jaco ha scritto:
Io quello che continuo a non capire è tutto l'astio preventivo verso Innocenti (per il quale, per l'ennesima volta ribadisco, non nutro particolare simpatia)... si può dire ciò che si vuole, ovviamente, ma io continuo a sostenere che per fortuna c'è Innocenti, per fortuna c'è Amore! Ma preferireste tornare al regime assoluto di Dondi?
Caro jaco (mi permetto di rivolgermi a te così perchè ti considero un amico anche quando siamo in disaccordo, naturalmente

) a me un sentimento come l'astio è abbastanza estraneo

. Verso Innocenti ho lo stesso atteggiamento che ho verso Gavazzi e tutti gli altri politicanti che infestano il nostro sport. Io sono un avversatore del sistema: lo considero marcio ed in grado di produrre solo marciume

, ragion per cui auspico un commissariamento che spazi via TUTTO il sistema, non un suo singolo esponente. Gavazzi è solo la punta dell'iceberg, ma sotto di lui c'è l'iceberg. A rendere il sistema marcio e non in grado di produrre alcunchè di buono (indipendentemente dal cognome e dalla regione di provenienza del sieditore sullo scranno) sono molti fattori, ma mi contento di segnalare i due secondo me più mefitici. Il primo è la strutturazione degli organismi su base territoriale, che crea potentati locali tendenti ad organizzarsi in cricche e comunità di interessi localistici, il che ricorda molto il sistema veterodemocristiano dei signori delle tessere che tenevano per le palle il segretario nazionale. Il secondo fattore è la ripetibilità del mandato presidenziale, che spinge chiunque sieda su quello scranno ad avere come sua preponderante occupazione sin dal giorno dell'insediamento quella di garantirsi la rielezione e si fotta tutto il resto. Il combinato disposto dei due fattori fa si che il presidente pro-tempore (il quale tutto vuole meno che essere pro-tempore) passerà tutto il tempo del suo mandato a consolidare il proprio sostegno basato su potentati locali, elargendo favori che possano garantirgli la rielezione; e poichè i potentati hanno base territoriale il tutto si tradurrà nella creazione di zone figlie e zone figliastre (come già visto con Gavazzi

).
Diciamo che se fra i punti del programma di Innocenti ci fosse stata l'introduzione nei regolamenti federali dell'irripetibilità del mandato a partire già dalle prossime elezioni, magari non l'avrei ritenuto uguale al ducetto che vuole sostituire.
Non vorrei aver dato un'impressione sbagliata (nel caso è colpa mia che mi sono espresso male

): io non voglio zittire nessuno, anzi, vorrei che tutti intervenissero di più su tutto. Mi spiace vedere che alcuni intervengono solo quando ci sono le elezioni e solo su quello, ma naturalmente si tratta di una mia fissa. Se uno vuole iscriversi al forum per fare pubblicità elettorale per una parte, poi sparire per quattro anni e tornare 15 giorni prima delle prossime elezioni non sono certo io che posso o voglio impedirglielo. Conosco un sacco di gente che non incontro per anni e poi, quando si avvicinano le elezioni comunali, te li ritrovi ovunque e sono i tuoi migliori amici, dopodichè, il giorno dopo le elezioni, tornano nell'universo parallelo in cui stavano prima.
jaco ha scritto:Scusate ma non ne potevo più!

Eh no, non aspettare di non poterne più quando hai cose da dire; al bar si fa così.
Ah, io affanculo non ci mando nessuno e zittire altri non è né mia volontà, né mio potere.

Argentina e Sudafrica: le uniche che hanno il diritto di chiamarsi nazionali, le altre, con diversi gradi di disonestà intellettuale, millantano
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)