Inoltre, come dice giustamente Garry, l' unica ipotesi in caso di fallimento dei privati è il pieno ritorno in ambito federale e non si capisce per quale motivo. nel caso, dovrebbe avere senso uno spostamento da Parma. L' unica ipotesi astrattamente sensata è quella dei Pretoriani ( magari cambiando l'orrendo nome che fa tanto leccaculo dei potenti di turno
Varate le nuove Zebre "private"
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- jpr williams
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Re: Varate le nuove Zebre "private"
Qui a Calvinia vi assicurò che nessuno pensa nemmeno lontanamente ad un arrivò delle Zebre (se non in amichevole il 25\9
): non ce ne sono né i presupposti economici (dindi ce ne sarebbero meno che a Parma) né il bacino di pubblico per sostenere economicamente la franchigia.
Inoltre, come dice giustamente Garry, l' unica ipotesi in caso di fallimento dei privati è il pieno ritorno in ambito federale e non si capisce per quale motivo. nel caso, dovrebbe avere senso uno spostamento da Parma. L' unica ipotesi astrattamente sensata è quella dei Pretoriani ( magari cambiando l'orrendo nome che fa tanto leccaculo dei potenti di turno
): nel caso la cordata maialesca fallisse e si facesse avanti una cordata capitolina ( che Malago' vedrebbe con molto piacere).
Inoltre, come dice giustamente Garry, l' unica ipotesi in caso di fallimento dei privati è il pieno ritorno in ambito federale e non si capisce per quale motivo. nel caso, dovrebbe avere senso uno spostamento da Parma. L' unica ipotesi astrattamente sensata è quella dei Pretoriani ( magari cambiando l'orrendo nome che fa tanto leccaculo dei potenti di turno
Argentina e Sudafrica: le uniche che hanno il diritto di chiamarsi nazionali, le altre, con diversi gradi di disonestà intellettuale, millantano
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
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stilicone
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Re: Varate le nuove Zebre "private"
Forse Parma, se non è troppo presa dalla revanche del calcio, potrebbe avere qualche soldo.
Ma se il giochetto non riesce, io ripropongo la mia opinione che non sarebbe così fuori luogo avere in Celtic una squadra sola. Mi sembra più proporzionato ai soldi ed ai giocatori che il movimento riesce ad esprimere.
Chiaramente con una squadra sola non è rappresentato tutto il territorio nazionale. Ma anche con le due squadre attuali è così. Tra l'altro, sentir dire che Parma è nel Nord-Ovest - perdonatemi - ma per un piemontese fa un po' sorridere...
Non sono veneto, ma è chiaro che il Veneto potrebbe, come produzione di giocatori in loco e come soldi.
Altre zone d'Italia non so (il bresciano? Parma? Roma? Milano? mah...)
Ma se il giochetto non riesce, io ripropongo la mia opinione che non sarebbe così fuori luogo avere in Celtic una squadra sola. Mi sembra più proporzionato ai soldi ed ai giocatori che il movimento riesce ad esprimere.
Chiaramente con una squadra sola non è rappresentato tutto il territorio nazionale. Ma anche con le due squadre attuali è così. Tra l'altro, sentir dire che Parma è nel Nord-Ovest - perdonatemi - ma per un piemontese fa un po' sorridere...
Non sono veneto, ma è chiaro che il Veneto potrebbe, come produzione di giocatori in loco e come soldi.
Altre zone d'Italia non so (il bresciano? Parma? Roma? Milano? mah...)
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JosephK.
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Re: Varate le nuove Zebre "private"
"Volevo che tu imparassi una cosa: volevo che tu vedessi che cosa è il vero coraggio, tu che credi che sia rappresentato da un uomo col fucile in mano. Aver coraggio significa sapere di essere sconfitti prima ancora di cominciare, e cominciare egualmente e arrivare fino in fondo, qualsiasi cosa accada. E' raro vincere in questi casi, ma qualche volta succede" (Il Buio oltre la siepe).
Metti una sera con gli amici del bar e capisci quanto è importante... la cultura del rugby.
Entrare al bar per condividere, non per dividere (Il sommo Beppone).
Nex time... Good Game... Nice try... Seh seh avemo capito...
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Garryowen
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Re: Varate le nuove Zebre "private"
Per tutti i curiosi, ecco a voi il consiglio delle Zebre:
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI ZEBRE RUGBY srl
Presidente Gianluca Romanini (Parma 07/11/1969) Direttore commerciale con comprovata esperienza nel settore dell’attrezzatura edile: specificatamente in ponteggi, tribune, carpenterie leggere e casseforme. Da sempre appassionato di sport e di rugby in particolare; ha fondato insieme ad altri parmigiani ed è presidente l’associazione Parma Old Pigs Rugby Club con lo scopo di poter condividere l’esperienza ovale al seguito della nazionale italiana.
Vice-Presidente Egidio Amoretti (Parma 09/05/1969) Laureato all’Università Bocconi di Milano, dopo alcune esperienze di studi negli Stati Uniti, Amoretti comincia la sua carriera professionale in Francia al Gruppo Sara Lee come Finance Controller ed in importanti aziende del Food in Italia prima come Trade Marketing manager e poi come direttore Commerciale International. Dal 2007 è prima Amministratore delegato di Corteparma Alimentare srl, che poi acquista nel 2011, oltre che consigliere di altre società estere. Impegnato nelle associazioni locali, è attualmente capo Consulta GIA Parma e Presidente Fondazione ITS Food & Tech Parma nonché Area Leader Bocconi fino al 2012. Madrelingua francese ed inglese, ama viaggiare, la vela, il mare ed il rugby; orgoglioso padre e zio di 4 giovani mini-rugbisti.
Vice-Presidente Daniele Margarita (Venezia 04/01/1967) Formatosi nel settore alberghiero come responsabile della formazione del personale per un importante gruppo veneziano, Margarita ha proseguito la sua carriera nel settore dei servizi bancari e centrale rischi con un’ottica commerciale per la ricerca di nuovi clienti in un settore in forte espansione per diverse società bolognesi. Dal 2010 è direttore commerciale della milanese Revaluta spa e collaboratore per diversi committenti in qualità di liquidatore e consulente sulle valutazioni immobiliari. A livello ovale Margarita assume la presidenza del Piacenza Rugby nel 2013 mentre dal 2014 è consigliere delle Zebre Rugby.
Corrado Azzali (Fidenza PR 19/05/1956) Imprenditore nel settore degli impianti automatici di trasporto per la movimentazione interna, Azzali ha vestito per dieci anni la maglia del Rugby Noceto nei campionati minori fino alla Serie A tra il 1974 ed il 1984, attualmente ancora socio sostenitore della società.
Stefano Bellucci (Roma 01/08/1964) Direttore della Sede del Gruppo SACE di Modena -competente per le regioni Emilia Romagna e Marche servendo oltre 2000 imprese- Bellucci ha maturato un'esperienza ventennale in materia di servizi finanziari per le imprese, con specializzazione sul sostegno all'export e all'internazionalizzazione, ricoprendo ruoli di crescente responsabilità in Banca Popolare dell'Emilia Romagna in qualità di Trade Finance Manager per poi approdare in Cariparma Crédit Agricole con il ruolo di Head of International Business & Trade Finance. È stato responsabile del Southern Europe Regional Committee all'interno dell'International Trade & Forfaiting Association, associazione di categoria per le imprese, le istituzioni finanziarie e gli intermediari impegnati nel commercio e nel forfaiting. Nella carriera ovale Bellucci ha giocato fra Serie A e B con le maglie di Rugby Parma, Cus Roma, Rugby Viadana e Amatori Parma mentre è stato Campione d'Italia U19 con l’Aquila Rugby.
Ernesto Cavatorti (Montecchio nell’Emilia RE 10/04/1946) Laureato in lingue e letterature straniere ha maturato esperienze d’insegnamento e di lavoro in Italia (ministero della pubblica istruzione), Libia (istituto italiano di cultura, Tripoli) Stati Uniti (USIS, Boston)e Australia (Sunshine Coast Univesity ed a Brisbane). Ha organizzato ed accompagnato gruppi di studenti e di adulti durante numerosi viaggi di studio e turismo in Europa, Stati Uniti ed Australia. Intende mettere a disposizione la sua disponibilità di tempo ed esperienza per lo sport ovale che ama e che ritiene fondamentale per il movimento rugbystico ed il mondo giovanile.
Carlo Checchinato (Adria RO 30/08/1970) Figlio d’arte, Checchinato è stato nazionale italiano di rugby in 83 gare ufficiali con 21 mete all’attivo partecipando a quattro Coppe del Mondo. Cresciuto nel Rugby Rovigo -nel quale ha esordito in prima squadra a 18 vincendo uno Scudetto- ha vestito anche la maglia del Benetton Treviso col quale si è laureato campione d’Italia altre sei volte. Dopo il ritiro dai campi nel 2005 Checchinato è entrato nei quadri federali prima come team manager della Nazionale italiana poi come consigliere e dal 2010 in qualità di direttore della neonata struttura dell'Alto Livello che si occupa della gestione delle nazionali maggiori e dei i rapporti con le franchigie italiane che dalla stagione 2010-11 prendono parte al campionato celtico Guinness PRO12.
Cosetta Falavigna (Parma 06/10/1967) Laureata in Alta Specializzazione Musicale al Conservatorio Arrigo Boito di Parma, con particolare riferimento al violino come strumento di specializzazione. Nel 2005 si avvicina al mondo del rugby attraverso la società Rugby Colorno iniziando il suo percorso occupandosi di segreteria sportiva. Ha poi proseguito la sua carriera professionale ovale toccando tutti gli ambiti di una società sportiva. Nella stagione 2010/11 la Falavigna è stata presidente del Granducato Parma Rugby, club del massimo campionato italiano Eccellenza, nonché consigliere della neonata franchigia degli Aironi Rugby. Dal 2014 è consigliere delle Zebre Rugby mentre dal mese di luglio 2014 ha assunto la carica di presidente del Rugby Colorno.
Fabrizio Nolli (Viadana MN 18/11/1955) Esercita un’attività professionale con sede a nella città natale. Nato rugbysticamente insieme al Rugby Viadana nel 1970, Nolli ha ricoperto il ruolo di giocatore e, per alcuni anni, di capitano del club giallo-nero fino al compimento dei 40anni con una parentesi nella Rugby Parma negli anni '80 e nel Rugby Colorno negli anni '90. Il viadanese è stato assistente allenatore o capo allenatore a Viadana, Formigine e Colorno dove tutt'ora è responsabile della categoria Under 16.
Stefano Pagliarini (Parma 18/08/1963) Nel 1985 fonda Metalstampi srl -società specializzata nella manutenzione stampi per l’industria vetraria- di cui è amministratore e socio unico. Nel 2012 è altresì socio fondatore di Forza Anziani srl, società che si occupa di assistenza domiciliare ed ospedaliera e della gestione di “Case Famiglia“ per anziani di cui è amministratore. A livello ovale Pagliarini ha giocato alla fine degli anni ’80 nella Rugby Parma, club per il quale è stato team manager per tre stagioni a cavallo dell’anno 2000.
Ennio Speranza (Torino 23/08/1962) Vive e lavora nel Torinese dove è imprenditore nel settore arredo dal 1984. Attualmente è proprietario ed amministra un’azienda di produzione di complementi cucina e un’azienda di logistica specializzata. Da sempre appassionato e praticante di rugby prima come giocatore dal 1975 al 1998 militando nel Torino Rugby -allora Ambrosetti- Interforze Napoli, Nazionale Militare, San Mauro e Cus Torino. Di quest’ultima società è stato dirigente e consigliere dal 2009 al giugno 2015. Già membro del consiglio di amministrazione delle Zebre srl dal 2012 dove ha contribuito attivamente al progetto “Io Ci Sono”.
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI ZEBRE RUGBY srl
Presidente Gianluca Romanini (Parma 07/11/1969) Direttore commerciale con comprovata esperienza nel settore dell’attrezzatura edile: specificatamente in ponteggi, tribune, carpenterie leggere e casseforme. Da sempre appassionato di sport e di rugby in particolare; ha fondato insieme ad altri parmigiani ed è presidente l’associazione Parma Old Pigs Rugby Club con lo scopo di poter condividere l’esperienza ovale al seguito della nazionale italiana.
Vice-Presidente Egidio Amoretti (Parma 09/05/1969) Laureato all’Università Bocconi di Milano, dopo alcune esperienze di studi negli Stati Uniti, Amoretti comincia la sua carriera professionale in Francia al Gruppo Sara Lee come Finance Controller ed in importanti aziende del Food in Italia prima come Trade Marketing manager e poi come direttore Commerciale International. Dal 2007 è prima Amministratore delegato di Corteparma Alimentare srl, che poi acquista nel 2011, oltre che consigliere di altre società estere. Impegnato nelle associazioni locali, è attualmente capo Consulta GIA Parma e Presidente Fondazione ITS Food & Tech Parma nonché Area Leader Bocconi fino al 2012. Madrelingua francese ed inglese, ama viaggiare, la vela, il mare ed il rugby; orgoglioso padre e zio di 4 giovani mini-rugbisti.
Vice-Presidente Daniele Margarita (Venezia 04/01/1967) Formatosi nel settore alberghiero come responsabile della formazione del personale per un importante gruppo veneziano, Margarita ha proseguito la sua carriera nel settore dei servizi bancari e centrale rischi con un’ottica commerciale per la ricerca di nuovi clienti in un settore in forte espansione per diverse società bolognesi. Dal 2010 è direttore commerciale della milanese Revaluta spa e collaboratore per diversi committenti in qualità di liquidatore e consulente sulle valutazioni immobiliari. A livello ovale Margarita assume la presidenza del Piacenza Rugby nel 2013 mentre dal 2014 è consigliere delle Zebre Rugby.
Corrado Azzali (Fidenza PR 19/05/1956) Imprenditore nel settore degli impianti automatici di trasporto per la movimentazione interna, Azzali ha vestito per dieci anni la maglia del Rugby Noceto nei campionati minori fino alla Serie A tra il 1974 ed il 1984, attualmente ancora socio sostenitore della società.
Stefano Bellucci (Roma 01/08/1964) Direttore della Sede del Gruppo SACE di Modena -competente per le regioni Emilia Romagna e Marche servendo oltre 2000 imprese- Bellucci ha maturato un'esperienza ventennale in materia di servizi finanziari per le imprese, con specializzazione sul sostegno all'export e all'internazionalizzazione, ricoprendo ruoli di crescente responsabilità in Banca Popolare dell'Emilia Romagna in qualità di Trade Finance Manager per poi approdare in Cariparma Crédit Agricole con il ruolo di Head of International Business & Trade Finance. È stato responsabile del Southern Europe Regional Committee all'interno dell'International Trade & Forfaiting Association, associazione di categoria per le imprese, le istituzioni finanziarie e gli intermediari impegnati nel commercio e nel forfaiting. Nella carriera ovale Bellucci ha giocato fra Serie A e B con le maglie di Rugby Parma, Cus Roma, Rugby Viadana e Amatori Parma mentre è stato Campione d'Italia U19 con l’Aquila Rugby.
Ernesto Cavatorti (Montecchio nell’Emilia RE 10/04/1946) Laureato in lingue e letterature straniere ha maturato esperienze d’insegnamento e di lavoro in Italia (ministero della pubblica istruzione), Libia (istituto italiano di cultura, Tripoli) Stati Uniti (USIS, Boston)e Australia (Sunshine Coast Univesity ed a Brisbane). Ha organizzato ed accompagnato gruppi di studenti e di adulti durante numerosi viaggi di studio e turismo in Europa, Stati Uniti ed Australia. Intende mettere a disposizione la sua disponibilità di tempo ed esperienza per lo sport ovale che ama e che ritiene fondamentale per il movimento rugbystico ed il mondo giovanile.
Carlo Checchinato (Adria RO 30/08/1970) Figlio d’arte, Checchinato è stato nazionale italiano di rugby in 83 gare ufficiali con 21 mete all’attivo partecipando a quattro Coppe del Mondo. Cresciuto nel Rugby Rovigo -nel quale ha esordito in prima squadra a 18 vincendo uno Scudetto- ha vestito anche la maglia del Benetton Treviso col quale si è laureato campione d’Italia altre sei volte. Dopo il ritiro dai campi nel 2005 Checchinato è entrato nei quadri federali prima come team manager della Nazionale italiana poi come consigliere e dal 2010 in qualità di direttore della neonata struttura dell'Alto Livello che si occupa della gestione delle nazionali maggiori e dei i rapporti con le franchigie italiane che dalla stagione 2010-11 prendono parte al campionato celtico Guinness PRO12.
Cosetta Falavigna (Parma 06/10/1967) Laureata in Alta Specializzazione Musicale al Conservatorio Arrigo Boito di Parma, con particolare riferimento al violino come strumento di specializzazione. Nel 2005 si avvicina al mondo del rugby attraverso la società Rugby Colorno iniziando il suo percorso occupandosi di segreteria sportiva. Ha poi proseguito la sua carriera professionale ovale toccando tutti gli ambiti di una società sportiva. Nella stagione 2010/11 la Falavigna è stata presidente del Granducato Parma Rugby, club del massimo campionato italiano Eccellenza, nonché consigliere della neonata franchigia degli Aironi Rugby. Dal 2014 è consigliere delle Zebre Rugby mentre dal mese di luglio 2014 ha assunto la carica di presidente del Rugby Colorno.
Fabrizio Nolli (Viadana MN 18/11/1955) Esercita un’attività professionale con sede a nella città natale. Nato rugbysticamente insieme al Rugby Viadana nel 1970, Nolli ha ricoperto il ruolo di giocatore e, per alcuni anni, di capitano del club giallo-nero fino al compimento dei 40anni con una parentesi nella Rugby Parma negli anni '80 e nel Rugby Colorno negli anni '90. Il viadanese è stato assistente allenatore o capo allenatore a Viadana, Formigine e Colorno dove tutt'ora è responsabile della categoria Under 16.
Stefano Pagliarini (Parma 18/08/1963) Nel 1985 fonda Metalstampi srl -società specializzata nella manutenzione stampi per l’industria vetraria- di cui è amministratore e socio unico. Nel 2012 è altresì socio fondatore di Forza Anziani srl, società che si occupa di assistenza domiciliare ed ospedaliera e della gestione di “Case Famiglia“ per anziani di cui è amministratore. A livello ovale Pagliarini ha giocato alla fine degli anni ’80 nella Rugby Parma, club per il quale è stato team manager per tre stagioni a cavallo dell’anno 2000.
Ennio Speranza (Torino 23/08/1962) Vive e lavora nel Torinese dove è imprenditore nel settore arredo dal 1984. Attualmente è proprietario ed amministra un’azienda di produzione di complementi cucina e un’azienda di logistica specializzata. Da sempre appassionato e praticante di rugby prima come giocatore dal 1975 al 1998 militando nel Torino Rugby -allora Ambrosetti- Interforze Napoli, Nazionale Militare, San Mauro e Cus Torino. Di quest’ultima società è stato dirigente e consigliere dal 2009 al giugno 2015. Già membro del consiglio di amministrazione delle Zebre srl dal 2012 dove ha contribuito attivamente al progetto “Io Ci Sono”.
"C'è solo una cosa al mondo meglio del rugby. Parlare di rugby"
(parafrasi da G.G. Marquez)
http://www.walesonline.co.uk/sport/rugby/rugby-news/how-much-funding-welsh-rugby-12405682 A imperitura memoria
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http://www.walesonline.co.uk/sport/rugby/rugby-news/how-much-funding-welsh-rugby-12405682 A imperitura memoria
- jpr williams
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Re: Varate le nuove Zebre "private"
Al di là delle note biografiche, Garry, tu che sei di Parma, ne conosci qualcuno? Puoi darci una tua opinione?
Argentina e Sudafrica: le uniche che hanno il diritto di chiamarsi nazionali, le altre, con diversi gradi di disonestà intellettuale, millantano
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
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Garryowen
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Re: Varate le nuove Zebre "private"
Oddio, li conosci... Tre di loro sono miei ex-compagni di squadra...
Però i curriculum degli altri non sono male. Sono contento che ci sia un compaesano di Laporte (magari è lui in persona...
) e anche il presidente del Piacenza, almeno un po' di rappresentanti non parmigiani ci sono, anche se avrei voluto vederne di più. La FIR come proprio rappresentante, al posto di Checchinato (voglio vedere a quanti consigli di amministrazione parteciperà...) avrebbe dovuto mettere sempre un elemento dell'area del nord ovest. Questa squadra ha bisogno di trovare una propria identità, delle radici anche geografiche.
Però i curriculum degli altri non sono male. Sono contento che ci sia un compaesano di Laporte (magari è lui in persona...
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Re: Varate le nuove Zebre "private"
Grazie delle precisazioni. Anche se la sotto-domanda era: secondo te possiamo fidarci?
Io non esprimo pareri proprio perché non conosco nessuna delle persone, però vorrei tanto che finisse l'Odissea di questa squadra e ci fosse finalmente una piattaforma su cui costruire qualcosa senza l'assillo permanente che sia l'ultima stagione e poi chissà.
Io non esprimo pareri proprio perché non conosco nessuna delle persone, però vorrei tanto che finisse l'Odissea di questa squadra e ci fosse finalmente una piattaforma su cui costruire qualcosa senza l'assillo permanente che sia l'ultima stagione e poi chissà.
Argentina e Sudafrica: le uniche che hanno il diritto di chiamarsi nazionali, le altre, con diversi gradi di disonestà intellettuale, millantano
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