6N 2015: WAL v ENG

[PiVi1962]

Io , me ne rendo conto, sono prevenuto : quando il Galles è controllato da un arbitro attento non riesce ad esprimere quel gioco arrembante e incisivo che lo rende famoso.
Purtroppo, ripeto, sono prevenuto ; troppe volte ho visto il Galles vincere con arbitraggi che applicavano il regolamento solo all'altra squadra.... e il Galles si è abituato ad un gioco che è strutturalmente fondato sul fallo.

Quanto dici vale soprattutto per la difesa.
Ma possibile non ricordare il Galles degli ultimi Grande Slam, in cui gli uomini del pacchetto facevano un'infinità di off-load a partita? Il punto di contatto durava una frazione di secondo infinitesimale, e subito si aprivano nuove linee di corsa?

[Mr Ian]

Vittoria meritata per L Inghilterra, ma il Galles nel secondo tempo non è per niente sceso in campo. I dragoni ieri sera avevano le polveri bagnate, nei 3/4 salvo solo Halfpenny, per il resto tutti molto sotto tono, avrei fatto entrare Liam Williams e portato Scott Williams in panca. Magari Gatland il suo piano B c’è lo mostrerà ai mondiali, però qualcosa deve inventarsela, altrimenti alla fine del mandato non ci arriva….
Inghilterra molto forte, finalmente con un apertura che fa girare la squadra, I Bath boys sono stati fenomenali…le terze linee immense, tanto di cappello.
La differenza tra le due squadre alla fine sta nella profondità del movimento e nell intensità del gioco…

[Garryowen]

dunque, vorrei parlare del gioco senza palla...........

[pierrebi]

c'è qualche speranza che nel futuro la magletta di James Haskell diventi completamente azzurra e cambi nazionale? La scelta del colore del caschetto azzurro potrebbe dare qualche speranza?

Comunque la partita di ieri conferma la regola che senza calzoncini bianchi è molto difficile vincere nel sei nazioni!

[Luqa-bis]

Non so se contano i pantaloni bianchi, o la giubba coloro FF.OO.

spero che sia contata quella sceneggiata iniziale.

messaggio per la Federazione - risparmiateci simili baracconate.

[jpr williams]

Vorrei innanzitutto evidenziare la cosa che più angustia un anti inglese irriducibile come me: quella di ieri era una specie di inghilterra b, data la mole impressionante di assenze. Ma vi rendete conto della profondità pazzesca di quel movimento? Così a occhio mi sa che quest'anno dovrei evitare il 6N e il RWC per evitare travasi di bile Perchè a me quelli lì mi stanno proprio sui xxx@@@@ò!!!!
Ciò detto la partita è stata brutalmente violentata dalla superiorità fisica straripante degli imperiali: ogni impatto finiva con rimbalzo indietro del portatore di palla (se rosso) o con sfondamento della linea (se bianco). I bdowns sono stati a senso unico grazie alla ferocia e presenza fisica degli scherani di sua bassezza reale. Il possesso dei coloniali era sempre saldo e incontestabile, mentre quello dei miei poveri dragoni pareva sempre una scommessa. Davanti la bianca schiacciasassi non ammette discussioni e dietro ogni volta che Mike Brown prende la palla ti aspetti sempre che possa accadere qualcosa di dannoso (per gli altri). La telecronaca ha più volte evidenziato i placcaggi sbagliati dai dragoncelli senza fiamme: io parlerei piuttosto di angoli di corse perfetti ed elusività straripante dell'armata delle tenebre Questa armata coloniale ha piantato le tende sul rugby continentale e temo ce le terrà a lungo. Forse è vero che bastava trovassero un coach degno di questo nome, e Lancaster, ahimè, lo è. Poi hanno aggiunto dei 3/4 veri e tecnicamente forti ai tradizionali bestioni davanti e ne è uscita la potenziale dominatrice dell'ovalia prossima ventura. Lasciatemi solo innalzare un peana al prode Dan Biggar che nel primo tempo ha eguagliato in valore e coraggio Aiace Telamonio prima di soccombere alla forza bruta dei plantageneti. Spero solo che nessuno, come ho letto in giro, si attacchi a menate sul fatto che la meta bianca di inizio secondo tempo andava annullata per via di due tenuti non fischiati in precedenza: sono idiozie, quello è il metro del mediocre franzoso che ha fischiettato iersera e quello vale per tutti quelli che erano in campo. La legittimità della vittoria dei perfidi è fuori discussione.
La cosa più fastidiosa della serata (oltre alla sconfitta)? L'insopportabile e inverecondo tifo di munari per quella marmaglia biancovestita: a un certo punto ho tolto l'audio e ho ricominciato a gustarmi i pugni in faccia di quelli là senza che nessuno lanciasse gridolini orgasmatici ad ogni sfondata

[Garryowen]

Caspita, ma è una sconfitta per una manciata di punti, eh... Sembra che stiate parlando della sconfitta della nostra under 20 di ieri...

[jpr williams]

Beh, Garry, che vuoi, per me ogni punto preso da una certa squadra è come un calcio là sotto, e poi, al di là di tutto, credo che la vittoria di quelli là sia stata più netta di quanto dica il risultato: si sono mangiati almeno altre due mete
E poi ti invito a valutare il punto fondamentale: avevano in campo almeno mezza squadra di seconde scelte!
Venire con una formazione rimediata a sbancare casa nostra, la nostra fortezza, dominando il gioco per i secondi 60' (tolti i primi 20 di entusiasmo ed eroismo di Aiace Biggar) non mi sembra cosa da poco.
A me fanno paura.

[supermax]

Oltre a Biggar, imperiale anche Halfpenny, mentre North ed i centri scarsini ieri. Il Galles ha seri problemi di prima linea e credo che un Adam Jones farebbe ancora comodo. Anche la touche è da rivedere. L'Inghilterra a questo punto ha almeno 2 squadre di pari valore. A parziale consolazione di jpr, credo che se i "coloniali" avessero avuto tutti a loro disposizione il risultato sarebbe stato più o meno lo stesso. Questo perché le "riserve" sono più o meno dello stesso valore dei "titolari"...

[Hap]

Io penso che la crisi più grande dei gallesi è fra le terze linee tutte. Gente di grande nome ma che, per una vicissitudine o l'altra, è un po' che non è più ai livelli degli scorsi anni (vedasi RWC 2011).
Come scrive giustamente jpr il Galles ha perso nei breakdown, molli come i fichi e in enorme difficoltà nel placcaggio e nella difesa del possesso.

Con questi presupposti è difficile per i 3/4, a partire dal mm, riuscire a tirare fuori qualcosa di decente.
Da qui ecco il gioco monocorde che hanno mostrato, cercavano di andare sul sicuro, palla a Jamie Roberts e vediamo chi si fa più male. Purtroppo per i gallesi, si sono fatti molto più male loro.

[pilonegrosso]

In effetti se ripenso a Halfpenny in under18, ha fatto molta strada (e si è anche ingrossato). Concordo sullo strapotere fisico degli inglesi, ma mi è piaciuto anche il Galles (qualcuno un po' più piccolo, ma bello tosto). Tecnicamente ci sono molto superiori e anche un po' fisicamente. Spero che almeno la Scozia ci lasci giocare.

[Mr Ian]

La cosa che più mi ha fatto incacchiare è stato il totale black out nel secondo tempo, ma chi gli hanno dato negli spogliatoi...Il merito va soprattutto agli inglesi, ma nel Galles ci sono giocatori che non sono in forma, io pensavo che fosse solo Davies, ma invece Jenkins, Lydiate e anche un pò Webb ieri nei calci dal box, erano giocatori spenti, mancava la loro esplosività. Questo gioco di solo impatto fisico di Gatland svilisce le doti dei gallesi. L ingresso, per soli dieci minuti, di Liam Williams aveva dato quell'elettricità in più alla linea gallese, io dico che con Halfpenny ala ed Liam Williams estremo, vedremmo un Galles molto diverso; compreso Scott Willams al centro.
La prima linea potrebbe ritrovare presto Ken Owens, mentre ieri sera è uscito Samson Lee

[jpr williams]

Parzialmente d'accordo con te, caro compagno di fede rossa, ma credo che il dominio fisico degli schiavizzatori di mezzo mondo si vedesse già nel primo tempo, solo che, nei primi 20' l'entusiasmo dei nostri gli ha fatto argine. Esemplare l'azione della nostra meta: una magia di Faletau su una mischia spazzata via come fosse di sfoglia per le brioches. Poi, a un certo punto, a forza di prender botte da uno più grosso, finisce che le energie si esauriscono. Vero che, nei pochi minuti che ha avuto, Liam ha fatto vedere buone cose, ma va valutato che non si era già sorbito mezza partita di tranvate contro una masnada di energumeni A mezzapippa col numero 15, però, non credo si possa rinunciare, anche perché si toglierebbe parecchia efficacia ai suoi up 'n under spettacolosi.

[aperturaestremo]

Vorrei innanzitutto evidenziare la cosa che più angustia un anti inglese irriducibile come me: quella di ieri era una specie di inghilterra b, data la mole impressionante di assenze. Ma vi rendete conto della profondità pazzesca di quel movimento? Così a occhio mi sa che quest'anno dovrei evitare il 6N e il RWC per evitare travasi di bile Perchè a me quelli lì mi stanno proprio sui xxx@@@@ò!!!!
Ciò detto la partita è stata brutalmente violentata dalla superiorità fisica straripante degli imperiali: ogni impatto finiva con rimbalzo indietro del portatore di palla (se rosso) o con sfondamento della linea (se bianco). I bdowns sono stati a senso unico grazie alla ferocia e presenza fisica degli scherani di sua bassezza reale. Il possesso dei coloniali era sempre saldo e incontestabile, mentre quello dei miei poveri dragoni pareva sempre una scommessa. Davanti la bianca schiacciasassi non ammette discussioni e dietro ogni volta che Mike Brown prende la palla ti aspetti sempre che possa accadere qualcosa di dannoso (per gli altri). La telecronaca ha più volte evidenziato i placcaggi sbagliati dai dragoncelli senza fiamme: io parlerei piuttosto di angoli di corse perfetti ed elusività straripante dell'armata delle tenebre Questa armata coloniale ha piantato le tende sul rugby continentale e temo ce le terrà a lungo. Forse è vero che bastava trovassero un coach degno di questo nome, e Lancaster, ahimè, lo è. Poi hanno aggiunto dei 3/4 veri e tecnicamente forti ai tradizionali bestioni davanti e ne è uscita la potenziale dominatrice dell'ovalia prossima ventura. Lasciatemi solo innalzare un peana al prode Dan Biggar che nel primo tempo ha eguagliato in valore e coraggio Aiace Telamonio prima di soccombere alla forza bruta dei plantageneti. Spero solo che nessuno, come ho letto in giro, si attacchi a menate sul fatto che la meta bianca di inizio secondo tempo andava annullata per via di due tenuti non fischiati in precedenza: sono idiozie, quello è il metro del mediocre franzoso che ha fischiettato iersera e quello vale per tutti quelli che erano in campo. La legittimità della vittoria dei perfidi è fuori discussione.
La cosa più fastidiosa della serata (oltre alla sconfitta)? L'insopportabile e inverecondo tifo di munari per quella marmaglia biancovestita: a un certo punto ho tolto l'audio e ho ricominciato a gustarmi i pugni in faccia di quelli là senza che nessuno lanciasse gridolini orgasmatici ad ogni sfondata

A parte l'armata delle tenebre, i coloniali, i perfidi, sua bassezza reale etc, analisi perfetta. L'Inghilterra e' uscita alla distanza sul piano fisico, ma non solo fisico, grazie ad un pack stradominante (male le terze gallesi, hanno tenuto solo le seconde li' davanti), un ottimo Ford che dopo qualche emozione iniziale (un intercetto) ha tenuto in mano la squadra, dei trequarti eccellenti. Gongolo per i giocatori di Bath, splendidi. Tra i dragoni meraviglioso Biggar, buono il triangolo allargato mentre mi hanno deluso i dioscuri a centro, mi aspettavo Roberts-Davies avrebbero fatto di piu' contro una coppia di talento si' ma mai rodata come Burrell-Joseph. Continuo a pensare, amico che in questo ruolo hai giocato, che all'Inghilterra per vincere il mondiale manchi un numero 9 di talento e di cervello. Care ha talento ma non cervello, Wigglesworth forse ha cervello ma non talento. Youngs e' tra "color che son sospesi".