I 30 per il 6N 2016

[TEONE]

Mi sa che quest'anno è uno dei peggiori in assoluto in quanto infortuni. In alcuni casi, possono essere ancora i postumi della RWC? Tipo i nostri "inglesi", usati come carne da cannone per risparmiare i nazionali della rosa?

da quel punto di vista, ha indubbiamente ragione Gavazzi quando parla di terza franchigia.
I nostri se ne stiano in Italia, come gli argentini nei Jaguares.
Poi ovvio, tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare

[stilicone]

Tra l'altro, c'è di mezzo un mare di soldi da trovare...

[doublegauss]

Verissimo double. E' che ricordarsi tutti i calpestati da quella gente non è facile.

Heh. E pensare che io agli inglesi voglio bene, e che per me l'Inghilterra è la seconda patria. (Ragioni familiari)

[Luqa-bis]

Se vi può consolare dalle mie parti "QUELLA" volta gli Sbiffe sbagliarono i conti,
e nonostante
canadesi,
australiani,
sudafricani
neozelandesi
indiani,
gurkha

gli toccò arrivare a cose già fatte, e pagando un conto salato.

Sorrido ancora pensando di abitare a Pretoria e di avere Leicester a soli 7 km.

[doublegauss]

Se vi può consolare dalle mie parti "QUELLA" volta gli Sbiffe sbagliarono i conti,

Comunque questa idea che gli inglesi siano degli oppressori degli altri non è proprio corretta eh.

Gli inglesi sono, a mio parere, un popolo in cui c'è una classe dominante (la upper class) che quando deve perseguire i propri obiettivi non guarda in faccia nessuno e usa gli altri in modo spregiudicato e amorale, dove per "altri" si intende chiunque altro. I polacchi nella battaglia di Ancona o gli ANZAC a Gallipoli. Ma pure i propri, se sono expendable. Balaclava, ad esempio, o, se vogliamo rimanere a casa nostra, la battaglia di Montecieco.

Per non parlare di come i conservatori hanno massacrato certe classi sociali negli anni 80; e quelli erano inglesi come loro, eh. Film come "Brassed Off" valgono più di un trattato di economia. Ma sono fatti così: una cultura basata sullo stiff upper lip, "don't make a fuss", "mind your own business" eccetera. Una nazione di repressi (di nuovo, un film: "The remains of the day") che infatti quando bevono diventano bestie. Io non li odio, anzi pensa un po' li compatisco. E adesso che con Brexit vanno verso il disastro, li compatisco ancor di più.

E tuttavia, un popolo che ci ha dato Bertrand Russell e i Pythons e gli Zeppelin e i Beatles eccetera eccetera.

[zappatalpa]

ehm, notizie di Canna?

[zappatalpa]

@jpr, chiedo lumi a te che l'hai visto a Calvisano: cosa ha fatto pensare ai federali che Haimona possa essere un apertura per la nostra nazionale?
Perché anni fa calciava con una buona percentuale? Chiedo veramente!

[giuseppone64]

Rispondo io per JPR che penso leggermente infastidito dalle continue critiche sul binomio gavazzi Calvisano .
Prima dell'esplosione di Canna, al netto dell'iniziale titubante Allan, Haimona aveva dimostrato una certa solidità e
Una discreta abilità sia al piede che alla mano. Parisse spese parole di elogio al suo esordio. Poi il dolorosissimo incidente ed il lento rientro. Brunel non se la sente di rischiare Padovani nella ,unica, partita della possibile vittoria e ha ritenuto Haimona il più' adatto.
Vero prima calciava con maggior precisione, ma sono portato a pensare che i calci fossero mediamente più facili perché in
Nazionale , vista la ns difficoltà nel segnare, si cerca di piazzare il più possibile.
Saluti

[zappatalpa]

Grazie, (con federali non alludevo assolutamente a questo ( e so che jpr non se la prende per queste cose, giusto?)).
A me inoltre daimpressione che sente troppo la pressione di stadi grandi con molta gente.

[Hap]

Rispondo io per JPR che penso leggermente infastidito dalle continue critiche sul binomio gavazzi Calvisano .
Prima dell'esplosione di Canna, al netto dell'iniziale titubante Allan, Haimona aveva dimostrato una certa solidità e
Una discreta abilità sia al piede che alla mano. Parisse spese parole di elogio al suo esordio. Poi il dolorosissimo incidente ed il lento rientro. Brunel non se la sente di rischiare Padovani nella ,unica, partita della possibile vittoria e ha ritenuto Haimona il più' adatto.
Vero prima calciava con maggior precisione, ma sono portato a pensare che i calci fossero mediamente più facili perché in
Nazionale , vista la ns difficoltà nel segnare, si cerca di piazzare il più possibile.
Saluti

Mi hai tolto le parole di bocca, specialmente per quanto riguarda le parole di Parisse, che volevo ricordare nell'altro thread. Perfetta sintesi delle nostre ultime vicissitudini a 10.
Vedi che quando ti applichi sei bravo?

[jpr williams]

Grazie, (con federali non alludevo assolutamente a questo ( e so che jpr non se la prende per queste cose, giusto?)).
A me inoltre daimpressione che sente troppo la pressione di stadi grandi con molta gente.

Figurati, a me Gavazzi sta simpatico come un attacco di colite quando il bagno più vicino è a 10 km e hai mangiato fagiolata di fagioli

Kelly a Calvisano giocava 10 (talvolta anche 15) e in Eccellenza era un punto di forza perchè con il suo impatto "sbragava" tutte le aperture avversarie scavando voragini nella linea: Frati in finale scudetto dovette togliere Rodriguez dalla sua posizione e mandare Ragusi a difendere in mezzo per provare ad arginarlo senza riuscirci. Ai ritmi dell'Eccellenza la sua lentezza nell'esecuzione soprattutto dei calci non si notava. In nazionale e celtic si. Può migliorare se gli infortuni lo lasciano in pace e io continuo a sognare di vederlo sia alle Zebre che in azzurro in schema di doppia apertura col numero 12 sulle spalle.

[jaco]

Tipo i nostri "inglesi", usati come carne da cannone per risparmiare i nazionali della rosa?

Gli inglesi han sempre fatto così; anche in guerra, mandavano avanti a crepare scozzesi, irlandesi, gallesi, australiani, neozelandesi, indiani, nepalesi, poi arrivavano loro a battaglia finita a piantare la bandiera e fare i vincitori.

Polacchi, anche.

Verissimo double. E' che ricordarsi tutti i calpestati da quella gente non è facile.
Pur rendendomi conto dell'OT inviterei tutti alla visione del bellissimo "Gallipoli, gli anni spezzati" di Peter Weir che racconta in modo struggente e realistico la tragedia dell'ANZAC, il corpo di spedizione australiano e neozelandese mandato a farsi ammazzare in un attacco suicida contro un'imprendibile fortificazione turca al solo scopo diversivo di permettere agli inglesi di sbarcare indisturbati in rada. Un autentico massacro di ragazzi per lo più fra i 18 e i 20 anni. L'ANZAC day, il 25 aprile di ogni anno, ricorda quell'orribile tributo di sangue. Naturalmente, alla fine, gli inglesi quella campagna la "vinsero" da soli.

Bellissimo film, con l'Adagio di Albinoni come struggente colonna sonora... tuttavia, jpr, pur essendo affatto simpatici anche a me, il gioco dello scaricare tutti i mali del mondo addosso a qualcuno (nella fattispecie gli inglesi) lo trovo quanto meno eccessivo.
Sulle guerre, poi, ci andrei piano. In particolare la prima. una guerra combattuta con strategie ottocentesche, ma con armi modernissime. Anche i nostri generali avevano la loro carne da cannone, anche per "imprese" del tutto inutili nell'economia della guerra (vedi la battaglia dell'Ortigara)... Cadorna... ah Cadorna...
Nella seconda tutti dobbiamo qualcosa agli angli: non ci fosse stata la loro (unica) resistenza seria ai nazi, Hitler avrebbe conquistato l'Europa prima che gli yenkees si accorgessero di cosa stava accadendo...

Poi, guarda, da quando ho scoperto che i tuoi amici gallesi erano al fianco degli inglesi nella battaglia di Falkirk dove venne sconfitto lo scozzese Wallace (Braveheart detto Mel per gli amici), anche i gallesi non mi stanno più così simpatici...

Eppoi spezziamo definitivamente una lancia a favore degli inglesi: se non avessero inventato il rugby non saremmo qui a parlare (male) di loro...

[zappatalpa]

Kelly a Calvisano giocava 10 (talvolta anche 15) e in Eccellenza era un punto di forza perchè con il suo impatto "sbragava" tutte le aperture avversarie scavando voragini nella linea: Frati in finale scudetto dovette togliere Rodriguez dalla sua posizione e mandare Ragusi a difendere in mezzo per provare ad arginarlo senza riuscirci. Ai ritmi dell'Eccellenza la sua lentezza nell'esecuzione soprattutto dei calci non si notava.

Grazie, allora confermi la mia impressione: alle lacune tattico-tecniche sopperiva con il fisico, cosa che chiaramente in nazionale non riesce piú a fare ed ecco che diventa un discreto primo centro in ruolo di apertura, che non aggiunge niente di quello che puó aggiungere un apertura di ruolo. in piú é suscettibile alle pressioni da grande stadio.. evidentemente ci si poteva arrivare prima, anche se mi rendo conto che c'erano poche alternative..

[jpr williams]

Kelly a Calvisano giocava 10 (talvolta anche 15) e in Eccellenza era un punto di forza perchè con il suo impatto "sbragava" tutte le aperture avversarie scavando voragini nella linea: Frati in finale scudetto dovette togliere Rodriguez dalla sua posizione e mandare Ragusi a difendere in mezzo per provare ad arginarlo senza riuscirci. Ai ritmi dell'Eccellenza la sua lentezza nell'esecuzione soprattutto dei calci non si notava.

Grazie, allora confermi la mia impressione: alle lacune tattico-tecniche sopperiva con il fisico, cosa che chiaramente in nazionale non riesce piú a fare ed ecco che diventa un discreto primo centro in ruolo di apertura, che non aggiunge niente di quello che puó aggiungere un apertura di ruolo. in piú é suscettibile alle pressioni da grande stadio.. evidentemente ci si poteva arrivare prima, anche se mi rendo conto che c'erano poche alternative..

Un momento, hai dimenticato di citare la parte in cui confido in un suo miglioramento sia nella velocità di esecuzione che negli skills tattici; infortuni permettendo. Kelly è un bravissimo ragazzo, intelligente e voglioso di migliorare e sono sicuro che con Guidi ci riuscirà.

[jpr williams]

Tipo i nostri "inglesi", usati come carne da cannone per risparmiare i nazionali della rosa?

Gli inglesi han sempre fatto così; anche in guerra, mandavano avanti a crepare scozzesi, irlandesi, gallesi, australiani, neozelandesi, indiani, nepalesi, poi arrivavano loro a battaglia finita a piantare la bandiera e fare i vincitori.

Polacchi, anche.

Verissimo double. E' che ricordarsi tutti i calpestati da quella gente non è facile.
Pur rendendomi conto dell'OT inviterei tutti alla visione del bellissimo "Gallipoli, gli anni spezzati" di Peter Weir che racconta in modo struggente e realistico la tragedia dell'ANZAC, il corpo di spedizione australiano e neozelandese mandato a farsi ammazzare in un attacco suicida contro un'imprendibile fortificazione turca al solo scopo diversivo di permettere agli inglesi di sbarcare indisturbati in rada. Un autentico massacro di ragazzi per lo più fra i 18 e i 20 anni. L'ANZAC day, il 25 aprile di ogni anno, ricorda quell'orribile tributo di sangue. Naturalmente, alla fine, gli inglesi quella campagna la "vinsero" da soli.

Bellissimo film, con l'Adagio di Albinoni come struggente colonna sonora... tuttavia, jpr, pur essendo affatto simpatici anche a me, il gioco dello scaricare tutti i mali del mondo addosso a qualcuno (nella fattispecie gli inglesi) lo trovo quanto meno eccessivo.
Sulle guerre, poi, ci andrei piano. In particolare la prima. una guerra combattuta con strategie ottocentesche, ma con armi modernissime. Anche i nostri generali avevano la loro carne da cannone, anche per "imprese" del tutto inutili nell'economia della guerra (vedi la battaglia dell'Ortigara)... Cadorna... ah Cadorna...
Nella seconda tutti dobbiamo qualcosa agli angli: non ci fosse stata la loro (unica) resistenza seria ai nazi, Hitler avrebbe conquistato l'Europa prima che gli yenkees si accorgessero di cosa stava accadendo...

Poi, guarda, da quando ho scoperto che i tuoi amici gallesi erano al fianco degli inglesi nella battaglia di Falkirk dove venne sconfitto lo scozzese Wallace (Braveheart detto Mel per gli amici), anche i gallesi non mi stanno più così simpatici...

Eppoi spezziamo definitivamente una lancia a favore degli inglesi: se non avessero inventato il rugby non saremmo qui a parlare (male) di loro...

La parentesi della seconda guerra mondiale è l'unica (l'ho già scritto altrove) in cui ho ammirato gli inglesi: anche un orologio rotto due volte al giorn segna l'ora giusta.
Sui gallesi coscritti a forza (con rapimenti financo degli infanti) e costretti sotto pena di morte a militare nei reparti inglesi sospendo il giudizio.
La carne da cannone, purtroppo, in guerra si è sempre usata; la peculiarità degli inglesi è che usavano quella altrui. Non che usare la propria sia un'attenuante, beninteso.