Ilgorgo ha scritto: 11 mar 2020, 17:45
tonione ha scritto: 11 mar 2020, 16:56
sbagli. gli anticorpi si formeranno dentro di noi man mano che incontreremo il virus. le persone che sconfiggono la malattia, o la passano con lievi sintomi o con nessun sintomo contribuiranno a far trovare il cosiddetto semaforo rosso. e più semafori rossi il virus troverà maggiore sarà il livello di immunità del gregge. che è fondamentale per venirne fuori quando non si ha una cura specifica.
Se è così mi fa piacere. Io avevo letto una cosa diversa ma probabilmente l'avevo male interpretata: quello che avevo letto è che siamo "del tutto privi di anticorpi per questo virus" e perciò non avevo neppure ipotizzato che fossimo in grado di svilupparne. In effetti avevo letto che una cura sperimentale in Cina è iniettare plasma di persone guarite nei malati, forse proprio perché quel sangue contiene già anticorpi efficaci.
Ci sono state persone contagiate due volte ma a quel che si sa sono pochissime, forse meno di cinque.
Ma da questi anticorpi non è possibile ricavare una medicina? Evidentemente no, non è così facile...
Per questo virus gli anticorpi ce li dobbiamo fare noi stessi essendo ammalato. In Cina il plasma e stato prelevato dai i guariti per trattare i casi gravi di gente che moriva ancora prima di incominciare a fare i propri anticorpi, come le persone anziane, per esempio, perché il loro sistema immune e meno funzionale.
Ma si possono pure fare dagli anticorpi sintetici, solo che molti non funzionano e ci vuole tempo prima di individuare gli antigeni (le firme del virus) e poi sintetizzarli. Molte firme farmaceutiche esistono e fanno questo, ma 10 anni fa non si faceva.
Il vaccino invece e creare una versione deteriorata, viva o morta, del virus e inocularla nel paziente cosi il suo corpo impara a identificare gli antigeni, senza rischio, e fabbrica i suoi stessi anticorpi. E questo prende ancora più tempo.
Certi vaccini vivi, deteriorati, mutano e ridiventano operativi, questo e il rischio dei vaccini con virus vivi ma debilitati, ed e la paura di quelli che non vogliono farsi vaccinare. Ma sono pochi i vaccini vivi in confronto con quelli altri.