Mogliano, sarà forse per l'effetto poco glamour che suggerisce il modello di turno, meglio quella più tradizionale a rigoni bianchi e blu. Il Treviso non mi sembra si sia sforzato più di tanto, decisamente meglio la tradizionale blusa biancoverde
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Con l'occasione:
L'Aquila: meglio di quella dell'anno scorso, cuore a parte che ricorda una maglia souvenir di terza serie.
Crociati: non mi convince la grafica della nuova maglia, poco efficace l'abbinamento anche blu e crema (o è oro?)
Fiamme oro: i colori meriterebbero una maggiore creatività.
Lazio: non male, scelta che punta sulla tradizione, ma di effetto.
Petrarca Padova: quelle rigoline bianche sulla maglia mi convincono poco, meglio quella tutta nera usata fino alla passata stagione con i bordi ben evidenti bianchi, ma i calzettoni rigati non li batte nessuno, peccato manchi il tricolore, non per affetto da tifoso, ma per l'effetto cromato che offriva!
Reggio: una versione orizzontale della più famosa casacca della milano calcistica, non male.
San Donà: in una parola; anonima e brutta (a sono due? meglio abbondare almeno nella descrizione).
Viadana: meglio quella gialla di quella nera (anche in questo caso quando ci azzeccano con le taglia), ma ironia della sorta, più efficace l'effetto cromato in quelle piene di marchi degli sponsor.
Complessivamente qualche miglioramento, ma rispetto ai cugini britannici siamo ancora lontani.
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GiorgioXT
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Re: Rugby e maglie da gioco; un tracollo di stile?
A me la maglia delle Zebre vista con gli Ospreys è piaciuta , certamente più elegante di quella "animalier", della Benetton qualsiasi ma non quelle gialle viste in passato...
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orme53
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Re: Rugby e maglie da gioco; un tracollo di stile?
Stampa serigrafica? sei un pò stantìo in quanto a nuove tacnologie per produrre le maglie.calep61 ha scritto:Ho pensato al fattore costo come giustificazione di risultati così deludenti, ma mi sono convinto, invece, che tale aspetto non sia così preponderante.
Un esempio, la maglia del Munster, a parte il fascino della leggenda che terrebbe anche con una canottiera, è molto semplice e sobria nel suo insieme, 1 colore con bordi scuri rifilati, ma arricchita da bordi applicati e non stampati e disegno dalla linea del giro collo a V molto ricercato; una maglia con tali fattezze probabilmente, pur nella sua semplicità, dovrebbe avere un costo maggiore.
Con l'attuale uso della stampa serigrafica, invece, è possibile optare per soluzioni cromatiche articolate con costi non molto maggiori di una maglia a tinta unita (le maglie dello Stade Francaise insegnano, anche se alcune scelte mi sembrano anche un po' eccessive, ma tant'è loro fanno anche il calendario rugbysti/veline). Insomma sono le cuciture e soluzioni sartoriali più ricercate ad alzare il prezzo (maggiori interventi nel processo produttivo) e in quest'ottica capisco le larghe maglie del Calvisano (però sembrano dei grembiuli!) che, evidentemente dovrebbero costare meno di quelle più attillate che fanno sembrare Superman anche Dagoberto, almeno spero sia così, diversamente non ci sarebbe giustificazione alcuna.
Per contenere i costi si dovrebbe puntare, quindi, sulla creatività tutta italiana, sfruttando meglio toni di colore particolari (p.e. fluo)e contrasti forti, piuttosto che il fascino mai morto della sobrietà monocromatica, ovviamente nel rispetto dei colori sociali.
Qualche esempio, la maglia del Petrarca Padova è assolutamente fascinosa nel suo completo nero arricchito da calzettoni a rigoni bianco neri, meglio ancora con la chicca del tricolore che non potrà esibire la prossima stagione, è lo scudetto sociale che spicca con la croce rossa che contrasta sul petto (con un bel colletto bianco vecchio stampo sarebbe il top), classico esempio di soluzione improntata sulla semplicità del monocolore, un po' come per le maglie degli Aironi, notevoli con il numero rosso fluo sulla schiena.
Altro esempio, i colori sociali del Calvisano sono Nero e Giallo, bene, perchè non puntare su un bel completo giallo fluo con calzettoni, magari a rigoni giallo neri tipo Petrarca, appunto, bordi neri per maglietta e calzoncini e, che ne so, numero sulla schiena viola? Prendenedo, invece, i colori sociali dell'Aquila, verde e nero(un po' complicati da abbinare), opterei su una tonalità di verde particolare tipo XXXXXXXXXXXXX con maglia a tradizionali rigoni orrizzontali nero e verde intervallati da una riga sottile bianca, calzoncini bianchi o anche abbinati in verde fluo con calzettoni contrastanti bianchi e, anche in questo caso, un bel numero vivace in contrasto tipo, arancione o rosso o oro? Nel seven di Londra si sono visti completi molto improntati a scelte cromatiche di effetto, spesso anche poco rispettose dei colori sociali tradizionali, ma di sicuro fascino. Altra cosa importante esaltare lo scudetto sociale per rimembrare storia e tradizione, anche se gli scudetti di alcuni club sarebbero un po' da rivedere in quanto a qualità della soluzione grafica; qualcuno sa cosa rappresenta quello del Rovigo? Quello del Rugby Reggio è adatto, forse, per una marca di integratori alimentari! Insomma, non credo sia principalmente un fatto di costi, ma di una non ancora sufficientemente matura consapevolezza dell'importanza mediatica di presentarsi con maggiore appeal verso il pubblico potenziale, in fondo sotto il profilo giuridico del diritto del lavoro anche il rugby fa parte del mondo dello spettacolo.
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JosephK.
- Messaggi: 10119
- Iscritto il: 28 ago 2007, 18:19
Re: Rugby e maglie da gioco; un tracollo di stile?
A propo' di tracolli di stile, la nuova maglia AB:


"Volevo che tu imparassi una cosa: volevo che tu vedessi che cosa è il vero coraggio, tu che credi che sia rappresentato da un uomo col fucile in mano. Aver coraggio significa sapere di essere sconfitti prima ancora di cominciare, e cominciare egualmente e arrivare fino in fondo, qualsiasi cosa accada. E' raro vincere in questi casi, ma qualche volta succede" (Il Buio oltre la siepe).
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- Hap
- Messaggi: 6710
- Iscritto il: 3 feb 2010, 16:49
Re: Rugby e maglie da gioco; un tracollo di stile?
bella. bella mmerrda.
Agli amici che compaiono dagli abissi di internet solo quando l'Italia le prende, gustando il momento con rara intensità: grazie.
Grazie.
Grazie perché mi avete fatto capire il senso di tutti quei video porno in cui i mariti si sollazzano vedendo la moglie soddisfatta da un estraneo.
Grazie.
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Mero
- Messaggi: 2006
- Iscritto il: 24 mar 2003, 0:00
- Località: Seregno (MB)
Re: Rugby e maglie da gioco; un tracollo di stile?
Gli All Blacks hanno limitato i danni...le altre son orribili.
Cmq che tristezza.
Cmq che tristezza.
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Luqa-bis
- Messaggi: 8399
- Iscritto il: 18 mag 2011, 10:17
Re: Rugby e maglie da gioco; un tracollo di stile?
I soldi non danno la felicità.
Non averli di solito mina la serenità.
Non averli di solito mina la serenità.
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mariemonti
- Messaggi: 3339
- Iscritto il: 17 nov 2011, 19:14
Re: Rugby e maglie da gioco; un tracollo di stile?
Cmq la bionda di squat fa come Castro...
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calep61
- Messaggi: 1560
- Iscritto il: 27 ott 2011, 11:51
Re: Rugby e maglie da gioco; un tracollo di stile?
Per non aprire un Topic apposito, ho postato qui l'interessante articolo di Gian Andrea Cerone su OnRugby.it, intitolato:
Soldi e rugby “pane e salame”, anime inconciliabili o facce della stessa moneta?
http://www.onrugby.it/2012/10/19/soldi- ... sa-moneta/
Soldi e rugby “pane e salame”, anime inconciliabili o facce della stessa moneta?
http://www.onrugby.it/2012/10/19/soldi- ... sa-moneta/
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Plinio il Vecchio
Non essendosi potuto fare in modo che quel che è giusto fosse forte, si è fatto in modo che quel che è forte fosse giusto.
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Umberto Eco
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