No, è diverso: tu ti ci stai specializzando apposta.jpr williams ha scritto:ormai mi sto abituando alle opinioni solitarie ed impopolari.
Osservatorio italiani all'estero
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sandrobandito
Re: Osservatorio italiani all'estero
- Hap
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Re: Osservatorio italiani all'estero
Sì, ma il mio è senza correttore ehGarryowen ha scritto:O-Shea o-Bradley
Agli amici che compaiono dagli abissi di internet solo quando l'Italia le prende, gustando il momento con rara intensità: grazie.
Grazie.
Grazie perché mi avete fatto capire il senso di tutti quei video porno in cui i mariti si sollazzano vedendo la moglie soddisfatta da un estraneo.
Grazie.
Grazie perché mi avete fatto capire il senso di tutti quei video porno in cui i mariti si sollazzano vedendo la moglie soddisfatta da un estraneo.
- jpr williams
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Re: Osservatorio italiani all'estero
Si Pettinelli è stato nella U20 e ieri Lucchin non giocava per un leggero infortunio...doublegauss ha scritto:L'ho visto nella Under o sbaglio? Se è lo stesso che mi ricordo io, davvero un bel giocatorino.jpr williams ha scritto:Te ne do addirittura 3
Giovanni Pettinelli, flanker classe '96 che placca da paura, ruba palloni e ha gambe e mani da centro.
Una specie di Tipuric un pò meno potente (ma poco), ma più veloce e tecnico.
Ci scommetterei ad occhi chiusi.
Ecco, per chi crede alla sfiga questa magari era da evitare...jpr williams ha scritto: Enrico Lucchin, centro classe '95, potente placcatore dalla corsa potente e dall'ottima tecnica di base.
Visto che amo i paragoni: un Luca Morisi che non si rompe.![]()
Tienici aggiornati.jpr williams ha scritto:
Pierre Bruno, ala classe '96 con gambe da paura e cambi di direzione ubriacanti, uno che "studia" da Minozzi e che deve solo imparare a disciplinarsi ed essere un pò meno egoista.
Poi ne ho altri 3 o 4, ma diciamo che li sto ancora studiando...
Vi aggiorno volentieri e, se mi permettete, segnalerò anche giocatori di altre squadre, non solo calvini.
Vabbè, no, che c'entra la nazionale, qui parliamo di club di serie diverse, ma comunque club.doublegauss ha scritto:(Premessa: non è che voglia davvero sostenere questo punto, faccio solo l'avvocato del diavolo.)jpr williams ha scritto:Io penso che una società abbia il diritto/dovere di programmare la propria stagione, a qualunque ivello si trovi a giocare.
Chi non programma non può rifarsi a spese di chi lo ha fatto.
Con questo ragionamento, i club avrebbero il diritto di opporsi alle convocazioni in nazionale, perché potenzialmente falsano il campionato. Cosa che per altro è già successa in altri sport, ma mai da noi, o almeno credo.
Poi, secondo me, i campionati dovrebbero sempre fermarsi quando gioca la nazionale.
Io nello "spezzatino" non ci ho mai trovato nulla di male.
Argentina e Sudafrica: le uniche che hanno il diritto di chiamarsi nazionali, le altre, con diversi gradi di disonestà intellettuale, millantano
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
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danci
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Re: Osservatorio italiani all'estero
Dove non è detto che venga apprezzato... https://www.thoughtco.com/a-violinist-i ... ro-3299658JosephK. ha scritto: Il fatto è che è come vedere suonare Pollini al Circolo Ferroviario di Moletolo...
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Re: Osservatorio italiani all'estero
sting una volta suonò nella metropolitana di new york e dopo tre ore aveva raccolto meno di 20 dollari di mance. nessuno, dico nessuno, lo aveva riconosciuto...danci ha scritto:Dove non è detto che venga apprezzato... https://www.thoughtco.com/a-violinist-i ... ro-3299658JosephK. ha scritto: Il fatto è che è come vedere suonare Pollini al Circolo Ferroviario di Moletolo...
Scusa tesoro se sono stato un po' brusco stamani. Papà non sei stato un po' brusco, sei stato un barbaro...
mio figlio 17 anni
Amore sbrigati che facciamo tardi a scuola! Mi sbrigo solo se mi ripeti che sono la più bella del mondo.
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Molti amici molto onore
Io
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- giobart
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Re: Osservatorio italiani all'estero
Su Pettinelli e Bruno sono d'accordissimo, però ho qualche riserva su Lucchin, vediamo quest'anno.jpr williams ha scritto:Te ne do addirittura 3
Giovanni Pettinelli, flanker classe '96 che placca da paura, ruba palloni e ha gambe e mani da centro.
Una specie di Tipuric un pò meno potente (ma poco), ma più veloce e tecnico.
Ci scommetterei ad occhi chiusi.
Enrico Lucchin, centro classe '95, potente placcatore dalla corsa potente e dall'ottima tecnica di base.
Visto che amo i paragoni: un Luca Morisi che non si rompe.
Pierre Bruno, ala classe '96 con gambe da paura e cambi di direzione ubriacanti, uno che "studia" da Minozzi e che deve solo imparare a disciplinarsi ed essere un pò meno egoista.
Poi ne ho altri 3 o 4, ma diciamo che li sto ancora studiando...
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stilicone
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Re: Osservatorio italiani all'estero
Pettinelli e Lucchin sì, Bruno non tanto, ma insomma se son rose...
MEMENTO MAROCCO.
- doublegauss
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Re: Osservatorio italiani all'estero
Beh, secondo me non c'è dubbio che l'intera partecipazione al pro14 con due squadre si motiva solo ed esclusivamente nell'ottica di fare crescere movimento e (soprattutto) la disponibilità di giocatori buoni per la nazionale.jpr williams ha scritto:Vabbè, no, che c'entra la nazionale, qui parliamo di club di serie diverse, ma comunque club.doublegauss ha scritto:(Premessa: non è che voglia davvero sostenere questo punto, faccio solo l'avvocato del diavolo.)jpr williams ha scritto:Io penso che una società abbia il diritto/dovere di programmare la propria stagione, a qualunque ivello si trovi a giocare.
Chi non programma non può rifarsi a spese di chi lo ha fatto.
Con questo ragionamento, i club avrebbero il diritto di opporsi alle convocazioni in nazionale, perché potenzialmente falsano il campionato. Cosa che per altro è già successa in altri sport, ma mai da noi, o almeno credo.
Poi, secondo me, i campionati dovrebbero sempre fermarsi quando gioca la nazionale.
Io nello "spezzatino" non ci ho mai trovato nulla di male.
In questo senso, Benetton e Zebre svolgono un ruolo sussidiario, che una valenza collettiva ce l'ha eccome. È come se fossero due "nazionaline". O per lo meno, molti di noi le percepiscono come tali. Io personalmente faccio il tifo per tutte e due.
- jpr williams
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Re: Osservatorio italiani all'estero
Il punto è che le franchigie e la nazionale hanno bisogno di una base che scremi i talenti e li porti a livello pro. Questo è il compito dell'eccellenza. Bisogna, però, lasciarglielo fare, altrimenti la si strozza e poi?
Quindi va benissimo che i giocatori affluiscano alle squadre di eccellenza dalle accademie e che l'eccellenza li svezzi e li prepari al salto. Ma finchè fanno parte del club di eccellenza sono giocatori che devono restare in forza al club che investe energie tecniche ed economiche per fargli fare quel salto. Altrimenti il giocattolo si rompe.
Poi a fine stagione (magari meglio due: una buona stagione può essere un caso) va benissimo il salto. Ma a FINE stagione, non DURANTE. Durante ognuno deve contare sulle PROPRIE forze, non su quelle ALTRUI.
Quindi va benissimo che i giocatori affluiscano alle squadre di eccellenza dalle accademie e che l'eccellenza li svezzi e li prepari al salto. Ma finchè fanno parte del club di eccellenza sono giocatori che devono restare in forza al club che investe energie tecniche ed economiche per fargli fare quel salto. Altrimenti il giocattolo si rompe.
Poi a fine stagione (magari meglio due: una buona stagione può essere un caso) va benissimo il salto. Ma a FINE stagione, non DURANTE. Durante ognuno deve contare sulle PROPRIE forze, non su quelle ALTRUI.
Argentina e Sudafrica: le uniche che hanno il diritto di chiamarsi nazionali, le altre, con diversi gradi di disonestà intellettuale, millantano
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Garryowen
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Re: Osservatorio italiani all'estero
Però si perde un po' di vista l'interesse del giocatore.
Ci sarà pure un risarcimento economico accettabile per spostare Licata alle Zebre. Senza contare che magari il passaggio del giocatore alle FF.OO. è stato guidato dalla FIR
Ci sarà pure un risarcimento economico accettabile per spostare Licata alle Zebre. Senza contare che magari il passaggio del giocatore alle FF.OO. è stato guidato dalla FIR
"C'è solo una cosa al mondo meglio del rugby. Parlare di rugby"
(parafrasi da G.G. Marquez)
http://www.walesonline.co.uk/sport/rugby/rugby-news/how-much-funding-welsh-rugby-12405682 A imperitura memoria
(parafrasi da G.G. Marquez)
http://www.walesonline.co.uk/sport/rugby/rugby-news/how-much-funding-welsh-rugby-12405682 A imperitura memoria
- doublegauss
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Re: Osservatorio italiani all'estero
Beh, se ti si prendesse alla lettera salterebbe tutto il sistema dei permit players.jpr williams ha scritto:Il punto è che le franchigie e la nazionale hanno bisogno di una base che scremi i talenti e li porti a livello pro. Questo è il compito dell'eccellenza. Bisogna, però, lasciarglielo fare, altrimenti la si strozza e poi?
Quindi va benissimo che i giocatori affluiscano alle squadre di eccellenza dalle accademie e che l'eccellenza li svezzi e li prepari al salto. Ma finchè fanno parte del club di eccellenza sono giocatori che devono restare in forza al club che investe energie tecniche ed economiche per fargli fare quel salto. Altrimenti il giocattolo si rompe.
Poi a fine stagione (magari meglio due: una buona stagione può essere un caso) va benissimo il salto. Ma a FINE stagione, non DURANTE. Durante ognuno deve contare sulle PROPRIE forze, non su quelle ALTRUI.
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Garryowen
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Re: Osservatorio italiani all'estero
E se saltasse tutto il sistema dei permit players, il Calvisano poi dove li trova i soldi? 
"C'è solo una cosa al mondo meglio del rugby. Parlare di rugby"
(parafrasi da G.G. Marquez)
http://www.walesonline.co.uk/sport/rugby/rugby-news/how-much-funding-welsh-rugby-12405682 A imperitura memoria
(parafrasi da G.G. Marquez)
http://www.walesonline.co.uk/sport/rugby/rugby-news/how-much-funding-welsh-rugby-12405682 A imperitura memoria
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metabolik
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Re: Osservatorio italiani all'estero
Non si può negare il buon senso al discorso jpr : sottrarre i migliori giocatori durante la stagione agonistica è un onere che può essere distruttivo per una società di Eccellenza.
Mandare su un campo di Eccellenza 23 uomini è la sommità di una piramide fatta di U14, U16, U18, sponsor, medici, staff, campi di allenamento.. chi ha avuto un minimo di pratica in ambito organizzativo/societario sa quanto costa arrivare a quel risultato : ogni sabato metter in campo 23 uomini.
Sui risultati di quella squadra si regge un equilibrio di richiamo pubblico, di reclutamento, sponsor e appoggi diciamo politici, in senso buono, che facilitano il faticoso menage di uno sport che è forse di nicchia, ma richiede campi e strutture.
Veniamo al caso Licata. E' altrettanto innegabile che rimandarlo alle FFOO sarebbe veramente inutile, per tutti .
Perchè appoggio la ripetuta richiesta di Garry ?
Perchè le FFOO non hanno gli oneri delle altre società, p.e. non devono sostenere l'attività giovanile ; le FFOO sono di fatto la U25 italiana, il loro finanziamento pubblico è logico solo in questa funzione. La loro missione aziendale non è vincere lo scudetto , ma è mantenere in attività 30 atleti rassicurati da un posto di lavoro statale. Se non rilasciano Licata perde senso l'operazione FFOO.
Mandare su un campo di Eccellenza 23 uomini è la sommità di una piramide fatta di U14, U16, U18, sponsor, medici, staff, campi di allenamento.. chi ha avuto un minimo di pratica in ambito organizzativo/societario sa quanto costa arrivare a quel risultato : ogni sabato metter in campo 23 uomini.
Sui risultati di quella squadra si regge un equilibrio di richiamo pubblico, di reclutamento, sponsor e appoggi diciamo politici, in senso buono, che facilitano il faticoso menage di uno sport che è forse di nicchia, ma richiede campi e strutture.
Veniamo al caso Licata. E' altrettanto innegabile che rimandarlo alle FFOO sarebbe veramente inutile, per tutti .
Perchè appoggio la ripetuta richiesta di Garry ?
Perchè le FFOO non hanno gli oneri delle altre società, p.e. non devono sostenere l'attività giovanile ; le FFOO sono di fatto la U25 italiana, il loro finanziamento pubblico è logico solo in questa funzione. La loro missione aziendale non è vincere lo scudetto , ma è mantenere in attività 30 atleti rassicurati da un posto di lavoro statale. Se non rilasciano Licata perde senso l'operazione FFOO.
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supermax
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Re: Osservatorio italiani all'estero
Teniamo però conto che le squadre di Eccellenza prendono anche i vantaggi di una struttura formativa, l'Accademia, che prepara i giocatori come i Club non sempre tendono a fare, ovvero facendoli anche giocare. In questo senso, non sono solo "vittime" del sistema dei permit players ma anche beneficiari di un sistema di formazione che giova anche a loro. Il problema, come sempre, è quello di trovare il giusto equilibrio.
- jpr williams
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Re: Osservatorio italiani all'estero
Ti erigerò un monumento equestre, caro meta, a perenne monito per coloro che pensano che un vertice possa librarsi nell'aere senza avere una base solida.metabolik ha scritto:Non si può negare il buon senso al discorso jpr : sottrarre i migliori giocatori durante la stagione agonistica è un onere che può essere distruttivo per una società di Eccellenza.
Mandare su un campo di Eccellenza 23 uomini è la sommità di una piramide fatta di U14, U16, U18, sponsor, medici, staff, campi di allenamento.. chi ha avuto un minimo di pratica in ambito organizzativo/societario sa quanto costa arrivare a quel risultato : ogni sabato metter in campo 23 uomini.
Sui risultati di quella squadra si regge un equilibrio di richiamo pubblico, di reclutamento, sponsor e appoggi diciamo politici, in senso buono, che facilitano il faticoso menage di uno sport che è forse di nicchia, ma richiede campi e strutture.
Inutile per chi? Sicuramente non per le Fiamme Oro che su quel giocatore contavano per la propria stagione. Chi stabilisce che la stagione delle Fiamme Oro non vale nulla? Diciamo, comunque, che se fosse un'eccezione si potrebbe anche tollerare. Ma il rischio è che diventi un piede di porco.metabolik ha scritto:Veniamo al caso Licata. E' altrettanto innegabile che rimandarlo alle FFOO sarebbe veramente inutile, per tutti
Perchè appoggio la ripetuta richiesta di Garry ?
Perchè le FFOO non hanno gli oneri delle altre società, p.e. non devono sostenere l'attività giovanile ; le FFOO sono di fatto la U25 italiana, il loro finanziamento pubblico è logico solo in questa funzione. La loro missione aziendale non è vincere lo scudetto , ma è mantenere in attività 30 atleti rassicurati da un posto di lavoro statale. Se non rilasciano Licata perde senso l'operazione FFOO.
Argentina e Sudafrica: le uniche che hanno il diritto di chiamarsi nazionali, le altre, con diversi gradi di disonestà intellettuale, millantano
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
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