Amlin Challenge Cup 2012/2013 3° Turno

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mariemonti
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Re: Amlin Challenge Cup 2012/2013 3° Turno

Messaggio da mariemonti »

Così si vedrebbe chi è campanilista... ;-)

http://rugby1823.blogosfere.it/2013/01/ ... talia.html
Ale_86
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Re: Amlin Challenge Cup 2012/2013 3° Turno

Messaggio da Ale_86 »

mariemonti ha scritto:Così si vedrebbe chi è campanilista... ;-)

http://rugby1823.blogosfere.it/2013/01/ ... talia.html
Mah, non mi sembra abbia molto senso la richiesta di Biarritz e Bayonne..
E rimango dell'idea che a me piacerebbe molto vedere una franchigia Mogliano-Rovigo-Padova-San Doná, per dire, ma secondo la mia modesta opinione la somma delle tre non le renderebbe piú competitive, anzi. Se la somma dei giocatori facesse la squadra, Tolone sarebbe campione d'Europa da anni. Oltretutto, anche se prendi i migliori 5 da quelle squadre e li metti assieme, saranno comunque di livello molto inferiore ai club Francesi e Inglesi.

Ma magari sono io che non conosco la situazione. Invito i piú esperti del campionato di eccellenza a provare a formare un XV ideale tra queste 4 squadre venete (o tra altre squadre papabili per una franchigia territoriale, vedete voi quali). A quel punto confrontiamolo con la rosa, che so, dei Wasps, una squadra medio/forte di Challenge, giocatore per giocatore. Non so quanti confronti diretti vinceremmo, onestamente. Ma se qualcuno ha voglia di provare, mi piacerebbe vederlo, magari sbaglio io! :)
Potete aumentarmi le tasse su tutto, ma non sulla mia birra!
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mariemonti
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Re: Amlin Challenge Cup 2012/2013 3° Turno

Messaggio da mariemonti »

Non si tratta di capire se qualcuno vincerebbe la coppa, si tratta di capire se la situazione migliorerebbe (leggi non prendere più asfaltate da pallottoliere).
Secondo me, sì
Ale_86
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Re: Amlin Challenge Cup 2012/2013 3° Turno

Messaggio da Ale_86 »

mariemonti ha scritto:Non si tratta di capire se qualcuno vincerebbe la coppa, si tratta di capire se la situazione migliorerebbe (leggi non prendere più asfaltate da pallottoliere).
Secondo me, sì
Eh, appunto, secondo me no. Magari invece di 50 punti 40. Ma non é detto, perché una squadra é fatta da automatismi..
Il discorso potrebbe andare se in ogni squadra di eccellenza la varianza delle abilitá dei giocatori fosse elevata. Cioé c'é qualche fenomeno, tanti gregari, e qualche brocco. Allora prendi solo i fenomeni piú i migliori tra i gregari e il gioco é fatto. Forse avrebbe potuto funzionare col S10.
Secondo me, ma forse sbaglio, attualmente le squadre di eccellenza sono molto appiattite. Nessun fenomeno, nessun brocco, tutti buoni giocatori, pochissimi in grado di fare la differenza da soli. Allora, anche se prendi i migliori di ogni squadra, non é che ti trovi con una squadra molto migliore delle 4 originali. E appunto, in piú é da considerare che mancano automatismi e via dicendo.

Poi mancano anche le motivazioni personali. Sono convinto che anche le riserve del Rovigo valgano piú della spagnola da cui le han prese quest'anno. Ma la spagnola aveva la motivazione e la possibilitá di fare l'impresa, cosa che manca alle Italiane contro inglesi e francesi perché troppo superiori. E d'altro canto ai giocatori fregava poco vincere due partite nel derby degli scarsi
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s6tefano71
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Re: Amlin Challenge Cup 2012/2013 3° Turno

Messaggio da s6tefano71 »

Ale_86 ha scritto:
mariemonti ha scritto:Non si tratta di capire se qualcuno vincerebbe la coppa, si tratta di capire se la situazione migliorerebbe (leggi non prendere più asfaltate da pallottoliere).
Secondo me, sì
Eh, appunto, secondo me no. Magari invece di 50 punti 40. Ma non é detto, perché una squadra é fatta da automatismi..
Il discorso potrebbe andare se in ogni squadra di eccellenza la varianza delle abilitá dei giocatori fosse elevata. Cioé c'é qualche fenomeno, tanti gregari, e qualche brocco. Allora prendi solo i fenomeni piú i migliori tra i gregari e il gioco é fatto. Forse avrebbe potuto funzionare col S10.
Secondo me, ma forse sbaglio, attualmente le squadre di eccellenza sono molto appiattite. Nessun fenomeno, nessun brocco, tutti buoni giocatori, pochissimi in grado di fare la differenza da soli. Allora, anche se prendi i migliori di ogni squadra, non é che ti trovi con una squadra molto migliore delle 4 originali. E appunto, in piú é da considerare che mancano automatismi e via dicendo.

Poi mancano anche le motivazioni personali. Sono convinto che anche le riserve del Rovigo valgano piú della spagnola da cui le han prese quest'anno. Ma la spagnola aveva la motivazione e la possibilitá di fare l'impresa, cosa che manca alle Italiane contro inglesi e francesi perché troppo superiori. E d'altro canto ai giocatori fregava poco vincere due partite nel derby degli scarsi
Guarda ti voglio conoscere di persona, la prima volta che vieni al Battaglini e ti pago non una birra, ma un vin bruléu, per quello che hai scritto. Era ora che qualcuno parlasse chiaro. Concordo su quanto da te detto e ribadisco:1. una squadra che rappresenta la selezione dei migliori giocatori italiani esite già e l'hanno posizionata in CL (Zebre), nelle Coppe gioca ingiustamente HC, sarebbe meglio che giocasse in CC e allora lì potremmo vedere il suo vero valore; 2. l' "amalgama", questo aggettivo per qualsiasi sport a squadre è fondamentale, hai voglia a selezionare i cosiddetti migliori giocatori per affrontare un campionato o un torneo (cosa che già esiste-Zebre), e dopo con che motivazione vanno in campo? con che spirito di squadra? L'esempio ce lo abbiamo sotto gli occhi con le Zebre...perdono...perdono...perdono. Ma dico io: non è moralemte accettabile disfare un intero movimento sportivo per permettere prima ad una squadra (Aironi-Viadana) e poi ad una selezione di perdere sempre! Tralasciamo il discorso Benetton che fa storia a parte, quella è per lo meno una squadra vera con maglia-storia-tifosi=amalgama. Manca l'amalgama (che non è la grinta), e si cerca sempre di sopperire con i "senatori" dello spogliatoio, manca quella consapevolezza di squadra, di fidarsi l'uno dell'altro, ciecamente, di essere consapevoli che solo "insieme", ognuno per la propria parte e con il proprio ruolo può contribuire a costruire insieme la vittoria.
Laporte
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Re: Amlin Challenge Cup 2012/2013 3° Turno

Messaggio da Laporte »

mariemonti ha scritto:Fra la squadra di C e quella di Eccellenza ce ne sono una in B e due in serie A.
Problema di eccesso d'offerta, sia nell'ambito del rugby che considerando gli altri sport.

Però ripeto, forse proprio per l'abitudine ad essere ad alto livello nello sport c'è una maggiore apertura mentale.
Gli aironi, a Viadana, avevano un bel numero di abbonati parmigiani
scusa mi ero dimenticato che nel rugbidicolo italiano la Serie B viene chiamata "Serie A"...
Laporte
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Re: Amlin Challenge Cup 2012/2013 3° Turno

Messaggio da Laporte »

Squilibrio ha scritto:Laporte, alla luce degli eventi, tra l’altro per soddisfarti visto che hai sempre considerato inutile il campionato di eccellenza così com’è, a Parma probabilmente hanno capito tante cose del rugby le singole società perché non hanno soldi quindi niente celtic league, si ci sono le zebre ma a Parma gli unici contenti di questo sono le persone amiche degli amici che vi lavorano dentro (a dir la verità nemmeno tutte, chiaramente in nome del lavoro si accetta tutto ma se tu solo conoscessi alcune persone al suo interno cosa ne dicono e cosa dicono del fallimento degli Aironi…), per il resto solo problemi. Adesso a Parma ognuno naviga con i propri mezzi, con i vari settori giovanili si lavora bene (spesso i campionati territoriali vedono le parmigiane ai piani alti, qualcosa vorrà pur dire no…. A scusa magari tu appartieni alle schiera di chi dice “abbiamo perso perché dondi ha mandato i suoi arbitri…”), le prime squadre sono in serie a, b e c ma con giocatori del posto, si parla il dialetto parmigiano e non ci sono professionisti, ci sono centinaia di persone ogni domenica a vederli senza contare il settore giovanile e il minirugby (quando avevo mio figlio nel minirugby vedevo squadre limitrofe che iscrivevano due team per ogni categoria però nei concentramenti erano magari in 15 totale e alcuni bambini giocavano il doppio, le parmigiane avevano squadre abbondanti ma reali, ricordo la rugby parma addirittura avere 4 under 9 iscritte…), penso che il movimento sia abbastanza vivo, senza contare che tanta gente va a vedere gli amici a reggio e simpatizza per viadana…. Non a caso le uniche due società poco seguite sono le zebre e i crociati, secondo te per quale motivo? non è che nessuno si identifica in loro?
Il problema è che ognuno si cura il rporpio orttcello, contento dle proprio pubblico di genitori, fidanzate e parenti vari.

Niente di male, anzi... Ma dovreste però evitare di sputare su chi invece riesce a fare meglio di voi... E sopratutto semttervi di credere una grande città rugbistica.
Garryowen
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Re: Amlin Challenge Cup 2012/2013 3° Turno

Messaggio da Garryowen »

Laporte ha scritto:
... E sopratutto semttervi di credere una grande città rugbistica.
E perché mai? Secondo te un tizio alto due metri dovrebbe andare in giro a dire che è un nano?
E' qui dove si vede il campanilismo esagerato (un po' di campanilismo non fa male, se spinge alla crescita) uno che scrive una castroneria storica solo per campanilismo. Di dove sei? Terzo mondo rugbistico? Pazienza, si possono ugualmente ottenere grandi soddisfazioni senza dover essere invidiosi...

Informati. Un po' di "storia" non fa male.
Il problema semmai è che è "grande" in troppi sport. Città più "sportiva" d'Italia o seconda in graduatoria, dicono i compilatori di queste classifiche.
"C'è solo una cosa al mondo meglio del rugby. Parlare di rugby"
(parafrasi da G.G. Marquez)

http://www.walesonline.co.uk/sport/rugby/rugby-news/how-much-funding-welsh-rugby-12405682 A imperitura memoria
Laporte
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Re: Amlin Challenge Cup 2012/2013 3° Turno

Messaggio da Laporte »

Grande per la storia ?????

Vabbe liberi di credervi grandi.,. ma siete solo la città di una squadra ultimissima in Eccellenza e e di qualche squadra di seconda/terza/quarta/quinsta divisione (a1/a2/b/C)..
contenti voi...

Poi vo che date dei campanilisti agli altri... mi fate rotolare....
s6tefano71
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Re: Amlin Challenge Cup 2012/2013 3° Turno

Messaggio da s6tefano71 »

Laporte ha scritto:
Squilibrio ha scritto:Laporte, alla luce degli eventi, tra l’altro per soddisfarti visto che hai sempre considerato inutile il campionato di eccellenza così com’è, a Parma probabilmente hanno capito tante cose del rugby le singole società perché non hanno soldi quindi niente celtic league, si ci sono le zebre ma a Parma gli unici contenti di questo sono le persone amiche degli amici che vi lavorano dentro (a dir la verità nemmeno tutte, chiaramente in nome del lavoro si accetta tutto ma se tu solo conoscessi alcune persone al suo interno cosa ne dicono e cosa dicono del fallimento degli Aironi…), per il resto solo problemi. Adesso a Parma ognuno naviga con i propri mezzi, con i vari settori giovanili si lavora bene (spesso i campionati territoriali vedono le parmigiane ai piani alti, qualcosa vorrà pur dire no…. A scusa magari tu appartieni alle schiera di chi dice “abbiamo perso perché dondi ha mandato i suoi arbitri…”), le prime squadre sono in serie a, b e c ma con giocatori del posto, si parla il dialetto parmigiano e non ci sono professionisti, ci sono centinaia di persone ogni domenica a vederli senza contare il settore giovanile e il minirugby (quando avevo mio figlio nel minirugby vedevo squadre limitrofe che iscrivevano due team per ogni categoria però nei concentramenti erano magari in 15 totale e alcuni bambini giocavano il doppio, le parmigiane avevano squadre abbondanti ma reali, ricordo la rugby parma addirittura avere 4 under 9 iscritte…), penso che il movimento sia abbastanza vivo, senza contare che tanta gente va a vedere gli amici a reggio e simpatizza per viadana…. Non a caso le uniche due società poco seguite sono le zebre e i crociati, secondo te per quale motivo? non è che nessuno si identifica in loro?
Il problema è che ognuno si cura il rporpio orttcello, contento dle proprio pubblico di genitori, fidanzate e parenti vari.

Niente di male, anzi... Ma dovreste però evitare di sputare su chi invece riesce a fare meglio di voi... E sopratutto semttervi di credere una grande città rugbistica.
Da quello che ci racconti Squilibrio, sembra che Parma e la sua Provincia sia ora, ma penso che lo sia sempre stato, una realtà secondaria del mondo rugbystico italiano. Mi spiego meglio: a parte Noceto, a cui attribuisco il valore di società storica di tradizione nazionale, e in parte anche all'Amatori Parma, il resto sembra assomigliare alla galassia di piccole realtà societarie molto simile a cio che avviene qui in Veneto, dove quasi tutti i Comuni hanno la loro brava scuola di rugby, anzi di minirugby che si ferma all' U.14.
Parma è sempre stata rappresentata da una Società a livello nazionale, appunto il Noceto che dicevo e/o dagli Amatori parma....poi il vulnus è nato quando, tra la fine degli anni '90 e inizio 2000, con la clamorosa entrata della Nazionale Italiana nel 6N, con la riforma del campionato di Serie A al più "professionistico" Super 10, il Presidente della Fir che aveva raggiunto tali successi era proprio uno di Parma il quale ha fatto di tutti affinchè la sua città si proponesse come una capitale del rugby nazionale da anteporre allo strapotere delle solite venete e della lombarda Calvisano, Viadana si era appena aggiunta al massimo campionato (1999) e non rappresentava un problema. Così facendo il noto Presidente spinse per la sua Parma, incoraggiato più dal fatto di aver acquistato credito a livello nazionale e internazionale (con la Nazionale) più che a livello locale, si svilupparono addirittura due società nel Super 10, poi in seguito alla alterne vicende di fallimenti-ripescaggi-cessione di diritti sportivi riguardanti tutte le Società del Suoer10, addirittura due grandi selezioni provinciali (una tra Colorno e GranParma, l'altra tra l'AmatoriParma e il Noceto), poi ancora vicende di retrossioni-diritti sportivi acquisitie persi-CL prima a Viadan e poi ora a Parma, si insomma si vengono alla fine a formare i Crociati, che ora della fine (si è perso il conto delle giravolte) si è perso il filo da dove nascono e chi rappresentano, ma non chi li voluti: il famigerato Presente di Parma(che ora non c'è più). Nel frattempo, sempre a seguito di vicende societarie di fallimento-diritti sportivi ceduti e acquistati, si viene a formare anche una Selezione che partecipa addirittura nella CL, e che, anche qui, nessuna sa da dove nasca e chi rappresenti, e anche qui si sa chi l'ha voluta: il famigerato presidente di Parma (che ora non c'è più).
Tutto ciò per dire, riassumendo per quelli che non ci hanno capito niente di quanto soprascritto, per dire che Parma è e resta una bellissima realtà Provinciale e territoriale di minirugby e di scuola per i giovani, e che l'unica realtà che, per storia-tradizione-valori-pubblico che potrebbe affrontare un campionato Nazionale è il Noceto o al massimo l'Amatori (che non so nenache dove militi oggi). Tutte le altre hanno, e hanno avuto, solo una rilevanza transitoria, figlie solo dell'avarizia e della superbia di un uomo, e, le tribune vuote dei Crociati e delle Zebre, e quelle piene nei campetti sparsi nella Provincia di Parma, sono lì a dimostrarcelo tutte le domeniche.
mariemonti
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Re: Amlin Challenge Cup 2012/2013 3° Turno

Messaggio da mariemonti »

Curiosamente ti sei dimenticato la realtà più importante, o almeno quella che è stata la più importante fino a 2 - 3 anni fa: la Rugby Parma.

E' inutile ripercorrere le traversie ed i successi; per quelli ci sono gli annuari (consiglio il Pacitti - Volpe, se esiste ancora).
Però devi essere molto giovane perché altrimenti sarebbe curioso che uno di Rovigo di dimentichi della Rugby Parma. Nei primi anni Sessanta le sfide Rugby Parma - Rovigo decidevano gli scudetti, e da quei giorni era arrivata ai giorni nostri una certa rivalità (ma anche rispetto, quasi ai confini del "gemellaggio": in non so quale ricorrenza ufficiale - 75 anniversario? - ci fu una sfida fra giocatori "Old" e come avversario fu scelto proprio il Rovigo...).

Quindi, se si parla di storia, la Rugby Parma nella nostra Provincia viene davanti a tutti gli altri club.
Poi Noceto, Amatori, Colorno eccetera.
Quanto basta per farne una delle "patrie" del rugby italiano, e guarda che dobbiamo tenercela stretta, perché fuori dal Veneto di realtà di questa dimensione non c'è molto altro: L'Aquila, Roma, Brescia, Milano e, appunto, Parma e poco altro.
Laporte
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Re: Amlin Challenge Cup 2012/2013 3° Turno

Messaggio da Laporte »

Beh la Rugby Parma avrà anche vinto scudetti negli anni '50... ma sinceramente ormai è una storia passata. Per poter imporre le proprie volotnà politiche in Italia, mi sembra un po pochino... Perchè se ci "martellate" così tanto voi, cosa dovrebbero fare quelli di Milano ?

Sarebbe quasi come se i forum di calcio fossero pieni di vercellesi pieni di prosopopea....
mariemonti
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Re: Amlin Challenge Cup 2012/2013 3° Turno

Messaggio da mariemonti »

A naso, siamo non più di sei o sette parmensi, qui. Al massimo dieci.
Anche sforzandomi non vedo tutta questa prosopopea. Al massimo c'è un topic dedicato al rugby di questa città, proprio perchè sta attraversando una fase delicata.
Non so nemmeno dove hai letto di qualcuno che vuole imporre le proprie volontà politiche. Qui probabilmente sta l'errore più grosso. Semmai c'è una società (Amatori) che per colpa della Federazione si è vista espropriare dei propri campi d'allenamento e adesso deve sborsare fior di quattrini solo per potersi allenare...

La figura di Dondi (per quello che può contare oggi) sembra che a qualcuno dia così fastidio da annebbiargli la capacità di ragionare.

Quanto alla storia, Parma sia pure con alti e bassi sta dimostrando una continuità di risultati che non sono riuscite ad avere realtà "storiche" numericamente ben più grandi come Milano, tanto per fare un esempio.
Negli ultimi tre anni club di questo territorio hanno vinto due scudetti under 20 ed uno under 18. Nel girone under 20 elite di quest'anno le prime tre posizioni sono occupate da squadre parmensi (e pure la quinta posizione): questo, ammetto, può dare fastidio, a una persona poco sportiva.
Eh, insomma, non è che non ci sia continuità, basta non essere prevenuti.
s6tefano71
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Re: Amlin Challenge Cup 2012/2013 3° Turno

Messaggio da s6tefano71 »

mariemonti ha scritto:A naso, siamo non più di sei o sette parmensi, qui. Al massimo dieci.
Anche sforzandomi non vedo tutta questa prosopopea. Al massimo c'è un topic dedicato al rugby di questa città, proprio perchè sta attraversando una fase delicata.
Non so nemmeno dove hai letto di qualcuno che vuole imporre le proprie volontà politiche. Qui probabilmente sta l'errore più grosso. Semmai c'è una società (Amatori) che per colpa della Federazione si è vista espropriare dei propri campi d'allenamento e adesso deve sborsare fior di quattrini solo per potersi allenare...

La figura di Dondi (per quello che può contare oggi) sembra che a qualcuno dia così fastidio da annebbiargli la capacità di ragionare.

Quanto alla storia, Parma sia pure con alti e bassi sta dimostrando una continuità di risultati che non sono riuscite ad avere realtà "storiche" numericamente ben più grandi come Milano, tanto per fare un esempio.
Negli ultimi tre anni club di questo territorio hanno vinto due scudetti under 20 ed uno under 18. Nel girone under 20 elite di quest'anno le prime tre posizioni sono occupate da squadre parmensi (e pure la quinta posizione): questo, ammetto, può dare fastidio, a una persona poco sportiva.
Eh, insomma, non è che non ci sia continuità, basta non essere prevenuti.
Ammetto di avere confuso l'Amatori Parma con il Rugby Parma, di cui solo Dio sa, escluso i parmensi, la differenza.
Allora correggendo le squadre storiche di Parma sono Noceto il RugbyParma, va bene? Adesso però mi spieghi che fine ha fatto il Rugby Parma e dove gioca....
Il fatto di avere due realtà (Zebre-Crociati) rugbistiche importanti a Parma non depone a favore della città e della sua tradizione, perchè sono soltanto figlie di giochetti di potere e dell'arrivismo di certi potenti (tra cui l'ex sindaco di Parma)...difatti non c'è nessun collegamento con il territorio e con la città tutta, sennò allo stadio qualcuno ci andrebbe, non ti pare? Per via delle innumerevoli vittorie delle giovanili di Parma, delle semifinali e finali vinte negli ultimi anni, sono la dimostrazione che il settore giovanile a Parma funziona, ma, morta lì, poi i ragazzi abbandonano e fanno altro, la maggior parte. Giocare in campionato U.20 e anche vincerlo a livello nazionale, e andare a giocare in Eccellenza, ci passa la differenza tra il giorno e la notte.
metabolik
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Re: Amlin Challenge Cup 2012/2013 3° Turno

Messaggio da metabolik »

Ammetto di avere confuso l'Amatori Parma con il Rugby Parma, di cui solo Dio sa, escluso i parmensi, la differenza.

si vede che sei molto giovane, anche perchè scrivi il Rugby Parma; la squadra storica di Parma era
LA Rugby Parma
Negare l'importanza storica ed attuale di Parma nel rugby e in generale nello sport è assurdo, non vale la pena controbattere.
Purtroppo gli ultimissimi anni sono stati molto deludenti, un inspiegabile (per un non parmense, chiaro) continuo caos... e non solo nel Rugby (inspiegabile come una città, da sempre modello di buona amministrazione, abbia avuto negli ultimi anni pessimi amministratori....) e, secondo me, il simbolo di tutto è la perdita del campo storico.
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