Ma anche no per i rallenty. O se proprio proprio qualcuno in regia ha un feticismo per la bava di Parisse o il sudore di Lo Cicero, quantomeno che non mi mostrino la stessa sequenza 3 volte in una partita!!!jaco ha scritto:Non so, secondo me il Cecio ha la grande "capacità" di rinc... chiunque gli si sieda a fianco. Casagrande lo conoscevo come buon tecnico e ottimo conoscitore di rugby... ma davvero mi è difficile da sopportare come commentatore... soprattutto quando vede (e succede per ogni azione e per ogni fischio dell'arbitro) sempre e solo falli dei nostri avversari... comunque sabato mi sono arrabbiato molto più per le risprese televisive che non per il (pur pessimo) commento: ma dico come si fa ogni volta a stringere le inquadrature o a cambiare repentinamente l'angolazione... la meta di Sgarbi l'abbiamo vista da dietro la porta rasoterra, in diretta io quasi non ho capito come si è sviluppata l'azione... nelle uscite rapide da ruck si perdevano sempre la palla... perfino in un'azione statica come il calcio piazzato riuscivano a non far vedere la palla che attraversava l'H... che incazz... ma riprendete bene con inquadrature sufficientemente larghe, poi nei rallenty (o slow motion come si usa dire adesso) sbizzarritevi in tutti i particolari che volete... che bile...
Insopportabili. Inquadrature strette quando si dovrebbe vedere lo schieramento in campo, larghe (o comunque da angolazioni improbabili) quando interessa la ruck. Paion dei bambini che siccome c'han la reflex giocan a fare gli artisti.
*Aggiunta sui rallenty: non me ne frega un tubo di vedere il capello di Castro che si muove piano! Fatemi vedere dei dannatissimi replay delle azioni interessanti!!!!!