Autumn Nations Cup Galles - Italia
Moderatore: Emy77
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Re: Autumn Nations Cup Galles - Italia
Credo che riguardo alla mischia De Carli stia ottenendo il massimo con gli attuali giocatori. Rispetto agli altri pack di tier 1 la nostra mischia deve dai 30 ai 50 kg, ancora grazie che tengano. Assolutamente d'accordo su maul e difesa. Per quanto riguarda il crollo al 60mo, puo' darsi che c' entri la psiche, anche se da professionisti a quei livelli non me lo aspetterei. Non invocherei nemmeno la tenuta fisica. Se non erro Smith ha chiamato un sudafricano per questo. Penso invece che una parte importante la abbiano i rimpiazzi. Nel Galles hanno buttato dentro Gareth Davies, noi Palazzani. Le altre squadre di tier 1 verso la fine mandano in campo i finishers, noi le seconde scelte. E' l' eterno problema della coperta corta.
- jaco
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Re: Autumn Nations Cup Galles - Italia
E la cosa mi fa enormemente piacere.FP96 ha scritto: 7 dic 2020, 10:32
Ho risposto a te perché il tuo messaggio mi ha dato spunti interessanti di cui parlare sono partito da lì per scrivere, ovviamente non era per controbattere![]()
E in ogni caso se c'è da controbattere si controbatte! Siamo qua per questo, no?
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speartakle
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Re: Autumn Nations Cup Galles - Italia
sull'essere efficaci nell'uno vs uno è pure il motivo principale per cui siamo in ulteriore difficoltà sul bd, se non vinci bene l'impatto (che sia con scontro fisico o attraverso linee di corsa, movimento, fissazione ecc) la difesa sarà sempre in vantaggio sui sostegni.Mr Ian ha scritto: 7 dic 2020, 10:01 concordo su quanto dici e ti invito ad osservare i movimenti di quelli che dovrebbero essere due nostri carrier, il primo Cannone, palla in mano la prima cosa che fa è andare a cercare il terreno, non prova neanche ad evadere, molte volte si chiude su stesso.
Nei trequarti guarda Zanon, lui si evade, ma se arriva alla collisione non riesce ad imporre la sua inerzia sull avversario e finisce per farsi sbandierare.
I nostri avanti dovrebbero lavorare tanto sia sul piano fisico che tecnico, perchè se non li abbattiamo fisicamente, possiamo muovere il pallone anche dentro il pod. Cosa che in generale si è vista pochissimo in questo Novembre, il gioco da prima fase è stato veramente povero per tutti e ribadisco che il rugby fatto vedere dall Italia non è per niente banale, ovviamente con tutte le eccezioni del caso.
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Leinsterugby
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Re: Autumn Nations Cup Galles - Italia
Il Primo sei nazioni di COS 2017:
Italia Galles 7- 33
Italia Irlanda 10-63
Inghilterra - Italia 36-15 (FOX)
Italia Francia 18-40
Scozia - Italia 29-0
Primo sei nazioni di Smith
Galles -Italia 42-0
Francia Italia 35-22
Italia Scozia 0-17
Irlanda Italia 17-50
Italia Inghilterra 5-34
Test Match COS
Argentina - Italia 30-24
Usa -Italia 20-24
Canada-Italia 18-20
Italia - Nuova Zelanda 10-68
Italia Sudafrica 26-20
Italia -Tonga 17-19
Autumn Nations Cup - Smith
Italia-Scozia 17-28
Francia-Italia 36-5
Galles-Italia 38-18
Ora l'unica chiave di ottimismo è l'età media, per il resto non è cambiato praticamente nulla, anzi COS era riuscito a battere il diastrato sudafrica mentre noi non siamo riusciti nemmeno ad andarci vicino con un galles in crisi nera di risultati..
Italia Galles 7- 33
Italia Irlanda 10-63
Inghilterra - Italia 36-15 (FOX)
Italia Francia 18-40
Scozia - Italia 29-0
Primo sei nazioni di Smith
Galles -Italia 42-0
Francia Italia 35-22
Italia Scozia 0-17
Irlanda Italia 17-50
Italia Inghilterra 5-34
Test Match COS
Argentina - Italia 30-24
Usa -Italia 20-24
Canada-Italia 18-20
Italia - Nuova Zelanda 10-68
Italia Sudafrica 26-20
Italia -Tonga 17-19
Autumn Nations Cup - Smith
Italia-Scozia 17-28
Francia-Italia 36-5
Galles-Italia 38-18
Ora l'unica chiave di ottimismo è l'età media, per il resto non è cambiato praticamente nulla, anzi COS era riuscito a battere il diastrato sudafrica mentre noi non siamo riusciti nemmeno ad andarci vicino con un galles in crisi nera di risultati..
- jaco
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Re: Autumn Nations Cup Galles - Italia
...a parte i due refusi: COS nei suoi risultati migliori aveva con sè un signor tecnico della difesa di nome Venter (oltre a Catt).Leinsterugby ha scritto: 7 dic 2020, 12:31
Irlanda Italia 17-50 (magara!)
Italia Sudafrica 26-20 (20-18)
Ora l'unica chiave di ottimismo è l'età media, per il resto non è cambiato praticamente nulla, anzi COS era riuscito a battere il diastrato sudafrica mentre noi non siamo riusciti nemmeno ad andarci vicino con un galles in crisi nera di risultati..
Questa è la differenza...
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Garry
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Re: Autumn Nations Cup Galles - Italia
Oddio, la sconfitta in casa con Tonga annulla i meriti della vittoria con il SAF.
Ma siete tutti convinti che i confronti vadano fatti così? Freddi numeri e nessuna considerazione per la "storia" delle partite?
Ma siete tutti convinti che i confronti vadano fatti così? Freddi numeri e nessuna considerazione per la "storia" delle partite?
"Come vorremmo vivere domani? No, non dite di essere scoraggiati, di non volerne più sapere. Pensate che tutto è successo perché non ne avete più voluto sapere!"
(dalla Lettera agli amici di Giacomo Ulivi)
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Soidog
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Re: Autumn Nations Cup Galles - Italia
Sono osservazioni giuste.30 min ha scritto: 7 dic 2020, 12:07 Credo che riguardo alla mischia De Carli stia ottenendo il massimo con gli attuali giocatori. Rispetto agli altri pack di tier 1 la nostra mischia deve dai 30 ai 50 kg, ancora grazie che tengano. Assolutamente d'accordo su maul e difesa. Per quanto riguarda il crollo al 60mo, puo' darsi che c' entri la psiche, anche se da professionisti a quei livelli non me lo aspetterei. Non invocherei nemmeno la tenuta fisica. Se non erro Smith ha chiamato un sudafricano per questo. Penso invece che una parte importante la abbiano i rimpiazzi. Nel Galles hanno buttato dentro Gareth Davies, noi Palazzani. Le altre squadre di tier 1 verso la fine mandano in campo i finishers, noi le seconde scelte. E' l' eterno problema della coperta corta.
Per questo occorrerebbe poter schierare due seconde linee di stazza e statura pari a quelle delle squadre avversarie, facendo ricorso ad una terza linea adattata solo nell'ultimo quarto di gioco per aumentare la dinamicità.
Quando scarseggiano i kg a difendere le mauls si fa fatica per forza.
A me non sembra che i nostri cedano sul piano fisico dopo un'ora come succedeva tempo fa.
È come nel tennis, quando la mentalità conta quanto il fisico se il match è molto intenso.
Ad un certo punto le nostre scelte di gioco sono meno lucide e le cose si complicano
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speartakle
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Re: Autumn Nations Cup Galles - Italia
ripeto il giochino dei confronti tra COS e Smith non ha senso, COS e Smith non sono in gara, non è che screditando il alvoro di COS abilitiamo il lavoro di Smith. Entrambi hanno e stanno facendo il proprio percorso, il primo con una ricostruzione della squadra rispetto a Brunell, il secondo pure con un ricambio generazionale.
Poi se vogliamo, Venter mica si è ritrovato per caso in panca con O'shea, l'ha cercato quest'ultimo, che aveva anche cercato di coinvolgere Wayne Smith, se c'è qualcosa che non si può rimproverare a COS è di aver cercato sempre di migliorare lo staff a disposizione soprattutto per la difesa.
Ma davvero trovo inutile fare confronti tra Smith e COS.
Poi se vogliamo, Venter mica si è ritrovato per caso in panca con O'shea, l'ha cercato quest'ultimo, che aveva anche cercato di coinvolgere Wayne Smith, se c'è qualcosa che non si può rimproverare a COS è di aver cercato sempre di migliorare lo staff a disposizione soprattutto per la difesa.
Ma davvero trovo inutile fare confronti tra Smith e COS.
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loverthetop_86
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Re: Autumn Nations Cup Galles - Italia
Oddio, c'è una grossa differenza secondo me: COS arrivò a quel Sei Nazioni dopo un tour nelle Americhe e tre test autunnali.Leinsterugby ha scritto: 7 dic 2020, 12:31 Il Primo sei nazioni di COS 2017:
Italia Galles 7- 33
Italia Irlanda 10-63
Inghilterra - Italia 36-15 (FOX)
Italia Francia 18-40
Scozia - Italia 29-0
Primo sei nazioni di Smith
Galles -Italia 42-0
Francia Italia 35-22
Italia Scozia 0-17
Irlanda Italia 17-50
Italia Inghilterra 5-34
Tour e test che ci portarono due vittorie col brivido contro Canada e USA, una vittoria contro un Sudafrica allo sbando, una sconfitta contro Tonga in cui ci suicidammo tatticamente. Oltre a una sconfitta contro i Pumas e una scena muta contro gli All Blacks.
Risultati che hanno dato tempo di sperimentare schemi e uomini.
Smith si è ritrovato alla guida dell'Italia e la prima partita era al Millennium Stadium, credo siano due cose un po' diverse.
Che poi, di quel Sei Nazioni 2017 ricordo una francia nettamente in crisi d'identità, ma che comunque riuscì a prendere il bonus a Roma senza grossi problemi.
Che poi entrambi abbiano dovuto navigare nelle macerie, concordo.
https://www.facebook.com/anonimapiloni
Vincitore del Premio Nostradamus 2022
"Co te mori, no te se de essar morto, no te soffri, ma par chealtri a xe dura.
Co te si mona xe a stessa roba."
(Antico detto veneto)
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metabolik
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Re: Autumn Nations Cup Galles - Italia
Ecco, curiosità soddisfatta, hai allenato anche a livello seniores (che eri un appassionato over the standard si era già capito).Mr Ian ha scritto: 7 dic 2020, 9:54con i social media la privacy lascia un pò il tempo che trova....ho giocato poco, soprattuto da ragazzino. Alleno, prima i seniores e adesso i ragazzini, e poi tanto tanto tanto studio e passione. Come si dice, Amatori nel cuore e professionisti nella mentemetabolik ha scritto: 7 dic 2020, 1:40..............................Mr Ian ha scritto: 6 dic 2020, 18:57 Guardiamo le cose con la giusta obiettività..................
........
Partendo da questa analisi, che, direi, 'professionale', mi devi togliere una curiosità :
Hai allenato o giocato ?
Sperando di non violare il diritto alla privacy...
Bene, grazie.
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Leinsterugby
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Re: Autumn Nations Cup Galles - Italia
Il confronto non intende screditare nessuno ma appunto mettere a confronto due CT che secondo il dettame federale avrebbero dovuto ricostruire dalle macerie delle gestioni precedenti:loverthetop_86 ha scritto: 7 dic 2020, 12:58
Oddio, c'è una grossa differenza secondo me: COS arrivò a quel Sei Nazioni dopo un tour nelle Americhe e tre test autunnali.
Tour e test che ci portarono due vittorie col brivido contro Canada e USA, una vittoria contro un Sudafrica allo sbando, una sconfitta contro Tonga in cui ci suicidammo tatticamente. Oltre a una sconfitta contro i Pumas e una scena muta contro gli All Blacks.
Risultati che hanno dato tempo di sperimentare schemi e uomini.
Smith si è ritrovato alla guida dell'Italia e la prima partita era al Millennium Stadium, credo siano due cose un po' diverse.
Che poi, di quel Sei Nazioni 2017 ricordo una francia nettamente in crisi d'identità, ma che comunque riuscì a prendere il bonus a Roma senza grossi problemi.
Che poi entrambi abbiano dovuto navigare nelle macerie, concordo.
esatto, la differenza grossa anche in termini di prestazioni deriva dal rendimento dei giovani: Garbisi, Varney, Lamaro, i piloni, Zanon e in misura minore anche Trulla sembrano piu pronti e competitivi degli esordienti dei tempi di O Shea, che come detto un sacco di volte, non fece giocare Minozzi fino all autunno 2017.
A dimostrazione che qualcosina di buono a livello di accademie/giovanili (con tutti i difetti del caso) è stato combinato nel corso dell'ultimo lustro.
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zappatalpa
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Re: Autumn Nations Cup Galles - Italia
ragazzi, perchè dovete ricordare queste brutte cose? avevo rimosso
Ho incontrato uno come Zappatalpa stamani alle 5.00 quando entravo a lavorare e ero a far colazione in uno dei pochi bar notturni
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Man of the moment
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Re: Autumn Nations Cup Galles - Italia
Credo tu abbia ragione, e che mentalità da dilettanti che abbiamoloverthetop_86 ha scritto: 7 dic 2020, 8:45 E dagli lo staff che ha in Nazionale, quindi togli il preparatore atletico. Perché col cxxxo che la Federazione ti paga lo staff che hai a Treviso. E se lo fa, ad un certo punto, ti affianca gli Ascione o non te li rinnova, come fatto con Catt e O'Shea.
- jaco
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Re: Autumn Nations Cup Galles - Italia
Ma infatti personalmente non ho fatto nessun confronto e non nego che COS avesse potuto contare su di uno staff (almeno buona parte) voluto da lui.speartakle ha scritto: 7 dic 2020, 12:52 ripeto il giochino dei confronti tra COS e Smith non ha senso, COS e Smith non sono in gara, non è che screditando il alvoro di COS abilitiamo il lavoro di Smith. Entrambi hanno e stanno facendo il proprio percorso, il primo con una ricostruzione della squadra rispetto a Brunell, il secondo pure con un ricambio generazionale.
Poi se vogliamo, Venter mica si è ritrovato per caso in panca con O'shea, l'ha cercato quest'ultimo, che aveva anche cercato di coinvolgere Wayne Smith, se c'è qualcosa che non si può rimproverare a COS è di aver cercato sempre di migliorare lo staff a disposizione soprattutto per la difesa.
Ma davvero trovo inutile fare confronti tra Smith e COS.
La mia sottolineatura era che se hai un buon tecnico della difesa, uno di livello internazionale (Venter) ottieni una bella figura a Londra con la fox e una vittoria, magari sporadica, magari contro il peggior sudafrica di sempre, ma comunque vittoria con gli springbocks... con lo staff che si ritrova Smith ti ritrovi con una squadra che concede il bonus agli avversari sempre... sarà un caso, ma tant'è.
Che poi se convincessero Wayne come tecnico della difesa avremo in panca "Smith & Smith"... mica bruscolini...
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GrazieMunari
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Re: Autumn Nations Cup Galles - Italia
Probabile in parte è così, ma anche jpr scrive "nonostante fosse il Galles più derelitto degli ultimi 20 anni mi aspettavo una vittoria con 20 punti di scarto".Aironifan ha scritto: 7 dic 2020, 8:43Son pagelle che risentono del solito pregiudizio contro l'Italia, che ogni volta che si vince o si sta per vincere, sono gli altri che giocano male. Ma non è vero.GrazieMunari ha scritto: 7 dic 2020, 2:50 Comunque, giusto per aver un'idea della prestazione del Galles, nelle pagelle di Rugbypass:
North, Tipuric, Faletau, G.Davies gli unici sopra la sufficienza, largamente. 6 per Botham, Smith, Hardy, gli altri nove da 5 o meno.
E ci han battuto di 20 pensando di batterci di 15 pre-match.
https://www.rugbypass.com/news/wales-pl ... tions-cup/
Il Galles di Gatland e Edwards non lo possiamo più affrontare ed è meglio così, cmq basterà attendere qualche mese per aver la riprova del nostro valore