maniac ha scritto:In altro thread (che è bene abbandonare) Nico 72 afferma:"Concordo sul fatto che Nas oliver sia un pò più su di orquera..però ce lo hanno infilzato nelle braghe a noi aironi, come pure Bortolami e del fava e ongaro... e ce li dobbiamo tenere a far giocare fa tè che previsioni rosee che abbiamo davanti..!! "
Ha ragione, forse una spiegazione (ma è solo una mia impressione) potrebbe risiedere nel fatto che Treviso aveva già ingaggiato i giocatori diciamo
con più potenziale di crescita(per età, talento o cosa altro si voglia) ancora prima che quando le famose liste venissero stilate, col risultato di trovarsi già in casa i migliori. Logico quindi che, in una ripartizione del roster, agli Aironi siano andati gli altri.
Treviso ha scelto i vari Mc Lean, Ghiraldini, Cittadini, Zanni, Rouyet al posto di Ongaro, Del Fava, Bortolami e Perugini (sia ben chiaro giocatori di tutto rispetto, ma forse un po' usurati..).
Significativo che Treviso non abbia ingaggiato "cavalli di ritorno" dall'estero, giocatori che forse il meglio lo hanno già dato, come i citati Ongaro, Bortolami, Perugini,Mas...no forse Masi è ancora al top

. Non sottovalutiamo poi quanto dichiarato in un'intervista da Munari, circa l'attitudine di Smith a lavorare costantemente sul miglioramento dei suoi uomini. Quando hai una società forte ed una ossatura di squadra collaudata non hai paura di dare opportunità anche ai più giovani.
Lo scorso anno Treviso ha dato spazio ai vari Filippucci, Minto, Benvenuti, senza dare loro pressione e lavorando sul loro miglioramento.
Forse la necessità di partire subito con i risultati ha impedito agli Aironi di fare lo stesso con i vari Rubini, Bocchino e altri che adesso mi sfuggono...
Credo comunque che se si da la possibilità ad un allenatore di lavorare in pace i risultati verranno e con essi la una maggiore serenità. Da quel poco che ho visto degli Aironi quest'anno mi sembrano molto migliorati rispetto all'anno scorso. Diamo loro il tempo di crescere, acquisire fiducia e dare spazio ai loro giovani, sono sicuro che già quest'anno raggiungeranno un buon livello..
Questo thread sta virando verso: "Chi è il miglior Manager di rugby?":shock:
Tornando a bomba sul tema iniziale e riprendendo un commento di maniac stavo riflettendo sull'intervista tenuta da Franco Smith sulla preparazione della partita con i Dragons, se non sbaglio, nella quale affermava, con mia viva sorpresa, l'intenzione di far rientrare
lentamente i giocatori della nazionale e ritornati disponibili dopo il rientro dal mondiale proprio in occasione della sfida con i gallesi di Newport, dichiarando la necessità di difendere la bontà del lavoro e degli automatismi realizzato dai giocatori del Treviso scesi in campo fino a quel momento e prevedendo, quindi, solo un paio di inserimenti per la prossima sfida. Al momento, avevo trovato un po' supponente l'atteggiamento dell'allenatore del Sud Africa. Tutti sappiamo come poi sia andata, sia per la vittoria con i Dragon, ma anche per la successiva sconfitta con i forse meno quotati scozzesi contro i quali, guarda caso, rientrarono altri nazionali. Mi chiedo, a babbo morto e con la massima umiltà possibile, se l'atteggiamento completamente opposto tenuto per gli Aironi, cioè il rientro immediato e massivo dei nazionali rientrati dal mondiale, possa aver condizionato le ultime 2 sconfitte patite in PRO12. In effetti, il mondiale per l'Italia è, di fatto, finito con la partita vs l'Irlanda, da allora è quasi passato un mese, quale preparazione atletica hanno sostenuto i giocatori azzurri in questo periodo di riposo (molti non avevano fatto ancora le vacanze estive)? Quanto hanno potuto assimilare gli automatismi già consolidati dai compagni di squadra in loro assenza? Con quale spirito hanno intrapreso le sfide, non certo con la rabbia ed il desiderio di rivincita che i loro compagni, scottati dalle precedenti sconfitte, avrebbero potuto mettere in campo? Che il rientro dei nazionali, sulla carta portatori di maggiore qualità, possa aver un po' ingessato l'abbrivio delle due franchigie italiane? Guarda caso, in un'analoga intervista dell'alenatore del Toulon per la partita contro il Petrarca Padova, lamentava l'impossibilità di poter impiegare tutti nazionali ancora indisponibili dopo il mondiale, e non si riferiva solo ai giocatori francesi ......