Petrarca Padova ammicca al Pro14
Moderatore: Emy77
- Nandino
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Re: Petrarca Padova ammicca al Pro14
pigliare .... No mi pigliare in giro.
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Re: Petrarca Padova ammicca al Pro14
Giuro, non ti prendo in giro, ho letto la definizione sulla Treccani. Gugoleggia un po' e lo scoprirai anche tu.
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Re: Petrarca Padova ammicca al Pro14
Grande Nandino, sono d'accordo con te sull'andazzo di critica "cattiva" che ha preso il forum nella sua maggioranza.Nandino ha scritto: ↑14 nov 2019, 20:29Sul fatto che il Petrarca sia capace di giocare in PRO14 tutt'oggi io dico di no; Se ci vanno dovranno pure loro fare un sacco di acquisti di giocatori proveniente da dappertutto, dalle zebre, per esempio. E allora sarebbero le zebre, di padova. Io al Petrarca dico no vogliono pillare il posto alle zebre a cui sono molto affezionato, più che alla Benetton, che merita tutto il mio rispetto.
Appena un squadra a un periodo meno brillante ed eccoti che se mettono a parlare chi li vuol fare fuori, chi gli vuol palliare il posto etc.. Io lo trovo molto ma molto sconfortante. Ma vi siete chiesti se alle persone che gli vogliono bene a Parma od altrove il vostro discorso che fatte gli sta bene? A me no, e vi prego, smettetela di dire del male delle Zebre. Invece abbiate un po di fede e tifate per loro.
Però sono ipotesi da valutare. A parte i discorsi dello scarso pubblico, dei risultati -del campo- deludenti, c'è il fatto che la FIR ha DOVUTO prendersi la gestione delle Zebre, ma non ne ha la minima voglia e non vede l'ora di sbolognarle a qualcuno. Purtroppo a Parma, evidentemente, imprenditori che vogliano tirare fuori 4 o 5 milioni non ce ne sono, per cui...
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Re: Petrarca Padova ammicca al Pro14
bisognerebbe sapere quanti schei Banzai mette sul piatto della bilancia. se sono tanti tanti (e potrebbe anche essere) sarebbe un suicidio lascarselo scappare.non vado oltre perchè sappiamo ben poco. ma sono certo che ben e la corte dei miracoli pur di mantenere le posizioni di potere declinerebbe anche l'offerta di investimento di un murdoch in veneto
- jpr williams
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Re: Petrarca Padova ammicca al Pro14
Quello del concentrare tutta la rappresentanza dell'alto livello in un fazzoletto di km, però, non è una questione peregrina.
Soppesando i pro e i contro dell'eventuale operazione non lo si può escludere.
Da ogni altro punto di vista la prospettata soluzione patavina sembra in tutto e per tutto migliore della situazione attuale, sia sul piano finanziario che della "ricettività del territorio".
Ma è pur vero che la FIR (al di là di Gavazzi) non può non rivendicare la necessità di una maggiore diffusione territoriale.
E' davvero difficile scegliere un'opzione o l'altra, effettivamente.
Soppesando i pro e i contro dell'eventuale operazione non lo si può escludere.
Da ogni altro punto di vista la prospettata soluzione patavina sembra in tutto e per tutto migliore della situazione attuale, sia sul piano finanziario che della "ricettività del territorio".
Ma è pur vero che la FIR (al di là di Gavazzi) non può non rivendicare la necessità di una maggiore diffusione territoriale.
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Viviamo l'era del rugby itagliano che inizia a Treviso e finisce a Mogliano.
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
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Re: Petrarca Padova ammicca al Pro14
Forse la FIR potrebbe/dovrebbe definire i suoi ATO (Ambiti Territoriali Ottimali) definire di intesa con Comitati e Società, stato dell'arte e propsettive.
Individuare se e come ottenere una o più espressioni di alto livello , e se possibile sostenerle economicamente dall'ATO in primis (ripeto, Comitati e Società).
Per il volume che ha, l'ATO "Serenissima" può benissimo avere 2-3 espressioni di alto livello. Se le può permettere economicamente?
Da quale bacino giocatori possono attingere?
Gli altri ATO che possono dare/fare/avere
Individuare se e come ottenere una o più espressioni di alto livello , e se possibile sostenerle economicamente dall'ATO in primis (ripeto, Comitati e Società).
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- jpr williams
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Re: Petrarca Padova ammicca al Pro14
La cosa fondamentale è che una squadra (di qualsiasi livello, dalla C alla franchigia) dovrebbe essere un'espressione del territorio che in essa si riconosca e la alimenti con la propria passione e le energie del territorio. Parma è la plastica dimostrazione di come una cosa paracadutata dall'alto non scalda i cuori ed in ultima analisi, non ottiene i risultati desiderati.
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Re: Petrarca Padova ammicca al Pro14
Il 04/12/2011 scrissi questo:jpr williams ha scritto: ↑15 nov 2019, 12:39La cosa fondamentale è che una squadra (di qualsiasi livello, dalla C alla franchigia) dovrebbe essere un'espressione del territorio che in essa si riconosca e la alimenti con la propria passione e le energie del territorio. Parma è la plastica dimostrazione di come una cosa paracadutata dall'alto non scalda i cuori ed in ultima analisi, non ottiene i risultati desiderati.
Ora con il Petraca potrebbe chiudersi il cerchio.sandrobandito ha scritto:Ciao ragazzi, sono nuovo e non conosco le regole d'ingaggio di questo forum, ma spero che la mia opinione abbia la stessa dignità delle vostre...
Spero che Aironi venga smantellata e che venga sostituita con una franchigia dai tratti fondanti più caratteristici ed emozionali, direi più motivanti per tutti.
L'orgoglio, il senso di appartenenza, lo spirito di gruppo e la motivazione (siamo tutti d'accordo che l'approccio mentale fà spesso la differenza) derivano dalla storia condivisa, dagli elementi comuni tra gli uomini, giocatori e staff, manager e novizi.
Treviso ha una storia, Aironi no. Se fosse sostituita dai "Pretoriani", ad esempio, si concretizzerebbe l'aspirazione della Capitale ad avere di nuovo un ruolo centrale anche in un campionato di club e non solo nel 6 nazioni, se si chiamasse "Accademia" ci sarebbe l'orgoglio nazionale, se si chiamasse Milan sarebbe la resurrezione dalla Lombardia extracalcistica. Aironi non vuol dire niente, e non stà dicendo di più.
Ovviamente, il mio augurio per il resto d'Italia (leggi fir) è di avere maggior fortuna con scelte migliormente ponderate.
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Re: Petrarca Padova ammicca al Pro14
Inutile dirti che sono d'accordissimo con il concetto che esprimi.
Però penso davvero che quello della concentrazione in un unico territorio di entrambe le franchigie sia un problema reale.
Problema per il quale ammetto di non avere alcuna soluzione.
Mi sbilancio su una cosa: Padova non sarebbe la soluzione ideale (per quanto sopra), ma sarebbe comunque meglio della soluzione attuale che non mi sembra abbia grandi prospettive per la mancanza di strutture finanziarie ed "emotive".
Ecco, si potesse spostare Padova nel Lazio sarebbe una gran bella cosa.
Però penso davvero che quello della concentrazione in un unico territorio di entrambe le franchigie sia un problema reale.
Problema per il quale ammetto di non avere alcuna soluzione.
Mi sbilancio su una cosa: Padova non sarebbe la soluzione ideale (per quanto sopra), ma sarebbe comunque meglio della soluzione attuale che non mi sembra abbia grandi prospettive per la mancanza di strutture finanziarie ed "emotive".
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Re: Petrarca Padova ammicca al Pro14
adesso scrivo una mail di protesta alla Federazione Sudafricana. Infatti si ostinano da anni ad avere nel super 14 una franchigia a Pretoria (i Bulls) ed una a Johannesburg (i Lions) che distano solo 50 km fra loro. Che i Lions siano trasferiti di ufficio in Celtic League o a Bari (il nome potrebbe essere The Mussels).
Ah! dice che però a Johannesburg hanno strutture, tradizione e risorse....
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Re: Petrarca Padova ammicca al Pro14
concordo in toto con voi. l'appartenenza e la vicinanza al territorio è un fattore vitale, tanto per i giocatori quanto per i supporter.
riguardo alle due franchigie a 60 chilometri di distanza ne comprendo benissimo l'obiezione e la problematica che esprime...
letteralmente "esprime". è la foto di una situazione. il movimento non è equamente diffuso sul territorio. è il solito cane che si morde la coda. c'è tradizione, attenzione, tesserati, seguito e quindi sensibilità al tema... di qui passa la possibilità di trovare anche capitali.
se non ci sono alternative, quale sarebbe la scelta? quali sono le opzioni? far pagare la Fir e quindi tutto il movimento rifiutando l'iniezione di capitali privati? non siamo così ricchi. quando ci saranno più offerte e meglio distribuite allora sì che avremo l'opportunità di lavorare sul territorio.
la situazione attuale non ci permette di avere la botte piena e la moglie ubriaca. vanno fatte delle scelte A LUNGO TERMINE. sfruttare le risorse che abbiamo a disposizione per fare un passo alla volta muovendosi in prospettiva.
riguardo alle due franchigie a 60 chilometri di distanza ne comprendo benissimo l'obiezione e la problematica che esprime...
letteralmente "esprime". è la foto di una situazione. il movimento non è equamente diffuso sul territorio. è il solito cane che si morde la coda. c'è tradizione, attenzione, tesserati, seguito e quindi sensibilità al tema... di qui passa la possibilità di trovare anche capitali.
se non ci sono alternative, quale sarebbe la scelta? quali sono le opzioni? far pagare la Fir e quindi tutto il movimento rifiutando l'iniezione di capitali privati? non siamo così ricchi. quando ci saranno più offerte e meglio distribuite allora sì che avremo l'opportunità di lavorare sul territorio.
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la fede è un dono di dio. a me ha regalato una cravatta. [cit. Ratman]
so responsabie de queo che digo, no de queo che te capissi ti. [detto popolare + H.Medrano]
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Re: Petrarca Padova ammicca al Pro14
Beh, non hanno mica solo quelle due.PierreLaBuscaigne ha scritto: ↑15 nov 2019, 13:46adesso scrivo una mail di protesta alla Federazione Sudafricana. Infatti si ostinano da anni ad avere nel super 14 una franchigia a Pretoria (i Bulls) ed una a Johannesburg (i Lions) che distano solo 50 km fra loro. Che i Lions siano trasferiti di ufficio in Celtic League o a Bari (il nome potrebbe essere The Mussels).
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Noi ne abbiamo due e basta.
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Re: Petrarca Padova ammicca al Pro14
Concordo su tutto ed infatti avevo scritto che la "soluzione Treviso+Padova" non è l'ideale, ma è comunque meglio della situazione attuale.thonk ha scritto: ↑15 nov 2019, 13:47concordo in toto con voi. l'appartenenza e la vicinanza al territorio è un fattore vitale, tanto per i giocatori quanto per i supporter.
riguardo alle due franchigie a 60 chilometri di distanza ne comprendo benissimo l'obiezione e la problematica che esprime...
letteralmente "esprime". è la foto di una situazione. il movimento non è equamente diffuso sul territorio. è il solito cane che si morde la coda. c'è tradizione, attenzione, tesserati, seguito e quindi sensibilità al tema... di qui passa la possibilità di trovare anche capitali.
se non ci sono alternative, quale sarebbe la scelta? quali sono le opzioni? far pagare la Fir e quindi tutto il movimento rifiutando l'iniezione di capitali privati? non siamo così ricchi. quando ci saranno più offerte e meglio distribuite allora sì che avremo l'opportunità di lavorare sul territorio.
la situazione attuale non ci permette di avere la botte piena e la moglie ubriaca. vanno fatte delle scelte A LUNGO TERMINE. sfruttare le risorse che abbiamo a disposizione per fare un passo alla volta muovendosi in prospettiva.
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Re: Petrarca Padova ammicca al Pro14
Aironi erano una franchigia territoriale con diversi giocatori confluiti dalle società socie (Viadana, Gran Parma, Overmach, Colorno, Modena e Reggio Emilia), in più si erano fatti rientrare giocatori italiani di livello internazionale (Bortolami, Perugini, Ongaro, Staibano, Masi, Bergamasco etc.).ruttobandito ha scritto: ↑15 nov 2019, 13:01Il 04/12/2011 scrissi questo:jpr williams ha scritto: ↑15 nov 2019, 12:39La cosa fondamentale è che una squadra (di qualsiasi livello, dalla C alla franchigia) dovrebbe essere un'espressione del territorio che in essa si riconosca e la alimenti con la propria passione e le energie del territorio. Parma è la plastica dimostrazione di come una cosa paracadutata dall'alto non scalda i cuori ed in ultima analisi, non ottiene i risultati desiderati.Ora con il Petraca potrebbe chiudersi il cerchio.sandrobandito ha scritto:Ciao ragazzi, sono nuovo e non conosco le regole d'ingaggio di questo forum, ma spero che la mia opinione abbia la stessa dignità delle vostre...
Spero che Aironi venga smantellata e che venga sostituita con una franchigia dai tratti fondanti più caratteristici ed emozionali, direi più motivanti per tutti.
L'orgoglio, il senso di appartenenza, lo spirito di gruppo e la motivazione (siamo tutti d'accordo che l'approccio mentale fà spesso la differenza) derivano dalla storia condivisa, dagli elementi comuni tra gli uomini, giocatori e staff, manager e novizi.
Treviso ha una storia, Aironi no. Se fosse sostituita dai "Pretoriani", ad esempio, si concretizzerebbe l'aspirazione della Capitale ad avere di nuovo un ruolo centrale anche in un campionato di club e non solo nel 6 nazioni, se si chiamasse "Accademia" ci sarebbe l'orgoglio nazionale, se si chiamasse Milan sarebbe la resurrezione dalla Lombardia extracalcistica. Aironi non vuol dire niente, e non stà dicendo di più.
Ovviamente, il mio augurio per il resto d'Italia (leggi fir) è di avere maggior fortuna con scelte migliormente ponderate.
Il problema è che non si è dato il tempo giusto per trovare un amalgama societaria e territoriale; dopo un anno e mezzo si è deciso di staccare la spina.
Aironi costavano alla federazione 1,7 mln e hanno creato un passivo di 1 mln a stagione circa; pertanto avevano sponsor importanti che le Zebre si sognano.
Ad oggi l'unica vera franchigia è stata questa; forse bastava aspettare e dare un piccolo aiuto invece di affondare e creare una mostruosità come le Zebre.
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Re: Petrarca Padova ammicca al Pro14
punto UNO: bisogna ricordare che ora a Treviso confluiscono tifosi da tutto il veneto (almeno finchè la squadra darà spesso prestazioni vincenti)
punoto DUE: secondo quanto detto sopra il bacino di utenza tifosi di una ipotetica squadra pro a Padova sarebbe in forte competizione con treviso e quindi di fatto non so se da un punto di visto del richiamo dei tifosi allo stadio sia una buona idea. fermo restando che se banzai effettivamenta sgancia tanti schei e fa squadra competitiva penso che Padova possa ridestarsi al rugby
punto TRE: ideale sarebbe portare una franchigia in territorio centro-sud segnatamente Roma. chiedo a chi conosce bene le dinamichi del rugby romano e zone limitrofe. ci sono le risorse economiche per fare una squadra decente? quale potrebbe essere la risposta del pubblico? gli sponsor sarebbero attirati dal rugby internazionale di club?
punoto DUE: secondo quanto detto sopra il bacino di utenza tifosi di una ipotetica squadra pro a Padova sarebbe in forte competizione con treviso e quindi di fatto non so se da un punto di visto del richiamo dei tifosi allo stadio sia una buona idea. fermo restando che se banzai effettivamenta sgancia tanti schei e fa squadra competitiva penso che Padova possa ridestarsi al rugby
punto TRE: ideale sarebbe portare una franchigia in territorio centro-sud segnatamente Roma. chiedo a chi conosce bene le dinamichi del rugby romano e zone limitrofe. ci sono le risorse economiche per fare una squadra decente? quale potrebbe essere la risposta del pubblico? gli sponsor sarebbero attirati dal rugby internazionale di club?