Credo vada compresa la riottosità dei tedeschi a condividere le proprie finanze con un paese che non sembra volersi liberare di cascami come quello siculo che citi.metabolik ha scritto: 17 apr 2020, 13:55Sostanzialmente concordo, se c'è un paese che può rifondare l'Europa, questo paese è la Germania.
Inoltre , il progetto europeo è nato da un'esigenza ideale e pratica in funzione antifascista/nazista e su questa base Germania e Italia sono assolutamente sintonizzate. Il problema, nello specifico degli aiuti all'Italia, però esiste.
Alla Merkel non sta bene, p.e., che in Sicilia ci sia un parlamento regionale che da stipendi da favola. Per esempio.
Il punto secondo me è : quale garanzie riuscirà a dare e ad attuare Conte sull'impiego degli eventuali aiuti ?
Le 2 figure di Conte e Mattarella hanno un'importanza storica, STORICA in questa fase, e il PD deve fare quadrato senza il minimo dubbio, troncando i legami clientelari con Berlusca e Renzi.
Fermo restando che una Europa funzionale al solo mercato fallirà, come è fallita la globalizzazione, come è fallita l'idea di una Sanità privata.
Questa sciagura potrebbe essere un'occasione storica da questo punto di vista. Per noi di essere un pò meno diversi da loro in queste cose (e avremmo tutto da guadagnarci) e per loro di assumere il ruolo che la storia sembra assegnargli.
Credo che due guerre mondiali perse li abbiano "vaccinati" anche ad abundantiam da qualunque sindrome egemonica e che sia arrivato il momento in cui si assumano l'onere di, come dicevo, "tirare il gruppo".
Gruppo che deve fare la sua parte. Noi abbiamo la nostra, la Francia la sua (sono i più sovranisti di tutti, in fondo), gli olandesi, i greci: tutti dobbiamo fare la nostra parte. Ora che non ci sono più i rovinafamiglie d'oltremanica dovrebbe essere anche più facile.


