Haimona sogno o son desto?

Discussioni sulla FIR e sulle Nazionali, maggiore e giovanili

Moderatore: Emy77

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Hap
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Re: Haimona sogno o son desto?

Messaggio da Hap »

Mi è venuta in mente questa cosa, che potrebbe essere interessante: secondo voi, se Haimona fosse stato eleggibile un paio d'anni fa, la FIR avrebbe fatto i salti mortali che ha fatto per non farsi scappare Allan?

Io non lo so, penso di no, penso che ora Tommy avrebbe qualche cap con la nazionale A scozzese, grazie alla rinominata lungimiranza FIR.
Erano con l'acqua alla gola, c'era solo Orquera e Di Bernardo in cui non hanno mai creduto.
E Ambrosini, che resta uno dei misteri più insondabili che neanche Mistero e Voyager messi insieme.
Agli amici che compaiono dagli abissi di internet solo quando l'Italia le prende, gustando il momento con rara intensità: grazie.
Grazie.
Grazie perché mi avete fatto capire il senso di tutti quei video porno in cui i mariti si sollazzano vedendo la moglie soddisfatta da un estraneo.
Luqa-bis
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Re: Haimona sogno o son desto?

Messaggio da Luqa-bis »

Col senno del post
è facile dire "ma se..." "però nel cas oche..."

Ripeto, mi pare presto per un tema personale per Haimona, inevitabilmente condizionato dalla questione equiparati e da quella dei calvisanati.

Chioso ritornando sul tema equiparazioni.

Il Board dovette mettere una pezza a pratiche simili a quelle a cui il vetero-borusso ha accennato (ancora in uso per esempio in atletica leggera e beach volley),
lo fece mediando tra le varie normative:

ius sanguini all'italiana - e quindi elegibile per discendenza di sangue
ius soli alla argentina - e quindi eleggibilità per luogo di nascita
ius honesta missio che per chi non se lo ricorrda era quell ode ilegiuonari romani, usato dai britannici e dagli americani con le truppe non metropolitane - e quindi eleggibilità dopo un periodo di permanenza in un certo ambito.

Da quand ol anorma è stata emessa ci sono sempre state polemiche, ma fondamentalmente potrebbe essere correggibile solo con gli anni di permanenza , ma s iva anche per le cittadinanze verso una riduzione, o per le precedenti presenze come vincolo ostativo.
Per esempio non consentire il cambio d inazionalità sportiva a ch iha giocato in una nazionale giovanile dalla U16 in poi (età del consenso) o in una nazionale di tipo assilimilabile (Seven, Universitaria, Selezione Regionale).

Dopo di che resta una domanda:
il rugby trarrebbe benifico o peggioramento dal togliere nei fatti la possibilità a giocatori medi di paesi sviluppati di giocare ad altolivello, per sostituirli con giocatori medi (più mediocri) di paesi meno elevati rugbisticamente?
oldprussians
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Re: Haimona sogno o son desto?

Messaggio da oldprussians »

Luqa-bis ha scritto:Col senno del post
è facile dire "ma se..." "però nel cas oche..."

Ripeto, mi pare presto per un tema personale per Haimona, inevitabilmente condizionato dalla questione equiparati e da quella dei calvisanati.

Chioso ritornando sul tema equiparazioni.

Il Board dovette mettere una pezza a pratiche simili a quelle a cui il vetero-borusso ha accennato (ancora in uso per esempio in atletica leggera e beach volley),
lo fece mediando tra le varie normative:

ius sanguini all'italiana - e quindi elegibile per discendenza di sangue
ius soli alla argentina - e quindi eleggibilità per luogo di nascita
ius honesta missio che per chi non se lo ricorrda era quell ode ilegiuonari romani, usato dai britannici e dagli americani con le truppe non metropolitane - e quindi eleggibilità dopo un periodo di permanenza in un certo ambito.

Da quand ol anorma è stata emessa ci sono sempre state polemiche, ma fondamentalmente potrebbe essere correggibile solo con gli anni di permanenza , ma s iva anche per le cittadinanze verso una riduzione, o per le precedenti presenze come vincolo ostativo.
Per esempio non consentire il cambio d inazionalità sportiva a ch iha giocato in una nazionale giovanile dalla U16 in poi (età del consenso) o in una nazionale di tipo assilimilabile (Seven, Universitaria, Selezione Regionale).

Dopo di che resta una domanda:
il rugby trarrebbe benifico o peggioramento dal togliere nei fatti la possibilità a giocatori medi di paesi sviluppati di giocare ad altolivello, per sostituirli con giocatori medi (più mediocri) di paesi meno elevati rugbisticamente?
Il problema e caro che dove ci sono i solo ci sono i modi di andare a torno le regole..

adesso aspettano tre anni e il soggetto non li serve nemmeno il passaporto.

Ma e la stessa cosa.

Se rimaneva con la cittadinanza, sarebbe meglio. Perché? Perché ci sarebbero meno di quei falsi nazionali per sport, che ci sono equiparati.... certamente per le squadre tier 1. L'Australia e NZ non sarebbero vincenti come son le celtiche non sarebbero dove sono! e le piccole in Europa sarebbero molto più competitive.

Tutta questa cosa del equiparazione e venduta come metodo di combattere lo sporco sport e giustizia, ma in realtà e la più grande mafia che esiste per tenere le Grandi al alto!
pierrebi
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Re: Haimona sogno o son desto?

Messaggio da pierrebi »

Garryowen ha scritto:La regola degli equiparati credo che non piaccia a nessuno o quasi.
Il punto è: l'Italia deve essere l'unica nazione al mondo che non la utilizza? Vogliamo fare i "duri e puri"?
Sarà che quando giocava Domiguez era un'altro sport ma non vorrei che non ci dimenticassimo che era nato in Argentina, e che la nazionale è piena di gente nata all'estero ... il problema non sono gli equiparati ma il fatto che non ci sono campioni italiani che li affiancano! Le squadre del Pro12 celtiche sono piene di campioni, ex-campioni e neo-campioni ... mi sembra che invece in Italia non si lavori per cercare neo-campioni. Affidarsi ad uno dei più grandi imprenditori italiani, ex-proprietario di una squadra di Formula Uno, scopritore di Michael Schumacher, propietario delle Autostrade per l'Italia e degli Autogrill e quindi in grado di fare pubblicità al rugby in tutta la penisola era una ottima idea solo che non è così! Posizionare l'altra squadra a Parma, città famosissima per il prosciutto mi sembra voler dimenticare il sud dove si potrebbero cercare tra i ragazzini che vogliono "emergere" i futuri prospetti mi sembra un errore!
Garryowen
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Re: Haimona sogno o son desto?

Messaggio da Garryowen »

pierrebi ha scritto:
Garryowen ha scritto:La regola degli equiparati credo che non piaccia a nessuno o quasi.
Il punto è: l'Italia deve essere l'unica nazione al mondo che non la utilizza? Vogliamo fare i "duri e puri"?
Sarà che quando giocava Domiguez era un'altro sport ma non vorrei che non ci dimenticassimo che era nato in Argentina, e che la nazionale è piena di gente nata all'estero ... il problema non sono gli equiparati ma il fatto che non ci sono campioni italiani che li affiancano! Le squadre del Pro12 celtiche sono piene di campioni, ex-campioni e neo-campioni ... mi sembra che invece in Italia non si lavori per cercare neo-campioni. Affidarsi ad uno dei più grandi imprenditori italiani, ex-proprietario di una squadra di Formula Uno, scopritore di Michael Schumacher, propietario delle Autostrade per l'Italia e degli Autogrill e quindi in grado di fare pubblicità al rugby in tutta la penisola era una ottima idea solo che non è così! Posizionare l'altra squadra a Parma, città famosissima per il prosciutto mi sembra voler dimenticare il sud dove si potrebbero cercare tra i ragazzini che vogliono "emergere" i futuri prospetti mi sembra un errore!
Quando si affrontano questi argomenti si fa sempre un gran minestrone di tutto, oriundi, equiparati, "formati" all'estero, stranieri "formati" in Italia, e via. Tutti uguali...
Qui qualcuno criticava gli equiparati e ne avrebbe volto l'abolizione, ed io ho risposto.
La risposta che equivale a quello che disse Berbizier appena insediato alla guida degli azzurri. Secondo voi nella prima conferenza stampa ufficiale, qual è stata la prima domanda rivoltagli da un giornalista? :-]
Ebbene, lui rispose senza giri di parole: "Utilizzerò tutti i mezzi che il regolamento mi concede". Pienamente d'accordo. Come in partita (almeno, come dovrebbe essere), fai di tutto per vincere, all'interno del regolamento.
A me la regola degli equiparati non piace, e quando la aboliranno sarò felice, ma finché sarà in vigore, ben vengano gli equiparati. Il problema non è se portano via il posto a qualcuno, se sono stati formati altrove se sono simpatici o no, il problema è solo uno: saperli scegliere.

Non so se siete informati su quello che ha fatto l'Irlanda in questo fine settimana. Secondo voi qualcuno avrà protestato perché ha esordito Jared Payne, equiparato di 29 anni? Avrà portato via il posto a qualche giovane? :-] No, dico, i "giovani" centri irlandesi sappiamo di che pasta sono fatti, eppure...
"C'è solo una cosa al mondo meglio del rugby. Parlare di rugby"
(parafrasi da G.G. Marquez)

http://www.walesonline.co.uk/sport/rugby/rugby-news/how-much-funding-welsh-rugby-12405682 A imperitura memoria
metabolik
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Re: Haimona sogno o son desto?

Messaggio da metabolik »

Questa mi piace troppo, non c'avevo mai pensato :
Luqa-bis ha scritto:Col senno del post
è facile dire "ma se..." "però nel cas oche..."
....
Il Board dovette mettere una pezza a pratiche simili a quelle a cui il vetero-borusso ha accennato (ancora in uso per esempio in atletica leggera e beach volley),
lo fece mediando tra le varie normative:
ius sanguini all'italiana - e quindi elegibile per discendenza di sangue
ius soli alla argentina - e quindi eleggibilità per luogo di nascita
ius honesta missio che per chi non se lo ricorrda era quell ode ilegiuonari romani,.......
Potenza del latino ! ius honesta missio, veniva rilasciata una targa di metallo (le ho viste a una mostra su Traiano) con inciso : " io comandante centurione miles gloriosus affermo che il milite Gallus ha servito per 25 anni nella Legione xx e che da oggi è CIVES ROMANUS"
Che urganisasion, che intelligenza politica.... dai , se l'hanno fatto i Romani, la fonte di ogni sapienza sociale, possiamo farlo anche noi, con qualche ragionevole limitazione un più.
pierrebi
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Re: Haimona sogno o son desto?

Messaggio da pierrebi »

Garryowen ha scritto:
La risposta che equivale a quello che disse Berbizier appena insediato alla guida degli azzurri.
[...]: "Utilizzerò tutti i mezzi che il regolamento mi concede".
l'allenatore della nazionale deve vincere qui ed ora, e quindi fa quello che è meglio ... la FIR invece dovrebbe pensare a costruire un futuro e (trent'anni dopo si vince il sei nazioni ?) e quindi non puoi pensare di costruire una nazionale con gli scarti delle altre ma devi costruire campioni ... qui in Italia.
Ormai se sei argentino vieni in europa a giocare ma in nazionale giochi ... se sei maori no, però dubito che uno che aspiri agli AB diventa nazionale italiano, se lo fai sai già che anche se rimani in N Zelanda non ti chiameranno mai a giocare negli AB ... quelli forti della tua età probabilmente li vedi a qualche raduno giovanile e vedi che sono troppo più forti di te!
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giuseppone64
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Re: Haimona sogno o son desto?

Messaggio da giuseppone64 »

metabolik ha scritto:Questa mi piace troppo, non c'avevo mai pensato :
Luqa-bis ha scritto:Col senno del post
è facile dire "ma se..." "però nel cas oche..."
....
Il Board dovette mettere una pezza a pratiche simili a quelle a cui il vetero-borusso ha accennato (ancora in uso per esempio in atletica leggera e beach volley),
lo fece mediando tra le varie normative:
ius sanguini all'italiana - e quindi elegibile per discendenza di sangue
ius soli alla argentina - e quindi eleggibilità per luogo di nascita
ius honesta missio che per chi non se lo ricorrda era quell ode ilegiuonari romani,.......
Potenza del latino ! ius honesta missio, veniva rilasciata una targa di metallo (le ho viste a una mostra su Traiano) con inciso : " io comandante centurione miles gloriosus affermo che il milite Gallus ha servito per 25 anni nella Legione xx e che da oggi è CIVES ROMANUS"
Che urganisasion, che intelligenza politica.... dai , se l'hanno fatto i Romani, la fonte di ogni sapienza sociale, possiamo farlo anche noi, con qualche ragionevole limitazione un più.
ma quanto ti amo...
Scusa tesoro se sono stato un po' brusco stamani. Papà non sei stato un po' brusco, sei stato un barbaro...
mio figlio 17 anni
Amore sbrigati che facciamo tardi a scuola! Mi sbrigo solo se mi ripeti che sono la più bella del mondo.
mia figlia 6 anni
MA CHE ORA E'?
mia moglie
Molti amici molto onore
Io
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doublegauss
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Re: Haimona sogno o son desto?

Messaggio da doublegauss »

giuseppone64 ha scritto:
metabolik ha scritto:Questa mi piace troppo, non c'avevo mai pensato :
Luqa-bis ha scritto:Col senno del post
è facile dire "ma se..." "però nel cas oche..."
....
Il Board dovette mettere una pezza a pratiche simili a quelle a cui il vetero-borusso ha accennato (ancora in uso per esempio in atletica leggera e beach volley),
lo fece mediando tra le varie normative:
ius sanguini all'italiana - e quindi elegibile per discendenza di sangue
ius soli alla argentina - e quindi eleggibilità per luogo di nascita
ius honesta missio che per chi non se lo ricorrda era quell ode ilegiuonari romani,.......
Potenza del latino ! ius honesta missio, veniva rilasciata una targa di metallo (le ho viste a una mostra su Traiano) con inciso : " io comandante centurione miles gloriosus affermo che il milite Gallus ha servito per 25 anni nella Legione xx e che da oggi è CIVES ROMANUS"
Che urganisasion, che intelligenza politica.... dai , se l'hanno fatto i Romani, la fonte di ogni sapienza sociale, possiamo farlo anche noi, con qualche ragionevole limitazione un più.
ma quanto ti amo...
No ma infatti è una roba esaltante. Mi sto mordendo la lingua per non parlare di politica.
Luqa-bis
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Re: Haimona sogno o son desto?

Messaggio da Luqa-bis »

Ora,

"fonte di ogni sapienza sociale" è un po' eccessivo.
diciamo che , un po' come han fatto altri popoli/stati in altri 2-3 casi, hanno saputo sintetizzare bene molti prodotti di altre culture e nazionalità.

@ oldprussian

Che intendi con "se rimaneva per cittadinanza" ?

Una cittadinanza si può ricevere, come ho scritto, per diritto di sangue, diritto di suolo, può essere acquisita per matrimonio, per permanenza prolungata, per servizio militare ecc.
Non cambia il fatto che un giocatore sia cresciuto rugbisticamente nel paese che rappresenta.

Ora, siccome le nazionali esprimono un concetto diverso dalle società,questa cosa del "non è cresciuto qui"è più sentita, ma perchè allora per una società (specie in alcuni sport) viene totalmente ignorato?
Ignoriamo la questione euiparati e dedichiamoci a quella vera ovvero la qualità tecnica conferita ai giovani che nella fascia 13-20 anni giocano sui campi italiani, e le possibilità occupazionali o agonistiche offerte loro nella fascia 18-27.
oldprussians
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Iscritto il: 17 set 2006, 15:52

Re: Haimona sogno o son desto?

Messaggio da oldprussians »

Luqa-bis ha scritto:Ora,


@ oldprussian

Che intendi con "se rimaneva per cittadinanza" ?
.
Scusa ho perso il post dove mi stai quotando.. :oops:
Leinsterugby
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Località: treviso

Re: Haimona sogno o son desto?

Messaggio da Leinsterugby »

mah il punto non è tanto haimona, il punto è che si va nel pacifico a reclutare adolescenti perchè giochino con l'italia
Luqa-bis
Messaggi: 8399
Iscritto il: 18 mag 2011, 10:17

Re: Haimona sogno o son desto?

Messaggio da Luqa-bis »

Ecco questo è molto più da criticare dell'equiparare uno che a 20-22 anni è venuto in Italia già formato.
Secondo me , ovvio.

@ Borusso

Messaggio del giorno 10.11.2014 (per me delle ore 11:49 ) prima di quello di pierrebi
oldprussians
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Re: Haimona sogno o son desto?

Messaggio da oldprussians »

Luqa-bis ha scritto:Ecco questo è molto più da criticare dell'equiparare uno che a 20-22 anni è venuto in Italia già formato.
Secondo me , ovvio.

@ Borusso

Messaggio del giorno 10.11.2014 (per me delle ore 11:49 ) prima di quello di pierrebi
Volevo dire che prima basta avere la cittadinanza per giocare per un nazione o l'altra... a quel epoca era come il Rugby league in cui si poteva giocare per più di una nazione se si aveva la doppia nazionalità come una volata anche nel calcio.... Omar Sivori come Diego Dominguez.

E giusto che hanno smesso la pratica del balzo da una nazione al altra... Ma stranamente cerano meno giocatori cosi detti "stranieri" o "equiparati" che adesso con la legge dei tre anni e quella cavolata del solo se i nonni erano nati nel paese...

Tutti quelli che giocavano nella nazionale nei novanta erano tutti legalmente Italiani... e avevano il diritto del passaporto anche se spazzavano le strade o pulivano gabinetti! E quella e la differenza.

Il problema adesso che questa regola che era imposta per forzare questo "legame" al paese a infatti avuto l'effetto opposto!

Perché adesso i paesi possono programmare un po più a lungo, e senza nemmeno chiedere allo stato di dare il passaporto, hanno questi stranieri!

Prima i stati dei più grandi non dovano la cittadinanza cosi facilmente. Di conseguenza la Francia, Inghilterra le celtiche non era pieni di Stranieri/Equiparati. Adesso questa regola che voleva fermare una pratica poco sportiva, la promossa alla grande! :rotfl:
Garryowen
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Re: Haimona sogno o son desto?

Messaggio da Garryowen »

Si vede che non vi ricordate come erano le cose prima che entrasse il concetto del giocatore "di formazione italiana". Prima bastava avere un trisavolo italiano ed eri considerato italiano. Il campionato italiano, anzi i campionati italiani, anche le serie inferiori, sembravano il torneo delle Pampas.

Insomma, quella situazione si' che rovinava il rugby domestico e lo sviluppo dei giovani, non certo i tre equiparati che abbiamo oggi in nazionale.

Certo, non ci si può aspettare che Haimona consideri l'Italia il suo Paese, però, come nell'intervista di oggi sulla Gazzetta, può dire di sentirsi orgoglioso di vestire la maglia azzurra, e a questo ci credo
"C'è solo una cosa al mondo meglio del rugby. Parlare di rugby"
(parafrasi da G.G. Marquez)

http://www.walesonline.co.uk/sport/rugby/rugby-news/how-much-funding-welsh-rugby-12405682 A imperitura memoria
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