Re: La stanza di Meta
Inviato: 15 lug 2022, 13:28
Mamma mia chiedo scusa, non credevo di aver commesso chissaà che peccato dato che non ho offeso nessuno
iniziai a seguire il rugby in quegli anni seppur come permettevano gli articoli sui giornali (comunque in numero assai superiore a quelli di oggi, se si considerano solo i quotidiani cartacei) e un po' di televisione in bianco e nero con le telecamere dell'epoca, vivendo all'epoca in una provincia senza rugby. La sensazione che trassi al tempo è che la sconfitta col Marocco, in quel periodo ci stava, si fece anche uno storico 0-0 non ricordo se col Marocco o col Portogallo, e altre volte col Marocco si vinse senza asfaltarli. Del resto si persero partite di Coppa con avversari tipo Polonia, Germania Ovest e altri simili. Però è anche vero che nei primi anni 60 si era arrivati vicini alla Francia (Nazionale Maggiore) e che nel 76 si andò a un punto dal battere l'Australia e intorno al 78-79 si perse di misura con gli AllBlacks e si vinse con l'Argentina che era in un periodo un po' come adesso in cui se la giocava da pari pari con le Home Nations. Il fatto è, secondo me, che nel rugby dilettantistico le differenze erano minori e i valori un po' meno fissi di quanto non siano via via diventati dopo l'avvento del professionismo.metabolik ha scritto: 14 lug 2022, 23:22 E vabbè, se tirate in ballo le sconfitte col Marocco, ignote alla maggioranza all' inizio del Forum e che tirai in ballo per primo a mo' di frontiera del peggio, non posso negare che la gravità della sconfitta con Georgia è certamente minore di quelle.
Le sconfitte col Marocco rappresentarono una violazione del terzo principio della Termodinamica, che asserisce l'impossibilità di raggiungere lo zero assoluto.
Un'ultima esternazione : non perdonerò mai a Crowley di aver preparato con tale incompetenza quest'ultima partita.
Voglio Brunello allenatore della Nazionale maggiore.
...e forse almeno in parte, accadrà e penso non sarebbe un male: abbiamo da alcuni anni espresso delle giovanili valide, fino all'"esplosione" di quest'anno. Abbiamo però delle squadre italiane, ora parrebbe soprattutto quelle del domestic, che prendono stranieri a tutto spiano. L'unica soluzione potrebbe essere favorire il collocamento all'estero di buona parte degli Under forti, ovviamente se i club esteri ne ravvedono l'opportunità. Se ciò accadesse penso che quei ragazzi avrebbero possibilità di sviiuppo assai maggiori che in Italia, franchigie di URC comprese.Mr Ian ha scritto: 12 lug 2022, 14:29Questo è un po' un estremizzazione della nostra reale situazione.jpr williams ha scritto: 12 lug 2022, 14:22 Meta, non è morto nessun sogno, solo la balla che ci eravamo raccontati di averlo realizzato.
Siamo una ottima tier 2 come la Georgia e come la Georgia dovremmo giocare di solito con le nostre pari ed avere episodicamente l'occasione di sfidare una delle top.
Non c'è niente di male.
Lavoriamo sul nostro sistema di formazione e cerchiamo di fare come i georgiani e smettiamo di acquistare quello che siamo diventati troppo pigri per produrre da soli.
La Georgia è stato uno scivolone, brutto, ma non diverso dalla sconfitta del Galles contro di noi, eppure nessuno gli dice di giocare con la Georgia.
Sul nostro sistema di formazione ci stiamo lavorando, anche se non tutti collaborano nello stesso obiettivo, vedi club di eccellenza che prendono stranieri, di dubbie qualità, ed in parte le franchigie.
Ora sembra che noi siamo diventati chissà chi, ma intanto domenica c era un XV quasi tutto italiano, se vogliamo fare come la Georgia, allora i club italiani dovranno iniziare a fare reclutamento in serie b perché tutti gli altri si accaseranno nelle serie inferiori straniere, chi avrà le capacità, gli altri smetteranno per lavorare nelle imprese di famiglia o per studiare
Germania: giocate 20 - Vinte 15 - Perse 4 - Pareggiata 1
sherzava...crouchbindset ha scritto: 15 lug 2022, 13:28 Mamma mia chiedo scusa, non credevo di aver commesso chissaà che peccato dato che non ho offeso nessuno
Occhio alle bacchettate, Beppo', il tuo commento è più breve del "quote"...giuseppone64 ha scritto: 15 lug 2022, 17:34sherzava...crouchbindset ha scritto: 15 lug 2022, 13:28 Mamma mia chiedo scusa, non credevo di aver commesso chissaà che peccato dato che non ho offeso nessuno
...ho scritto che perdemmo con avversari tipo Polonia, Germania Ovest...Ora sono andato a vedere un po' di statistiche in modo da avere un quadro un po' più effettivo e ti dico che: Polonia-Italia 12-6 (del 23/10/77); Spagna-Italia 10-3 (17/12/77); Marocco-Italia 10-9 (6/3/77); Italia-Cecoslovacchia 3-3 (1973) la prima partita che vidi, con almeno un tempo, teletrasmesso; nell'edizione 72-73 It-Jugoslavia 13-12 e Portogallo-Italia 9-6; nell'ediz. precedente: Portogallo-Italia 0-0, Spagna-Italia 10-0; Italia-Spagna 6-6; L'anno precedente (21/2/1971) It-Marocco 6-8. Come vedi e vedete e e vediamo, poiché come dicevo, avevo dei ricordi di insieme, le sconfitte e i pareggi (risultato allora più diffuso di oggi) con avversarie di non grande tradizione rugbystica non erano poche e il concetto che volevo esprimere è che non vi è poi da scandalizzarsi in modo particolare per una. il fatto è che con i valori un po' più "traballanti" rispetto all'epoca attuale poteva accadere che una Nazionale fosse vicina l'aggancio alle grandi (in parte apparentemente?!) ma si trovasse dopo pochi anni a perdere con una Nazione senza gran tradizioni rugbystiche. Per quel che riguarda i tedeschi si potrebbe continuare la ricerca ma può essere benissimo che ricordi male. Ho visto comunque una vittoria di misura 16-10 poco prima dell'80, più o meno quando si è battuta l'Argentina. Sempre se ti interessa un po' di digressione sui tempi tieni comunque presente che negli anni 50e forse 60, e lì non c'ero ma guardando i risultati, ne ricavo che confronti Francia-Italia-Germania Ov. fossero proponibili e non vi fosse neppure lontanamente la differenza che vi sarebbe oggi se una Francia fosse, chissà perché