ellis ha scritto:Bacioci ha scritto:Scusate, ma trovo assurdo dire che siccome si fa negli altri Paesi, allora non vedo perchè non si debba fare anche in Italia.
Stiamo scherzando? Dagli altri mi hanno insegnato che si deve prendere il meglio non il peggio. Pensate cosa succederebbe se negli altri Paesi ricominciassero a picchiarsi come si fa negli stadi italiani di calcio...
Credo sia più che giusto stigmatizzare gesti poco sportivi, a maggior ragione se questo viene fatto dal commentatore televisivo. Cosa doveva dire se no? "ma che bravi i tifosi che fischiano il giocatore australiano!!!" boh...
Il problema è sempre lo stesso: chi gioca uno sport (qualsiasi sport, tranne il calcio), non farà mai nulla del genere quando è spettatore perchè sa cosa vuol dire rispetto per l'avversario. Purtroppo quando ci sono questi eventi e il pubblico è vasto, c'è anche tanta gente che non conosce lo spirito sportivo e si comporta male. La cosa triste è che queste persone, invece di sentirsi un po' degli "ospiti" e guardare come si coportano gli altri, sono anche maleducate e si comportano come se fosse casa loro.
Provate ad andare agli open d'Italia di golf a fare cori da stadio o fischiare qualcuno e vedete che fine fate. Anche lì si paga il biglietto, ma è buon costume comportarsi in una certa maniera. Questo dovrebbe essere anche nei campi di rugby.
Due episodi di sabato:
- al primo calcio di Mortlock 10 ragazzi sotto di me hanno fischiato. Io li ho richiamati dicendo che nel rugby non si fa. Si sono scusati e non l'anno più fatto.
- alla fine della partita Mortlock è venuto a salutare il pubblico. dietro a me c'era un "signore" sulla cinquantina che urlava BUUUUUHH. Al terzo Buh, quello che stava dietro di lui gli ha tirato uno "scappellotto" sulla testa (una cosa esilarante!!!). Il "signore" si è girato e tutte le persone che gli stavano vicino gli hanno detto di stare zitto perchè non si deve fare. Non ha più parlato.
Forse la prossima volta avremo una decina (+ 1) di spettatori più corretti.
Bacioci, ma che cavolo dici ?????????????
Quello che ho sottolineato in grassetto è un ragionamento in puro stile ventennio......
Punirne uno per educarne cento....
E comunque ricordati che fischiare può essere sportivamente scorretto ma alzare le mani su qualcuno è reato.
Per favore non confondiamo le cose: e soprattutto non crediamo di essere, noi amanti del rugby, i custodi della chiave della correttezza nel mondo.
Perchè se crediamo questo, poi vengono fuori ragionamenti assurdi e pericolosi come quello che ho appena quotato.
Aspetta, aspetta: hai frainteso il mio discorso.
Prima cosa: lo "scappellotto", come l'ho definito io, non è stato un gesto per nulla violento, ma una cosa puramente goliardica. La gente ha riso e preso in giro quello che si stava comportando come un gran maleducato.
Detto questo, quello che voglio dire io e che molti altri hanno scritto meglio di me, è che se tutti noi abituali frequentatori dei campi di rugby cercassimo di far conoscere ai neofiti che si trovano negli stadi in queste occasioni le "regole non scritte" del comportamento rugbistico, allora ci sarebbero meno Buuuh, meno fischi e più rispetto.
Personalmente io sono uno di quei rompi balle che cerca di farlo, perchè credo che una delle caratteristiche principali del nostro sport, se non LA Carattersitica, è il rispetto (verso i compagni, verso gli avversari, verso l'arbitro, ecc.)
Se viene a mancare, allora tanto vale che andiamo direttamente a vedere il calcio.
p.s. per capire come la penso, qualche anno fa ho zittito in malo modo un gallese che durante il nostro inno lo canticchiava stile tarantella.
