Ad blocker detected: Our website is made possible by displaying online advertisements to our visitors. Please consider supporting us by disabling your ad blocker on our website.
Garry ha scritto: 6 feb 2020, 19:18
Ma non è così, dai...
Se sei cittadino italiano (e ovviamente non hai giocato per altre nazionali), world rugby non chiede nient'altro.
Se sei cittadino italiano, non hai mai giocato per l'Italia senior o Emergenti e hai giocato 3(5) anni altrove puoi giocare per la nazionale di altrove.
Ti chiami Stephan Lorenzo Varney, hai passaporto italiano e britannico, sei gallese di nascita nato a Pembrokeshire, tua madre si chiama Valeria ed è italiana - è nata in Galles ma entrambi i suoi genitori sono nati in Italia - sei cresciuto in Galles vicino a Cardigan - un posto dove fanno maglioni fantastici, immagino.
Sei completamente di formazione rugbistica gallese, di più, sei il figlio dell'ex flanker di Neath, Adrian Varney, e nel 2017 hai vinto la Welsh Schools U16s Cup con la tua scuola che si chiama Ysgol y Preseli. Tuo fratello maggiore Alex gioca nella Cardiff Blues Academy.
Adesso giochi in Inghilterra per Hartpury College nel Gloucestershire.
Hai già giocato nella nazionale U20 italiana.
Da senior puoi scegliere di giocare in 3 nazionali diverse.
La questione era un'altra.
La questione era: sei un cittadino italiano, ma per la nazionale italiana di rugby sei un equiparato. Non sto a riassumere tutto, se leggi qui sopra lo vedi
"Come vorremmo vivere domani? No, non dite di essere scoraggiati, di non volerne più sapere. Pensate che tutto è successo perché non ne avete più voluto sapere!"
(dalla Lettera agli amici di Giacomo Ulivi)
Però se non sbaglio la federazione considera di formazione italiana tutti i giocatori anche di nazionalità straniera, ma che non sono mai stati tesserati per una federazione di altro paese, pur essendo stati formati rugbysticamente li..
inoltre sempre se non sbaglio, in Italia un ragazzo straniero ma trasferito qui da quando ne ha memoria non può comunque chiedere la cittadinanza prima di compiere 18 anni..
Garry ha scritto: 6 feb 2020, 19:18
Ma non è così, dai...
Se sei cittadino italiano (e ovviamente non hai giocato per altre nazionali), world rugby non chiede nient'altro.
Se sei cittadino italiano, non hai mai giocato per l'Italia senior o Emergenti e hai giocato 3(5) anni altrove puoi giocare per la nazionale di altrove.
Ti chiami Stephan Lorenzo Varney, hai passaporto italiano e britannico, sei gallese di nascita nato a Pembrokeshire, tua madre si chiama Valeria ed è italiana - è nata in Galles ma entrambi i suoi genitori sono nati in Italia - sei cresciuto in Galles vicino a Cardigan - un posto dove fanno maglioni fantastici, immagino.
Sei completamente di formazione rugbistica gallese, di più, sei il figlio dell'ex flanker di Neath, Adrian Varney, e nel 2017 hai vinto la Welsh Schools U16s Cup con la tua scuola che si chiama Ysgol y Preseli. Tuo fratello maggiore Alex gioca nella Cardiff Blues Academy.
Adesso giochi in Inghilterra per Hartpury College nel Gloucestershire.
Hai già giocato nella nazionale U20 italiana.
Da senior puoi scegliere di giocare in 3 nazionali diverse.
L'articolo ricalca quanto la stessa testata scrisse dopo che l'Italia Under 18 sconfisse nettamente il Galles lo scorso anno. Tagliato inspiegabilmente dagli Scarlets nelle selezioni per loro accademia, il ragazzo smise in pratica di giocare. Iscrittosi all'Hartpury College venne segnalato alla Fir che lo recluto' prontamente. I commentatori dicono che venne scartato malgrado fosse stato tra i migliori partecipanti ai match di prova e si domandano come sia stato possibile, scrivendo che nelle scelte prevalgono considerazioni extrasportive. Per loro Varney ha già scelto di giocare per l'Italia e non ci trovano niente di strano perché sua madre è Italiana. Lo considerano un vero talento
Per Il Gorgo, mi hanno spiegato in Galles, che molte parole in Gallese derivano dal latino, perché i gallesi sono i discendenti dei Britanni romanizzati, in fuga dalle invasioni dei sassoni. Ancora oggi gli inglesi, in Gallese, sono i "sais". Le parole derivate dal latino sarebbero quelle per cui non esisteva un sinonimo in celtico. Tra gli esempi, "lladron" ladro....ma non so se sia vero....
Sassoni - popolazione germanica dell'area del basso Elba.
Invasero l'Inghilterra orientale assieme a juti ed Angli, occupando i territorii detti poi Wessex Sussex, Essex e Kent (suffolf e Norfolk quelli Angli).
Da qui l'uso dell'etnonimo Anglosassoni per i britannici moderni.
Sempre Sassoni furono i nemici giurati di Carlo Magno in Germania settentrionale, si chiama Sassonia la zona tra Amburgo e la Cechia (Bassa Sassonia territorio da cui vengono i Tudor in origine Braunshweig), Sassonia- Anhalt (Magdeburgo) , Sassonia (Dresdas-Lipsia Chemintz)
Erano chiamati Sassoni anche i coloni tedeschi che si stabilirono in Romania a Sibiu, in origine Sieben Burgen , anche se forse erano renani.
In pratica tra 1000 e 1700 era uso definire Sassoni i tedeschi in generale, come per i Bizantini gli europei occidentali erano in genere i Latini o i Franchi.
Altra particolarità: il nome britannico Wales viene dal sassone.
per noi italiani (latini) i Gallesi sono Gallici come i Galiziani spagnoli e i Valloni(Galloni) Belgi.
per i sassoni i gallesi celto-romani erano "Welsch" come i latinizzati di Valacchia (ROM) o come accaduto in provincia di Bolzano dove esistono paesi gemelli con prefisso Welsch e prefisso Deutsch.
Garry ha scritto: 6 feb 2020, 19:18A meno che jpr non abbia nemici in world rugby che fanno leggi contro di lui
Se fossi Aironifan ne sarei assolutamente convinto!
Argentina e Sudafrica: le uniche che hanno il diritto di chiamarsi nazionali, le altre, con diversi gradi di disonestà intellettuale, millantano
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
Aironifan ha scritto: 6 feb 2020, 18:49Nel rugby, sì. Gli diamo sicuramente parecchi punti. Sarà perché da noi il rugby è più di nicchia che da loro.
Chissà perchè questa mi fa venire in mente quell'altra dell'oste e del suo vino
Argentina e Sudafrica: le uniche che hanno il diritto di chiamarsi nazionali, le altre, con diversi gradi di disonestà intellettuale, millantano
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
Stru ha scritto: 6 feb 2020, 20:54 in Italia un ragazzo straniero ma trasferito qui da quando ne ha memoria non può comunque chiedere la cittadinanza prima di compiere 18 anni..
E questa è la vera inciviltà.
Argentina e Sudafrica: le uniche che hanno il diritto di chiamarsi nazionali, le altre, con diversi gradi di disonestà intellettuale, millantano
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
Stru ha scritto: 6 feb 2020, 20:54 in Italia un ragazzo straniero ma trasferito qui da quando ne ha memoria non può comunque chiedere la cittadinanza prima di compiere 18 anni..
E questa è la vera inciviltà.
Invece Shane Larkin, in questo momento probabilmente il miglior giocatore di basket dell'Eurolega che gioca in un club turco da settembre 2018, ha appena ottenuto la cittadinanza turca senza avere alcun altro legame con quel paese, potendo così giocare nella nazionale della Turchia.
Ho richiamato la vicenda di Varney, e citato questa di Larkin, per ricordare che le situazioni possono essere complesse, le scorciatoie tante e che ci sono numerose situazioni limite, e che la dicotomia "cittadino si / equiparato no" mi pare una semplificazione che spesso non coglie nel segno.
Stru ha scritto: 6 feb 2020, 20:54 in Italia un ragazzo straniero ma trasferito qui da quando ne ha memoria non può comunque chiedere la cittadinanza prima di compiere 18 anni..
E questa è la vera inciviltà.
Invece Shane Larkin, in questo momento probabilmente il miglior giocatore di basket dell'Eurolega che gioca in un club turco da settembre 2018, ha appena ottenuto la cittadinanza turca senza avere alcun altro legame con quel paese, potendo così giocare nella nazionale della Turchia.
Ho richiamato la vicenda di Varney, e citato questa di Larkin, per ricordare che le situazioni possono essere complesse, le scorciatoie tante e che ci sono numerose situazioni limite, e che la dicotomia "cittadino si / equiparato no" mi pare una semplificazione che spesso non coglie nel segno.
Si sono stufati di Bobby Dixon, pardon Ali Muhammed?
Cè anche Scozia-Angliaterra in diretta libera, credo inizi alle 20.30. Però poi inizia anche la partita dell'Italia, quindi voi direte "e allora a noi cosa ce ne frega della Scozia?". Sì, in effetti avete ragione, non ci avevo pensato