Mi dispiace che tu ti arrabbi se io ritengo fantascientifiche le tue proposte, ma fantascienza è proprio la definizione che credo più appropriata nel caso si formulino ipotesi senza basi materiali. Peraltro io mica mi arrabbio se tu le ritieni concrete.

Che dovrei fare, far finta di giudicarle diversamente per non farti arrabbiare?
Riassumiamo un pò: se uscissimo dalla Celtic (prendo atto volentieri che non è un tuo auspicio, forse avevo capito male) rimarrebbe solo l'Eccellenza. Ritengo, infatti, ancor più fantascientifico che al campionato francese (e men che meno a quello inglese) possa interessare "ospitare" le nostre franchigie: non se ne farebbero nulla nè dal punto di vista economico, né da quello sportivo, né da quello mediatico.
Quindi rimane l'Eccellenza, campionato che personalmente amo, ma che, amando la fantascienza solo al cinema, ritengo di un livello imparagonabile con quello internazionale. E non oggi, ma anche domani, dopodomani e dopodidopodomani; non ci sono né i soldi, né l'interesse mediatico, né i presupposti tecnici e non ci sono oggi, né nel futuro ragionevolmente visibile. A meno di fantascienza.
Il modello argentino funziona in Argentina, dove c'è una struttura dei club e della scuola che lo sorregge e che non è assolutamente esportabile altrove.
Quindi, sciolta la celtic, accadrebbe semplicemente che i nostri giocatori migliori si sparpaglierebbero in giro per i club stranieri (con conseguente difficoltà di ottenere da detti club il permesso di giocare in nazionale). Il nostro domestic produceva buoni giocatori quando c'erano i soldi; passò quel tempo, così come la mia giovinezza, purtroppo. E nessuna delle due cose credo tornerà.
Ecco cosa c'è, secondo me, fuori dalla Celtic; e quello sarebbe il primo passo cui seguirebbero quelli di cui si è parlato poco sopra.
Naturalmente è ovvio che sono mie opinioni umilissime, come diresti tu, e non verità di fede; scrivendo su un forum mi sembra scontato che quelle che scrivo siano solo opinioni personali (peraltro non vedo perchè dovrei mettermi a scrivere opinioni altrui...) e credo sarebbe alquanto pedante doverlo ribadire prima di parlare di qualunque cosa.
Comunque "fantascienza" non è una parolaccia, eh: Ray Bradbury, ad esempio, ne ha scritta parecchia ed era un grande scrittore, mica un povero s*****o. Quindi non vedo perchè tu ti debba adontare.
Argentina e Sudafrica: le uniche che hanno il diritto di chiamarsi nazionali, le altre, con diversi gradi di disonestà intellettuale, millantano
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)