daom ha scritto:Innanzitutto i TM ARG-ITA/ITA-ARG sono partite assestanti, al di fuori della classifica mondiale anche nelle migliori condizioni di entrambi (e aggiungerei che tradizionalmente un po' bruttine). Coincido che i giocatori argentini individualmente sono "sulla carta" migliori degli italiani, ma vista la partita contro Fiji posso dire che Italia mi è sembrata una squadra e Argentina ha "solo" 15 giocatori che improvvisano sul campo e sopratutto che non sanno leggere le partite. Esiste la "mesa chica" (cricca) attorno a Hourcade e Creevy che include giocatori non produttivi. Le sconfitte e l'inclusione dei "privilegiati" ha distrutto la mentalità e sopratutto la "garra" Puma. l'hashtag più diffuso in Argentina è "rivoglioimieipumas". Sanchez, Tuculet, ecc sono al di sotto delle loro possibilità, il Mago dal 2009 ha finito la pozione. A Landajo (culito parado) non lo vuole nessuno (tranne Hourcade) e continua come titolare, Lavanini oltre a non sfruttare il fisico che ha, sembra essere il 16mo giocatore degli avversari (l'ultima partita non ha fatto i soliti danni ma sembra sia stato il maggior produttore di knockon della partita). La mischia, gioiellino all occhiello, da anni fa pena anche se è vero che contro l'Inghilterra si sono comportati bene. Devo dire che, in questa partita e per la prima volta, la panchina ha fatto io suo lavoro quasi (anzi, senza quasi) superando i titolari. Per ultimo posso dire che i Pumas hanno fatto sempre fatica a fare due partite "buone" di fila e devo dire che, visti i precedenti, contro la perfida albion si sono comportati bene.
Detto questo sto facendo le valigie per andare a Firenze e non posso che finire con un "VAMOS PUMAS".
Buon rugby a tutti!
Sono d’accordo, questa sfida è sempre speciale, una partita che fa storia a sé, trope connessioni, storia, comunanza di radici, di gioco e di giocatori. Ho sempre odiato vedere l’Italia perdere con i Pumas non perché giocasse peggio o perché loro fossero migliori, ma perché loro hanno più voglia, più determinazione, più garra. Sarà una battaglia feroce, come sempre, e la conquista farà tutta la differenza del mondo.
Interessante quello che dici a proposito della mesa chica, penso anche io che Tuculet, Sanchez e Landajo siano una brutta copia dei fantastici giocatori che i Pumas hanno sempre avuto in quei ruoli. Il Mago per me è intoccabile, talento cristallino, se solo fosse stato più intelligente e avesse capito che lui è la quintessenza dell’estremo, non un’apertura, avrebbe avuto una carriera ancora più straordinaria, certo ora i 35 anni si fanno sentire tutti.
Lavanini è un mistero, è un giocatore dal potenziale enorme, finora inespresso, ma tutta la seconda e terza linea dei Pumas a me sembra fantastica.
Invece ho dubbi enrmi su Hourcade, anche se lui dichiara di avere portato un gioco più aperto e offensivo a me sembra il contrario, mi sono guardato ieri la partita con l’Inghilterra, in attacco c’è un uso del piede eccessivo, poco coraggio e poca fantasia, certro dipende anche dall’avversario che si incontra ma l’imprinting mi sembra quello di un gioco piuttosto chiuso. Con l’Italia potrebbe bastare ma non sono certamente dei Pumas che si fanno piacere, e anche i risultati sono quelli che vediamo.
