Pro12, 19° turno

[tyzc69]

Premesso che la partita di Llanelli l'ho vista troppo a spizzichi e bocconi per dare un giudizio di merito, del tabellino mi colpisce una cosa... se nel giro di 7 minuti prendi 3 cartellini gialli, o stai difendendo alla morte, e allora la grinta ce la stai mettendo, e sei ENORMEMENTE inferiore, oppure hai completamente perso ritmo e coordinazione, quindi come dice Old non hai fitness, oppure il men che minimo focus sull'incontro.
Mi infastidisce un po il giallo gallese al 77', ha il sapore della compensazione, cosa di cui un arbitro, convinto delle proprie decisioni, non dovrebbe proprio sentire il bisogno, mah.

[stilicone]

Ho visto il secondo tempo, dal 37-0 in poi (quindi personalmente ho visto un 14-5, non malissimo )
Ma mi pare che un'analisi, sia pure un po' rozza, possa venire guardando i tre cambi decisi contemporaneamente al 26' del primo tempo, quindi difficilmente per tre infortuni: Odiete, Gerosa e Pasquali.
Due bravi ragazzi da Eccellenza, e uno forse un po' troppo sopravvalutato per alcuni giudizi sommari arrivati qui dall'Inghilterra...
Il nostro Nume tutelare COS dice che ne bastano alcuni non-fit per inficiare lo sforzo di tutta la squadra.
Il Benetton è debole, molti buoni giocatori sono purtroppo rotti, sono ultimi in classifica. Mentre gli Scarlets sono tra le più forti,e se non ho capito male sono in lizza per i playoffs, quindi non avevano certo voglia di scherzare.
I tre gialli sono venuti come la fatalità: il primo a Zani per ripetuti falli in mischia chiusa (l'arbitro lo aveva chiaramente puntato), il secondo non ricordo a chi, per entrata laterale nella moule, il terzo a Minto per avere fatto crollare la moule immediatamente successiva.
Ma è chiaro che quando difendi 13 contro 15 (poi 12 contro 15) , e gli avversari vogliono entrare con la moule, per definizione sei immensamente inferiore.
L'anno prossimo andrà meglio, speriamo.

[doublegauss]

ci sono evidentemente troppe cose che non vanno. Non è possibile ci sia un divario del genere.
Sembrava di vedere una squadra di serie B contro una di eccellenza.
Che sia il fitness o l'attitudine mentale o, più semplicemente, quello che una volta si chiamava "carattere" dei giocatori, non sono assolutamente in grado di dirlo, ma alla fine importa ben poco.
Ma così non può davvero andare. Si può perdere, ma un minimo di opposizione la si dovrà pur fare.
Diversamente non capisco che senso abbia per Treviso insistere a presentarsi a questi livelli. Né davvero capisco che utilità abbia, per i giocatori, continuare a lavorare come giocatori professionisti.
Se non sono in grado, si dedichino a altro.

Ma infatti è questo il grande mistero. Le stessissime cose le pensavamo e le scrivevamo delle Zebre durante il loro periodo nero, e oplà, adesso vincono due partite di fila prendendo i Dragons (che non saranno un gran che, ma pur sempre una squadra di Pro12) a schiaffoni.

Io credo (da perfetto incompetente) che sia una combinazione di cose. Oldie ha ragione: se fai le cose alla metà della velocità e alla metà dell'intensità c'è poco da fare. Resta da vedere se fanno le cose più piano perché hanno un problema di fitness, o di testa, o tutt'e due. Certo che se parti poco convinto certe cose proprio non ti vengono: mica nel rugby eh, in qualunque attività umana. Poi si sa com'è, è la storia dell'uovo e della gallina.

[Garryowen]

Non ho visto la partita per cui non posso dire se è stata la solita italica tranvata trasformata in dramma solo per chi si fosse illuso dopo sue buone prestazioni. Oppure se sia stato realmente un dramma come sembra con il cambio di tre giocatori dopo soli 25 minuti. Però pure in un momento positivo mi viene da pensare che le Zebre a Glasgow rischino di subire la stessa sorte di Treviso. I valori in questo momento sono questi.
Certo, speriamo nella prossima stagione, ma solo se Benetton si decide a mettere mano al portafogli e se le Zebre trovano un mecenate.

[jpr williams]

Grazie jpr, resoconto deprimente, ma fedele e obiettivo.
Se uno lo leggesse senza aver visto la partita potrebbe pensare ad esagerazioni retoriche. Il problema è che, no, lo stile è assolutamente referenziale.
E la frase "non è che si potrebbe giocare di nuovo con gli Ospreys?" è la chicca finale, chapeau.

Grazie a te double: stamattina rimuginavo e pensavo: non è che ci sono andato giù troppo piatto? In fondo ho scritto alla una di notte dopo una giornata in cui avevo 4 buone ragioni per essere di pessimo umore (1- non ho visto la bella partita delle Zebre perchè, 2, in contemporanea vedevo il mio Calvisano giocare oscenamente. 3 San Donà, al quale sono molto affezionato, ha subito, a mio avviso, una vergognosa ingiustizia che lo terrà fuori dai playoff e infine, 4, mi sono visto il Benetton di ieri...). Aggiungi che per ragioni mie simpatizzo un pò per gli Ospreys (della franchigia fanno parte i Bridgend Ravens, squadra di cui JPR è stato capitano ed è oggi presidente onorario).
Il fatto che tu abbia trovato il mio racconto fedele e obiettivo mi rincuora.

[Garryowen]

Sono al torneo giovanile Memorial Amatori. Ho sentito direttamente o indirettamente Gavazzi, Dondi, l'assessore allo sport di Parma, giocatori delle Zebre e Giovanni Guerrini.
Al ritorno posso riferirvi qualcosa, se interessa.

[Garryowen]

Intanto si può dire che la Falavigna è imbattuta. Altro che cambi di allenatori o preparatori atletici. Il segreto è cambiare il presidente.

[jpr williams]

Sono al torneo giovanile Memorial Amatori. Ho sentito direttamente o indirettamente Gavazzi, Dondi, l'assessore allo sport di Parma, giocatori delle Zebre e Giovanni Guerrini.
Al ritorno posso riferirvi qualcosa, se interessa.

Se mi scrivi un pezzo per il blog te lo pago; i liquidi non mi mancano.

[metabolik]

Sono al torneo giovanile Memorial Amatori. Ho sentito direttamente o indirettamente Gavazzi, Dondi, l'assessore allo sport di Parma, giocatori delle Zebre e Giovanni Guerrini.
Al ritorno posso riferirvi qualcosa, se interessa.

Su Dondi hai fatto una promessa e poi è ovvio che ci interessa.

[giuseppone64]

garry sono tutto orecchi...

[Garryowen]

Sono al torneo giovanile Memorial Amatori. Ho sentito direttamente o indirettamente Gavazzi, Dondi, l'assessore allo sport di Parma, giocatori delle Zebre e Giovanni Guerrini.
Al ritorno posso riferirvi qualcosa, se interessa.

Se mi scrivi un pezzo per il blog te lo pago; i liquidi non mi mancano.

So che i tuoi liquidi sono in valuta pregiata, per cui sarei tentato, però vorrei rimanere alle chiacchiere da bar, per questioni di tempo e di capacità affabulatorie.

[giuseppone64]

va bè però non fa il prezioso eh...

[Garryowen]

va bè però non fa il prezioso eh...

Non per fare il prezioso, ma il mio tour de force rugbistico oggi mi ha portato anche a vedere lo scontro al vertice di Serie B, Rugby Parma CUS Perugia.

Comunque da voci dirette e indirette raccolte oggi, per quanto riguarda le Zebre (ma io direi anche per quanto riguarda il rugby italiano), faccio fatica a sfoderare il mio consueto moderato ottimismo.
Vedo davvero grosse nubi all'orizzonte, e credo che tutti, ma davvero tutti, anche i nemico di Gavazzi, abbiano poco da festeggiare. Per me siamo arrivati a un punto in cui se il progetto che sta alla base del nostro rugby (Nazionale come traino del movimento [e con un COS nel motore] - Franchigie come serbatoio della nazionale - Eccellenza e Accademia come serbatoi delle franchigie - Centri di formazione eccetera...), se fallisce questo progetto facciamo un tonfo da cui non ci risolleviamo più. Magari fra un bel po' di anni.

[Garryowen]

Intanto: http://video.it.eurosport.com/rugby/vid ... ideo.shtml

[TEONE]

va bè però non fa il prezioso eh...

Non per fare il prezioso, ma il mio tour de force rugbistico oggi mi ha portato anche a vedere lo scontro al vertice di Serie B, Rugby Parma CUS Perugia.

Comunque da voci dirette e indirette raccolte oggi, per quanto riguarda le Zebre (ma io direi anche per quanto riguarda il rugby italiano), faccio fatica a sfoderare il mio consueto moderato ottimismo.
Vedo davvero grosse nubi all'orizzonte, e credo che tutti, ma davvero tutti, anche i nemico di Gavazzi, abbiano poco da festeggiare. Per me siamo arrivati a un punto in cui se il progetto che sta alla base del nostro rugby (Nazionale come traino del movimento [e con un COS nel motore] - Franchigie come serbatoio della nazionale - Eccellenza e Accademia come serbatoi delle franchigie - Centri di formazione eccetera...), se fallisce questo progetto facciamo un tonfo da cui non ci risolleviamo più. Magari fra un bel po' di anni.

Azz. Alla faccia del bicarbonato.
Perché dici questo?
A me pare che il "progetto", se così lo vogliamo chiamare, inizi a avere la sua logica.
Il problema semmai può essere il tempo perso finora, ma il futuro mi sembra meglio delineato.
Certo, rimane l'arcano di prestazioni coke quella di ieri di Treviso, ma i presupposti per una crescita mi sembrano esserci.
Poi arrivi te e stronchi tutto.
Tristezza...