Wallabies verso il Tour dei Lions
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Sator Arepo
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Re: Wallabies verso il Tour dei Lions
Ho visto su youtube l'analisi che sta facendo Green and Gold dei Lions, certo che non stanno cuccando niente della probabile formazione... secondo loro dovrebbero partire con una terza Croft-Warburton-Heaslip, mi chiedo se abbiano visto qualche match degli ultimi quattro Sei Nazioni o se basino tutto sul tour 2009.
Molto carina e sempre competente l'analisi della prima linea, a parte il fatto che adesso bisogna togliere faccia-da-ovi Hartley... soprattutto perchè è l'unica in cui fanno un confronto con i diretti avversari:
[youtube]http://www.youtube.com/v/TRsZUoGhoX8[/youtube]
Molto carina e sempre competente l'analisi della prima linea, a parte il fatto che adesso bisogna togliere faccia-da-ovi Hartley... soprattutto perchè è l'unica in cui fanno un confronto con i diretti avversari:
[youtube]http://www.youtube.com/v/TRsZUoGhoX8[/youtube]
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UCCIO
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Re: Wallabies verso il Tour dei Lions
Bhe il confronto Mtawarira-Vickery è stato impietoso, poi è entrato Adam e ha sistemato le cose.
Non vedo messi benissimo gli australiani in prima linea, anche se sembrano essere cresciuti molto rispetto ad alcune prestazioni viste negli anni passati, quindi se reggono, anche senza strafare, dando una buona base a Higgs (che per come sta giocando ha la 8 stampata sulla schiena, opinione personale) partono quasi avvantaggiati!
Non vedo messi benissimo gli australiani in prima linea, anche se sembrano essere cresciuti molto rispetto ad alcune prestazioni viste negli anni passati, quindi se reggono, anche senza strafare, dando una buona base a Higgs (che per come sta giocando ha la 8 stampata sulla schiena, opinione personale) partono quasi avvantaggiati!
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madflyhalf
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Re: Wallabies verso il Tour dei Lions
La cosa ridicola è Scott Allen che è convintissimo (3 volte lo ha detto tra articoli e commenti) che Gatland metterà in panca Alun-Wyn Jones perché riesce a dare copertura in seconda linea e a n.6.
Perché?
Perché ha giocato ben 4 partite da 6.
59 in seconda linea.
Quindi fa di lui automaticamente uno in grado di ricoprire il ruolo di blindside flanker in un test dei Lions.
Perché tra Heaslip (un 8 che lavora tanto come un 6 e ci ha giocato), Warburton (mr versatile in terza linea ricordiamo Galles - Inghilterra giocava 6, ma che Scott Allen dice sia un puro 7, quando invece solo Tipuric è il puro 7 in quella squadra), Croft (per quanto fuori forma), O'Brien (gioca 6 e 7), i Lions non avrebbero un back-up del blindside flanker migliore di Alun-Wyn Jones!
Secondo lui, tra parentesi, dovrebbe pure esser titolare Gray che viene dalla sua peggior stagione ed è, forse insieme a Heaslip e qualcun altro, una convocazione più per potenzialità/reputazione che per forma.
Perché?
Perché ha giocato ben 4 partite da 6.
59 in seconda linea.
Quindi fa di lui automaticamente uno in grado di ricoprire il ruolo di blindside flanker in un test dei Lions.
Perché tra Heaslip (un 8 che lavora tanto come un 6 e ci ha giocato), Warburton (mr versatile in terza linea ricordiamo Galles - Inghilterra giocava 6, ma che Scott Allen dice sia un puro 7, quando invece solo Tipuric è il puro 7 in quella squadra), Croft (per quanto fuori forma), O'Brien (gioca 6 e 7), i Lions non avrebbero un back-up del blindside flanker migliore di Alun-Wyn Jones!
Secondo lui, tra parentesi, dovrebbe pure esser titolare Gray che viene dalla sua peggior stagione ed è, forse insieme a Heaslip e qualcun altro, una convocazione più per potenzialità/reputazione che per forma.
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madflyhalf
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Re: Wallabies verso il Tour dei Lions
Per quanto fu impietoso, il confronto Mtawarira-Vickery secondo me fu influenzato da Bryce Lawrence che non capiva un'acca assoluta in mischia chiusa, Beast fortissimo fisicamente, era una vergogna dal punto di vista tecnico... magari mi sbaglio e magari mi correggerai tu!UCCIO ha scritto:Bhe il confronto Mtawarira-Vickery è stato impietoso, poi è entrato Adam e ha sistemato le cose.
Non vedo messi benissimo gli australiani in prima linea, anche se sembrano essere cresciuti molto rispetto ad alcune prestazioni viste negli anni passati, quindi se reggono, anche senza strafare, dando una buona base a Higgs (che per come sta giocando ha la 8 stampata sulla schiena, opinione personale) partono quasi avvantaggiati!
Io però sono dalla parte di chi pensa che la partita la cambiò più Matthew Rees che Adam Jones, che entrò al posto di Lee Mears in chiara difficoltà fisica.
In ogni caso penso che in vista dei 3 test, la mischia fu gestita malissimo: per me il miglior destro che avevano nel 2009 era Euan Murray (tra l'altro in forma stratosferica), e quando lo vidi titolare nel test contro i Southern Kings pensai che McGeechan e Telfer si fossero giocati il primo test.
Però questa cosa la dico sempre sottovoce, perché era anche il pensiero di PdV
Riguardo Higgers: sta veramente giocando bene, giocando diverso, mai così tight come quest'anno e nonostante tutto segna tantissimo. Sul fatto che vestirà la 8 ho dei dubbi (titolare comunque sicuro).
La 8 dell'Australia dipenderà da chi sarà il 4 a fianco ad Horwill.
Se sarà Timani, che notoriamente non salta, allora Higginbotham giocherà 6 e servirà Palu 8 titolare, perché dubito che Ben Mowen sarà l'esordiente in quel XV.
Se invece sarà Kane Douglas (o Rob Simmons o addirittura McMeniman), i Wallabies potrebbero azzardare sin da subito il doppio openside, e Higgers 8, Palu da impact player in panca.
Ora svelo chi vorrei vedere (palese che Deans non sceglierà questi...):
1 Benn Robinson
2 Stephen Moore
3 Dan Palmer
4 Kane Douglas
5 James Horwill
6 Liam Gill
7 Michael Hooper
8 Scott Higginbotham
9 Will Genia
10 Quade Cooper
12 Ben Tapuai
13 Adam Ashley-Cooper
14 James O'Connor
15 Israel Folau
16 FTS
17 James Slipper
18 Ben Alexander
19 Hugh McMeniman
20 Wycliff Palu
21 Luke Burgess
22 Berrick Barnes
23 Nick Cummins
Non credo che Beale debba essere selezionato, dovrebbe farsi tutta la riabilitazione senza altre pressioni, il rischio non è di rovinare una carriera, ma di rovinare una persona e nessuno al mondo dovrebbe prendere una decisione del genere se non Beale stesso.
Quella vera sarà molto più simile a quella di G&GR http://www.greenandgoldrugby.com/lions- ... k-three/3/
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UCCIO
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Re: Wallabies verso il Tour dei Lions
Espongo fin da subito la mia teoria, i primi tre giocano uno sport diverso,madflyhalf ha scritto:Per quanto fu impietoso, il confronto Mtawarira-Vickery secondo me fu influenzato da Bryce Lawrence che non capiva un'acca assoluta in mischia chiusa, Beast fortissimo fisicamente, era una vergogna dal punto di vista tecnico... magari mi sbaglio e magari mi correggerai tu!UCCIO ha scritto:Bhe il confronto Mtawarira-Vickery è stato impietoso, poi è entrato Adam e ha sistemato le cose.
Non vedo messi benissimo gli australiani in prima linea, anche se sembrano essere cresciuti molto rispetto ad alcune prestazioni viste negli anni passati, quindi se reggono, anche senza strafare, dando una buona base a Higgs (che per come sta giocando ha la 8 stampata sulla schiena, opinione personale) partono quasi avvantaggiati!
Io però sono dalla parte di chi pensa che la partita la cambiò più Matthew Rees che Adam Jones, che entrò al posto di Lee Mears in chiara difficoltà fisica.
In ogni caso penso che in vista dei 3 test, la mischia fu gestita malissimo: per me il miglior destro che avevano nel 2009 era Euan Murray (tra l'altro in forma stratosferica), e quando lo vidi titolare nel test contro i Southern Kings pensai che McGeechan e Telfer si fossero giocati il primo test.
Però questa cosa la dico sempre sottovoce, perché era anche il pensiero di PdV![]()
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Riguardo Higgers: sta veramente giocando bene, giocando diverso, mai così tight come quest'anno e nonostante tutto segna tantissimo. Sul fatto che vestirà la 8 ho dei dubbi (titolare comunque sicuro).
La 8 dell'Australia dipenderà da chi sarà il 4 a fianco ad Horwill.
Se sarà Timani, che notoriamente non salta, allora Higginbotham giocherà 6 e servirà Palu 8 titolare, perché dubito che Ben Mowen sarà l'esordiente in quel XV.
Se invece sarà Kane Douglas (o Rob Simmons o addirittura McMeniman), i Wallabies potrebbero azzardare sin da subito il doppio openside, e Higgers 8, Palu da impact player in panca.
Ora svelo chi vorrei vedere (palese che Deans non sceglierà questi...):
1 Benn Robinson
2 Stephen Moore
3 Dan Palmer
4 Kane Douglas
5 James Horwill
6 Liam Gill
7 Michael Hooper
8 Scott Higginbotham
9 Will Genia
10 Quade Cooper
12 Ben Tapuai
13 Adam Ashley-Cooper
14 James O'Connor
15 Israel Folau
16 FTS
17 James Slipper
18 Ben Alexander
19 Hugh McMeniman
20 Wycliff Palu
21 Luke Burgess
22 Berrick Barnes
23 Nick Cummins
Non credo che Beale debba essere selezionato, dovrebbe farsi tutta la riabilitazione senza altre pressioni, il rischio non è di rovinare una carriera, ma di rovinare una persona e nessuno al mondo dovrebbe prendere una decisione del genere se non Beale stesso.
Quella vera sarà molto più simile a quella di G&GR http://www.greenandgoldrugby.com/lions- ... k-three/3/
Dici bene comunque, Mtawarira è effettivamente strafisico ma tutto lì, tant'è che con un pilone come AJ che è, credo, 3 cm più basso di Vickery (e all'epoca più giovane ma già tecnicissimo) non ci si è più raccapezzato.
Murray era in gran forma sì, ma forse restò fuori più per questioni "politiche", figurarsi se uno scozzese è più forte di un inglese in prima linea (già sarà dura far digerire agli inglesi anche la prima linea Healy-Hibbard-Jones, con al più Vunipola che di british ha giusto il passaporto).
Mi piace un sacco la tua formazione se non fosse che piuttosto di vedere FTS mi presenterei in 22, anzi, in 21 visto che tu hai lasciato a spasso un'ala!!!
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UCCIO
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Re: Wallabies verso il Tour dei Lions
Sono di tutt'altra opinione riguardo quella di G&G, Folau ha giocato una partita da ala facendo poco o nulla, a meno che il fatto di piazzare KB ad estremo non serva a distoglierlo dalle birrette che circolano sugli spalti.
Quella dei L manco la commento.
Quella dei L manco la commento.
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madflyhalf
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Re: Wallabies verso il Tour dei Lions
Cacchio sì!!!
Avevo la sensazione di essermi dimenticato di qualcuno
Ioane sarebbe il titolare, infortunato direi Cummins 11, Tomane in panca. A meno che Deans addirittura non porti 6 avanti!
Avevo la sensazione di essermi dimenticato di qualcuno
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madflyhalf
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Re: Wallabies verso il Tour dei Lions
http://www.greenandgoldrugby.com/baby-b ... wallabies/
È un interessante articolo su JOC e su cosa offre (e non offre) quando gioca con la n.10 addosso.
Per me è scritto molto bene, e c'entra forse tutti gli aspetti chiave di questo non-umano... compreso il grosso difetto di saper giocare poco il multifase (3+), in particolare di non saper organizzare in caso di necessità, le successive 2-3 fasi di gioco; cosa peraltro non semplice, che forse ad oggi sanno fare Carter, Wilko e forse Sexton. Comunque un problema normale per uno che non gioca 3 partite di fila nello stesso ruolo.
Ora letto l'articolo, provate a spulciare nei commenti e moltissimi, anche ben portati, dicono che O'Connor è un 12 puro.
Secondo me, a meno che non tornino le difese dei tempi di Lynagh, JOC non è per nulla un 12 puro.
Almeno non più!
I suoi pregi offensivi (fisicità incredibile, footwork, passaggio ben calibrato nello stretto) li utilizza diversamente da come fa un 12 moderno.
Il Jamie Roberts o il JdV o Nonu/SBW è il proverbiale straight runner, colui che dà verticalità al pallone, indipendentemente da chi o cosa gli si ponga davanti, sta poi nelle caratteristiche dei singoli creare le opportunità giuste.
Nel fare questo, tutti e 3 questi giocatori sono abilissimi sulle flat ball, perché col loro fisico si impongono una volta messa la palla nella bisacca.
Non fanno solo quello, ma saperlo fare gli è indispensabile.
O'Connor sfrutta la sua attitudine a rompere i placcaggi con footwork o semplicemente scrollandosi di dosso il difensore partemdo 3-4 metri profondo, in questo modo fa danno, sempre e comunque, il peggio è che prenda 2 mt di vamtaggio!
Secondo me invece non è giocatore da flat ball a testa bassa, che serve ancora in tante situazioni, è troppo intelligente per fare una roba del genere (poi Pat dove lo metti??).
Rimango dell'idea che questo bipede insipiegabile dal punto di vista fisico dia il meglio di sè con la n.14!
Come fanno in molti, gli fai fare tanti palloni da primo ricevitore, lo fai giocare tanto in mezzo alla linea, perché è il prototipo dell'ala nel gioco moderno (certo data la scelta che ha l'aus a 10 , 15 e 12).
Altrimemti 10 o 15!
Tanto uno così fa comunque il playmaker, uno dei 2-3 che normalmente stanno in una linea di trequarti come quella aussie.
Anch'io poi non capisco l'astio verso di lui che spesso viene paragonato a QC oKB, quando la sua unica colpa è stata mancare alle foto pre RWC! Per il resto fior di profesionista
È un interessante articolo su JOC e su cosa offre (e non offre) quando gioca con la n.10 addosso.
Per me è scritto molto bene, e c'entra forse tutti gli aspetti chiave di questo non-umano... compreso il grosso difetto di saper giocare poco il multifase (3+), in particolare di non saper organizzare in caso di necessità, le successive 2-3 fasi di gioco; cosa peraltro non semplice, che forse ad oggi sanno fare Carter, Wilko e forse Sexton. Comunque un problema normale per uno che non gioca 3 partite di fila nello stesso ruolo.
Ora letto l'articolo, provate a spulciare nei commenti e moltissimi, anche ben portati, dicono che O'Connor è un 12 puro.
Secondo me, a meno che non tornino le difese dei tempi di Lynagh, JOC non è per nulla un 12 puro.
Almeno non più!
I suoi pregi offensivi (fisicità incredibile, footwork, passaggio ben calibrato nello stretto) li utilizza diversamente da come fa un 12 moderno.
Il Jamie Roberts o il JdV o Nonu/SBW è il proverbiale straight runner, colui che dà verticalità al pallone, indipendentemente da chi o cosa gli si ponga davanti, sta poi nelle caratteristiche dei singoli creare le opportunità giuste.
Nel fare questo, tutti e 3 questi giocatori sono abilissimi sulle flat ball, perché col loro fisico si impongono una volta messa la palla nella bisacca.
Non fanno solo quello, ma saperlo fare gli è indispensabile.
O'Connor sfrutta la sua attitudine a rompere i placcaggi con footwork o semplicemente scrollandosi di dosso il difensore partemdo 3-4 metri profondo, in questo modo fa danno, sempre e comunque, il peggio è che prenda 2 mt di vamtaggio!
Secondo me invece non è giocatore da flat ball a testa bassa, che serve ancora in tante situazioni, è troppo intelligente per fare una roba del genere (poi Pat dove lo metti??).
Rimango dell'idea che questo bipede insipiegabile dal punto di vista fisico dia il meglio di sè con la n.14!
Come fanno in molti, gli fai fare tanti palloni da primo ricevitore, lo fai giocare tanto in mezzo alla linea, perché è il prototipo dell'ala nel gioco moderno (certo data la scelta che ha l'aus a 10 , 15 e 12).
Altrimemti 10 o 15!
Tanto uno così fa comunque il playmaker, uno dei 2-3 che normalmente stanno in una linea di trequarti come quella aussie.
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Mero
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Re: Wallabies verso il Tour dei Lions
JOC è semplicemente un talento pazzesco e in qualunque ruolo lo metti, casca bene. Nel 2011 all'ala aveva giocato benissimo.
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Wooden
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Re: Wallabies verso il Tour dei Lions
Mi sono schiantato quando ho letto la prima parte in cui si parlava seriamente di O'Connor, salvo poi iniziare il capoverso successivo con "Bieber"
L'articolo comunque è molto dettagliato, con molte statistiche validissime (dove le hanno trovate?) e onestamente lo condivido, è un pensiero che in termini molto più poveri ho espresso più volte, quando si parla di O'Connor all'apertura. Si conferma - cosa del resto evidente anche ad occhio nudo - che O'Connor è un giocatore fantastico in qualsiasi posto lo metti, che si impegna producendo un workrate pazzesco, che fa guadagnare metri con mani e piedi (con i quali segna anche un numero di punti...) ma...
Allo stesso tempo spostarlo tra una posizione e l'altra probabilmente non gli da la confidenza necessaria per raggiungere la specializzazione in un determinato ruolo (e qui sia Hill che Deans ci mettono il loro) ed in più essere playmaker non è il suo punto di forza. Come non essere d'accordo? Ad un mediano d'apertura viene chiesta in primis la capacità di mettere in gioco la squadra e questo lo fai passando la palla, calciando per il territorio, mettendo in moto un dato schema e via dicendo, tutte cose che O'Connor sa fare bene, ma il suo punto di forza è proprio la capacità di tirare su tonnellate di metri in avanzamento palla in mano, superando il difensore e via dicendo, tutte cose che hai schierandolo dove ha più spazio per avanzare, quindi o come centro o all'ala. Anche io lo preferirei come primo centro, ma in una situazione come quella attuale, in cui nel ruolo non gioca da più di un anno, capisco che schierarlo all'ala è la soluzione ottimale.
Circa il fatto che si stanno affermando dei centri "tiradritto", beh, credo che dipenda dallo stile di gioco, non è essenziale che un 12 sia un bulldozer.
Il discrimine secondo me è dato dalla capacità di adattare il gioco anche a questo. Quest'anno - sarà che sono monotematico - ho visto Godwin fare più danni (alle difese avversarie) di Tapuai, per dire. O'Connor quando giocava 10 nei Force non era per niente male.
L'articolo comunque è molto dettagliato, con molte statistiche validissime (dove le hanno trovate?) e onestamente lo condivido, è un pensiero che in termini molto più poveri ho espresso più volte, quando si parla di O'Connor all'apertura. Si conferma - cosa del resto evidente anche ad occhio nudo - che O'Connor è un giocatore fantastico in qualsiasi posto lo metti, che si impegna producendo un workrate pazzesco, che fa guadagnare metri con mani e piedi (con i quali segna anche un numero di punti...) ma...
Allo stesso tempo spostarlo tra una posizione e l'altra probabilmente non gli da la confidenza necessaria per raggiungere la specializzazione in un determinato ruolo (e qui sia Hill che Deans ci mettono il loro) ed in più essere playmaker non è il suo punto di forza. Come non essere d'accordo? Ad un mediano d'apertura viene chiesta in primis la capacità di mettere in gioco la squadra e questo lo fai passando la palla, calciando per il territorio, mettendo in moto un dato schema e via dicendo, tutte cose che O'Connor sa fare bene, ma il suo punto di forza è proprio la capacità di tirare su tonnellate di metri in avanzamento palla in mano, superando il difensore e via dicendo, tutte cose che hai schierandolo dove ha più spazio per avanzare, quindi o come centro o all'ala. Anche io lo preferirei come primo centro, ma in una situazione come quella attuale, in cui nel ruolo non gioca da più di un anno, capisco che schierarlo all'ala è la soluzione ottimale.
Circa il fatto che si stanno affermando dei centri "tiradritto", beh, credo che dipenda dallo stile di gioco, non è essenziale che un 12 sia un bulldozer.
Il discrimine secondo me è dato dalla capacità di adattare il gioco anche a questo. Quest'anno - sarà che sono monotematico - ho visto Godwin fare più danni (alle difese avversarie) di Tapuai, per dire. O'Connor quando giocava 10 nei Force non era per niente male.
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Re: Wallabies verso il Tour dei Lions
I classici problemi che tutti gli allenatori vorrebbero avere! Molto relativi per una squadra come i Wallabies, che fanno della versatilità dei trequarti un marchio di fabbrica, ma nondimeno giusti.
Che Bieber non sia un playmaker a tutto tondo è vero, e anche se l'articolo suggerisce statistiche alla mano che il suo gioco al piede sia il migliore in Oz, rimangono molte cose che le statistiche non dicono. Verissimo però che non è ai massimi livelli quando si tratta di gestire tatticamente una partita con molta pressione e fasi prolungate, vale a dire che da questo punto di vista non è un Carter. Il quale quest'anno sta attaccando poco, ma vincendo le partite ai suoi con il puro cervello (la vittoria in casa dei Brumbies è stato un ottimo esempio, ma anche il secondo tempo di ieri, i 'saders non avrebbero certo rimontato con Bleyendaal a 10).
Dite giustamente che la sua forza sta nel rompere i placcaggi "di fino" e fare metri palla in mano, imo sarebbe altrettanto bravo a mettere la gente negli spazi, cose per cui il 12 gli sta altrettanto bene. Come ho sostenuto fino alla nausea, sotto questo aspetto il rugby e il test rugby sono due sport diversi... ho già detto tante volte che secondo me il centro piccoletto e sgusciante, e quello play-calciatore-ragionatore, vanno benissimo in campionato ma sono un azzardo in nazionale. Mad, che mi sembra sia d'accordo, cita Nonu, Roberts, de Villiers come termini di paragone: io fra i tre (lasciamo perdere SBW che è un caso a parte) mi prenderei sempre Nonu per due motivi. Primo, il 12 si trova, volente o nolente, a fare un sacco di scelte in una partita, e Nonu difficilmente fa grosse cazzate* tipo il famigerato grubber in superiorità numerica che adesso va tristemente di moda, l'offload forzato in bocca al difensore, il momento di delirio egoistico, quello altruistico, la bala-omo eccetera. Secondo, il mostro di Predator ha anche un bel passaggio lungo che per il suo ruolo è assolutamente fondamentale; per uno calibrato male ne fa due o tre che mettono puntualmente in crisi la difesa, e raramente lancia un intercetto. Brandon Walsh è un mix quasi perfetto di queste caratteristiche, ma è vero che tendenzialmente gli manca stazza per imporsi in un test match, in fasi strutturate e spazi molto stretti.
In sintesi, ha due ruoli che copre-copriva divinamente con la franchigia ma in cui potrebbe non eccellere a livello superiore... se per eccellere intendiamo essere nei primi tre del mondo, o battere in scioltezza i Lions magari dietro a un pack che arretra di gusto.
Forse alla fine avete ragione, Deans lo metterà ala e farà bene. In qualunque altra squadra direi che è sprecato, nell'Australia tutto sommato ha un senso.
(Nella backline dell'Australia tutto ha senso, e nulla. Per quello qualsiasi cosa Deans faccia, ha torto.
)
Con un po' di prateria può far danni incalcolabili, i palloni faranno in modo di farglieli arrivare e in ogni caso se li andrà a prendere. Mi chiedo se avrà mai la chance di giocare 13, è l'unico ruolo che gli manca e a volte mi viene da pensare che non sarebbe davvero niente male...
*Parlo di quando gioca con gli All Blacks. Quello del Super XV è un'imitazione fatta male.
Che Bieber non sia un playmaker a tutto tondo è vero, e anche se l'articolo suggerisce statistiche alla mano che il suo gioco al piede sia il migliore in Oz, rimangono molte cose che le statistiche non dicono. Verissimo però che non è ai massimi livelli quando si tratta di gestire tatticamente una partita con molta pressione e fasi prolungate, vale a dire che da questo punto di vista non è un Carter. Il quale quest'anno sta attaccando poco, ma vincendo le partite ai suoi con il puro cervello (la vittoria in casa dei Brumbies è stato un ottimo esempio, ma anche il secondo tempo di ieri, i 'saders non avrebbero certo rimontato con Bleyendaal a 10).
Dite giustamente che la sua forza sta nel rompere i placcaggi "di fino" e fare metri palla in mano, imo sarebbe altrettanto bravo a mettere la gente negli spazi, cose per cui il 12 gli sta altrettanto bene. Come ho sostenuto fino alla nausea, sotto questo aspetto il rugby e il test rugby sono due sport diversi... ho già detto tante volte che secondo me il centro piccoletto e sgusciante, e quello play-calciatore-ragionatore, vanno benissimo in campionato ma sono un azzardo in nazionale. Mad, che mi sembra sia d'accordo, cita Nonu, Roberts, de Villiers come termini di paragone: io fra i tre (lasciamo perdere SBW che è un caso a parte) mi prenderei sempre Nonu per due motivi. Primo, il 12 si trova, volente o nolente, a fare un sacco di scelte in una partita, e Nonu difficilmente fa grosse cazzate* tipo il famigerato grubber in superiorità numerica che adesso va tristemente di moda, l'offload forzato in bocca al difensore, il momento di delirio egoistico, quello altruistico, la bala-omo eccetera. Secondo, il mostro di Predator ha anche un bel passaggio lungo che per il suo ruolo è assolutamente fondamentale; per uno calibrato male ne fa due o tre che mettono puntualmente in crisi la difesa, e raramente lancia un intercetto. Brandon Walsh è un mix quasi perfetto di queste caratteristiche, ma è vero che tendenzialmente gli manca stazza per imporsi in un test match, in fasi strutturate e spazi molto stretti.
In sintesi, ha due ruoli che copre-copriva divinamente con la franchigia ma in cui potrebbe non eccellere a livello superiore... se per eccellere intendiamo essere nei primi tre del mondo, o battere in scioltezza i Lions magari dietro a un pack che arretra di gusto.
Forse alla fine avete ragione, Deans lo metterà ala e farà bene. In qualunque altra squadra direi che è sprecato, nell'Australia tutto sommato ha un senso.
(Nella backline dell'Australia tutto ha senso, e nulla. Per quello qualsiasi cosa Deans faccia, ha torto.
Con un po' di prateria può far danni incalcolabili, i palloni faranno in modo di farglieli arrivare e in ogni caso se li andrà a prendere. Mi chiedo se avrà mai la chance di giocare 13, è l'unico ruolo che gli manca e a volte mi viene da pensare che non sarebbe davvero niente male...
*Parlo di quando gioca con gli All Blacks. Quello del Super XV è un'imitazione fatta male.
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Re: Wallabies verso il Tour dei Lions
Per carità, verissimo che mette da dio la gente nello spazio, ma ritengo che il suo modo di attaccare l'1 vs 1 sia ottimale con 3-4 metri di profondità: per fare ciò che fa JOC, cioè girare intorno ad uno o mettere un giocatore nello spazio, devi fissare l'uomo. Come si fissa l'uomo? Con la corsa. Non potrebbe farlo con una flat ball a fare da setup a sfondare, adatta solo a persone con fisico possente.
La flat ball che può ricevere è di chi gli dà a sua volta, la palla nello spazio.
A 13 è un altro discorso e sarebbe bello poterlo vedere lì...
Ormai tantissime squadre in diverse situazioni mettono l'ala chiusa come primo ricevitore a fare magari il lavoro di rompere fisicamente la linea: lo ha fatto JOC all'ala per l'Australia nelle sue ultime apparizioni là; lo ha fatto Cummins al 74' contro l'Inghilterra prendendosi 20m e chiudendo di fatto la partita.
Io continuerei a usarlo lì, coinvolgendolo di più... a 12 dovresti più spesso magari invertire i centri, con AAC da basher... ma anche lui è un gran cacciatore di spazi dal forte frontino, che se gli dai 50cm ti prende 50m.
La flat ball che può ricevere è di chi gli dà a sua volta, la palla nello spazio.
A 13 è un altro discorso e sarebbe bello poterlo vedere lì...
Ormai tantissime squadre in diverse situazioni mettono l'ala chiusa come primo ricevitore a fare magari il lavoro di rompere fisicamente la linea: lo ha fatto JOC all'ala per l'Australia nelle sue ultime apparizioni là; lo ha fatto Cummins al 74' contro l'Inghilterra prendendosi 20m e chiudendo di fatto la partita.
Io continuerei a usarlo lì, coinvolgendolo di più... a 12 dovresti più spesso magari invertire i centri, con AAC da basher... ma anche lui è un gran cacciatore di spazi dal forte frontino, che se gli dai 50cm ti prende 50m.
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madflyhalf
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Re: Wallabies verso il Tour dei Lions
Ormai quasi chiuso con i restanti 6 nomi per i Wallabies.
Al camp sembrava ci fosse Beale, poi oltre ai 3 chiamati di recente (Phipps, Douglas, McCalman), Scott Sio, Peter Kimlin (che nelle ultime settimane s'è pippato un silos di coca), Pat McCabe e Luke Burgess.
Rimane un posto.
C'è chi dice Hansen, c'è chi dice McMeniman.
Io prenderei McMeniman e Godwin!![Mr. Green :-]](./images/smilies/icon_mrgreen.gif)
Deans ha confermato che Cooper non ci sarà.
Al camp sembrava ci fosse Beale, poi oltre ai 3 chiamati di recente (Phipps, Douglas, McCalman), Scott Sio, Peter Kimlin (che nelle ultime settimane s'è pippato un silos di coca), Pat McCabe e Luke Burgess.
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madflyhalf
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Re: Wallabies verso il Tour dei Lions
Horwill confermato capitano (c'erano dubbi se toglierli il capitanato per lasciargli pensare solo alla rimessa laterale, in un qualche modo è stato risolto: o non le chiamerà lui, oppure se lo farà ne dovrà essere all'altezza).
Inseriti Beale, McCabe, Ioane e Hugh "Madness" McMeniman.
Peter Kimlin dopo 3 turni di SuperXV da flebo e inoltre anche il giovane e notevole pilone sinistro Brumbies (1991) Scott Sio!
Confermati nello squad Luke Burgess e James Hansen (era stato chiamato, pardon), come injury covers.
Inseriti Beale, McCabe, Ioane e Hugh "Madness" McMeniman.
Peter Kimlin dopo 3 turni di SuperXV da flebo e inoltre anche il giovane e notevole pilone sinistro Brumbies (1991) Scott Sio!
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Re: Wallabies verso il Tour dei Lions
Joe Tomane ha un problema ad un piede (frattura credo da stress) e salterà sicuramente il primo test. Morahan è stato chiamato.
http://www.smh.com.au/rugby-union/union ... 2o1z1.html
Folau parte titolare 14?
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