COS si romperà le corna?

Discussioni sulla FIR e sulle Nazionali, maggiore e giovanili

Moderatore: Emy77

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sandrobandito

Re: COS si romperà le corna?

Messaggio da sandrobandito »

Vincolerei il mandato ad una certificazione psichiatrica di assenza di ego... :-]
speartakle
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Re: COS si romperà le corna?

Messaggio da speartakle »

jpr williams ha scritto:
speartakle ha scritto:il virgolettato l'aveva riportato il buon Joseph, in sintesi che non era d'accordo al passaggio di Riccioni a Treviso, perchè troppo presto, doveva fare prima 6-7 partite da permit, rischia di bruciarsi.
Premesso che un presidente federale dovrebbe starsene zitto su un argomento nel quale dovrebbe esercitare il massimo riserbo, sull'assunto tecnico non sono del tutto in disaccordo con lui. Riccio è un '97 in un ruolo in cui a quell'età pochi sono pronti e magari ipotizzare una maggiore gradualità non è un'eresia.
Certo, ribadisco, un argomento di cui un presidente federale non dovrebbe parlare nemmeno al bar con gli amici.
guarda Jpr, premesso che non penso Riccioni vada a Treviso per non giocare, direi che è ora di cambiare il paradigma, Riccioni o chi per lui deve allenarsi a Treviso o alle Zebre e, se non utilizzato, andare a giocare in Eccellenza, non il contrario.
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jpr williams
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Re: COS si romperà le corna?

Messaggio da jpr williams »

sandrobandito ha scritto:Vincolerei il mandato ad una certificazione psichiatrica di assenza di ego... :-]
Beh, dai, uno che si candida a qualcosa (anche a fare il capoclasse alle elementari) un minimo di ego ce l'ha per forza; tutto sta nella capacità sua e del sistema delle regole (pesi e contrappesi) di tenerlo a freno e incanalarlo nella giusta direzione.
Argentina e Sudafrica: le uniche che hanno il diritto di chiamarsi nazionali, le altre, con diversi gradi di disonestà intellettuale, millantano
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Squilibrio
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Re: COS si romperà le corna?

Messaggio da Squilibrio »

JosephK. ha scritto: Ma non possono parlarsi? Benetton fa campagna acquisti senza dire niente alla Fir e a O'Shea? Può farlo anche nonostante i 4 milioni? E Gav che è comunque legato a Calvisano e immagino conoscerà pure i procuratori non fiuta ste cose, non gliene parlano? Lo stesso Riccioni non chiede a nessuno?

A me pare che siamo sempre allo stesso punto: delle persone che invece che parlarsi spesso fanno i bambini. Anche la storia dei "lunedì" a PArma, ma santa pazienza sei il Presidente e ti scoraggi così, non batti i pugni, non fai moral suasion?

Forse O'Shea quando dice "superare" gli ego intende esattamente questo. Che i nostri capi prima che dirigenti e conoscitori di rugby dovrebbero essere persone umili che vanno al sodo e non considerano minimamente gli aspetti personali, gli odi, i rancori, le ripiccucce. O se non sono in grado di farlo si mettono da parte e fanno altro.

Io spero che avere uno estero, esterno e di polso possa mettere un po' il cappello a queste cose. Che per altro sono veramente noiose, non possiamo fare i protagonisti quando abbiamo 100 persone allo stadio e budget da parrocchie. Non lo possiamo fare quando seghiamo annate e acquisti di giocatori. Non lo può fare neanche chi va in campo a prendere sonoramente trentelli. Insomma o si è tutti umili e si ha il coraggio di ascoltare il capitano oppure si continuerà con le 100 dittature dei piccoli caporali di ogni angoletto di questo piccolo paese ovale.

Sarà impegnato a contare i punti persi sulla patente, ecco lo scoraggiamento...
Seriamente, non è che Gavazzi è realista? Se si comportasse come io sono io e voi non siete un.... credete che avrà vita lunga? Sposta le zebre ma dove? Impedisce ad un giocatore di Calvisano di spostarsi? A che titolo? Alla fine sia Treviso che le Zebre sono private, ok che la fir è lo sponsor maggiore ma non è che gavazzi ti possa dire o fai come dico io o te vai perché non è che ci sia la fila per rilevare le licenze celtiche, è un sistema dove sei obbligato a sottostare a qualche ricatto, unica soluzione qualcuno che parli, faccia nomi e cognomi gettando un po’ di sana merda nel ventilatore dicendo però la verità. Ad esempio perché nessuno dei giornalai, nessuno degli addetti ai lavori parla della proposta di rimodulazione dei contributi alle eccellenti?
Ultima modifica di Squilibrio il 20 mar 2017, 12:00, modificato 1 volta in totale.
Garryowen
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Re: COS si romperà le corna?

Messaggio da Garryowen »

speartakle ha scritto:
jpr williams ha scritto:
speartakle ha scritto:il virgolettato l'aveva riportato il buon Joseph, in sintesi che non era d'accordo al passaggio di Riccioni a Treviso, perchè troppo presto, doveva fare prima 6-7 partite da permit, rischia di bruciarsi.
Premesso che un presidente federale dovrebbe starsene zitto su un argomento nel quale dovrebbe esercitare il massimo riserbo, sull'assunto tecnico non sono del tutto in disaccordo con lui. Riccio è un '97 in un ruolo in cui a quell'età pochi sono pronti e magari ipotizzare una maggiore gradualità non è un'eresia.
Certo, ribadisco, un argomento di cui un presidente federale non dovrebbe parlare nemmeno al bar con gli amici.
guarda Jpr, premesso che non penso Riccioni vada a Treviso per non giocare, direi che è ora di cambiare il paradigma, Riccioni o chi per lui deve allenarsi a Treviso o alle Zebre e, se non utilizzato, andare a giocare in Eccellenza, non il contrario.
Sì, su questo concordo, ed era il progetto iniziale delle franchigie già al tempo degli Aironi.

Ora, dispiace tirare sempre fuori i club, ma chi credete si opponesse a questa circolazione di professionisti dalle franchigie all'Eccellenza?
Addirittura si era proposto di mettere una seconda squadra di ciascuna franchigia in Eccellenza (fuori competizione) e anche qui apriti cielo...

Certo va regolamentata, ma la strada è quella. L'ingresso in Pro12 deve essere graduale e bisogna trovare il sistema per farlo ovviamente senza penalizzare i club. Senza pealizzarli troppo, intendo, perché prendere una decisione totalmente indolore è impossibile
"C'è solo una cosa al mondo meglio del rugby. Parlare di rugby"
(parafrasi da G.G. Marquez)

http://www.walesonline.co.uk/sport/rugby/rugby-news/how-much-funding-welsh-rugby-12405682 A imperitura memoria
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jpr williams
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Re: COS si romperà le corna?

Messaggio da jpr williams »

speartakle ha scritto:guarda Jpr, premesso che non penso Riccioni vada a Treviso per non giocare, direi che è ora di cambiare il paradigma, Riccioni o chi per lui deve allenarsi a Treviso o alle Zebre e, se non utilizzato, andare a giocare in Eccellenza, non il contrario.
Ma io non contraddico quello che sostieni, la mettevo sul piano del dubbio. A Calvisano vedo spesso le partite con un amico allenatore vecchio ed esperto che spesso, a proposito di Riccio, mi dice che è sicuramente molto forte, ma che i piloni hanno bisogno di qualche tempo in più degli altri per maturare e, forse, un periodo di mezzo servizio fra eccellenza e Pro12 potrebbe essere più utile e graduale. Di fronte alla sua esperienza e indubbia autorevolezza il dubbio dell'eccessiva fretta un pò mi viene. Ma, per carità, è un argomento su cui è lecito avere visioni differenti.
Rimane che Gavazzi non se ne doveva impicciare.
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speartakle
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Re: COS si romperà le corna?

Messaggio da speartakle »

stiamo dicendo la stessa cosa, non è detto sia pronto per fare solo il pro12 e basta, per me deve allenarsi in pro12 e casomai giocare in eccellenza se fermo.
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jpr williams
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Re: COS si romperà le corna?

Messaggio da jpr williams »

speartakle ha scritto:stiamo dicendo la stessa cosa, non è detto sia pronto per fare solo il pro12 e basta, per me deve allenarsi in pro12 e casomai giocare in eccellenza se fermo.
Credo, però, che non sia possibile per un giocatore di una franchigia andare a giocare in Eccellenza, almeno con le regole attuali. Mentre è possibile per un giocatore dell'eccellenza fare stage di allenamento con una franchigia ed andarci come permit quando necessario. Rimanendo, però (io dico per l'anno prossimo ancora) un giocatore del club di eccellenza.
Quindi, per me, l'ideale sarebbe per lui un altro anno a Calvisano e possibilità di fare stage e permit in franchigia. Che poi, credo, è quel che diceva Gavazzi, al netto del fatto, lo dico per l'ennesima volta, che non si tratta di casi suoi.
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Pryscot
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Re: COS si romperà le corna?

Messaggio da Pryscot »

I Punti critici sembrano essere economici e politici, come spesso capita in Italia, le potenzialità ci sono ma si fatica ad esprimerle.
Urgono soldi per attuare le derettive COS, fondi pubblici e privati, su questo argomento tanto ho letto qua sul forum su come ampliare e qualificare
il bilancio FIR. Le franchigie sembrano in un momento di svolta, con TV che apre ad incontri con comune FIR e proprirtà sul suo futuro e le Zebre in ristrutturazione, i club invece con pochi soldi a disposizione hanno un forte potere politico.
Gavazzi la scelta l'ha già fatta.
Quando ha firmato lo staff nazionale conosceva le richieste che avrebbe dovuto sostenere, lasciarlo a metà del guado sarebbe comunque un suicidio politico.
Luqa-bis
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Re: COS si romperà le corna?

Messaggio da Luqa-bis »

@ Teone (credo)

La dietrologia è nei commenti di alcuni forumisti.
Io penso che nel dubbio si dovrebbe chiedere spiegazioni a O'Shea (scusa Jpr, ma applico la forma che risulta ufficiale).
e magari chiedere ai sedicenti giornalisti un maggior rigore e meno interpretazione.

Credo che l'unica cosa che sia chiara del discorso sia:

"La nazionale passa avanti a tutto" (ovvero , e questa è una mia interpretazione ovvio, davanti a società, carriere federali, carriere agonistiche, coppe, gazzette e blog)
Questa è la richiesta di un CT che interpreta il suo ruolo come Responsabile Tecnico del Rugby (e non solo come Selezionatore/Tecnico) e che è consapevole che il successo del rugby in Italia inteso come possibilità di raggiungere un livello nelle prime 8 al mondo (ovvero celtiche, Argentina, Giappone) come movimento passa dalla Nazionale.
Può non essere condiviso, visto che conferma la concezione già esposta in un ventennio (Dondi-Gavazzi-Ascione-ecc.), ma visti i consuntivi di pubblico ha una sua motivazione: solo la nazionale raccoglie 20.000 spettatori in cittadine di provincia (considero questo città da meno di 200.000 abitanti) e oltre 50.000 in metropoli.
nessuna società supera i 3.000 se non nei derby storici (e per motivi che esulano dal livello di gioc- al battaglini con il Petrarca ci sarebbe il pieno anche se giocassero le III squadre, se la partita è bersaglieri-neri)
nessuna franchigia ad oggi supera le 5.000 unità.
Non ci sono al momento mecenati o investitori (nemmeno stranieri come nel calcio) per attivare un circuito pro nazionale.


Opinione personale (e non so se O'Shea possa convenire)
Come nella tradizione industriale italiana, probabilmente serve un intervento pubblico (cioè federale) per rimediare ai difetti di un sistema (peraltro virtuoso per altre motivazioni) quale quello nano-dimensionale che nelle società imita quello industriale italiano.

probabilmente i precedenti tentativi di coordinamento federale hanno dato luogo a strutture troppo "burocratiche" , da rivedere, ma

- considero ancora positivo dividere il territorio nazionale in "aree di sviluppo" per il settore giovanile, con obiettivi diversificati perché il territorio non ha lo stesso indice di sviluppo;
- ma è opportuno che dal solo livello U16, il Gruppo Tecnico Federale segua tutto il settore dei vivai dal minirugby alle U16 , e soprattutto formi gli educatori/tecnici/preparatori societari non necessariamente imponendo un gioco omogeneo, ma portando a valorizzare le capacità tecniche e atletiche di base (preparare una buona base che poi possa fare un buon livello amatoriale)

E qui il fattore critico è il controllo di processo sui tecnici federali e su quelli societari.

- a questo può avere un senso concentrare le risorse nel settore U18 (magari già con un lavoro nelle selezioni U16) per sviluppare nel biennio una professionalità maggiore negli atleti di maggior sviluppo.

- contrariamente ad alcuni commentatori (anche del mio stesso territorio) , ritengo oculata la scelta di investire su 4 centri che hanno già buone strutture e che possono essere coordinati ai 4 bacini definiti con i gironi della A , che anzi renderei coerenti come divisione dall'Eccellenza in poi.

La questione torna ad essere cosa fare dopo la U18 con chi è entrato nei progetti Federali e con chi è rimasto in quelli Societari:

alcuni Federali potrebbero non aver raggiunto l'obiettivo di sviluppo o non scegliere il percorso professionale/istico
alcuni Societari potrebbero maturare in quel biennio che li ha visti esclusi dai 4 centri.
E lo stesso potrebbe accadere nel periodo 18-23 (contrariamente a quanto pensano molti, ritengo che i ns giovani non siano "pret-a-porter" a 20 anni, ma che abbiano un periodo di maturazione che spesso si sviluppa sino ai 23. peraltro età che si concilia con un percorso formativo extra sportivo coerente (università o form post diploma).

Quindi diventa fondamentale , dopo il miglioramento dei tecnici e quello dello sviluppo dei vivai, quello del sistema agonistico nel periodo "baccalaureato"- noi ci siamo accaniti sinora su una Accademia U20.
Sono consapevole di pensare in grande, ma a quei 4 centri U18 va dato uno sfogo , almeno con una U21-U23 che preveda un momento di confronto pari quota e uno di confronto con realtà almeno di livello serie A.
E che possa prevedere l'abbinamento di ogni Accademia con una franchigia, che siano esse una, due o più, o con una o più squadre di Eccellenza.

Esempio

ev Franchigia A - Treviso (o Padova o Rovigo) - pro12
Accademia U23 Mogliano in Eccellenza con atleti permit per la franchigia

ev. Franchigia B - Milano/Parma/Brescia - pro 12
Accademia U23 Milano in Eccellenza

Accademia U23 Prato in A collegata con Società di Eccellenza

Accademia U23 Roma in A collegata con Società di Eccellenza

L'obiettivo finale, lo dichiaro senza problemi è pensare di raggiungere, magari tra 15 anni:

4 squadre di livello internazionale che equivalgano le 4 province irlandesi
4 accademie territoriali che ne siano la "riserva operativa" ed il bacino di sviluppo (in Eccellenza)
8 società di Eccellenza che accolgano l'equivalente di "emergenti" analogo alle accademie

(120 atleti Pro + 120 emergenti accademici + 100 emergenti societari + 150 atleti seniores societari)

Ambizioso lo ammetto. Con un fattore critico nelle risorse economiche.
Ma raggiungibile per gradi.
Il vero punto critico è la capacità da inventare di gestire l'osmosi tra accademie, società, franchigie.


Saluti
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jpr williams
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Re: COS si romperà le corna?

Messaggio da jpr williams »

Luqa-bis ha scritto: O'Shea (scusa Jpr, ma applico la forma che risulta ufficiale).
Figurati, caro Luqe-twice :lol:
Argentina e Sudafrica: le uniche che hanno il diritto di chiamarsi nazionali, le altre, con diversi gradi di disonestà intellettuale, millantano
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
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Re: COS si romperà le corna?

Messaggio da Luqa-bis »

Semmai

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Re: COS si romperà le corna?

Messaggio da speartakle »

se le regole attuali non si possono cambiare, allora chiudiamo baracca e burattini, che in sette anni di Celtic si sono dimostrate più dannose che inutili.

Credo che i cambiamenti da mettere in atto siano anche questi.
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Re: COS si romperà le corna?

Messaggio da giuseppone64 »

Garryowen ha scritto:
giuseppone64 ha scritto:Ha chiesto carta bianca. Vediamo se la ottiene...
Poi scopriamo che pensava di lavorare a Fabriano. Lì ne avrebbe trovata in abbondanza
il mio voleva essere un intervento serio...
giuro.
Scusa tesoro se sono stato un po' brusco stamani. Papà non sei stato un po' brusco, sei stato un barbaro...
mio figlio 17 anni
Amore sbrigati che facciamo tardi a scuola! Mi sbrigo solo se mi ripeti che sono la più bella del mondo.
mia figlia 6 anni
MA CHE ORA E'?
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Molti amici molto onore
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giuseppone64
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Re: COS si romperà le corna?

Messaggio da giuseppone64 »

jpr williams ha scritto:
giuseppone64 ha scritto:Ha chiesto carta bianca.
Non ho resistito, scusa. :lol:
ubi maior minor cessat. davanti a totò...
Scusa tesoro se sono stato un po' brusco stamani. Papà non sei stato un po' brusco, sei stato un barbaro...
mio figlio 17 anni
Amore sbrigati che facciamo tardi a scuola! Mi sbrigo solo se mi ripeti che sono la più bella del mondo.
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MA CHE ORA E'?
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Molti amici molto onore
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