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Rovigoto18 ha scritto:Scusate ma è inutile tirar fuori dati vecchi della Challenge Cup.. Nel 2008 2009 e 2009 2010 il Rovigo era tre volte più forte, vogliamo dirlo questo ? Ha battuto i Dax allora nel top 14, ha perso 20-35 con il Connacht potendo a mio avviso far anche meglio, giocava bene pur perdendo coi London Irish.. e batteva in casa la Benetton già forte con il bonus offensivo , e perdeva 16-12 in casa del Treviso giocando con grande dignità, batteva il Viadana in casa nei playoff sfiorando all'ultimo la qualificazione per un lancio in touche sbagliato dai 5 metri per noi allo scadere.. In finale il Treviso visto i risultati del campionato negli scontri diretti e la euforia, preferiva Viadana, e questo lo dicevan tutti.
Son passati tre anni, la squadra è calata ogni anno nel suo livello generale e con una guida tecnica discutibile che fa rimpiangere Brunello e Casellato.. Perdiamo in casa col Reggio e rischiamo anche con le Fiamme oro in casa, squadre che avrebbero preso 50 punti due anni fa oggi sembran temibili..
Che c'è da stupirsi ? La squadra non c'è e nemmeno l'allenatore, siamo in crisi, e anche gli spagnoli son diventati ostici.. Non credo che nessuno ci tenga a perder in casa con loro e non si divertono a farlo.
Ahh!! Rovigoto!! Ma vuoi prprio girare il coltello nella ferita!! Mi si stanno accorcigliando le budella!! Bei tempi quelli di German, Janci (che Roux) non ha voluto far giocare la finale col Petrarca, Pablo (che anche se era una montagna invalicabile di uomo non andava all'impatto dell'avversario come fa ora Back!), e poi ancora Braam, e Simone Favaro, e poi Andrea de Marchi (scomparso in quel maledetto porto delle nebbie in Val Padana che ha di nome a Viadana-Aironi e adesso inutilmente alle Zebre). Erano gli anni di Massimo Brunello coach e poi di Umberto Casellato con Pepe D.S. e la Vecchi a Presidente. Gli anni in cui davano del filo da torcere a tutti. Ma come c**o abbiamo fatto ad indarci ad incastrare in questa situazione? E qui poi ci rompono perchè non vinciamo con i pseudo-spagnoli giocando con i "supertiti". Per la cronaca: Gerber-Mahoney-Ferro=infortunati di cui il primo non si sa neanche se rientrerà mai, Luke rientrerà ai primo di gennaio (forse), Matteo a metà anno (non si sa quale); Basson è andato a farsi un giretto al caldo a casa sua, in concomitanza delle Ferie di tutta la squadra; Seveali penso abbia detto (giustamente) a Polla cosa pensa di lui e così per "scelta tecnica" era fuori.
Comincio a pensare che quest'anno, vada come vada, il primo obiettivo per me (parlo da tifoso) sarà quello di divertirsi allo Stadio. Solo che c'è un piccolo problema, visto come va la squadra, resterebbe da divertirsi solo al cosìdetto III°Tempo, ma a me di quelle americanate lì da importazione tipo halloween, le lascio alle altre realtà rugbystiche, io sono un tipo all'antica che beve vin brulé (altro che birra ghiacciata, con sto freddo!) e mangia le brustoline in tribuna, e purtroppo mi sa che di queste ultime me ne servirà una buona fornitura visti i risultati del Rovigo.
Rovigoto18 ha scritto:Scusate ma è inutile tirar fuori dati vecchi della Challenge Cup.. Nel 2008 2009 e 2009 2010 il Rovigo era tre volte più forte, vogliamo dirlo questo ? Ha battuto i Dax allora nel top 14, ha perso 20-35 con il Connacht potendo a mio avviso far anche meglio, giocava bene pur perdendo coi London Irish.. e batteva in casa la Benetton già forte con il bonus offensivo , e perdeva 16-12 in casa del Treviso giocando con grande dignità, batteva il Viadana in casa nei playoff sfiorando all'ultimo la qualificazione per un lancio in touche sbagliato dai 5 metri per noi allo scadere.. In finale il Treviso visto i risultati del campionato negli scontri diretti e la euforia, preferiva Viadana, e questo lo dicevan tutti.
Son passati tre anni, la squadra è calata ogni anno nel suo livello generale e con una guida tecnica discutibile che fa rimpiangere Brunello e Casellato.. Perdiamo in casa col Reggio e rischiamo anche con le Fiamme oro in casa, squadre che avrebbero preso 50 punti due anni fa oggi sembran temibili..
Che c'è da stupirsi ? La squadra non c'è e nemmeno l'allenatore, siamo in crisi, e anche gli spagnoli son diventati ostici.. Non credo che nessuno ci tenga a perder in casa con loro e non si divertono a farlo.
Il Prato al suo -credo- esordio in Europa superò il Connacht, e si parla dei giorni nostri, dell'era post-Celtic League.
La risposta a chi si chiede come si fa a retrocedere così, si trova velocemente: basta informarsi sul budget di allora e quello di oggi.
Se però oggi i conti sono in ordine, scusa, ma se permetti io preferisco il Rovigo di oggi.
Rovigoto18 ha scritto:Scusate ma è inutile tirar fuori dati vecchi della Challenge Cup.. Nel 2008 2009 e 2009 2010 il Rovigo era tre volte più forte, vogliamo dirlo questo ? Ha battuto i Dax allora nel top 14, ha perso 20-35 con il Connacht potendo a mio avviso far anche meglio, giocava bene pur perdendo coi London Irish...
Ohh, che permaloso! Guarda, ti confesso che leggendo l'elenco
delle nostre avversarie di Girone quest'estate, un pensierino ce l'avevo pure fatto in qualche vittoria/ina, ma dopo vedendo l'andazzo del campionato di quest'anno ho sperato che neanche scendessero in campo, da tanto scarso era il nostro livello. Tornado agli anni di Casellato, sono stati indimenticabili (europa o non europa), come da Lui stesso confessato a un gruppo di tifosi nella recente partita a Mogliano. Potreste chiamarvelo alla Ghirada, costa meno ed è più bravo di Smith.
Scusate ma avete presente cosa è successo negli ultimi 2 anni? I migliori giocatori italiani sono andati in Celtic, gli stranieri sono diminuiti, il n.10 in TUTTE le squadre di Eccellenza è italiano, l'età media delle squadre di Eccellenza si è drasticamente abbassata. Se tutte queste cose fossero state fatte gradualmente FORSE oggi avremmo dei risultati in Challenge almeno paragonabili a quelli del 2008/2009, facendo tutto in una/due stagioni è ovvio che il livello si è abbassato, se poi teniamo conto che Viadana ha un po' di gocatori con esperienza Celtic e non fa le coppe (e forse avrebbe miglirato un po' lo score rispetto a mogliano e rovigo che hanno anche difficoltà in campionato...). Adesso che si è imboccata la strada giusta forse sarebbe opportuno lavorare per migliorare piuttosto che far saltare tutto, una volta tanto.
Concordo poi con chi dice che è assurdo (e colpevolmente deleterio per noi) fare le coppe per far riposare i titolari 8che già con quelli si farebbe fatica).
Scusate ma avete presente cosa è successo negli ultimi 2 anni? I migliori giocatori italiani sono andati in Celtic, gli stranieri sono diminuiti, il n.10 in TUTTE le squadre di Eccellenza è italiano, l'età media delle squadre di Eccellenza si è drasticamente abbassata. Se tutte queste cose fossero state fatte gradualmente FORSE oggi avremmo dei risultati in Challenge almeno paragonabili a quelli del 2008/2009, facendo tutto in una/due stagioni è ovvio che il livello si è abbassato, se poi teniamo conto che Viadana ha un po' di gocatori con esperienza Celtic e non fa le coppe (e forse avrebbe miglirato un po' lo score rispetto a mogliano e rovigo che hanno anche difficoltà in campionato...). Adesso che si è imboccata la strada giusta forse sarebbe opportuno lavorare per migliorare piuttosto che far saltare tutto, una volta tanto.
Concordo poi con chi dice che è assurdo (e colpevolmente deleterio per noi) fare le coppe per far riposare i titolari 8che già con quelli si farebbe fatica).
Io credo che sia proprio per questo motivo che anche in Coppa devi giocare al massimo delle possibilità. Hai meno giocatori di livello su cui puntare? Li metti in campo il più possibile. Le nostre italiane non hanno budget stellari come certe partecipanti del Top14 o della Premiership (e nemmeno delle relative serie minori) e allora devono fare di necessità virtù e schierare sempre la squadra migliore. Ripeto, guardatevi i baschi e le formazioni schierate nel loro campionato (basta andare nel loro sito) e in coppa..pochissime modifiche (sono umani, non robot) e sempre in campo i pezzi pregiati.
Poi mandare in vacca la coppa (con annesse figure di palta) per puntare tutto sul campionato e per qualificarsi alla prossima coppa in cui si manderà ancora tutto in vacca mi sembra alquanto una presa in giro per l'Europa ovale e per i tifosi. Siamo sicuri che durerà ancora tanto se ci sarà un atteggiamento del genere?
https://www.facebook.com/anonimapiloni
Vincitore del Premio Nostradamus 2022
"Co te mori, no te se de essar morto, no te soffri, ma par chealtri a xe dura.
Co te si mona xe a stessa roba."
(Antico detto veneto)
Quoto; il fatto di avere un campionato a 12 squadre dovrebbe (in teoria) permettere a chi fa la challenge di fare turnover quando gioca in campionato con squadre di bassa classifica, più che in coppa europea.
giangi2 ha scritto:Quoto; il fatto di avere un campionato a 12 squadre dovrebbe (in teoria) permettere a chi fa la challenge di fare turnover quando gioca in campionato con squadre di bassa classifica, più che in coppa europea.
Il discorso non farebbe una piega se ci fossero quattro squadre con le potenzialità per raggiungere le semifinali e le altre otto, nettamente inferiori, a preoccuparsi di salvare il didietro; allora la grande differenza di caratura pemetterebbe di giostrare la rosa non in coppa ma in campionato. La realtà dell'Eccellenza è però ben diversa: le squadre da semifinale ahimé sono sei e in più tra i due gruppi (chiamiamoli playoff e salvezza) non c'è quest'abisso che ci si potrebbe aspettare, perciò ogni partita è buona per far punti ma anche per non farne; la per noi sciagurata partita Rovigo-Reggio ne è l'esempio emblematico.
Se vogliamo in qualche modo rimanere nelle coppe (dura spuntare più di un paio di posti il prossimo anno) si dovrà necessariamente passare per i "prestiti" celtici di quei giocatori, equamente suddivisi, che andrebbero in tribuna in HC; sarebbero almeno 5-6 innesti di qualità che cambierebbero radicalmente il volto delle squadre in Challenge senza "rovinare" eccessivamente l'integrità della rosa per il campionato. Tanto semplice pensarlo che sembra assurdo non sia stato ancora applicato. Diversamente, meglio starsene fuori.
Non so se i miei giocatori bevono whisky. So che bevendo frappé non si vincono molte partite.
TommyHowlett ha scritto:
Se vogliamo in qualche modo rimanere nelle coppe (dura spuntare più di un paio di posti il prossimo anno) si dovrà necessariamente passare per i "prestiti" celtici di quei giocatori, equamente suddivisi, che andrebbero in tribuna in HC; sarebbero almeno 5-6 innesti di qualità che cambierebbero radicalmente il volto delle squadre in Challenge senza "rovinare" eccessivamente l'integrità della rosa per il campionato. Tanto semplice pensarlo che sembra assurdo non sia stato ancora applicato. Diversamente, meglio starsene fuori.
Sono d'accordo, ma bisognerebbe prima lasciare da parte rancori, invidie e campanilismi e accettare il dato di fatto che la partecipazione alla Celtic assicura più benefici che danni al ns movimento ed iniziare una collaborazione vera ed onesta.
Ad esempio Rovigo se ben ricordo ha sempre rifiutato alla Benetton lo status di franchigia affermando che Treviso voleva imporre le proprie scelte senza dialogare con le eventuali squadre del bacino ed in particolare con Rovigo stessa. Beh, se guardo le direzioni ed i comportamenti presi dalle due dirigenze devo dire che Zatta e Munari avevano proprio ragione a voler fare di testa loro!
TommyHowlett ha scritto:
Se vogliamo in qualche modo rimanere nelle coppe (dura spuntare più di un paio di posti il prossimo anno) si dovrà necessariamente passare per i "prestiti" celtici di quei giocatori, equamente suddivisi, che andrebbero in tribuna in HC; sarebbero almeno 5-6 innesti di qualità che cambierebbero radicalmente il volto delle squadre in Challenge senza "rovinare" eccessivamente l'integrità della rosa per il campionato. Tanto semplice pensarlo che sembra assurdo non sia stato ancora applicato. Diversamente, meglio starsene fuori.
Sono d'accordo, ma bisognerebbe prima lasciare da parte rancori, invidie e campanilismi e accettare il dato di fatto che la partecipazione alla Celtic assicura più benefici che danni al ns movimento ed iniziare una collaborazione vera ed onesta.
Ad esempio Rovigo se ben ricordo ha sempre rifiutato alla Benetton lo status di franchigia affermando che Treviso voleva imporre le proprie scelte senza dialogare con le eventuali squadre del bacino ed in particolare con Rovigo stessa. Beh, se guardo le direzioni ed i comportamenti presi dalle due dirigenze devo dire che Zatta e Munari avevano proprio ragione a voler fare di testa loro!
Perchè? Hanno vinto la CL? Che cavolo di collaborazione è se io pretendo da te il meglio che hai e in cambio ti dò i peggio...Insomma una collaborazione, per definizione dovrebbe essere alla pari, o no? Forse stiamo tutti fraintendendo. La Benetton e gli Aironi prima e adesso le Zebre, NON SONO DELLE FRANCHIGIE intese come quelle della CL, sono club, e ci passa la differenza che c'è tra il giorno e la notte. Una partenership fra una franchigia e un club (due Enti diversi) non avviene sullo stesso piano, ma avviene in piano di subordinazione da parte del "club territoriale facente parte di quella franchigia". La partnership fra club (Benetton-Petrarca-Aironi-Zebre-Prato-Rovigo...), avviene sullo stesso piano a prescindere dai campionati dove giocano, perchè i club sono tutti parte dello stesso Ente e hanno uguali diritti. Capisci? Ora quello che si è creato in Italia è una via di mezzo: un club (Benetton-Aironi-Zebre) che vuole comandare come una Franchigia, senza averne il diritto, capisci? Lo capisci questo?
s6tefano71 ha scritto:[
Perchè? Hanno vinto la CL? Che cavolo di collaborazione è se io pretendo da te il meglio che hai e in cambio ti dò i peggio...Insomma una collaborazione, per definizione dovrebbe essere alla pari, o no? Forse stiamo tutti fraintendendo. La Benetton e gli Aironi prima e adesso le Zebre, NON SONO DELLE FRANCHIGIE intese come quelle della CL, sono club, e ci passa la differenza che c'è tra il giorno e la notte. Una partenership fra una franchigia e un club (due Enti diversi) non avviene sullo stesso piano, ma avviene in piano di subordinazione da parte del "club territoriale facente parte di quella franchigia". La partnership fra club (Benetton-Petrarca-Aironi-Zebre-Prato-Rovigo...), avviene sullo stesso piano a prescindere dai campionati dove giocano, perchè i club sono tutti parte dello stesso Ente e hanno uguali diritti. Capisci? Ora quello che si è creato in Italia è una via di mezzo: un club (Benetton-Aironi-Zebre) che vuole comandare come una Franchigia, senza averne il diritto, capisci? Lo capisci questo?
Comunque consoliamoici. Il fatto che le squadre italiane di rugby vogliano partecipare alla seconda coppa europea per prendere soldi, e poi una volta arrivati, schierino le riserve, non ha nulla di originale.
Guardate cosa fanno i pallonari in Europa League... (magarti esclusa l'Inter)
s6tefano71 ha scritto:
Perchè? Hanno vinto la CL? Che cavolo di collaborazione è se io pretendo da te il meglio che hai e in cambio ti dò i peggio...Insomma una collaborazione, per definizione dovrebbe essere alla pari, o no? Forse stiamo tutti fraintendendo. La Benetton e gli Aironi prima e adesso le Zebre, NON SONO DELLE FRANCHIGIE intese come quelle della CL, sono club, e ci passa la differenza che c'è tra il giorno e la notte. Una partenership fra una franchigia e un club (due Enti diversi) non avviene sullo stesso piano, ma avviene in piano di subordinazione da parte del "club territoriale facente parte di quella franchigia". La partnership fra club (Benetton-Petrarca-Aironi-Zebre-Prato-Rovigo...), avviene sullo stesso piano a prescindere dai campionati dove giocano, perchè i club sono tutti parte dello stesso Ente e hanno uguali diritti. Capisci? Ora quello che si è creato in Italia è una via di mezzo: un club (Benetton-Aironi-Zebre) che vuole comandare come una Franchigia, senza averne il diritto, capisci? Lo capisci questo?
Con la differenza che una collaborazione informale tra Benetton e Petrarca e Mogliano esiste, e per ora nessuno, pare, ne ha risentito negativamente. Con il Rovigo no, col risultato che i gioiellini son passati comunque agli Aironi prima, Zebre poi, ma senza che i rossublú ricevessero qualcosa (o qualcuno) in cambio.
O pretendi che una societá che mette campo, 4/5 di squadra, soldi e sponsor dia tutto ció a disposizione del primo che passa nel nome di fratellanza e simpatia?
Peraltro, in CC i "peggio" della Benetton al Mogliano non han sfigurato come il Rovigo. Sicuro che Rovigo non guadagnerebbe nemmeno con i "peggio" della Benetton?
s6tefano71 ha scritto:
Perchè? Hanno vinto la CL? Che cavolo di collaborazione è se io pretendo da te il meglio che hai e in cambio ti dò i peggio...Insomma una collaborazione, per definizione dovrebbe essere alla pari, o no? Forse stiamo tutti fraintendendo. La Benetton e gli Aironi prima e adesso le Zebre, NON SONO DELLE FRANCHIGIE intese come quelle della CL, sono club, e ci passa la differenza che c'è tra il giorno e la notte. Una partenership fra una franchigia e un club (due Enti diversi) non avviene sullo stesso piano, ma avviene in piano di subordinazione da parte del "club territoriale facente parte di quella franchigia". La partnership fra club (Benetton-Petrarca-Aironi-Zebre-Prato-Rovigo...), avviene sullo stesso piano a prescindere dai campionati dove giocano, perchè i club sono tutti parte dello stesso Ente e hanno uguali diritti. Capisci? Ora quello che si è creato in Italia è una via di mezzo: un club (Benetton-Aironi-Zebre) che vuole comandare come una Franchigia, senza averne il diritto, capisci? Lo capisci questo?
Con la differenza che una collaborazione informale tra Benetton e Petrarca e Mogliano esiste, e per ora nessuno, pare, ne ha risentito negativamente. Con il Rovigo no, col risultato che i gioiellini son passati comunque agli Aironi prima, Zebre poi, ma senza che i rossublú ricevessero qualcosa (o qualcuno) in cambio.
O pretendi che una societá che mette campo, 4/5 di squadra, soldi e sponsor dia tutto ció a disposizione del primo che passa nel nome di fratellanza e simpatia?
Peraltro, in CC i "peggio" della Benetton al Mogliano non han sfigurato come il Rovigo. Sicuro che Rovigo non guadagnerebbe nemmeno con i "peggio" della Benetton?
Allora tra Benetton e Mogliano esiste un patto che oserei definire "d'acciao", e ho detto tutto. Tra Benetton e Petrarca non mi risulta un fico secco di patto, tranne la decisione presa dai singoli giocatori di passare di quà o di là, decisa presa arbitrariamente, senza accordi. Rovigo con Benetton ha poco a che vedere, anche se loro ci mandano qualche "giovane" interessante per il campionato U23 e noi niente, ma ho paura che il prossimo anno vedremo il fuggi-fuggi generale da qui in direzione Nord.
La cosa che mi fa specie è l'organizzazione di come è avvenuta l'entrata in CL in Italia. Società autonominate e che pretendono dalle altre la sudditanza, in ragione di che cosa? L'arroganza e il vile ricatto che "se vieni a giocare con noi, allora vedi la Nazionale, sennò scordatela", delle Zebre (delle quali spero falliscano=scompaiano il più presto possibile, e prima avviene prima tutti ci guadagnamo), ma ahhooo!! Ma chi ca°°o credono di essere!!! sai cosa sono? Te lo dico io cosa sono ? Nessuno, e ho detto tutto.