JosephK. ha scritto:A mente fredda, cerchiamo di mettere in piedi qualche riflessione più ponderata.
- Il pro 14 è fermo, non te lo ordina il medico di andare in scozia con una squadra cortissima e per di più con 3 giocatori chiave influenzati e uno rotto e uno che non si p allenato quasi perché gli è morto il papà. Parti con la copertura corretta e non fai salire in Scozia un numero consistente di giocatori realmente schierabili. Come è possibile una tale approssimazione?
- Hai in campo giocatori col fiato corto perché si sono poco allenati o non sono al top, santo cielo non li schieri. Perdere per perdere ma si giochi senza alibi cavolo, con gente fresca e performante.
- L'idea era quella di mettere la batteria pesante, non a caso c'è steyn flanker lato aperto. In difesa la cosa funziona abbastanza ma se si cercava di poter sfondare e prendere il vantaggio, è stato un disastro. Ci sono stati dei buoni recuperi, da maul, da tenuto alto, un bel grillotalpa, ma sono state tutte situazioni difensive, in attacco non c'è stato mai un uomo capace di superare la linea e i famosi ball carrier si sono ridotti al possesso del pallone (forse Sisi e Sergio hanno fatto qualche metro ma niente di determinante).
- Al 50esimo eravamo oltre i 150 placcaggi, una enormità, nonostante questo abbiamo retto abbastanza fisicamente.
- Si è parlato del possesso: non è solo questione di game plan (ne parlo dopo ma anche di esecuzione nei momenti chiave di cose sensate. Mi si spieghi perché PAdovani ha regalato loro una meta con una rimessa veloce completamente insensata. Poi ci sono X altri casi, passaggi di Castello e Ghiraldini da fabbro ferraio, bale omo a 5 metri dalla meta nostra ecc.
- Game plan: Cos non ha risposto alla precisa domanda, dicendo solo cose vaghe sul possesso e sui mali di stagione. Capisco che se siamo in sofferenza nel mantenimento dell'ovale perché non siamo in grado di fare mezza piattaforma d'attacco con difese arrembanti che salgono bene e in modo asfissiante, capisco che un uso del piede sapiente fa vincere le partite (gli inglesi hanno ucciso i verdi a suon di grabber e territorie esplorato perfettamente), noi in campo stiamo con un 12 che passa male e non calcia, un ala che è un centro e non calcia, un'altra ala che ha i suoi limiti, quindi vabbè le scelte si riducono. Ma se scegli di andare dal box al piede praticamente sempre per alleggerire, se scegli di non calciare fuori quasi mai e di restare in campo, quanto meno che tu prepari l'esecuzione al millimetro, con una buona salita, con una buona pressione, con angoli di calcio intelligenti e non a metà campo al centro su Hogg senza alcuna pressione. Il game plan era: placcare, sfondare e calci dalla base per alleggerire e portare pressione? Bene, è riuscita la parte 1 e basta, consideriamo che Hayward ha salvato numerose situazioni e l'arbitro gli ha negato 2 mete che poteva anche dare visto il pessimo andazzo di tollerare ogni furbata negli attacchi (furbate che chiaramente noi non facciamo, dato che non siamo organizati per farle).
- I migliori in campo sono stati Sisi, Parisse, Hayward. Gente che ha valore suo come giocatore e che ha fame e voglia. Gullo per me non ha sfigurato, nei limiti di un giocatore che vede poco il campo. Allan ha fatto il suo con un contorno spesso disperante. Il paradosso è che scegliamo di metterli grandi e grossi e che non prendano rischi e ci ritroviamo senza alcuna brillantezza a sparare calci e basta. I migliori erano quasi tutti questi, però abbiamo aspettto una vita a convocare Sisi, Polledri è entrato quando lo stesso Cos diceva che non era pronto, Minozzi è stato schierato dopo infortuni altrui, siamo partiti col doppio play e siamo finiti con Castello, l'idea di squadra è purtroppo approssimativa, dovuta a chiare carenze strutturali ma anche ad uno staff che spesso pare viaggiare a fari spenti nella notte, per vedere se è così difficile morire...
Condivido quasi tutto, ma mi sento di dire due cose. A metà secondo tempo è uscita la statistica sui carries, gli scozzesi erano sui 120, noi 80. Loro 600 e qualcosa metri fatti, noi 400. Un terzo in meno in entrambi, è vero, però la proporzione di metri fatti per ogni "trasporto" in avanti del pallone è grossomodo la stessa. Come mai questa sensazione non l'abbiamo? Boh.
Sui trequarti che non calciano: com'è possibile a questo livello non provare nemmeno a dare una base di questo fondamentale a dei giocatori? Cioè, non dico che sabato prossimo voglio vedere Castello calciarle tutte lui, però porca eva almeno insegnargli vagamente come si faccia per poterlo fare in caso di necessità mi pare il minimo. E dico Castello ma vale anche e pure di più per Campagnaro, che ha più classe di Tommy e dunque non può ignorare completamente questo aspetto del gioco.
Nota positiva, abbiamo avuto una buona disciplina. Non ricordo una Italia così poco fallosa al sei nazioni...
"Chi sono, i Puntinisti? Donne e uomini pigri, che non hanno la costanza e il coraggio di finire un ragionamento. Le loro frasi galleggiano nell'acqua come le ninfee di Monet [...]. Raramente questa overdose di puntini esprime un pensiero compiuto"
"Qualcuno sarà partito dalle terre della palla ovale, per venire qui nel tempio della palla tonda"
Davide Van De Sfroos, San Siro, 9 giugno 2017