geovale ha scritto: 28 apr 2020, 10:34
Brules ha scritto: 28 apr 2020, 10:05
geovale ha scritto: 28 apr 2020, 8:49
se uno prendesse fino in fondo attendibile quanto dice battista (il minuscolo in questo caso è voluto) direi che il problema è risolto:
nessuno (politico, tecnico, medico, scienziato ecc) capisce o ha mai capito niente
Nominiamo nuovo DUX assoluto tale battista che ha in tasca tutte le soluzioni sà bene quello che si deve fare
in due settimane avremo gli ospedali vuoti, l'economia rilanciata e potremmo finalmente organizzarci le vacanze estive e pensare al calendario del prossimo Top 12
purtroppo la realtà è più complessa
Ovviamente le interviste di certi personaggi sono volutamente provocatorie altrimenti non le leggerebbe nessuno. E per tali vanno prese.
Rimane il fatto che tra nominare battista nuovo DUX e non fare niente ci sono un po' di vie di mezzo.
Non mi aspettavo piu' aperture per la fase 2. Ma mi sarei aspettato un piano di monitoraggio piu' efficace di quello attuale. Invece siamo fermi al 21 febbraio. Ci ritroveremo il 18 maggio ad aspettare i numeri di Borrelli, peraltro senza sapere cosa sono se non un miscuglio di dati ottenuti in modi diversi ed in date diverse.
Concordo assolutamente con te
La vera mancanza è l'assenza di un piano strategico efficace dal punto di vista sanitario sul controllo epidemico, che riesca a individuare quanti più e quanto prima possibile i contagiatati, provveda se necessario al loro miglior monitoraggio possibile e alla precoce gestione terapeutica se necessario, riesca ad isolarli in questa fase e fino ad esaurimento del potere infettante.
Di questo, lo dico da attore/spettatore del sistema sanitario, per ora per lo meno in Liguria si vede molto poco.
il nostro Governatore mi sembra più impegnato ad impegnarsi in tutto quello che ha maggiore impatto mediatico (vi dò qualche contentino in più rispetto ai cattivoni del governo) rispetto a questo impegno che richiede maggior sforzo ma meno visibilità
Non voglio fare il "battista" della situazione, è un compito difficilissimo, come pensare di battere gli AB.
Ma se non butti giù uno straccio di piano di gioco da difficile diventa impossibile
Questo è secondo me il punto dirimente, che spiega anche, in parte, la grande prudenza con cui si procede.
I test sierologici servono o no?
Se servono, quanti siamo in grado realmente di processarne ed in che tempi?
DPI: ogni cittadino che riparte dovrebbe poterne disporre in quantità e prezzi adeguati: a che punto siamo?
La app (che installerò ed userò sicuramente) come verrà usata?
Abbiamo la garanzia che il monitoraggio sia così efficace da stroncare sul nascere qualunque minimo vaghissimo accenno di minimo focolaietto?
Finchè non abbiamo certezze su questi punti è per me assurdo pensare a ripartire sul serio.
Le ICU si stanno svuotando, il che significa che sono mezze piene comunque: che impatto avrebbe su un sistema che sta faticosamente uscendo dalla prima ondata l'arrivo subitaneo di una seconda?
E l'economia, che è una preoccupazione giustissima (qualcuno pensa che uno che fa il mio mestiere possa sottovalutarla?), che sta perdendo terreno ad ogni minuto durante il lockdown, ecco l'economia, che tipo di colpo riceverebbe da una seconda ondata adesso causata da una ripartenza frettolosa e non in sicurezza?
Conte procede secondo i dettami del CTS. Altri che proclamano la riapertura di tutto (dopo magari aver urlato chiudete tutto subito) procedono secondo i dettami dei sondaggi e delle lobby di categoria.
Però mi ha fatto sorridere il solito ineffabile maschietto del duo starnazza: "Basta, fateci uscire e lavorare". Per uno che non ha mai fatto un solo giorno di lavoro in vita sua immagino che ci sia la voglia di provare questa stravagante novità.
Argentina e Sudafrica: le uniche che hanno il diritto di chiamarsi nazionali, le altre, con diversi gradi di disonestà intellettuale, millantano
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)