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maniac ha scritto:Non credo sia questo il topic adatto per questo tipo di discussioni
Ah no? e questa robetta quà chi è che l'ha scritta: "Beh, se guardo le direzioni ed i comportamenti presi dalle due dirigenze devo dire che Zatta e Munari avevano proprio ragione a voler fare di testa loro!" ?
Non ho niente contro Treviso che, per carità, è l'unica realtà rugbistica italiana con un'organizzazione professionale dalla dirigenza al raccattapalle e che solo lei, per cause contingenti e non sue, è ridotta ad essere l'unica squadra depositaria del sapere rugbistico in Italia.
Però sono contro la situazione che si è venuta a creare con l'entrata in CL dell'Italia (ovvero la scarsità di risultati dei club italiani nelle Coppe), e quindi indirettamente anche contro Treviso, e questo ha molto a che fare con il titolo del Tread. "te saludo trevisan"
@ s6tefano71: hai perfettamente ragione quando dici che la gestione l'entrata in Celtic League è stata gestita malissimo. Secondo me sbagli quando pensi ai passaggi di giocatori come una forma di razzia nei confronti dei club di Eccellenza. Purtroppo i giocatori sono e saranno sempre attratti da chi può offrire ingaggi maggiori e palcoscenici più importanti, succedeva anche nel S10 e succede in tutto il mondo sportivo. Toccherebbe alla FIR regolamentare questa cosa in un modo che rispetti le esigenze di tutti, e non, come ha sempre fatto, pensando solo alla nazionale, perchè bisogna anche considerare che la strutturazione di oggi non fa comodo neanche alla Benetton, che si trova ad avere periodi in cui ha 40 giocatori a disposizione e periodi in cui ne ha 21. Siamo addirittura al paradosso di tornare ad invocare più stranieri per competere con gli spagnoli che ne hanno 10...e tutto perchè nella stanza dei bottoni si penso solo:
- al brevissimo periodo;
- alla nazionale;
- alle Accademie.
gli altri che si arrangino (più o meno).
La amlin cosi come concepita sembra un allenamento per le inglesi e francesi ed una coppa quando si incrociano tra loro.
Scusa tesoro se sono stato un po' brusco stamani. Papà non sei stato un po' brusco, sei stato un barbaro...
mio figlio 17 anni
Amore sbrigati che facciamo tardi a scuola! Mi sbrigo solo se mi ripeti che sono la più bella del mondo.
mia figlia 6 anni
MA CHE ORA E'?
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Molti amici molto onore
Io
s6tefano71 ha scritto:... la situazione che si è venuta a creare con l'entrata in CL dell'Italia (ovvero la scarsità di risultati dei club italiani nelle Coppe)...
Scusa tesoro se sono stato un po' brusco stamani. Papà non sei stato un po' brusco, sei stato un barbaro...
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bello tornare dopo due anni e scoprire che non è cambiato un c4$$o... solo qulache nick...
L'Haka è ormai un fenomeno commerciale degno del Wrestling.. fatto per fare un becero spettacolo. Altro che tradizione. peggio ancora la "en kapa cio il pongo" (firma inserita su suggerimento di Pakeha_70)
bender ha scritto:Anche prima della celtic le squadre italiane presenti nelle coppe europee erano 6.
Forse le due squadre di Celtic hanno calamitato, più o meno, i migliori giocatori d'Italia, lasciando le altre squadre con meno qualità.
Ma le squadre in coppa sono sempre 6, e fanno sempre (quasi) tutte schifo.
La Celtic potrà piacere e non piacere, e si può criticare la FIR per l'approccio provinciale tenuto fino ad adesso; rimane comunque utilissimo che i giocatori giochino ogni domenica contro squadre di livello più alto rispetto all'eccellenza.
Chi vorrebbe eliminare la presenza in celtic, sappia che mai e poi mai il livello tecnico dell'eccellenza sarà come quello della celtic. Quindi se il movimento italiano vuole crescere di qualità, la Celtic è quasi d'obbligo.
Alle altre squadre di Eccellenza, rimane la vetrina della Challenge Cup, che, come avete visto è totalmente snobbata.
La colpa però è dei club che non onorando lo vero spirito rugbistico della competizione, mandano in campo giocatori allo sbaraglio, noncurandosi delle colossali figure di m..da che compie il movimento italiano con le batoste che si subiscono ad ogni match.
E'vero, il livello dell'Eccellenza non è proprio il massimo, ma, io credo che ci voglia il tempo necessario per crescere. Già da quest'anno ci sono 12 (e non 10) squadre in eccellenza, aumentando così il numero di giocatori che affrontano il massimo campionato italiano.
Inoltre, rispetto anche a solo pochi anni fa, noto con piacere che sono molti i giovani in campo ibn Eccellenza. Vi ricordate quando ci lamentavamo per la troppa presenza di stranieri?
Ora, ripeto, ci vuole tempo, e credo che anche l'eccellenza potrà crescere di livello.
Il tutto, però, deve essere supportato dalle squadre che non devono solo limitarsi a fare un decente campionato, ma anche ad affrontare le coppe europee con rispetto.
Scusatemi la lunghezza dell'intervento.
sono anni, anzi lustri che diciamo che ci vuole tempo...
Certo che se ogni 3 anni vengono cambiati e azzerati tutti i progetti, si farà fatica a vedere miglioramenti.
Non si può pretendere che l'Italia diventi una potenza rugbistica mondiale, dopo 4 o 5 anni. Non siamo la Nuova Zelanda, nemmeno l'Argentina e pure la Scozia.
Ci vuole tempo e pazienza...
Fino a 10 anni fa, i campi di rugby nella mia provincia erano solo 2. Adesso vi è una grossa diffusione della disciplina. Chissà che in un futuro non così tanto remoto, non si possa contare su una base di giocatori più ampia,e quindi sfruttare al meglio i sacrifici di questi anni.
TommyHowlett ha scritto:Tutte belle parole, ma siamo sicuri che sei partite in un anno servano alle quattro squadre di Eccellenza per crescere? Io dico che se ci mettessimo nei panni di presidenti, allenatori e dirigenti forse capiremmo perché alcune squadre di vertice del rugby nostrano non mostrano alcun interesse per le coppe al di là dell'entrare nel tabellone principale in estate per intascare quei quattro soldi che in Italia servono come il pane; l'ho detto una pagina di messaggi fa: quando la speranza di passare il turno è esattamente uguale a 0 (zero), che senso ha rischiare l'incolumità fisica dei giocatori titolari in partite segnate nel punteggio e giocate nel freddo, rischiando di compromettere il cammino in campionato, che in fin dei conti è l'unica cosa che conta? Rovigo, puntando ad entrare in semifinale in Eccellenza in concorrenza con altre cinque squadre e avendo già perso sin troppi punti per strada, deve garantirsi le migliori condizioni fisiche e mentali per ogni giornata di campionato da qui almeno sino alla fine del girone di ritorno; chissenefrega se i rincalzi dei rincalzi le prendono dagli spagnoli. E devo dire che per me le prossime due partite finiranno anche peggio dell'andata. L'errore sta a monte, ovvero nel voler per forza di cose partecipare alle coppe ben sapendo che queste dovrebbero essere una questione tra squadre che vanno ai 100 all'ora, non per le italiane o le spagnole che invece vanno ai 20; le stesse Prato e Calvisano che più volte quest'anno sono uscite tra gli applausi, nulla possono contro formazioni ostiche anche per Benetton e Zebre. Almeno loro ci mettono impegno, certo, ma sarà così anche per gli utlimi due turni che cadranno durante la fase calda (o meglio, tiepida) dell'Eccellenza?
Per me, prima si esce dalla Challenge meglio è; ma occorre che una volta per tutte si battezzi quella collaborazione tra celtiche e club che potrebbe fare solo del bene al nostro rugby e che sembra invece la peggiore delle malattie...
Tendenzialmente non posso darti torto, ma, se prendi i soldi per la partecipazione in Challenge, allora un minimo di impegno ci va messo. Sennò rischia di essere una presa in giro di tutto il movimento.
Fossi un tifoso del Rovigo sarei il primo ad incavolarmi per queste figuracce... e non cercherei alibi
Il contributo per la Challenge dovrebbe essere dato solo in presenza di risultati.
Un tanto a punto. Con un premio se perdi di misura contro una squadra di ranking molto superiore.
L'Haka è ormai un fenomeno commerciale degno del Wrestling.. fatto per fare un becero spettacolo. Altro che tradizione. peggio ancora la "en kapa cio il pongo" (firma inserita su suggerimento di Pakeha_70)
cumonfeelthenoize ha scritto:bello tornare dopo due anni e scoprire che non è cambiato un c4$$o... solo qulache nick...
tu indossi un bellissimo completo.
Scusa tesoro se sono stato un po' brusco stamani. Papà non sei stato un po' brusco, sei stato un barbaro...
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Amore sbrigati che facciamo tardi a scuola! Mi sbrigo solo se mi ripeti che sono la più bella del mondo.
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cumonfeelthenoize ha scritto:Il contributo per la Challenge dovrebbe essere dato solo in presenza di risultati.
Un tanto a punto. Con un premio se perdi di misura contro una squadra di ranking molto superiore.
approvo, le formule ci sono e ormai s'è visto che capitare con spagnoli e rumeni non è più sinonimo di punti sicuri in classifica.
ma io sarei ancora più restrittivo: accesso garantito solo alle prime due del campionato le altre due insieme a spagnoli e rumeni si fanno un turno preliminare contro le peggiori francesi e inglesi. così ridiamo appeal a sta coppa!
cumonfeelthenoize ha scritto:bello tornare dopo due anni e scoprire che non è cambiato un c4$$o... solo qulache nick...
tu indossi un bellissimo completo.
grazie ... ma il miglior vanto sono le basette...
L'Haka è ormai un fenomeno commerciale degno del Wrestling.. fatto per fare un becero spettacolo. Altro che tradizione. peggio ancora la "en kapa cio il pongo" (firma inserita su suggerimento di Pakeha_70)
Per Prato è dura questa volta contro i London Welsh, sotto 0-29 alla fine del primo tempo
Rovigo ha concesso il bonus mete già dopo mezz'ora, ma poi è riuscito a fare una meta al Worcester con Montauriol: 7-26
Calvisano conduce 20-17 contro Bucarest dopo 55'. Due mete per parte e 4 su 4 di Griffen dalla piazzola