Hap ha scritto:Bravo jpr, mi è piaciuta la tua analisi.
Non avendo visto le partite non sono in grado però di commentare. Anche se, a naso, dopo le legnate che hanno preso, il 6,5 ai tuoi dragoni mi sembra un pochino generoso anche ammettendo l'estrema forza dell'avversario.
Comunque dettaglio di nessuna importanza.
Eh, il cuore conosce ragioni che la mente ignora...
Se non esistesse Cymru non mi sarei innamorato di questo meraviglioso sport
Hap ha scritto:
Tra i sudafricani ho letto il nome di Jantjies: è per caso l'apertura di colore che bazzica da anni nel giro bokke o è un omonimo?
Perché io me lo ricordo 4 o 5 anni fa nei Lions e lo avevo preso al fantarugby, quindi lo seguivo particolarmente
![Mr. Green :-]](./images/smilies/icon_mrgreen.gif)
Lo ricordo come sicuramente talentuoso ma molto discontinuo, e un po' troppo fragile a livello di infortuni.
Poi si chiama Elton, vuoi mettere?
![Mr. Green :-]](./images/smilies/icon_mrgreen.gif)
Yess, l'è propri lù

Talento notevole e fisico da apertura anni '70. Pollard è sicuramente superiore, ma Jantjes è un piacere vederlo giocare.
jentu ha scritto:
Ti ringrazio per l'articolo, su cui concordo per le partite viste, e ti faccio alcune domande, perchè non inserisci Argentina, Francia ed Italia nel bilancio?
Non sarebbe ora di valutare complessivamente le nazioni Australi e quella del VI N, uscendo dal perimetro anglosassoneceltico e delle sue ex colonie?
Forse qualcuno nel forum vorrebbe inserire nel bilancio anche la Georgia ed il Giappone(la Scozia era in Giappone)?

Sono io che ringrazio te dell'attenzione.
Molto banalmente ho parlato solo delle partite che ho visto (sempre grazie Sky

).
Argentina, Francia, e Scozia non le ho viste, L'Italia solo gli highlights.
Argentina e Sudafrica: le uniche che hanno il diritto di chiamarsi nazionali, le altre, con diversi gradi di disonestà intellettuale, millantano
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)