Francia - Italia 6 Ottobre

[herrsimo]

Però per quanto riguarda le sconfitte, visto che questo tuo intervento medico nasceva dall'opportunità di curarne gli effetti, penso che in 30 anni un certo effetto di mitridatizzazione dovrebbe essere intervenuto, non credi?

Assolutamente come quel tizio che in nome della ricerca si è fatto mordere più di 200 volte da serperti velenosi...


https://www.centivax.com/tim

[Ilgorgo]

Ad ogni modo, questa è molto probabilmente l'ultima di Crowley con l'Italia. Comunque vada, credo che un grazie se lo meriti.

Sì. Non so valutarlo come allenatore perché di tecnica non capisco nulla, ma mi è parso una persona ammodo. Una persona perbene che ha avuto la sventura di incappare in un personaggio da commedia all'italiana

Mi rammenti il meraviglioso Alberto Sordi di "Tutti a casa": "Signor colonnello, i Tedeschi se so' alleati con gli Americani".

L'ho rivisto poco tempo fa su youtube, "Tutti a casa", e Sordi è bravissimo. Penso che in questi ultimi quarant'anni nessuno in Italia gli si sia avvicinato; o almeno non mi viene in mente nessuno.
Mi ha colpito, tra le tante scene nelle quali è protagonista in quel film, quella nella quale abbraccia e accarezza suo padre De Filippo; ha gli occhi che brillano, con tenerezza. Come fai a "recitare" gli occhi che brillano con tenerezza? Credo sia difficilissimo farlo dando una sensazione di sincerità, e in quella scena l'espressione di Sordi sembra del tutto naturale e sincera. Quindi a me viene da pensare che o era così eccezionalmente bravo come attore da riuscire a mimare anche quel tipo di emozioni o era così "umano" da riuscire a immedesimarsi nel personaggio e a provarle davvero.
Poi va bè, negli ultimi decenni di carriera declinò un po' verso una romanità più proterva e meno simpatica, però i suoi capolavori degli anni '50 e '60 rimangono per certi versi impareggiati.

Tanto per andare off topic a poche ore da Francia-Italia

[Ilgorgo]

Ultimo ot poi basta, prometto. La sfida di stasera mi ricorda il lontano Mondiale di ciclismo di Sallanches. Cioè, io non lo ricordo, ma lo descrivono come durissimo. Gibì Baronchelli resistette eroicamente più che potè a Bernard Inò, che era il più forte di tutti e correva in casa. Pare sia stato uno dei mondiali più belli di sempre

[Soidog]

Dirò di più, per me Andrea aveva le skills per diventare più forte di Dominguez...
Un altro mistero di Mallett

Tutti ricordano Mallett per la follia di Bergamauro numero 9, cosa che in fondo, se ricordo bene, durò solo un tempo.
Ma pochi ricordano che Mallett disponeva di un grande estremo come Andrea Masi e di una grande apertura come Andrea Marcato e li faceva giocare a ruoli invertiti.
Magari si confondeva perchè si chiamavano tutti e due Andrea

Fu una scelta che costrinse Marcato a ricevere diverse palle ospedale, gli inglesi lo misero nel mirino con placcaggi durissimi che gli procurarono un grave infortunio che ne compromise la carriera.
A me era un giocatore che piaceva molto e che avrebbe potuto essere il nostro n.10 titolare a lungo.
Circa le vostre valutazioni, a mio parere Dominguez è stato il più forte di tutti. Bettarello era indubbiamente bravo, ma non al suo livello. Va riconosciuto che giocava in un periodo dove la Nazionale era meno forte, dove era più difficile che un giocatore potesse esprimersi al pieno delle sue possibilità

[kroky]

quindi secondo te @jpr: Bettarello meglio di Dominguez?

Naturalmente il parere è assolutamente personale e garantisco che non è inficiato da considerazioni sull'italianità di formazione, ma si, per me Stefano Bettarello era superiore anche a Diego Dominguez, che comunque gli è molto vicino nelle mie gerarchie.
Naturalmente fatta salva l'aleatorietà di confronti fra giocatori di epoche diverse.
Per me il rovigoto resta il migliore che la nazionale abbia mai avuto, seguito proprio da Dominguez. Dietro di loro francamente vedo molta distanza prima di trovare un gruppone di pari livello.
Penso poi che Nick Mallett abbia letteralmente rovinato la carriera in azzurro di un potenziale terzo classificato, cioè Andrea Marcato.
Paolo Garbisi potrebbe crescere fino a quei livelli, ma è presto per dirlo.
Classe e opportunità non gli mancano, dipende soprattutto da lui.

Per me grande Bettarello e grande Dominguez! Per Marcato direi, su livelli internazionali, buon piede, sufficiente e magari qualcosa di più in attacco, un po' sotto la sufficienza in difesa, anche se va sempre ricordato che abbiamo avuto e abbiamo tuttora più di un aspetto sul quale dei nostri giocatori non prendono la sufficienza a livello internazionale, altrimenti non saremmo dove siamo. Da lì, e altresì da una scelta internazionale anche a livello di istituzioni rugbystiche, è nato il discorso di permettere e agevolare l'utilizzo di giocatori di formazione non propria per le Nazionali, discorso sul quale so che io e te facciamo critiche. C'è da dire che con scelte diverse probabilmente Scanavacca e Marcato avrebbero probabilmente gestito il ruolo per periodi più lunghi di quanto hanno fatto, e con risultati simili a quelli che vi sono effettivamente stati, e così altri avrebbero giocato in Nazionale assai più di quanto abbiano fatto, ma è anche vero che non avremmo avuto per esempio Ioane e Geldenhuys, se ci limitiamo a considerare gli equiparati, mentre se estendiamo il discorso a una scelta di non utilizzo agli oriundi (cosa non facile anche concettualmente), Capuozzo, Negri, Dominguez stesso e molti altri non avrebbero vestito l'azzurro.

[kroky]

Dirò di più, per me Andrea aveva le skills per diventare più forte di Dominguez...
Un altro mistero di Mallett

Tutti ricordano Mallett per la follia di Bergamauro numero 9, cosa che in fondo, se ricordo bene, durò solo un tempo.
Ma pochi ricordano che Mallett disponeva di un grande estremo come Andrea Masi e di una grande apertura come Andrea Marcato e li faceva giocare a ruoli invertiti.
Magari si confondeva perchè si chiamavano tutti e due Andrea

Fu una scelta che costrinse Marcato a ricevere diverse palle ospedale, gli inglesi lo misero nel mirino con placcaggi durissimi che gli procurarono un grave infortunio che ne compromise la carriera.
A me era un giocatore che piaceva molto e che avrebbe potuto essere il nostro n.10 titolare a lungo.
Circa le vostre valutazioni, a mio parere Dominguez è stato il più forte di tutti. Bettarello era indubbiamente bravo, ma non al suo livello. Va riconosciuto che giocava in un periodo dove la Nazionale era meno forte, dove era più difficile che un giocatore potesse esprimersi al pieno delle sue possibilità

..mah, mah, meno forte magari, ma non di molto e non ne sono sicuro. E' vero che ci furono anche gravi sconfitte, celeberrima quella alle isole Cook nel 1980 e non sto dicendo che Bettarello fosse in campo e meno poiché non lo ricordo, ma cito tanto per analizzare i valori dell'Italia nel periodo! E' anche vero che si mettevano maggiormente alla frusta NZ, Argentina e, celeberrimo incontro a metà anni 80 con vittoria sfiorata sui Barbarians. Certo, nel semi-dilettantismo, poi semi-profesionismo uffìcioso, i valori erano (non sempre ma in certi momenti) più equilibrati, poi magari gli squadroni affronatvano l'Italia a volte come prima della tournee, mettendo qualche riserva, però non si era poi così lontani (riocordo anche un pareggio intorno al 20-20 con l'Inghilterra under23 a metà anni '80. Anche nella RWC dell'87 si arrivò vicini alla qualificazioane pru prendendo il cappottone dagli AB.

[Man of the moment]

Quello delle touche nostre è un aspetto che stasera voglio osservare con attenzione per capire che lavoro è stato fatto in settimana.
Mi.spiego: se vedi che ti intercettano touche lunghe è un suicidio continuare a batterle così.
È stata preparata un' alternativa dallo staff tecnico?
Già rischiamo molto nelle mischie e ci puoi fare ben poco se sono più forti e ti sovrastano.
Ma perdere anche le touche sarebbe un ulteriore suicidio e preludio di un' altra colossale debacle

Il problema è che al lancio non ci saranno propriamente dei cecchini ecco

[jpr williams]

Ultimo ot poi basta, prometto. La sfida di stasera mi ricorda il lontano Mondiale di ciclismo di Sallanches. Cioè, io non lo ricordo, ma lo descrivono come durissimo. Gibì Baronchelli resistette eroicamente più che potè a Bernard Inò, che era il più forte di tutti e correva in casa. Pare sia stato uno dei mondiali più belli di sempre

Ricordo benissimo quel mondiale, quel percorso durissimo sotto una pioggia fastidiosissima. Una battaglia indimenticabile.
Per tutta la durata di quella contesa la sensazione di un Hinault a suo agio e che girava non a tutta mentre il povero generosissimo Gibì era letteralmente al gancio era nettissima.
Va detto che di tutti i ciclisti che ho visto in attività solo Eddy Merckx per me è stato più forte di Bernard Hinault.
E Bernard aveva uno stile superiore, una classe purissima.
Certo Merckx era un mostro, non a caso soprannominato il Cannibale.

[jpr williams]

Fu una scelta che costrinse Marcato a ricevere diverse palle ospedale, gli inglesi lo misero nel mirino con placcaggi durissimi che gli procurarono un grave infortunio che ne compromise la carriera.
A me era un giocatore che piaceva molto e che avrebbe potuto essere il nostro n.10 titolare a lungo.
Circa le vostre valutazioni, a mio parere Dominguez è stato il più forte di tutti. Bettarello era indubbiamente bravo, ma non al suo livello. Va riconosciuto che giocava in un periodo dove la Nazionale era meno forte, dove era più difficile che un giocatore potesse esprimersi al pieno delle sue possibilità

Concordo su quaasi tutto, tranne che per me Bettarello era leggermente superiore a Dominguez. Ma come detto più sopra è anche questione di gusti personali. Ad un certo punto fra giocatori di valore non dissimile incide anche il fatto che a qualcuno piaccia di più lo stile di gioco di un giocatore o di un altro. Per l'oggi, ad esempio, a me Jaminet piace più di Ramos perchè lo trovo più elegante, ma Galthiè non la pensa allo stesso modo.

[Trepuzzi Rugby]

Dirò di più, per me Andrea aveva le skills per diventare più forte di Dominguez...
Un altro mistero di Mallett

Tutti ricordano Mallett per la follia di Bergamauro numero 9, cosa che in fondo, se ricordo bene, durò solo un tempo.
Ma pochi ricordano che Mallett disponeva di un grande estremo come Andrea Masi e di una grande apertura come Andrea Marcato e li faceva giocare a ruoli invertiti.
Magari si confondeva perchè si chiamavano tutti e due Andrea

è necessario ricordare quel periodo?
Comunque sì, Andrea Marcato rappresenta un gran rimpianto, un talento nelle mani del ct sbagliato

[jpr williams]

C'è da dire che con scelte diverse probabilmente Scanavacca e Marcato avrebbero probabilmente gestito il ruolo per periodi più lunghi di quanto hanno fatto, e con risultati simili a quelli che vi sono effettivamente stati, e così altri avrebbero giocato in Nazionale assai più di quanto abbiano fatto, ma è anche vero che non avremmo avuto per esempio Ioane e Geldenhuys, se ci limitiamo a considerare gli equiparati, mentre se estendiamo il discorso a una scelta di non utilizzo agli oriundi (cosa non facile anche concettualmente), Capuozzo, Negri, Dominguez stesso e molti altri non avrebbero vestito l'azzurro.

Lascio perdere l'aspetto sul quale anche i muri sanno come la penso, per dire che a me Pepe Scanavacca piaceva, ma lo metto un bel pò sotto ai 3 che ho citato, cioè Bettarello, Dominguez e Marcato.

[jaco]

..mah, mah, meno forte magari, ma non di molto e non ne sono sicuro. E' vero che ci furono anche gravi sconfitte, celeberrima quella alle isole Cook nel 1980 e non sto dicendo che Bettarello fosse in campo e meno poiché non lo ricordo, ma cito tanto per analizzare i valori dell'Italia nel periodo! E' anche vero che si mettevano maggiormente alla frusta NZ, Argentina e, celeberrimo incontro a metà anni 80 con vittoria sfiorata sui Barbarians. Certo, nel semi-dilettantismo, poi semi-profesionismo uffìcioso, i valori erano (non sempre ma in certi momenti) più equilibrati, poi magari gli squadroni affronatvano l'Italia a volte come prima della tournee, mettendo qualche riserva, però non si era poi così lontani (riocordo anche un pareggio intorno al 20-20 con l'Inghilterra under23 a metà anni '80. Anche nella RWC dell'87 si arrivò vicini alla qualificazioane pru prendendo il cappottone dagli AB.

Ma in quell' Italia il nostro 10 era Collodo.
Bettarello... Dominguez... bel dilemma.
Penso di preferire Diego se non altro perché placcava, eccome se placcava, Bettarello lo ricordo più compassato, più "old style".
Comunque splendidi entrambi.
Io ho bellissimi ricordi anche di chi ha gestito la transizione tra i due cioè Bonomi che secondo me è largamente sottovalutato. Lui a 10 e Diego primo centro è stata la cabina di regia dell' Italia di Fourcade, quella del quasi miracolo di Leicester...

[Ettore73]

I competitor in tv degli azzurri, stasera, saranno di nuovo Tale e quale show con Carlo Conti, su Rai Uno, un documentario su Totò (De Curtis, non Perugini) su Rai Tre, filmaglia e telefimaglia varia sulle reti Mediaset, Rigoletto ( ) su Rai Cinque e per fortuna su Cine34 solo "La professoressa al mare con tutta la classe", con Nadia Cassini, il che dovrebbe lasciare agli azzurri un paio di milioni di telespettatori in più rispetto alla scorsa settimana quando invece era in onda Edvige Fenech (la scala gerarchica ascendente è Nadia Cassini < Tinì Cansino < Lory Del Santo < Carmen Russo < Edvige Fenech)

https://www.staseraintv.com

"Questa o quella, per me pari sono" cit.

Va bene, Gloria Giuda la vogliamo "scartare'? Michela Miti? Cmq, concordo, la Fenech senza eguali.

[GrazieMunari]

Ad ogni modo, questa è molto probabilmente l'ultima di Crowley con l'Italia. Comunque vada, credo che un grazie se lo meriti.

Sì. Non so valutarlo come allenatore perché di tecnica non capisco nulla, ma mi è parso una persona ammodo. Una persona perbene che ha avuto la sventura di incappare in un personaggio da commedia all'italiana

Il personaggio da commedia all'italiana è lo stesso che gli ha permesso di sedersi sulla panchina dell'Italia invece che su quella del parco a bersi una birra stasera?

[Nandino]

Noi, tifosi italiani, siamo i migliori del mondo. Mi spiego : dopo tutte queste sconfitte, batoste, umiliazioni, sfotto da parte de gli altri popoli del rugby, anno dopo anno, torneo dopo torneo, chi e rimasto deve avere una fede che spiazza le montagne.
Dio mio, per piacere, non sottoporci più alla tentazione, ma liberaci dal male, lo abbiamo ben meritato, non ti pare?
Amen.