NAZIONALE UNDER 16, 30 CONVOCATI CENTRO NORD A TABIANO

[franky52]

Infatti Giorgio: è proprio così,poi può essere una scelta condivisibile o meno,ma i primi criteri di scelta sono proprio altezza e peso,poi vengono i test fisici(10m,30m,50m, salto in buca da fermo, salto triplo alternato e trazioni alla sbarra)ed infine le qualite più strettamente rugbystiche.Però queste selezioni vengono definite impropriamente ,a parer mio,Nazionali in quanto come descrive l'acronimo PAI sono centri di preparazione all attività internazionale,in cui vengono convocati atleti che potenzialmente hanno le caratteristiche per diventare giocatori di alto livello.Converrete con me che, in questi ultimi anni,l'alto livello ha preso un impennata verso il livello fisico;da qui la scelta di provare a formare ragazzi che dispongano già in partenza di una buona base fisica.L'effettiva qualità di dette scelte potrà essere messa in discussione solo ai mondiali del 2011.Non facciamo i calciofili e lasciamo lavorare chi almeno ci prova.
Saluti e Birre

Pare tu sia molto addentro le segrete stanze del potere che determinano le chiamate di ragazzi ... che hanno metri di valutazione certi e totalmente diversi dai tuoi/vostri (FIR).
Non concordo su alcunii parametri che tu citi. Puoi partite dal parametro altezza e concordo, puoi valutare la velocità per quanto riguarda frequenza e reattività neuro muscolare, due delle molte componenti della risultante velocità, ed anche su questo concordo in quanto genetiche e difficilmente modificabili. Scusa non concordo con il parametro forza che è una tipica componente condizionale che posso accrescere con il lavoro, se ho le giuste motivazioni .... e tralasciare le componenti coordinative, che anche queste dopo i 15/17 anni difficilmente possono essere incrementate, mi pare una castroneria immensa. Chi ha le mani di legno o la comprensione del Ns gioco a livello basso a 15/17 anni anche se è un gorilla fisicamente difficilmente sarà in futuro un giocatore di altissimo livello. Mi pare sia questo il compito di un tecnico a livello nazionale, creare una platea ampia da cui trarre i 50 giocatori della Nazionale.
Ma tant'è ... ed i risultati mi pare stiano scritti suio giornali.

[issor]

Le selezioni formano i ragazzi nell'ottica del progetto tecnico federale; .

?Mi viene il sospetto che il progetto federale consista nel scegliere i più alti e grossi...

Mi pare che sia giusto o no? Che vogliamo mandare i più piccoli e mingherlini?

[Etrigan]

Ciao Franky,non c'è certamente bisogno di scusarti se non concordi con i parametri di riferimento in quanto non li ho determinati io, ma semplicemente riportati.Quello inerente la forza è semplicemente un test d 'ingresso utile a valutare la crescita del ragazzo nel tempo e verificare se lavora o meno.Stiamo parlando di ragazzi di 15 anni,molti dei quali da poco approdati al nostro sport, l 80% del tempo dei raduni viene destinato proprio alla comprensione del gioco ed allo sviluppo della capacità coordinative,mi pare alle volte che si critichi per il gusto di criticare senza essere adeguatamente informati;la verità è che non tutti i ragazzi sono atleti di prima scelta, ma scarti di altri sport e pochi i talenti veri,allora diventa necessario provare a trasformare l acqua in vino e moltiplicare i pani ed i pesci,ma questo non è certo imputabile ai tecnici che vanno in campo, almeno credo.Nelle categorie inferiori all'U18 i ragazzi sotto osservazione sono oltre 300 ed i risultati sono i figli della realtà del nostro movimento,che non ha il coraggio di guardarsi allo specchio ed allora cerca dei "nemici" a cui addossare delle "colpe".

[issor]

Concordo pienamente con Etrigan.

[franky52]

Ciao Franky,non c'è certamente bisogno di scusarti se non concordi con i parametri di riferimento in quanto non li ho determinati io, ma semplicemente riportati.Quello inerente la forza è semplicemente un test d 'ingresso utile a valutare la crescita del ragazzo nel tempo e verificare se lavora o meno.

Credo sia il primo o secondo PAI e la 4 volta che vengono osservati a livello interregionale. Come test di valutazione e monitorizzazione del lavoro svolto ... OK ma ...

Stiamo parlando di ragazzi di 15 anni,molti dei quali da poco approdati al nostro sport, l 80% del tempo dei raduni viene destinato proprio alla comprensione del gioco ed allo sviluppo della capacità coordinative,mi pare alle volte che si critichi per il gusto di criticare senza essere adeguatamente informati;

il 91 è il primo anno che fa addestramento al lavoro con i sovraccarichi e i test sulla forza non possono essere probanti. Ho seguito tutti ... ma proprio tutti i raduni delle selezioni Toscana u14 e U15, a parte il lavoro di quando c'era di Guidi ... tanto gioco pilotato che spesso era gorillaio.
Sviluppo delle capacità coordinative individuali, comunicazione coordinata collettiva, ecc ... ecc ... sono altre cose ...

la verità è che non tutti i ragazzi sono atleti di prima scelta, ma scarti di altri sport e pochi i talenti veri,allora diventa necessario provare a trasformare l acqua in vino e moltiplicare i pani ed i pesci,ma questo non è certo imputabile ai tecnici che vanno in campo, almeno credo.

Lo so! faccio a livello locale lo stesso che fate voi .... da più di 30 anni ... e anch'io provo a trasformare l'acqua in vino ...

Nelle categorie inferiori all'U18 i ragazzi sotto osservazione sono oltre 300 ed i risultati sono i figli della realtà del nostro movimento,che non ha il coraggio di guardarsi allo specchio ed allora cerca dei "nemici" a cui addossare delle "colpe".

Sono molti!?! ... ma da quello che vedo sui campi con scelte, troppo spesso errate, e dettate da ... non saprei dire il termine giusto ... clientelismo?

Ciao e che il livello giovanile possa crescere ... ma senza maggiori incentivazioni e/o obblighi a creare squadre minori per le società ed ad elevare il livello dei campionati di società il Vs. lavoro resta improbo!

[Etrigan]

Non voglio polemizzare nè tantomeno fare l'avvocato di qualcuno ma non accetto nemmeno che ci possa essere il dubbio che le convocazioni vengano fatte in termini clientelari.Però Franky permettimi con "rugbystica schiettezza" che dalle tue esternazioni mi sembri più in malafede che in critica propositiva oppure leggi con disattenzione.Molto facile dire cosi nn si fa,bene , benissimo e su certi punti posso pure essere concorde;ma quando critico un progetto è perchè credo di averne uno migliore.Come faresti tu quindi?

[pam]

Non per voler essere a tutti i costi ecumenico, ma, e ne abbiamo già parlato altre volte, credo che entrambe le impostazioni (tanto di Etrigan, quanto di Franky), siano condivisibili. L'ideale sta nel riuscire a compenetrarle senza battaglie di religione. Provo a spiegarmi.
Se il rugby che è principalmente uno sport di contatto privilegia la prestanza fisica, non per questo deve ignorare le capacità tecnico-dinamiche e fin qui ci siamo. A ciò, peraltro, va aggiunto il fatto che la valutazione dei ragazzi è ancora più difficile per il fatto che si tratta ancora di atleti "in fieri" dal punto di vista morfologico e di testa.
E' molto facile prendere abbagli sopravvalutando quello che a 15-16 anni è già maturo fisicamente (non necessariamente più grosso) o scartando quello che sta crescendo più lentamente, ma che ha potenzialità di sviluppo decisamente maggiori. Ora, la scelta del selezionatore è molto difficile: privilegio il giocatore che è già mature, ma che non ha (oppure ha minori) margini di miglioramento per un risultato subito oppure investo su chi sta arrivando, ma con più calma, e che darà frutti fra 3-4 anni, ma non oggi? "Se non porto risultati oggi, la FIR mi sega via, ma se non li porto domani ...?"
Valga pensare a quanti "eroi" delle nazionali giovanili di qualche anno fa hanno poi realente sfondato...pochi, molto pochi. Mi piace citare l'esempio di Giovannelli che arrivò alla nazionale U18 in modo del tutto fortuito e che da allora divenne un inamovibile.
Gli allenatori sono oggi in grado di fare queste valutazioni? Chi li può aiutare? Uno staff medico specializzato, di certo, ma c'è? Forse il Progetto Statura va in questa direzione, tracciando un solco per chi ha nel proprio futuro il ruolo di 2° o 3° linea, ma per gli altri ruoli?
Poi, sia chiaro, esiste sempre il fuoriclasse che, sfuggendo a qualunque logica di opportunità fisica, diventa un campione. Ma l'eccezione, come si suol dire, non è altro che la conferma della regola.
Poi, per quello che spetta fare a noi, pardon, a me, bassa manovalanza di un piccolo club di provincia, per far sì che questi ragazzi crescano nel migliore dei modi, si apre un mondo che è meglio non iniziare ad affrontare ora....
Buon week end
pam

[franky52]

Non voglio polemizzare nè tantomeno fare l'avvocato di qualcuno ma non accetto nemmeno che ci possa essere il dubbio che le convocazioni vengano fatte in termini clientelari.

Non ho mai visto i 4 giocatori di Pieve, ma come scriveva qualcun'altro mi paiono eccessivi, mentre ho visto tutti i toscani e i giocatori di Parma e Noceto e, secondo me, c'è differenza fra i giocatori di Firenze e Gispi e gli emiliani, anche dai risultati sul campo.
... tre dei romani li ho visti a Roma al trofeo delle regioni e li ho in mente e sono validi. Secondo me, ma non sono un selezionatore, avrei convocato almeno altri 3 giocatori del Gispi e 2 del Firenze.

Però Franky permettimi con "rugbystica schiettezza" che dalle tue esternazioni mi sembri più in malafede che in critica propositiva oppure leggi con disattenzione.

Dal dizionario Garzanti: sinonimi di malafede: ipocrisia, doppiezza, slealtà, disonestà, inganno ... verso chi? proporre a chi? disattento su cosa?

Molto facile dire cosi nn si fa,bene , benissimo e su certi punti posso pure essere concorde;ma quando critico un progetto è perchè credo di averne uno migliore.Come faresti tu quindi?

Chi porta avanti un progetto lo fa con i suoi referenti, in qualche caso, pochi, per amore, per contiguità o per interesse economico.
Io opero in un contesto che mi da soddisfazione, e, per amore, vorrei che qualcuno in più dei ragazzi che ho portato al rugby, ho allenato, ho visto crescere ... avesse soddisfazione. Non ho nulla da insegnare a nessuno ... chi mi conosce sa che cerco sempre di imparare da tutti.
At least but not the last ... sono polemico di natura!

[Ariman]

Bhè da che mondo è mondo le selezioni a livello giovanile sono state sempre fatte per coloro che "in partenza" erano più grossi...
nel U14 di quando giocavo io c'erano più di 6 ragazzi di interesse nazionale e almeno in 12-13 eravamo nella regionale bhè adesso tutti quelli che eerano in nazionale giovanile hannpo smesso, l'unico che adesso ha opportunità nazionali (sevene e nazionaleA) non è mai stato preso in cosiderazione fino a 3 ani fa? come si piega questo?

quoto quanto detto

E' molto facile prendere abbagli sopravvalutando quello che a 15-16 anni è già maturo fisicamente (non necessariamente più grosso) o scartando quello che sta crescendo più lentamente, ma che ha potenzialità di sviluppo decisamente maggiori. Ora, la scelta del selezionatore è molto difficile: privilegio il giocatore che è già mature, ma che non ha (oppure ha minori) margini di miglioramento per un risultato subito oppure investo su chi sta arrivando, ma con più calma, e che darà frutti fra 3-4 anni, ma non oggi? "Se non porto risultati oggi, la FIR mi sega via, ma se non li porto domani ...?"
Valga pensare a quanti "eroi" delle nazionali giovanili di qualche anno fa hanno poi realente sfondato...pochi, molto pochi. Mi piace citare l'esempio di Giovannelli che arrivò alla nazionale U18 in modo del tutto fortuito e che da allora divenne un inamovibile.
Gli allenatori sono oggi in grado di fare queste valutazioni? Chi li può aiutare? Uno staff medico specializzato, di certo, ma c'è? Forse il Progetto Statura va in questa direzione, tracciando un solco per chi ha nel proprio futuro il ruolo di 2° o 3° linea, ma per gli altri ruoli?

Frankie dal canto suo è fatto così, vi scrive uno che lo conosce e se lo fa lo fa con il cuore di tifoso interessato, non perchè

[Etrigan]

Quando parlo di malafede,mi riferisco ai sospetti su convocazioni non per merito ma per opportunismi; sapeste in realtà quante notti insonni si passa nel discutere convochiamoquestooquelloepperchèsiepperchèno,e credetemi certe affermazioni, alle volte ,feriscono nel profondo chi veramente ci mette anima e cuore nel cercare di capire chi merita e chi no,nello studiare nuove strategie per migliorarlo o provare almeno a farlo.Personalmente non mi sono mai preoccupato di lavorare in funzione di nomine o rinnovi,mi attengo alla linea federale per quanto riguarda il programma e se un ragazzo merita anche se nn è un gorilla mi batto perchè gli vengano date opportunità(es Passaleva) ma le decisioni vengono sempre prese da più persone e mai da un singolo,e secondo il mio onesto parere non sono mai fatte in maniera approssimativa o superficiale.Altre situazioni clientelari le lascio volentieri ad altri sport.Eppoi un ultima precisazione dai toni + personali:spero il mio intervento non sia stato letto come quello del professorino in cattedra,ma come quello di una persona disponibile al confronto e non nascosta dietro un dogma
Una birra per tutti!

[franky52]

Una birra anche a te! e volevo vedere se il fiorentino citato non veniva convocato, insieme all'altro 3/4! ma a mio giudizio andava convocato anche il MM del Firenze, più dubbioso sulla 3^ linea del Firenze.
Ma non ti piace il biondino apertura/estremo del Gispi, io lo ritengo un utility back con movimenti ottimi (per non far nomi sul forum)? è come molti di carnagione chiara in ritardo di sviluppo, ma, sono convinto, diventerà un ottimo giocatore, e anche un pilone del Gispi che non ha giocato l'ultime 3 partite per infortunio merita attenzione!
Su questi oltre ai 2 convocati potrei scommettere che diventeranno veri giocatori di rugby di livello.

Le qualità tecniche dei giocatori crescono grazie anche al lavoro dei tecnici nazionali ed ai confronti ad alto livello che nei PAI e nei raduni i ragazzi possono fare.
I tecnici si ricordino sempre che possono dare stimoli enormi ad un ragazzo ... come abbatterli.
Anch'io non voglio fare il "professorino" citato da Etrigan ma solo ... il vecchio professore brontolone, innamorato del Rugby, che sono.

[Etrigan]

Ci sta che chi sta fuori oggi entri domani, così come chi oggi suona l'arpa sulla nuvoletta domani si bruci il sedere su un tizzone ardente,ma tutti gli atleti anche semplicemente di potenziale interesse vengono assolutamente monitorati con costanza.Quello che dico ai ragazzi sempre è che:
a)devono avere il piacere di praticare questo sport e divertirsi nel giocarlo ; risulati verranno da soli
b)devono studiare e pensare ad un futuro non da giocatori professionisti:prima la scuola e poi il rugbylafidanzatinaechipiùnehapiùnemetta ....
Forse professionalmente sbaglio, ma certamente sono a posto con la coscienza.
@Franky : ti garantisco che ,purtroppo, sul ragazzino citato c è stata una disputa proprio dovuta al fatto della sua non esorbitante stazza....ma come vedi il buon senso(almeno per ora) ha prevalso.