Moderatore: Emy77
Prego, doublegauss.doublegauss ha scritto:Grazie Garry, interessantissimo.Garryowen ha scritto:Comunque qui qualcuno cerca di spiegare perché l'Italia è così scarsa nel rugby (in generale, non riguardo alla partita di oggi)
http://www.economist.com/blogs/gametheo ... badatrugby
Certamente, infatti (McLean) ha fatto una buona prova, bene alle prese, decenti (anche se mai pericoloso e sempre un po' scolastico) ai calci. Il problema è che sulle ripartenze abbiamo difficoltà a riposizionarci in difesa, nel gioco tattico non puoi avere solo McLean o Parisse che parte a caricare ma devi avere un triangolo allargato colmo di sapienza e soprattutto devi avere velocità nel rientro dei sostegni, intelligenza nelle scelte e gente in campo che sa decifrare le situazioni 3 secondi prima che accadono e non 3 secondi dopo...Garryowen ha scritto:Ma McLean ha fatto quello che doveva fare, non è che sia stato molto aiutato. E' chiaro che i francesi contro di noi hanno sbagliato tattica. Pensa se contro l'Inghilterra l'estremo fosse stato ancora Odiete...JosephK. ha scritto:Il commento del giorno dopo: gli inglesi l'hanno vinta d'intelligenza, una cosa che prima o poi spero metteremo in campo anche noi.
Sei i franzosi incredibilmente non ci hanno mai esplorato al piede, pochissimo con up&under, mai con calci tattici sul triangolo, la Rosa ci ha ucciso praticamente con un perfetto gioco di palla alta e pedalare portando pressione. Quante mete sono arrivate così? Calcio, salita veloce, pressione. La prima sicura, la terza sicuro (quella dove hanno arato il povero McLean). Perché con la difesa schierata, nonostante i kg e i ball carrier, non sono passati. CI hanno fregato con la sapienza rugbystica e toccando i nostri nervi scoperti.
Mi pare ancora incredibile di come invece la Francia non l'abbia fatto, sarà che quelli hanno l'esprit de finess e non l'esprit de sistème...
Chiedo agli arbitri: come ci si regola sul placcaggio con uomo in volo? C'è discrezionalità arbitrale o il giallo è automatico per gioco pericoloso? Ieri era chiaramente placcaggio in volo, certo non dei più bruttissimi che si sono visti ad ovalia, ma il fallo era chiaro et palese.bep68 ha scritto: aggiungi un arbitro che mai darà all'inghilterra 2 cartellini che a noi avrebbero dato sicuramente, e il gioco è fatto.
JosephK. ha scritto:Chiedo agli arbitri: come ci si regola sul placcaggio con uomo in volo? C'è discrezionalità arbitrale o il giallo è automatico per gioco pericoloso? Ieri era chiaramente placcaggio in volo, certo non dei più bruttissimi che si sono visti ad ovalia, ma il fallo era chiaro et palese.bep68 ha scritto: aggiungi un arbitro che mai darà all'inghilterra 2 cartellini che a noi avrebbero dato sicuramente, e il gioco è fatto.
a me la cultura dell'alibi non piace, non l'ho mai applicata da tecnico, e da uomo mi intristisce. però una cosa è chiara: gli arbitri che si sono visti in questo fine settimana, non credo siano così migliori di quelli che possiamo schierare noi, e questo è il punto veramente da sottolineare sulla nostra debolezza come federazione nel 6 nazioni.JosephK. ha scritto:Chiedo agli arbitri: come ci si regola sul placcaggio con uomo in volo? C'è discrezionalità arbitrale o il giallo è automatico per gioco pericoloso? Ieri era chiaramente placcaggio in volo, certo non dei più bruttissimi che si sono visti ad ovalia, ma il fallo era chiaro et palese.bep68 ha scritto: aggiungi un arbitro che mai darà all'inghilterra 2 cartellini che a noi avrebbero dato sicuramente, e il gioco è fatto.
Perfetto.bep68 ha scritto:Mi trovo d'accordo con 2 osservazioni fatte da jpr wiliams e da hap, e precisamente, se giochi al 110% delle tue possibilità per reggere l'urto con una squadra più forte e che ha un'idea molto chiara su come andrà la partita, grazie ad un tecnico che ha pochi eguali nel preparare le partite, vedasi il numero degli avanti che si è portato in panca, arrivi inevitabilmente corto.
se nel momento clou in cui potresti passare in vantaggio, non metti i punti che ti servono, e anzi regali una meta facile facile, giochi nelle mani dell'avversario, come da copione ( da notare che sia il calcio di canna che quello di garcia son usciti di veramente poco e forse ci portavano 10/15 minuti più avanti nel crollo inevitabile, sul quale gli infortuni hanno avuto un peso enorme).
aggiungi un arbitro che mai darà all'inghilterra 2 cartellini che a noi avrebbero dato sicuramente, e il gioco è fatto.
A me la cosa che rattrista di più, è che Brunel ha fatto un gran bel lavoro con quello che aveva a disposizione, e si è trovato un presidente neoeleto che come dichiarazione ha detto " non l'ho scelto io", la stessa persona che ha ritenuto come bisogno fondamentale per la fir, quella di comperare una nuova sede.
1.i problemi più evidenti, in Italia sono politici, e Brunel e questo six nation ce lo confermano: devono esser possibili i passaggi tra l'eccellenza-franchigie-nazionali, visto che gli "eccellenti" alla fine son serviti eccome
2.gli under 20 devono trovare minutaggio in eccellenza ed essere affidati ad un tecnico vero, non ad un exgiocatoremonumento.
chi ancora scrive minchiate sulla presenza o meno dell'Italia nel Six Nations dichiara di non capire che lo stesso torneo è anche qualcosaltro oltre ad un evento sportivo-agonistico.
Se ho capito bene le zebre fanno già allenamenti congiunti con la under 20 anche perché mi sa che condividono Roselli come tecnico... Se sbaglio corriggetemi.jaco ha scritto:Perfetto.bep68 ha scritto:Mi trovo d'accordo con 2 osservazioni fatte da jpr wiliams e da hap, e precisamente, se giochi al 110% delle tue possibilità per reggere l'urto con una squadra più forte e che ha un'idea molto chiara su come andrà la partita, grazie ad un tecnico che ha pochi eguali nel preparare le partite, vedasi il numero degli avanti che si è portato in panca, arrivi inevitabilmente corto.
se nel momento clou in cui potresti passare in vantaggio, non metti i punti che ti servono, e anzi regali una meta facile facile, giochi nelle mani dell'avversario, come da copione ( da notare che sia il calcio di canna che quello di garcia son usciti di veramente poco e forse ci portavano 10/15 minuti più avanti nel crollo inevitabile, sul quale gli infortuni hanno avuto un peso enorme).
aggiungi un arbitro che mai darà all'inghilterra 2 cartellini che a noi avrebbero dato sicuramente, e il gioco è fatto.
A me la cosa che rattrista di più, è che Brunel ha fatto un gran bel lavoro con quello che aveva a disposizione, e si è trovato un presidente neoeleto che come dichiarazione ha detto " non l'ho scelto io", la stessa persona che ha ritenuto come bisogno fondamentale per la fir, quella di comperare una nuova sede.
1.i problemi più evidenti, in Italia sono politici, e Brunel e questo six nation ce lo confermano: devono esser possibili i passaggi tra l'eccellenza-franchigie-nazionali, visto che gli "eccellenti" alla fine son serviti eccome
2.gli under 20 devono trovare minutaggio in eccellenza ed essere affidati ad un tecnico vero, non ad un exgiocatoremonumento.
chi ancora scrive minchiate sulla presenza o meno dell'Italia nel Six Nations dichiara di non capire che lo stesso torneo è anche qualcosaltro oltre ad un evento sportivo-agonistico.
Aggiungo solo che gli U20 dovrebbero trovare minutaggio (almeno i più promettenti) anche in Pro12 e l'accademia potrebbe, in questo senso, pensare anche ad allenamenti congiunti con le franchige.
Hap ha scritto:"Living on the edge". Quello che hanno fatto oggi gli azzurri. Hanno giocato dal minuto 0 al minuto 55 al 110% delle loro capacità, che è bastato a tenerci a 2 punti degli inglesi che stavano al 100%. Il problema è che il nostro 110 è sufficiente a farci rimanere in scia al 100 inglese, ma noi il 110 non lo possiamo tenere fino alla fine della partita, come fanno invece le grandi nazionali. E neanche tutte.
E il "vivere sul crinale" è bello ma pericoloso, perché basta un sassolino sotto la scarpa e voli giù: uno stupido stupido intercetto.
italicbold ha scritto:Hap ha scritto:"Living on the edge". Quello che hanno fatto oggi gli azzurri. Hanno giocato dal minuto 0 al minuto 55 al 110% delle loro capacità, che è bastato a tenerci a 2 punti degli inglesi che stavano al 100%. Il problema è che il nostro 110 è sufficiente a farci rimanere in scia al 100 inglese, ma noi il 110 non lo possiamo tenere fino alla fine della partita, come fanno invece le grandi nazionali. E neanche tutte.
E il "vivere sul crinale" è bello ma pericoloso, perché basta un sassolino sotto la scarpa e voli giù: uno stupido stupido intercetto.
Io non escluderei che il piano di gioco di Eddie Jones sia stato proprio quello di farci male, anche fisicamente.
Di obbligarci a cambiare abbastanza presto e quindi di avere un'Italia affaticata negli ultimi 20 minuti.
Farrell ma non solo.jpr williams ha scritto:italicbold ha scritto:Hap ha scritto:"Living on the edge". Quello che hanno fatto oggi gli azzurri. Hanno giocato dal minuto 0 al minuto 55 al 110% delle loro capacità, che è bastato a tenerci a 2 punti degli inglesi che stavano al 100%. Il problema è che il nostro 110 è sufficiente a farci rimanere in scia al 100 inglese, ma noi il 110 non lo possiamo tenere fino alla fine della partita, come fanno invece le grandi nazionali. E neanche tutte.
E il "vivere sul crinale" è bello ma pericoloso, perché basta un sassolino sotto la scarpa e voli giù: uno stupido stupido intercetto.
Io non escluderei che il piano di gioco di Eddie Jones sia stato proprio quello di farci male, anche fisicamente.
Di obbligarci a cambiare abbastanza presto e quindi di avere un'Italia affaticata negli ultimi 20 minuti.
Quoto al 100%: Eddie Jones l'aveva detto con molto candore: "Voglio che non resti in piedi neanche un italiano".
Detto. Fatto! Ci hanno menato sin dall'inizio, ci hanno costretti a bruciare anzitempo i cambi che, quindi, non sono stati disponibili quando sarebbero serviti. Un particolare rivelatore dell'atteggiamento con cui sono scesi in campo: fine primo tempo, calciamo via la palla dopo loro pressione, Campagnaro raccoglie e viene portato fuori dal campo. Farrell nell'uscire dal campo si trova davanti il nostro centro ancora a terra e fa letteralmente finta di non vederlo dandogli un calcetto maligno. Farrell, con quella faccetta da bravo ragazzo che ricorda tanto i volontari della Hitlerjugend!
Ciò detto avremmo perso comunque, perchè sono più forti, ma, magari, non saremmo spariti dal campo regalndogli 20' di bagordi.
Beh, io più che di dietrologia parlerei di "davantologia"; almeno sono stati onesti, che venivano per menare le mai l'hanno ampiamente annunciato.TEONE ha scritto:Farrell ma non solo.jpr williams ha scritto:italicbold ha scritto:Hap ha scritto:
Della serie tanto tuonò che piovve.
Lo so che a fare dietrologia siamo bravi tutti
anche io ho questa impressionejpr williams ha scritto:I numeri sono interessanti, aiutano ad interpretare la realtà, ma, da soli, non bastano. Non dicono, ad esempio, quanti dei metri guadagnati dal nemico sono da ricercare negli ultimi 20' con una sola squadra in campo e, soprattutto, non spiegano perchè in quei 20' c'era una sola squadra in campo.
Insomma, sono una chiave di lettura, ma vanno ben interpretati. Io dalla partita traggo buoni auspici sui nostri e considero la parte finale del match frutto soprattutto delle botte prese e della mancanza di cambi per dare fiato a chi era più sotto pressione. Poteva finire con 10/11 punti di scarto, non col quarantello e parleremmo di questa partita in termini paragonabili a quelli del dopo Francia.
