
Bollesan rassicura il mondo: "i fijani sono stati respinti sulla linea dei 22 ed il nostro beneamato rais Dondi ha il pieno controllo della situazione. La nostra area di meta non cadrà mai!"
Moderatore: Emy77
il fatto che ci invitano quasi solo negli anni (2001-2005) in cui le tournee dei lions fanno mancare le squadre britanniche...pier12345 ha scritto:ma allora si puo dire anche che Fiji ha inseriti parechie nuovi elementi..e sicuramente il fiji di sabato non e il fiji Piu forte.
Non so che cosa positva Italia potrebbe prendere per questa Tour Estiva.
Mentre ce Fiji Tonga, Samoa stanno giocando rugby quasi ongi settimana da april a luglio ..Fra Test Matches e partite internazionali
USA , Canada, NZ Maori , e le squadre A di Irlanda, Scoza, Ing...nel churchill cup
Galles ..2 Test cotra i Puma
Scozia 2 Test Contra i Boks
Irlanda 2 Test contra Ab,s ed uno contra Wallabies
Italia..? Giappone , e Fji ( perso con la scusa del Fusorario???!!)
Il tuo concetto è perfetto e condivisibile in toto.marcomarchi ha scritto:Certo....in fondo i problemi in Italia sono a monte.....una federazione statica, ingessata e presuntuosa, che chiude i buchi del nostro rugby naturalizzando qualche straniero ogni tanto (cosa che personalmente non considero negativa, se presa in un ottica diversa). Dovremmo iniziare a impostare il nostro rugby in modo TOTALMENTE diverso. Pensate all´offerta fatta l´anno passato, di iscrizione alla Celtic league di (mi sembra) quattro squadre italiane...Sarebbe stata l´occasione per mettere fuori il naso, dando una ristrutturata totale al nostro Rugby, senza daltronde perderne l´identita´. Volete mettere l´esperienza che i nostri clubs (almeno i sei o sette quelli di punta, se si conta il ricambio annuale che si sarebbe creato) e i nostri giocatori avrebbero potuto cogliere ogni anno in un torneo che fra l´altro ci calzava a pennello come livello di gioco, inferiore ai campionati francese e inglese, ma superiore al nostro ridicolo (visto dall´estero almeno) "SUPER 10", dove la maggior esperienza che puo´fare un giocatore e´giocare contro Benetton o Calvisano....! Immaginate una ristrutturazione in questo modo:
Le migliori quattro squadre italiane nella Celtic Legue. secondo ristrutturazione del campionato di serie A con 12 squadre ( e via via le serie inferiori...ora e´troppo difficile considerare tutto) Terzo , ogni fine campionato la peggio classificata delle nostre in Celtic league sfida la prima della serie A , con la vincente che si qualifica per la celtic league dell´anno successivo....
E per la poule scudetto (se proprio si vuole salvare le nostre tradizioni) fatta dalle tre migliori italiane in Celtic, e dalla vincente dell´incontro fra l´ultima italiana in celtic e la vincente della serie A, che resterebbe con lo stesso meccanismo di oggi. e che qualificherebbe anche le due partecipanti alla heineken cup.
ALLORA???? era cosi´difficile fare una cosa del genere??? In tre o quattro anni molte nostre squadre avrebbero avuto la possibilita´di confrontarsi, di aprisi, di prendere esperienza a contatto diretto con il mondo del rugby piu´evoluto, di FARNE PARTE VERAMENTE, e non come ora, con due o tre flash backs all´anno in Heineken cup e con quelle cinque partite della nazionale nel sei nazioni.... e piu´di ogni altra cosa, da considerare il numero di giocatori che avrebbero avuto la possibilita´di fare questa esperienza ogni anno.... IN SEI O SETTE ANNI IL RUGBY ITALIANO SAREBBE SALITO A LIVELLI VERAMENTE IMPENSABILI OGGI. Ma cosa fa la federazione? Va avanti con il suo super dieci, dove allo stadio ci saranno 1000 persone se va bene....MA ANDIAMO!!!!!!![/b]
Straquoto il grassetto e mi dispiaccio per il resto.AdMinchiam ha scritto:Il tuo concetto è perfetto e condivisibile in toto.marcomarchi ha scritto:Certo....in fondo i problemi in Italia sono a monte.....una federazione statica, ingessata e presuntuosa, che chiude i buchi del nostro rugby naturalizzando qualche straniero ogni tanto (cosa che personalmente non considero negativa, se presa in un ottica diversa). Dovremmo iniziare a impostare il nostro rugby in modo TOTALMENTE diverso. Pensate all´offerta fatta l´anno passato, di iscrizione alla Celtic league di (mi sembra) quattro squadre italiane...Sarebbe stata l´occasione per mettere fuori il naso, dando una ristrutturata totale al nostro Rugby, senza daltronde perderne l´identita´. Volete mettere l´esperienza che i nostri clubs (almeno i sei o sette quelli di punta, se si conta il ricambio annuale che si sarebbe creato) e i nostri giocatori avrebbero potuto cogliere ogni anno in un torneo che fra l´altro ci calzava a pennello come livello di gioco, inferiore ai campionati francese e inglese, ma superiore al nostro ridicolo (visto dall´estero almeno) "SUPER 10", dove la maggior esperienza che puo´fare un giocatore e´giocare contro Benetton o Calvisano....! Immaginate una ristrutturazione in questo modo:
Le migliori quattro squadre italiane nella Celtic Legue. secondo ristrutturazione del campionato di serie A con 12 squadre ( e via via le serie inferiori...ora e´troppo difficile considerare tutto) Terzo , ogni fine campionato la peggio classificata delle nostre in Celtic league sfida la prima della serie A , con la vincente che si qualifica per la celtic league dell´anno successivo....
E per la poule scudetto (se proprio si vuole salvare le nostre tradizioni) fatta dalle tre migliori italiane in Celtic, e dalla vincente dell´incontro fra l´ultima italiana in celtic e la vincente della serie A, che resterebbe con lo stesso meccanismo di oggi. e che qualificherebbe anche le due partecipanti alla heineken cup.
ALLORA???? era cosi´difficile fare una cosa del genere??? In tre o quattro anni molte nostre squadre avrebbero avuto la possibilita´di confrontarsi, di aprisi, di prendere esperienza a contatto diretto con il mondo del rugby piu´evoluto, di FARNE PARTE VERAMENTE, e non come ora, con due o tre flash backs all´anno in Heineken cup e con quelle cinque partite della nazionale nel sei nazioni.... e piu´di ogni altra cosa, da considerare il numero di giocatori che avrebbero avuto la possibilita´di fare questa esperienza ogni anno.... IN SEI O SETTE ANNI IL RUGBY ITALIANO SAREBBE SALITO A LIVELLI VERAMENTE IMPENSABILI OGGI. Ma cosa fa la federazione? Va avanti con il suo super dieci, dove allo stadio ci saranno 1000 persone se va bene....MA ANDIAMO!!!!!!![/b]
Purtroppo, come altre analisi sul discorso Celtic League, pecca dell'elemento principale: IN CELTIC LEAGUE TUTTI CI VOLEVANO ANDARE CON I SOLDI DEGLI ALTRI![]()
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Leggi: garanzia di capitale proprio o bancarie pari a euro 2.000.000 - duemilioni - richiesto dalla Celtic League, fin dal primo incontro intercorso con i rappresentanti FIR e LIRE, e di cui tutte le società di Super10 avevano ricevuto idonea documentazione e questionario già dall'estate scorsa.
Anch'io vorrei andare in vacanza e fare il giro del mondo A SPESE DEGLI ALTRI![]()
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