Covid 19
Moderatore: Emy77
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Re: Covid 19
GrazieMunari:
Il tampone da' falsi negativi in circa il 30 % dei casi, non puo' essere usato per la diagnosi di covid. In molti reparti la diagnosi viene fatta in base ai sintomi e alle indagini strumentali, anche in assenza di positivita' al tampone.
Il tampone da' falsi negativi in circa il 30 % dei casi, non puo' essere usato per la diagnosi di covid. In molti reparti la diagnosi viene fatta in base ai sintomi e alle indagini strumentali, anche in assenza di positivita' al tampone.
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GrazieMunari
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Re: Covid 19
Infatti ho detto limitare, l'altro 70% lo becchi.
Meglio il 70% che lo 0%, no?
Sempre per gli amanti del buon senso:
"Non segnaliamo alle Asl i positivi". È bufera sui test sierologici
Riuscire a nascondere il risultato non è difficile: "Basta non firmare il consenso alla segnalazione prima del prelievo". Ecco come l'Igiene pubblica viene lasciata all'oscuro
https://www.ilgiornale.it/news/cronache ... 67107.html
Risultati nascosti alle Asl
Ma in tutto ciò vi è un altro problema che rischia seriamente di allargare il contagio e dunque di farci tornare nuovamente nelle condizioni estenuanti del lockdown: in molte Regioni potrebbe esserci chi continua ad andare in giro nonostante abbia tracce di immunoglobuline nell'organismo.
Come?
Quasi tutti conoscono ormai bene il metodo del test sottobanco: "Se preferisce che non informiamo la Asl basta non firmare il consenso alla segnalazione prima del prelievo. E comunque noi preferiamo inviare direttamente al paziente il referto. Poi sta a lei decidere".
Non essendoci un protocollo unico a livello nazionale, ogni Regione decide quali sono le regole da seguire.
Ma non è raro trovare laboratori compiacenti: servono solamente poche telefonate.
Per riuscire a nascondere all'Igiene pubblica l'eventuale risultato positivo dei test sierologici non serve inventarsi chi sa quali strategie: bisogna sfruttare il caos delle regole e il gioco è fatto.
- In una clinica di Firenze: ...e se il risultato è positivo? "Il nostro unico obbligo è fornirle un numero verde da chiamare. Entro 48 ore le faranno un tampone. Ma è a sua totale discrezione".
- A Livorno: "Il referto viene trasmesso via mail solo al paziente. Non inviamo segnalazioni. Capiamo la preoccupazione del paziente".
- Anche il responsabile di un centro di Verona non si nasconde: "C'è uno schemino e il paziente decide. Noi comunque consegniamo la risposta soltanto a lei".
- Pure a Salerno non si fanno scrupoli: "L'esito si vede solo sul nostro sito e le credenziali vengono assegnate a ciascun cliente. Non le vede nessun altro".
- Una metodologia diversa è stata studiata e attuata a Caserta, dove il risultato viene fatto arrivare al medico di famiglia ma non alla Asl: "Poi sarà lui a decidere cosa fare".
Bello il buon senso eh?
Meglio il 70% che lo 0%, no?
Sempre per gli amanti del buon senso:
"Non segnaliamo alle Asl i positivi". È bufera sui test sierologici
Riuscire a nascondere il risultato non è difficile: "Basta non firmare il consenso alla segnalazione prima del prelievo". Ecco come l'Igiene pubblica viene lasciata all'oscuro
https://www.ilgiornale.it/news/cronache ... 67107.html
Risultati nascosti alle Asl
Ma in tutto ciò vi è un altro problema che rischia seriamente di allargare il contagio e dunque di farci tornare nuovamente nelle condizioni estenuanti del lockdown: in molte Regioni potrebbe esserci chi continua ad andare in giro nonostante abbia tracce di immunoglobuline nell'organismo.
Come?
Quasi tutti conoscono ormai bene il metodo del test sottobanco: "Se preferisce che non informiamo la Asl basta non firmare il consenso alla segnalazione prima del prelievo. E comunque noi preferiamo inviare direttamente al paziente il referto. Poi sta a lei decidere".
Non essendoci un protocollo unico a livello nazionale, ogni Regione decide quali sono le regole da seguire.
Ma non è raro trovare laboratori compiacenti: servono solamente poche telefonate.
Per riuscire a nascondere all'Igiene pubblica l'eventuale risultato positivo dei test sierologici non serve inventarsi chi sa quali strategie: bisogna sfruttare il caos delle regole e il gioco è fatto.
- In una clinica di Firenze: ...e se il risultato è positivo? "Il nostro unico obbligo è fornirle un numero verde da chiamare. Entro 48 ore le faranno un tampone. Ma è a sua totale discrezione".
- A Livorno: "Il referto viene trasmesso via mail solo al paziente. Non inviamo segnalazioni. Capiamo la preoccupazione del paziente".
- Anche il responsabile di un centro di Verona non si nasconde: "C'è uno schemino e il paziente decide. Noi comunque consegniamo la risposta soltanto a lei".
- Pure a Salerno non si fanno scrupoli: "L'esito si vede solo sul nostro sito e le credenziali vengono assegnate a ciascun cliente. Non le vede nessun altro".
- Una metodologia diversa è stata studiata e attuata a Caserta, dove il risultato viene fatto arrivare al medico di famiglia ma non alla Asl: "Poi sarà lui a decidere cosa fare".
Bello il buon senso eh?
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Re: Covid 19
GrazieMunari
" in molte Regioni potrebbe esserci chi continua ad andare in giro nonostante abbia tracce di immunoglobuline nell'organismo. "
Guarda che quelli che hanno sviluppato una risposta anticorpale, soprattutto se di tipo IgG, sono in larga parte quelli che sono guariti e non sono piu' infettivi.
Non si possono fare tamponi a tappeto, mancano soprattutto le apparecchiature e il personale per farne di piu'.
" in molte Regioni potrebbe esserci chi continua ad andare in giro nonostante abbia tracce di immunoglobuline nell'organismo. "
Guarda che quelli che hanno sviluppato una risposta anticorpale, soprattutto se di tipo IgG, sono in larga parte quelli che sono guariti e non sono piu' infettivi.
Non si possono fare tamponi a tappeto, mancano soprattutto le apparecchiature e il personale per farne di piu'.
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Garry
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Re: Covid 19
A tappeto, no, però si può fare certamente meglio, se eravamo nettamente i primi nel rapporto tamponi/popolazione mentre adesso la Spagna ci ha superato e altri lo stanno per fare.30 min ha scritto: 2 giu 2020, 14:24 GrazieMunari
" in molte Regioni potrebbe esserci chi continua ad andare in giro nonostante abbia tracce di immunoglobuline nell'organismo. "
Guarda che quelli che hanno sviluppato una risposta anticorpale, soprattutto se di tipo IgG, sono in larga parte quelli che sono guariti e non sono piu' infettivi.
Non si possono fare tamponi a tappeto, mancano soprattutto le apparecchiature e il personale per farne di piu'.
L'idiozia dell'uomo terrorizzato però è quella che diceva: "esci di casa solo se hai superato il test del tampone". Dico l'idiozia perché non lo diceva per assurdo, tipo "L'ideale sarebbe fare tamponi a tutti", ma lo diceva sul serio e sembrava credere veramente in questa cosa.
Voglia il cielo che chi ci guida non si faccia mai prendere dal terrore...
Notare che adesso che l'infezione sta calando ci sarà l'effetto opposto.
Emergeranno di nuovo gli idioti del "è poco più di un'influenza...", anzi stanno già emergendo (chiedere a Pappalardo).
Allora lancio una
PREVISIONE: se la temuta seconda ondata non si dovesse verificare e se questa estate i contagi arriveranno a zero, in molti diranno che abbiamo fatto tutto 'sto casino per niente, che l'infezione sarebbe scomparsa comunque, che il lockdown è stato una privazione della libertà, un atto d'autorità ingiusto e fascista.
"Come vorremmo vivere domani? No, non dite di essere scoraggiati, di non volerne più sapere. Pensate che tutto è successo perché non ne avete più voluto sapere!"
(dalla Lettera agli amici di Giacomo Ulivi)
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Garry
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Re: Covid 19
Altra conseguenza del Covid-19 e altri imbecilli in vista...


"Come vorremmo vivere domani? No, non dite di essere scoraggiati, di non volerne più sapere. Pensate che tutto è successo perché non ne avete più voluto sapere!"
(dalla Lettera agli amici di Giacomo Ulivi)
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Luqa-bis
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Re: Covid 19
Effetto combinato di
ricerca di visibilità
ostilità etnica
campagna mediatica d'oltralpe
In una provincia che peraltro non si può dire sia stata un'isola felice durante il periodo febbraio-maggio
ricerca di visibilità
ostilità etnica
campagna mediatica d'oltralpe
In una provincia che peraltro non si può dire sia stata un'isola felice durante il periodo febbraio-maggio
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GrazieMunari
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Re: Covid 19
Ah quindi sono finiti i cotton fioc dici?30 min ha scritto: 2 giu 2020, 14:24 GrazieMunari
" in molte Regioni potrebbe esserci chi continua ad andare in giro nonostante abbia tracce di immunoglobuline nell'organismo. "
Guarda che quelli che hanno sviluppato una risposta anticorpale, soprattutto se di tipo IgG, sono in larga parte quelli che sono guariti e non sono piu' infettivi.
Non si possono fare tamponi a tappeto, mancano soprattutto le apparecchiature e il personale per farne di piu'.
Interessante come teoria.
No perchè il tampone è un cotton fioc che ti infilano su per il naso e poi chiudono in provetta per farlo testare.
E la pratica dura appena qualche minuto (il tampone nel naso qualche secondo), il che significa che ogni persona incaricata, facendo il giro di casa in casa, ne testa 15/20 all'ora prendendola con calma (una casa con 3/4 persone in 5 minuti ne testi 3/4).
Prendiamo 15 all'ora come numero per semplificare e Rimini, 150.000 abitanti.
In un giorno una persona incaricata ne sviluppa 120, 15 tamponi x 8 ore di lavoro.
Mettiamo che gli incaricati son 30, al giorno son 3600 tamponi.
In 40 giorni avevi controllato tutta la città e Rimini è tra le prime 30 città d'Italia per grandezza...
Per dire eh
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Squilibrio
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Re: Covid 19
Grazie per la definizione degli smemorati ma parla per quello che conosci, in emilia romagna tanti pazienti sono stati isolati in alberghi anche se non c'era l'obbligo e in effetti nel parmense in tanti hanno fatto questo mentre da altre parti no e in ogni caso almeno in emilia romagna il contatto con tutti gli isolati a casa era quotidiano e con i limiti della pandemia (sai, migliaia di malati, pochi sanitari, difficoltà anche ad andare nelle case perchè non so se lo sai il virus era estremamente contagioso e per entrare in ogni casa ci impieghi anche 20 minuti....).GrazieMunari ha scritto: 1 giu 2020, 22:14 E' tutto molto bello, ma come lo applicate?
Premetto per Squilibrio e gli smemorati, io son sempre stato dell'idea di chiudere tutti in casa, portare in appositi posti tutti i positivi fino alla negatività (non in casa senza nessun controllo per 2 settimane quando ci può volere un mese per guarire) e di testare tutti a scaglioni prima della ripartenza.
Il problema è che non è stato fatto. Niente di tutto questo se non la chiusura.
E adesso siamo alla resa dei conti. Leggera per fortuna perchè il virus ha perso d'intensità e siamo in estate (dicono alcuni, io non lo so), sennò altro che i mezzi dell'esercito a trasportare i morti...
Ora, come possiamo pretendere che la gente decida di perdere il lavoro a Settembre/Gennaio (probabilmente per anni, figuriamoci poi per gli Over 40) e di comportarsi nel modo giusto (farsi testare se chiamati) quando non è fregato un c4$$o a nessuno, se non ai pochi coraggiosi imprenditori che han controllato i dipendenti a spese loro, di mettere tutti in sicurezza?
E se anche decidi di testarti, sei negativo e il giorno dopo entra nel locale una coppia di positivi asintomatici (troppi ce ne sono che non sappiamo).
Cosa fai? Ti testi ogni giorno per sapere se oggi sei positivo o negativo?
Perchè è un bel dilemma.
Ogni giorno entrate in contatto con almeno 5 persone che sono entrate in contatto con almeno altre 5 persone che sono entrate in contatto con almeno altre 5 persone che sono entrate in contatto con almeno altre 5 persone... ecc.
Un loop infinito che vi porta ad essere entrati in contatto non con le 5 persone, ma con centinaia/migliaia di persone. Ogni giorno.
Voi come lo risolvete questo dilemma a parte non pensandoci?
Vi dirò un segreto: anche se non ci pensate la possibilità di infettarsi rimane comunque.
Io son 2 mesi che prendo insulti dicendo che non è stata fatta una beata mazza per metterci al sicuro.
E alcuni rispondevano "sei un fesso, noi abbiamo il buon senso, w il buon senso".
Eccolo il vostro buon senso.
Quando devi decidere se far morire di fame la tua famiglia o di coronavirus qualche sconosciuto, chi ha il buon senso di condannare la propria moglie e i propri figli?
Secondo punto, sempre in emilia romagna tantissimi coraggiosi imprenditori (che per la maggior parte non si è mai fermata quindi passa ad altri esempi per dar forza alle tue idee, tante casse integrazioni per la maggior parte già a buon fine quasi subito e comunque non sfruttata per tutti i dipendenti, spesso è stata sfruttata per fare semplicemente il distanziamento sociale nei luoghi di lavoro) hanno investito in sicurezza prendendo i fondi statali e regionali e inotre non pochi ma in sostanza tutti seguono le regole e questo lo dimostrano le pochissime sanzioni o chiusure effettuate da chi deve controllare nel clou dell'emergenza perchè, parlo sempre dell'emilia romagna, tutte le deroghe alla chiusura sono state controllate (anche la mia azienda ha chiesto deroga nonostante la cassa continui per quasi noi tutti e i controlli li abbiamo subiti).
alla fine con il tuo punultimo pensiero ti sei dato del ridicolo da solo, dici che non si è fatto nulla ma come unica cosa da fare sarebbero i test di continuo dato che la possibilità di infettarsi è minima, non credi che stride un pò quello che scrivi? Il test poi di quale parli? sai perchè per avere gli anticorpi ci vuole un pò e non serve testarsi ogni giorno e in ogni caso o test per tutti tutti i giorni o tutti in casa.
La famiglia non muore di fame, gli aiuti ci sono e ci saranno sempre in italia, dipende cosa si intende per morire di fame, sai durante la pandemia ho visto amici scrivere magari da una piccola villetta di essere alla fame ma postare quasi tutti i giorni quello che arrivava dai negozi alimentari a domicilio, ora io che sono in cassa integrazione non faccio spese folli, se potrò andare in vacanza farò vacanze all'insegna del risparmio, questo perchè un giorno visto l'andazzo potrei perdere il lavoro ma la prima cosa che faccio è quella di eiminare le spese superflue e quindi cena a casa e non take away un giorni si e uno no.
Ultima considerazione sulle cazzate che scrivi sui mesi per subire il tampone se positivo, dato che sono in cassa integrazione non ho un cavolo da fare, oltre a fare beneficenza ho fatto il test sierologico, bene mi hanno detto che il risultato sarebbe stato pronto nel pomeriggio, se positivo mi avrebbero chiamato subito e fatto il primo tampone entro la sera.... Questo in parma, emilia romagna, italia, europa, mondo, pianeta terra......
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Squilibrio
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Re: Covid 19
Io ti avevo risposto per quello che avevi detto ovvero la temperatura e in ogni caso ripeto, almeno da noi la temperatura la misurano quasi tutti (addirittura so di una azienda che per risparmiarsi la misurazione a tutti i dipendenti ha un termoscanner all'ingresso con riconoscimento facciale e se non hai mascherina messa in modo corretto e temperatura corporea ok non entri.jaco ha scritto: 1 giu 2020, 22:20Sì, ma se già siamo al punto di non registrare la temperatura puoi immaginare se sia possibile costringere i lavoratori a fare il test sierologico o il tampone (da lì era partita la discussione)Squilibrio ha scritto: 1 giu 2020, 22:01Si ma appunto basta non registrare il dato e misurarla, cosa che gran parte di datori di lavoro già fannojaco ha scritto: 1 giu 2020, 16:09 No Squilibrio. Il problema c'è tant'è che il "protocollo condiviso" del 14 marzo e poi confermato con quello del 24 aprile dice che il datore di lavoro PUÒ prendere la temperatura e nelle note si suggerisce di non registrare il dato per evitare di problemi di privacy e lo dice in modo palese senza lasciare adito a dubbi
Comunque non è una critica a te ma io credo che chi si lamenta si deve mettere in pace con se stesso, un pò ambiguo che si chieda che il governo trsti tutti ma poi non si voglia fare ne test sierologico ne tampone... Io a queste persone gli farei un TSO, al pari ai positivi covid che a marzo e aprile andavano a casa rifiutandosi di andare negli alberghi
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Squilibrio
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Re: Covid 19
Motivo per cui l'ho fatto non avendo avuto sintomi particolare ed essendo venuto in contatto con positivi prima che si rivelassero i sintomi, a me spiace far arrabbiare certe persone parlando bene della mia regione ma quì qualche cosa si sta facendo in silenzio e alla faccia di chi ha promesso il tampone a tutta la popolazione, si allarga la platea (... i farmacisti convenzionati, donatori di sangue, operatori delle associazioni nel sistema delle ambulanze, taxisti, autisti di auto con conducente, sacerdoti e operatori del trasporto pubblico ferroviario e su gomma...) dei testati e questo dovrebbero fare tutti non tanto per pensare di essere al sicuro (alcuni miei amici, quelli che non vogliono fare il test mi dicono di invidiamri perchè ora secondo loro posso uscire liberamente..... evidentemente appartengono alla categoria italiano medio) ma per avere una idea su come comportarsi nell'autunno dove dovrebbe esserci la seconda ondata, per assurdo con milioni di italiani contagiati e guariti si potrebbero allentare e di molto le misure di sicurezza e si avrebbero tante risposte sul virusGarry ha scritto: 2 giu 2020, 13:25 Tornando seri, prima di buttarsi in certi sproloqui dettati probabilmente dal terrore del contagio sarebbe meglio cercare di informarsi.
Quando si teme qualche evento di solito si riesce a mantenere un po' di equilibrio, di razionalità. Quando si è terrorizzati si perde la testa e si scrivono cose come "test sierologici per tutti prima di mettere il naso fuori di casa" e così via.
Allora, per fare chiarezza riporto un post di un mio amico medico:
Prima di sottoporsi a test sierologico per covid19, bisognerebbe pensare a cosa serve. Solo dopo si dovrebbe decidere.
1. Ad aiutare la collettività per costruire un'informazione epidemiologica su larga scala: sì, è utile.
2. A sapere se ci si può considerare immuni: no, non serve.
3. A sapere con certezza se non si è mai venuti a contatto con il virus: no, non serve, la sensibilità non è ancora sufficiente.
4. A sapere se si è contagiosi: no, non serve.
5. A decidere se si può smettere di applicare le precauzioni generali (mascherine, igiene, distanze): no, non serve. Le precauzioni vanno adottate sempre.
6. A sapere se si è ammalati di covid19: no, non serve. Non è concepito per essere utilizzato a fini di diagnosi di malattia, perché si positivizza troppo tardivamente rispetto alla comparsa dei sintomi.
Il test sierologico ha una finalità precisa, epidemiologica, non individuale.
L'ultima frase spiega perché molti non lo faranno neanche se sollecitati dalle proprie aziende
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Squilibrio
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Re: Covid 19
Sempre in parma, emilia romagna, italia, europa, mondo, terra.... se non firmi il consenso non fai il testGrazieMunari ha scritto: 2 giu 2020, 14:08 Infatti ho detto limitare, l'altro 70% lo becchi.
Meglio il 70% che lo 0%, no?
Sempre per gli amanti del buon senso:
"Non segnaliamo alle Asl i positivi". È bufera sui test sierologici
Riuscire a nascondere il risultato non è difficile: "Basta non firmare il consenso alla segnalazione prima del prelievo". Ecco come l'Igiene pubblica viene lasciata all'oscuro
https://www.ilgiornale.it/news/cronache ... 67107.html
Risultati nascosti alle Asl
Ma in tutto ciò vi è un altro problema che rischia seriamente di allargare il contagio e dunque di farci tornare nuovamente nelle condizioni estenuanti del lockdown: in molte Regioni potrebbe esserci chi continua ad andare in giro nonostante abbia tracce di immunoglobuline nell'organismo.
Come?
Quasi tutti conoscono ormai bene il metodo del test sottobanco: "Se preferisce che non informiamo la Asl basta non firmare il consenso alla segnalazione prima del prelievo. E comunque noi preferiamo inviare direttamente al paziente il referto. Poi sta a lei decidere".
Non essendoci un protocollo unico a livello nazionale, ogni Regione decide quali sono le regole da seguire.
Ma non è raro trovare laboratori compiacenti: servono solamente poche telefonate.
Per riuscire a nascondere all'Igiene pubblica l'eventuale risultato positivo dei test sierologici non serve inventarsi chi sa quali strategie: bisogna sfruttare il caos delle regole e il gioco è fatto.
- In una clinica di Firenze: ...e se il risultato è positivo? "Il nostro unico obbligo è fornirle un numero verde da chiamare. Entro 48 ore le faranno un tampone. Ma è a sua totale discrezione".
- A Livorno: "Il referto viene trasmesso via mail solo al paziente. Non inviamo segnalazioni. Capiamo la preoccupazione del paziente".
- Anche il responsabile di un centro di Verona non si nasconde: "C'è uno schemino e il paziente decide. Noi comunque consegniamo la risposta soltanto a lei".
- Pure a Salerno non si fanno scrupoli: "L'esito si vede solo sul nostro sito e le credenziali vengono assegnate a ciascun cliente. Non le vede nessun altro".
- Una metodologia diversa è stata studiata e attuata a Caserta, dove il risultato viene fatto arrivare al medico di famiglia ma non alla Asl: "Poi sarà lui a decidere cosa fare".
Bello il buon senso eh?![]()
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Luqa-bis
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Re: Covid 19
@Grazie Munari
Ritengo che nei tuoi calcoli hai messo parametri opinabili.
Ritengo difficile che si possano fare 15 tamponi l'ora per 8 ore, contando il tempo di prelievo dal punto di raccolta, trasferimento di casa in casa, prelievo rilascio attestazione, spostamento successivo, ... consegna a laboratorio.
C'è poi da verificare la capacità dei laboratori di analizzare quella mole di tamponi.
E anche ammettendo i tuoi calcoli, ogni 150.000 persone (grosso modo un collegio elettorale formula Mattarellum) avresti bisogno di 30 addetti.
Sono quasi 20.000 addetti, forse 40.000 (se lavorano a coppie) e 40 gg servono da quando siamo pronti. Siam sicuri che nel frattempo qualcuno ci sfugge?
Perché 100% di controlli , mi pare che non li abbia fatti nessuno al mondo.
Ritengo che nei tuoi calcoli hai messo parametri opinabili.
Ritengo difficile che si possano fare 15 tamponi l'ora per 8 ore, contando il tempo di prelievo dal punto di raccolta, trasferimento di casa in casa, prelievo rilascio attestazione, spostamento successivo, ... consegna a laboratorio.
C'è poi da verificare la capacità dei laboratori di analizzare quella mole di tamponi.
E anche ammettendo i tuoi calcoli, ogni 150.000 persone (grosso modo un collegio elettorale formula Mattarellum) avresti bisogno di 30 addetti.
Sono quasi 20.000 addetti, forse 40.000 (se lavorano a coppie) e 40 gg servono da quando siamo pronti. Siam sicuri che nel frattempo qualcuno ci sfugge?
Perché 100% di controlli , mi pare che non li abbia fatti nessuno al mondo.
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Squilibrio
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Re: Covid 19
Gli stessi che lodavano i paesi che con la scusa dell'epidemia hanno avocato pieni poteri.... Però dai occorre capirli, sono gli stessi che oggi in piazza hanno dichiarato che la sinistra solo oggi grazie al centrodestra hanno scoperto l'esistenza del 2 giugno..... E il bello è che la gente ci crede pure alle stronzate che diconoGarry ha scritto: 2 giu 2020, 14:51
PREVISIONE: se la temuta seconda ondata non si dovesse verificare e se questa estate i contagi arriveranno a zero, in molti diranno che abbiamo fatto tutto 'sto casino per niente, che l'infezione sarebbe scomparsa comunque, che il lockdown è stato una privazione della libertà, un atto d'autorità ingiusto e fascista.
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Luqa-bis
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Re: Covid 19
Vabbeh Squilibrio,
anche a me fa sghignazzare chi parla della "sua" Repubblica quando ha metà degli elettori che è rimasto come repubblica a quella di Salò, però non mettiamola sul politico partitico , dai.
anche a me fa sghignazzare chi parla della "sua" Repubblica quando ha metà degli elettori che è rimasto come repubblica a quella di Salò, però non mettiamola sul politico partitico , dai.
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GrazieMunari
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Re: Covid 19
In realtà non è difficile.Luqa-bis ha scritto: 2 giu 2020, 16:51 @Grazie Munari
Ritengo che nei tuoi calcoli hai messo parametri opinabili.
Ritengo difficile che si possano fare 15 tamponi l'ora per 8 ore, contando il tempo di prelievo dal punto di raccolta, trasferimento di casa in casa, prelievo rilascio attestazione, spostamento successivo, ... consegna a laboratorio.
C'è poi da verificare la capacità dei laboratori di analizzare quella mole di tamponi.
E anche ammettendo i tuoi calcoli, ogni 150.000 persone (grosso modo un collegio elettorale formula Mattarellum) avresti bisogno di 30 addetti.
Sono quasi 20.000 addetti, forse 40.000 (se lavorano a coppie) e 40 gg servono da quando siamo pronti. Siam sicuri che nel frattempo qualcuno ci sfugge?
Perché 100% di controlli , mi pare che non li abbia fatti nessuno al mondo.
Il tampone, un cotton fioc, viene inserito nel naso per qualche secondo, poi messo in una provetta.
Sulla provetta, sull'adesivo segni il nome e cognome.
Se il personale viene dotato di 4/5 contenitori per provette, ogni provetta viene inserita al suo interno e sei a posto per tutta la giornata.
Tempo dell'operazione: 2 minuti? A star larghi eh.
In una famiglia in 5 minuti ne controlli 3/4, il grosso del tempo va via per gli spostamenti.
E' chiaro che prima ci deve essere un governo che ti dice: "Oh bel guarda che da domani veniamo a controllare tutti, è tuo diritto non aprire la porta. E' diritto dello Stato venirti ad arrestare". Ma i c******* sarebbero pochi.
Per farti un esempio del contenitore provette (qua ce ne stan 40):
https://www.google.com/search?q=conteni ... SBBnAjTv5M
I controlli nessuno li ha fatti a tappeto per 2 motivi:
1) scopri numeri reali e se gli altri stati non lo fanno è un po' un problema
2) devi regalare ciò che oggi puoi tranquillamente far pagare 100/120€, quindi non è conveniente
Sarebbe più semplice dir questo che sparar cazzate a destra e a manca. Stesso discorso del controllo degi evasori.
Non c'è convenienza a farlo. Ma farlo è tutt'altro che difficile