Steve Aboud - il nuovo Messia (mi si scusi l'eresia)

Discussioni sulla FIR e sulle Nazionali, maggiore e giovanili

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zappatalpa
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Re: Steve Aboud - il nuovo Messia (mi si scusi l'eresia)

Messaggio da zappatalpa »

Garryowen ha scritto: Volevo dire che se si "lancia" una persona in un ambiente abbastanza ammuffito che lo sta caricando di responsabilità e lo si chiama "il messia", lo si è già virtualmente fatto fuori.
ma noo, ev. non ragioniamo tutti allo stesso modo :-]
l'intenzione era l'opposto
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mondOvALE
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Re: Steve Aboud - il nuovo Messia (mi si scusi l'eresia)

Messaggio da mondOvALE »

Non c'ero arrivato. Come non detto. :wink:
Garryowen
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Re: Steve Aboud - il nuovo Messia (mi si scusi l'eresia)

Messaggio da Garryowen »

Allora scusate per la poca chiarezza.

Però, zappatalpa, se giri in rete vedi che i soliti menagrami anti-fir usano proprio questo tipo di esagerazioni per prendere in giro chi, come il sottoscritto, ha moderate speranze in qualcosa di nuovo.

A me basta aver letto che una federazione di primissimo piano come quella irlandese teme che Aboud lasci un vuoto difficilmente colmabile. E' il miglior biglietto da visita che si potesse avere. Però non chiamiamolo Messia, dai
"C'è solo una cosa al mondo meglio del rugby. Parlare di rugby"
(parafrasi da G.G. Marquez)

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Re: Steve Aboud - il nuovo Messia (mi si scusi l'eresia)

Messaggio da zappatalpa »

Garryowen ha scritto: A me basta aver letto che una federazione di primissimo piano come quella irlandese teme che Aboud lasci un vuoto difficilmente colmabile. E' il miglior biglietto da visita che si potesse avere. Però non chiamiamolo Messia, dai
Pienamente d'accordo.
Guardando il video che ho postato, il termine "messianico" mi saltato letteralmente adosso: Aboud in un minuto e con una semplicitá di parole ha descritto cose qui ci dimeniamo a descrivere da anni ma non riusciamo a "discretizzarle" in modo cosí preciso. Fantastico!
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Re: Steve Aboud - il nuovo Messia (mi si scusi l'eresia)

Messaggio da zappatalpa »

Su Non-rugby stanno muovendo accuse pesantissime ad Ascione:
dai i soliti "ha distrutto generazioni di giocatori" ad alcuni che effettivamente sembrano piú credibili:
questi gli attesterebbero di aver patrocinato il discutibile "progetto statura" di un certo Prof. Luisi, descritto come una specie di Doktor Mengele :shock:
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TEONE
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Re: Steve Aboud - il nuovo Messia (mi si scusi l'eresia)

Messaggio da TEONE »

zappatalpa ha scritto:Su Non-rugby stanno muovendo accuse pesantissime ad Ascione:
dai i soliti "ha distrutto generazioni di giocatori" ad alcuni che effettivamente sembrano piú credibili:
questi gli attesterebbero di aver patrocinato il discutibile "progetto statura" di un certo Prof. Luisi, descritto come una specie di Doktor Mengele :shock:
Quel portale è pazzesco.
A leggerlo non riesci mai a capire dove stia il confine fra tifo appassionato e malanimo puro e semplice.
Io non conosco Ascione, ma imputargli di avere "distrutto generazioni di giocatori" è un commento totalmente folle.
A quanto ne so io il progetto statura consiste in linee guida per il recruiting in spot delicati come, in primis, le seconde linee, dove in effetti siamo deficitari.
Non certo una discriminazione razziale basata sul chilaggio dei giocatori.
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jpr williams
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Re: Steve Aboud - il nuovo Messia (mi si scusi l'eresia)

Messaggio da jpr williams »

Scusate ho guardato il filmato di Ale.
Ma quale sarebbe Ascione?
Io ho scoperto che faccia abbia qualche giorno fa grazie ad una segnalazione di @Sergio Martin e l'ho ricollegata ad una faccia che vedo spesso a Calvisano e con cui ho talvolta parlato. Non mi sembra di riconoscerlo in quel filmato. O non ho capito niente?

In ogni caso ripeto qui quelle che ormai per me sono le "3P di Stephen": Programmazione, Perseveranza, Pazienza.

Tutto ciò che i Nonrugbysti aborrono.

Viva questo Ascione se, fosse anche l'unica cosa che ha fatto nella vita, ci ha portato un personaggio così e ha creato per lui un ruolo così.
Anzi, la prima volta che lo vedo sto Ascione (adesso che so che faccia ha) gli vado a stringere la mano e a dargli la mia solidarietà. Contro di lui ho letto solo insulti pesantissimi, da querela immediata, mai un giudizio motivato che fosse uno. E per come sono fatto io, anche se all'oscuro di tutto quando vedo uno che viene continuamente e pesantemente insultato o irriso da tutti senza che uno sappia dire in concreto e non con slogan tipo "ha distrutto il rugby" (il che non vuol dire niente) che cosa gli si addebiti, mi diventa istintivamente simpatico.
Argentina e Sudafrica: le uniche che hanno il diritto di chiamarsi nazionali, le altre, con diversi gradi di disonestà intellettuale, millantano
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
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Re: Steve Aboud - il nuovo Messia (mi si scusi l'eresia)

Messaggio da zappatalpa »

assodato che i toni sono inqualificabili, l'intervista di Calandri (che filo-federale non è, forse l'unico) mi lascia qualche dubbio. sembra che questo personaggio sia responsabole del progetto svilluppo dell filiera da praticamente sempre eppure ad oggi non è mai stato messo in discussione
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Re: Steve Aboud - il nuovo Messia (mi si scusi l'eresia)

Messaggio da acarraro306 »

I fatti su Ascione che descrivono su Onrugby sono tutti VERI . I giudizi forse esagerati , ma restiamo ai FATTI
Articolo del 2009
Ufficialmente, leggendo sull’organigramma federale, il professor Franco Ascione è il Responsabile del Centro Studi oltre a essere il Coordinatore Tecnico Federale italiano. Insomma, l’intera politica tecnica federale (leggasi: le nazionali juniores) passa da lui. E’ sua, per esempio, la paternità del cosiddetto “progetto statura”, cioé quella politica per la quale i giocatori delle giovanili vengono scelti esclusivamente per il fisico e non per le qualità tecniche. Ma è, anche, il responsabile della Commissione che ha riformato i campionati e fa parte della Commissione incaricata di revisionare il progetto di sviluppo del rugby di base. Insomma, al di là di chi ci mette la faccia, la responsabilità prima del movimento giovanile italiano è sua. E Franco Ascione ha parola in ogni novità della palla ovale nostrana. Ma chi è costui?
Nato a Portici, Napoli, il 15 ottobre del 1959, Franco Ascione ha giocato a rugby nella Partenope Napoli, disputando più di 60 partite nella massima serie italiana. Diplomato ISEF, dopo aver conseguito tra il 1982 e il 1984 i patentini di tecnico FIR di I e II livello, ha iniziato la propria carriera di docente, approdando all’Università di Perugia nella Facoltà di Scienze Motorie (non risulta chiaro se da diplomato o da laureato, il curriculum vitae non lo specifica, ndr), con la quale ancora oggi, nonostante i molti impegni (e un contratto) federali, continua a collaborare (non a titolo gratuito, ovviamente).
Tecnico della Nazionale Militare dal 1992 al 1996, tecnico dell’Italia Under 16 nel 1996 e distaccato stabilmente presso la FIR, ha conseguito il III livello nel 1997.
Assistant Coach di Massimo Mascioletti alla Coppa del Mondo del 1999 (7-67 con l’Inghilterra, 25-28 con Samoa e la sconfitta record di 3-101 con la Nuova Zelanda), è tornato sulla panchina delle Nazionali Giovanili Azzurre nel 2001 con l’Under 17 (sconfitto 5-35 dall’Inghilterra e 7-40 dal Galles), l’anno seguente con l’Under 18 (due sconfitte e un pareggio, con il Galles) e, nel 6 Nazioni 2005, ha guidato l’Under 21. In quella edizione, l’Italia ottenne i seguenti risultati: 21-33 con l’Irlanda, 3-40 con il Galles, 12-38 in Scozia, 14-31 in Inghilterra e 0-51 con la Francia*.
Dal 2004/2005 è resposabile della Didattica e del Centro Studi FIR, con numerose pubblicazioni di carattere internazionale, è divenuto successivamente Coordinatore Tecnico Federale.
dalla presidenza Gavazzi , Ascione oltre ad essere il responsabile tecnico del rugby Italiano, è stato messo a capo anche del settore arbitrale , che risponde a lui e ne segue le direttive; probabilmente per questo sarà spesso a Calvisano.

Ascione ha ripetutamente rivendicato la sua strategia :
- Le società non possono e non devono occuparsi della formazione dei giovani per l'alto livello
- La formazione per l'alto livello deve essere esclusiva della federazione e delle sue accademie in quanto unica possibilità di raggiungere - appunto - l'alto livello
- I ragazzi vanno selezionati per le qualità e potenzialità fisiche, (a 16 anni) ; è compito delle accademie U18 e u20 fornire le conoscenze tecniche
- Le accademie hanno la importante funzione di diffondere le competenze tecniche al di fuori delle c.d. "zone storiche" e riequilibrare la presenza sportiva in tutta italia

Il "progetto statura" era un progetto universitario (non molto intelligente e di cui non si trova traccia né documenti) creato dal Prof. Lusi , destinato ad individuare seconde e terze linee alte e grosse ; Ascione c'entrava , come è sempre stato presente e motore di ogni decisione tecnica.
Il termine è passato di uso comune per descrivere l'attenzione ossessiva alla parte fisica , l'accento su tanta palestra e tanti test fisici, e per la pratica di escludere dalla possibilità di arrivare all "alto livello" tutti i ragazzi inferiori al 1.80 di statura, compresi trequarti e mediani.

Questo approccio aveva anche due aspetti fortemente positivi nell'ottica FIR : era ed è facile trovare ragazzi grandi e grossi anche in zone prive o quasi di forte presenza di rugby giovanile, ed era molto più gestibile e giustificabile tutto il processo di ammissione/non ammissione usando i numeri dei test fisici, molto più facili da gestire della effettiva abilità in campo.
Garryowen
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Re: Steve Aboud - il nuovo Messia (mi si scusi l'eresia)

Messaggio da Garryowen »

acarraro306 ha scritto: dalla presidenza Gavazzi , Ascione è stato messo a capo anche del settore arbitrale , che risponde a lui e ne segue le direttive; probabilmente per questo sarà spesso a Calvisano.
:rotfl:

...e adesso si scateni l'inferno! :-]
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jpr williams
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Re: Steve Aboud - il nuovo Messia (mi si scusi l'eresia)

Messaggio da jpr williams »

acarraro306 ha scritto:I fatti su Ascione che descrivono su Onrugby sono tutti VERI . I giudizi forse esagerati , ma restiamo ai FATTI
Articolo del 2009

Scrivere che una cosa è VERA anzichè vera non la rende automaticamente vera, così come urlare LA SIGNORINA SILVANI E' FIGA! non è necessariamente corretto. Fino a prova contraria Nonrugby è un organo di informazione come gli altri, quindi qualunque cosa dica è opinabile. Ho già fatto tante volte l'esempio, ma mi ripeto: così come non fonderei la mia opinione su Renzi sugli articoli di Sallusti non fondo quella su Ascione su Nonrugby.


dalla presidenza Gavazzi , Ascione oltre ad essere il responsabile tecnico del rugby Italiano, è stato messo a capo anche del settore arbitrale , che risponde a lui e ne segue le direttive; probabilmente per questo sarà spesso a Calvisano.

Embè? Forse che uno diventa scemo o intelligente a seconda di dove ha l'ufficio?


Ascione ha ripetutamente rivendicato la sua strategia :
- Le società non possono e non devono occuparsi della formazione dei giovani per l'alto livello
- La formazione per l'alto livello deve essere esclusiva della federazione e delle sue accademie in quanto unica possibilità di raggiungere - appunto - l'alto livello

Dubito l'abbia detto con quelle parole lì, ma sottoscrivo il concetto: molti club non hanno le strutture tecniche ed economiche per occuparsene e rischiano di disperdere talenti. Per carità, la mia è un'opinione, non pretendo sia VERA.


- I ragazzi vanno selezionati per le qualità e potenzialità fisiche, (a 16 anni) ; è compito delle accademie U18 e u20 fornire le conoscenze tecniche

Qualità e potenzialità fisiche fanno parte del concetto di "talento"; non sono, naturalmente, l'unica condizione, ma si può ignorarla?


- Le accademie hanno la importante funzione di diffondere le competenze tecniche al di fuori delle c.d. "zone storiche" e
riequilibrare la presenza sportiva in tutta italia

Vivaddio! Era ora! Competenze tecniche dal Passo Resia a Pantelleria: magari!


Il "progetto statura" era un progetto universitario (non molto intelligente e di cui non si trova traccia né documenti) creato dal Prof. Lusi , destinato ad individuare seconde e terze linee alte e grosse ; Ascione c'entrava , come è sempre stato presente e motore di ogni decisione tecnica.

Eh già, provatici a far giocare una seconda linea di 1,70. E' pieno in giro di seconde e terze col fisico di Renato Rascel.


Il termine è passato di uso comune per descrivere l'attenzione ossessiva alla parte fisica , l'accento su tanta palestra e tanti test fisici, e per la pratica di escludere dalla possibilità di arrivare all "alto livello" tutti i ragazzi inferiori al 1.80 di statura, compresi trequarti e mediani.

Questo Ascione, nell'intervista di Calandri lo esclude, quindi siamo a decidere se credere a lui o a te; sospendo il giudizio. Comunque il fatto che, come dici, un termine "passi di uso comune" non lo rende automaticamente VERO, al di là di chi lo abbia fatto "passare di uso comune".


Questo approccio aveva anche due aspetti fortemente positivi nell'ottica FIR : era ed è facile trovare ragazzi grandi e grossi anche in zone prive o quasi di forte presenza di rugby giovanile, ed era molto più gestibile e giustificabile tutto il processo di ammissione/non ammissione usando i numeri dei test fisici, molto più facili da gestire della effettiva abilità in campo.
Questa giuro che non l'ho capita.
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Re: Steve Aboud - il nuovo Messia (mi si scusi l'eresia)

Messaggio da jpr williams »

acarraro306 ha scritto:
Ufficialmente, leggendo sull’organigramma federale, il professor Franco Ascione è il Responsabile del Centro Studi oltre a essere il Coordinatore Tecnico Federale italiano. Insomma, l’intera politica tecnica federale (leggasi: le nazionali juniores) passa da lui. E’ sua, per esempio, la paternità del cosiddetto “progetto statura”, cioé quella politica per la quale i giocatori delle giovanili vengono scelti esclusivamente per il fisico e non per le qualità tecniche. Ma è, anche, il responsabile della Commissione che ha riformato i campionati e fa parte della Commissione incaricata di revisionare il progetto di sviluppo del rugby di base. Insomma, al di là di chi ci mette la faccia, la responsabilità prima del movimento giovanile italiano è sua. E Franco Ascione ha parola in ogni novità della palla ovale nostrana. Ma chi è costui?
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Tecnico della Nazionale Militare dal 1992 al 1996, tecnico dell’Italia Under 16 nel 1996 e distaccato stabilmente presso la FIR, ha conseguito il III livello nel 1997.
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Ho fatto un giochetto a proposito del concetto di VERITA', evidenziando in azzurro quelli che mi sembravano fatti e in rosso quelle che mi sembravano affermazioni opinabili (come opinabile è la mia operazione, beninteso). Provate a leggere solo l'azzurro ed ignorare il rosso. Poi leggete tutto e ditemi se vi fate la stessa opinione dopo le due letture. A volte bastano poche notazioni per far prendere ad un discorso la direzione voluta dicendo apparentemente la VERITA'. E' solo un gioco, eh. :wink:
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Re: Steve Aboud - il nuovo Messia (mi si scusi l'eresia)

Messaggio da jpr williams »

Garryowen ha scritto:
acarraro306 ha scritto:
:rotfl:

...e adesso si scateni l'inferno! :-]
Io ce l'ho messa tutta :rotfl:
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Re: Steve Aboud - il nuovo Messia (mi si scusi l'eresia)

Messaggio da acarraro306 »

jpr williams ha scritto:
Ho fatto un giochetto a proposito del concetto di VERITA', evidenziando in azzurro quelli che mi sembravano fatti e in rosso quelle che mi sembravano affermazioni opinabili (come opinabile è la mia operazione, beninteso). Provate a leggere solo l'azzurro ed ignorare il rosso. Poi leggete tutto e ditemi se vi fate la stessa opinione dopo le due letture. A volte bastano poche notazioni per far prendere ad un discorso la direzione voluta dicendo apparentemente la VERITA'. E' solo un gioco, eh. :wink:
Infatti secondo me la parte che hai evidenziata in rosso non è del tutto corretta , come d'altra parte ho scritto sotto : il progetto statura universitario è opera del prof. Lusi, Ascione non sappiamo se fosse un co-autore, sappiamo però che partecipò , lo promosse ed in teoria avrebbe dovuto utilizzarne i risultati (che non si sono mai visti).

Sappiamo tutti per certo che la responsabilità delle gestione tecnica delle nazionali giovanili, della formazione giovanile e dell'organizzazione dei campionati è sua dal 2008 in poi e dal 2012 anche quella del settore arbitrale.
Garryowen
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Re: Steve Aboud - il nuovo Messia (mi si scusi l'eresia)

Messaggio da Garryowen »

Giusto per dire il primo nome che mi viene in mente, mi spiegate come ha fatto a passare fra le maglie del "progetto statura" un tipo come Lorenzo Masato, ala della nazionale U20, che è 1,71 x 75 Kg? In quel momento Ascione era andato a prendersi un caffé?
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