Rivoluzioni nelle coppe europee

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Moderatore: Emy77

sandrobandito

Re: Rivoluzioni nelle coppe europee

Messaggio da sandrobandito »

nino22 ha scritto: Ero uno dei sostenitore dell'eccellenza a 12 squadre, mi sbagliavo, molto meglio un campionato a 8 o addirittura 6 squadre, 2 andate e 2 ritorni senza quella puttanata del Trofeo Eccellenza.
Io continuo ad esserlo. Avere un campionato nazionale quanto più "largo" possibile permette il coinvolgimento più vasto di tutto lo stivale, e la selezione è più efficace a favore di chi vuole rimanerci davvero.

A proposito della CC, ho trovato molto interessante questa proposta, che estraggo da un articolo di on rugby.it.

Polla Roux - ...si dovrebbero fare le selezioni tra i club di Eccellenza e creare, per queste selezioni, un nuovo campionato con poche partite: si potrebbe svolgere in agosto, all’inizio stagione, e a Febbraio durante il Sei Nazioni. Creando questo campionato interno, l’Erc vedrebbe rispettati la logica di ammissione alle coppe e non dovrebbe avere difficoltà ad accettare le selezioni in rappresentanza dell’Italia. Le prime quattro squadre in classifica avranno il diritto per fare le selezioni individuando le altre squadre da coinvolgere. Anche la Federazione avrà modo di contribuire alla composizione delle selezioni individuando i giocatori di interesse nazionale che dovranno trovare posto nelle formazioni che parteciperanno alle Coppe.

In tutta sincerità non mi aspettavo un Roux così disponibile rispetto l'intransigenza dei rovigoti a mescolarsi con celtiche e altre di eccellenza, ma forse è solo perchè ormai parla a titolo personale... :roll:
nino22
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Re: Rivoluzioni nelle coppe europee

Messaggio da nino22 »

Purtroppo bisogna essere realisti, sarebbe buona cosa avere un Eccellenza sparsa sul territorio ma è attualmente impossibili avere 12 squadre di un certo livello, meglio poche ma discrete (buona sarebbe pretendere troppo), il tutto a vantaggio della competitività europea, se poi creiamo sto interscambio + flessibile fra giocatori Pro12 momentaneamente non utili o fuori forma ed Eccellenza ancora meglio.
sandrobandito

Re: Rivoluzioni nelle coppe europee

Messaggio da sandrobandito »

nino22 ha scritto:Purtroppo bisogna essere realisti, sarebbe buona cosa avere un Eccellenza sparsa sul territorio ma è attualmente impossibili avere 12 squadre di un certo livello, meglio poche ma discrete (buona sarebbe pretendere troppo), il tutto a vantaggio della competitività europea, se poi creiamo sto interscambio + flessibile fra giocatori Pro12 momentaneamente non utili o fuori forma ed Eccellenza ancora meglio.
Nel momento in cui le competizioni europee fossero ad esclusivo appannaggio di celtiche e selezioni, i club potrebbero dedicarvisi senza patemi di confronti europei.
La scarsa motivazione per i club derivante dal fatto che il campinato nazionale sarebbe solo un serbatoio di giocatori, potrebbe essere compensata da accrediti economici proporzionali agli atleti utilizzati dalle franchige/selezioni.
Flanker999
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Re: Rivoluzioni nelle coppe europee

Messaggio da Flanker999 »

Io non sono punto convinto che avere una eccellenza a 8 squadre ne migliori il livello, a 6 squadre poi sarebbe addirittura ridicola e finirebbe con il perdere interesse del tutto.
Non credo nemmeno alle soluzioni miracolistiche tipo selezioni o franchigie, perchè una squadra per funzionare bene ha bisogno di parecchio tempo, invece, una discesa dalla Celtic dei giocatori meno utilizzati, come permit-player per le coppe potrebbe essere utile per entrambe.

Si dovrebbe anche considerare che nelle coppe europee i "thrashings" come dicono i sbiffe , capitano spesso e non solo a noi italiani - Tolone ha appena piazzato al Sale 62 PUNTI A ZERO che sono un risultato molto peggiore di quello preso dal Petrarca la scorsa stagione, i London Irish ne hanno preso 43 a 3 da Gloster, e stiamo parlando di squadre con budget di molte volte superiori ai nostri.
Ale_86
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Re: Rivoluzioni nelle coppe europee

Messaggio da Ale_86 »

Nessun altro ha peró perso 2 volte consecutive, casa e trasferta, con una squadra spagnola.

Il problema non é prendere tanti punti a zero una o due volte. Il problema é che noi siamo impressionantemente costanti nel prenderle di santa ragione.
Potete aumentarmi le tasse su tutto, ma non sulla mia birra!
http://www.salvalatuabirra.it
calep61
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Re: Rivoluzioni nelle coppe europee

Messaggio da calep61 »

Flanker999 ha scritto: Si dovrebbe anche considerare che nelle coppe europee i "thrashings" come dicono i sbiffe , capitano spesso e non solo a noi italiani - Tolone ha appena piazzato al Sale 62 PUNTI A ZERO che sono un risultato molto peggiore di quello preso dal Petrarca la scorsa stagione, i London Irish ne hanno preso 43 a 3 da Gloster, e stiamo parlando di squadre con budget di molte volte superiori ai nostri.
aggiungerei una, anche banale, considerazione sui generis che mi sembra però sia un po' dimenticata nel valutare questo tema delle troppe eclatanti sconfitte italiane. In una competizione c'è chi vince e c'è chi perde, non vedo per quale motivo i rappresentanti francobritannici (tra i quali, tra l'altro, non vige tutto questo amore!) dovrebbero accordarsi per preferire maggiori club perdenti, almeno sulla carta, rumeni, georgiani o spagnoli invece che tenersi quelli italiani con i quali, tra l'altro, vige un sodalizio da più di un decennio chiamato 6Nazioni. Mettiamola in questo modo, che ci siano dei perdenti predestinati che non siano dei club francesi o britannici nelle competizioni europee non può che far loro piacere, a mio avviso, e l'Italia, in questo momento, sta ricoprendo questo sporco ruolo da sparring partner ideale (io me lo terrei ben stretto, perchè la fila dei possibili sostituti è molto lunga e nutrita); per quale motivo dovrebbero volersi complicare le cose da soli spingendo sull'innalzamento ulteriore di una competizione già costosa in risorse ed energie importati per i club che vi partecipano e che già ora sono impegnati a tenere con fatica il piede nelle due scarpe delle competizioni nazionali e delle competizioni internazionali. Mi sembra il solito atteggiamento nazionale disfattista e autocensore che parte dal presupposto che francesi, inglesi, irlandesi, gallesi e scozzesi(non ho dimenticato proprio nessuno) siano popoli socialmente e culturalmente sempre e comunque superiori al nostro e, in questo caso, attenti (loro si, anzichenò) alla sola etica sportiva e della competizione eccelsa; fatevi servire: nella competizione della vita e non solo del rugby, quindi, sono molto più partigiani di quanto non facciano vedere! Non parliamo, poi, di estendere la presenza dei soli club francobritannici che farebbe scemare la valenza delle competizioni da europee a più modesti tornei francobritannici, operazione che non credo possa essere aprezzato dall'IRB che tanto sta facendo per coinvolgere sempre più paesi possibili. Non dimentichiamo che il rugby, sotto questo aspetto, è lontano anni luce dal cugino football che coinvolge, oramai, davvero tutto il globo terrestre. Io mi terrei ben stretti i soldi dell'ERC, cercherei di affrontare le sfide all'insegna del pragmatismo entusiasta di Rossi, Frati e Cavinato (semmai, trovo preoccupante il disfattismo di altri allenatori che non dimostrano interesse particolare verso questi palcoscenici internazionali), offrendo l'opportunità di importanti esperienze per i giocatori italiani e, semmai, auspicherei l'introduzione di meccanismi regolamentari per l'utilizzo dei giocatori delle 2 franchigie non impiegati in prima squadra.
È proprio vero che la maggior parte dei mali che capitano all'uomo sono cagionati dall'uomo.
Plinio il Vecchio
Non essendosi potuto fare in modo che quel che è giusto fosse forte, si è fatto in modo che quel che è forte fosse giusto.
Blaise Pascal
Nulla infonde più coraggio al pauroso della paura altrui.
Umberto Eco
sandrobandito

Re: Rivoluzioni nelle coppe europee

Messaggio da sandrobandito »

calep61 ha scritto:aggiungerei una, anche banale, considerazione sui generis che mi sembra però sia un po' dimenticata nel valutare questo tema delle troppe eclatanti sconfitte italiane.
L'argomento del topic non sono le sconfitte italiane, il tema è nel titolo: qui tra poco le coppe saranno rivoluzionate, e noi dovremo parare il colpo sapendo che di lasciarci qualcosa...
calep61 ha scritto:In una competizione c'è chi vince e c'è chi perde, non vedo per quale motivo i rappresentanti francobritannici (tra i quali, tra l'altro, non vige tutto questo amore!) dovrebbero accordarsi per preferire maggiori club perdenti, almeno sulla carta, rumeni, georgiani o spagnoli invece che tenersi quelli italiani con i quali, tra l'altro, vige un sodalizio da più di un decennio chiamato 6Nazioni. Mettiamola in questo modo, che ci siano dei perdenti predestinati che non siano dei club francesi o britannici nelle competizioni europee non può che far loro piacere, a mio avviso, e l'Italia, in questo momento, sta ricoprendo questo sporco ruolo da sparring partner ideale (io me lo terrei ben stretto, perchè la fila dei possibili sostituti è molto lunga e nutrita); per quale motivo dovrebbero volersi complicare le cose da soli spingendo sull'innalzamento ulteriore di una competizione già costosa in risorse ed energie importati per i club che vi partecipano e che già ora sono impegnati a tenere con fatica il piede nelle due scarpe delle competizioni nazionali e delle competizioni internazionali.
Le coppe non verranno rivoluzionate per aumentare le Nazioni coinvolte o avere perdenti diversi, lo faranno per limitare la competitività delle celtiche in HC, ritenuta eccessiva per questioni di numero di squadre e calendario. La conseguente riorganizzazione della CC sarà inevitabile.
calep61 ha scritto: Mi sembra il solito atteggiamento nazionale disfattista e autocensore che parte dal presupposto che francesi, inglesi, irlandesi, gallesi e scozzesi(non ho dimenticato proprio nessuno) siano popoli socialmente e culturalmente sempre e comunque superiori al nostro e, in questo caso, attenti (loro si, anzichenò) alla sola etica sportiva e della competizione eccelsa; fatevi servire: nella competizione della vita e non solo del rugby, quindi, sono molto più partigiani di quanto non facciano vedere! Non parliamo, poi, di estendere la presenza dei soli club francobritannici che farebbe scemare la valenza delle competizioni da europee a più modesti tornei francobritannici, operazione che non credo possa essere aprezzato dall'IRB che tanto sta facendo per coinvolgere sempre più paesi possibili. Non dimentichiamo che il rugby, sotto questo aspetto, è lontano anni luce dal cugino football che coinvolge, oramai, davvero tutto il globo terrestre.
Nessun riferimento alla superiorità della razza francobritannica, nemmeno loro sono poi così miopi...
calep61 ha scritto:Io mi terrei ben stretti i soldi dell'ERC, cercherei di affrontare le sfide all'insegna del pragmatismo entusiasta di Rossi, Frati e Cavinato (semmai, trovo preoccupante il disfattismo di altri allenatori che non dimostrano interesse particolare verso questi palcoscenici internazionali), offrendo l'opportunità di importanti esperienze per i giocatori italiani e, semmai, auspicherei l'introduzione di meccanismi regolamentari per l'utilizzo dei giocatori delle 2 franchigie non impiegati in prima squadra.
Ecco finalmente una posizione pertinente, addirittura condivisibile nelle buone intenzioni. Peccato che le prospettive a breve saranno altre, meglio forse maggior pragmatismo.
settimese
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Re: Rivoluzioni nelle coppe europee

Messaggio da settimese »

mi spiegate voi intelegentoni come fanno le zebre a crescere se le fate andare in cc? vorrei ricordarvi che nel calcio sono rappresentate squadre di cipro, malta lussemburgo, etc..ci sono in champions league solo 3 italiane. perche' non mettere 12 italiane, altrettanto inglesi, spagnoli e tedeschi?che speranze hanno le squadre bulgare o maltesi di vincere la champions?zero. quante ne ha ora le zebre.perche' dovremo mettere piu' francesi e inglesi?E non piu' irlandesi, che negli ultimi anni hanno dominato la heineken cup?ora il rapporto e', 6 francesi,6 inglesi, 4 irlandesi e gallesi, 2 scozzesi e italiani. mi spiegate perche' dobbiamo tirarci una zappa sui piedi?gia' ora treviso lotta con tutte le migliori, diamo tempo alle zebre. non siamo poi cosi' scarsi, questi vogliono farci fuori e voi dite bravi. mah, chi vi capisce
sandrobandito

Re: Rivoluzioni nelle coppe europee

Messaggio da sandrobandito »

settimese ha scritto:mi spiegate voi intelegentoni come fanno le zebre a crescere se le fate andare in cc?
Non è che in CC il livello si a così basso, anzi credo proprio che sarà ancora troppo alto anche solo per passare i gironi...
settimese ha scritto:vorrei ricordarvi che nel calcio sono rappresentate squadre di cipro, malta lussemburgo, etc..ci sono in champions league solo 3 italiane. perche' non mettere 12 italiane, altrettanto inglesi, spagnoli e tedeschi?che speranze hanno le squadre bulgare o maltesi di vincere la champions?zero. quante ne ha ora le zebre.perche' dovremo mettere piu' francesi e inglesi?E non piu' irlandesi, che negli ultimi anni hanno dominato la heineken cup?ora il rapporto e', 6 francesi,6 inglesi, 4 irlandesi e gallesi, 2 scozzesi e italiani.
Non aumenteranno di molto i franchi e i brit, diminuiranno le celtiche pur mantenedo la rappresentanza. Lo faranno per soldi, non per spirito sportivo.
settimese ha scritto:mi spiegate perche' dobbiamo tirarci una zappa sui piedi?gia' ora treviso lotta con tutte le migliori, diamo tempo alle zebre. non siamo poi cosi' scarsi, questi vogliono farci fuori e voi dite bravi. mah, chi vi capisce
Avrei dato tempo a una vera squadra fin dall'inizio. La zappa sui piedi ce la siamo già tirata con gli Aironi prima e con le Zebre poi...
Laporte
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Re: Rivoluzioni nelle coppe europee

Messaggio da Laporte »

Scusate, ma siete sciuri che l'eccellenza faccai così' schifo ?

Non vi viene il dubbio che a prescindere i club non sianmo adeguati ?

Rircodiamoci che tra le 4 "celtiche" l'italia è l'unica che manda al macello i club del campionato.

Gallesi, Scozzesi, Irlandesi, mica mandano nelel coppe i club ..

Pensate voi che un Llandovery RFC o un Gala o fun Cork Constituion farebbero poi tanto meglio ?

Il fatto che ci siamo dimenticati che coincentrando i migliori in CL, il livello dei club è sceso notevolmente...
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alex74
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Re: Rivoluzioni nelle coppe europee

Messaggio da alex74 »

Laporte ha scritto:Scusate, ma siete sciuri che l'eccellenza faccai così' schifo ?

Non vi viene il dubbio che a prescindere i club non sianmo adeguati ?

Rircodiamoci che tra le 4 "celtiche" l'italia è l'unica che manda al macello i club del campionato.

Gallesi, Scozzesi, Irlandesi, mica mandano nelel coppe i club ..

Pensate voi che un Llandovery RFC o un Gala o fun Cork Constituion farebbero poi tanto meglio ?

Il fatto che ci siamo dimenticati che coincentrando i migliori in CL, il livello dei club è sceso notevolmente...
straquoto in pieno 8-)
il galles non perde mai in casa al massimo concede 1 punto in piu'
GiorgioXT
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Re: Rivoluzioni nelle coppe europee

Messaggio da GiorgioXT »

Laporte ha scritto:Scusate, ma siete sciuri che l'eccellenza faccai così' schifo ?

Il fatto che ci siamo dimenticati che coincentrando i migliori in CL, il livello dei club è sceso notevolmente...
Appunto, Concentriamo ancora in 3 o 4 squadre, magari a gestione federale e così il livello si alzerà di sicuro !
...tanto, chisse ne frega del 2015, ci saranno le accademie a fare i nuovi giocatori!
giangi2
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Re: Rivoluzioni nelle coppe europee

Messaggio da giangi2 »

Finchè le scelte dall'alto saranno schizofreniche...cosa pretendiamo.
Come giudicate voi che, in due anni, siamo passati dal S10 con squadre da 12/15 stranieri (tra veri e finti) e 1 apertura italiana titolare (in tutto il campinato), a squadre con:
- zero atleti internazionali (o pochi e over 30), perchè sono tutti in celtic;
- massimo 5 stranieri;
- solo aperture italiane (che ovviamente vengono tutte dall'U20 o dalle serie minori).
Il tutto dopo che sono stati stravolti i campionati giovanili e sono diminuite le partite (ad esempio in U20) "vere" in cui si confrontano i migliori prospetti per prepararsi al salto al livello senior.
Con qualche ritocco alla struttura dei campionati e il ripensamento delle Accademie/Selezioni nazionali la struttura di oggi potrebbe produrre qualche risultato decente tra un paio d'anni, ma oggi non c'è niente di cui sorprendersi.
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giuseppone64
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Re: Rivoluzioni nelle coppe europee

Messaggio da giuseppone64 »

Anche io penso che in amlin debbano andare franchigie.il punto e' chr non credo si riesca a formarne piu di due.
Scusa tesoro se sono stato un po' brusco stamani. Papà non sei stato un po' brusco, sei stato un barbaro...
mio figlio 17 anni
Amore sbrigati che facciamo tardi a scuola! Mi sbrigo solo se mi ripeti che sono la più bella del mondo.
mia figlia 6 anni
MA CHE ORA E'?
mia moglie
Molti amici molto onore
Io
wanchope16
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Località: Romagna

Re: Rivoluzioni nelle coppe europee

Messaggio da wanchope16 »

giuseppone64 ha scritto:Anche io penso che in amlin debbano andare franchigie.il punto e' chr non credo si riesca a formarne piu di due.

In Amlin ci dovrebbe andare l'Italia Emergenti in stile Pampas XV
Vogliamo il Romagna RFC in Celtic League!!!
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