Italia - Galles

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Ettore73
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Re: Italia - Galles

Messaggio da Ettore73 » 14 mar 2021, 0:26

Man of the moment ha scritto:
13 mar 2021, 23:11
Ettore73 ha scritto:
13 mar 2021, 23:07
Io però una cosa non la capisco proprio. Ad ogni partita si prendono 50 punti circa e Mori non gioca titolare perché prima deve migliorare in difesa. Il fatto che lui sia strutturato fisicamente, veloce e abbia buone mani è cmq un valore aggiunto. Uno così non può stare fuori dai 15. Ieri ho visto giocare Taddia, un invitato di lusso direi. Misteri!
Che c'entra Taddia?
Era uno che in U20 il suo lo faceva. Voglio dire che ci sono elementi sui quali forse bisognerebbe investire prima.
"Serve una barca più grande" (cit. film "Lo squalo")

metabolik
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Re: Italia - Galles

Messaggio da metabolik » 14 mar 2021, 0:27

Ma nooooo piangere , addirittura piangere, ma non si fa , non va bene.
Scoramento, depressione per l'ennesimo risultato negativo, ma piangere no, disapprovo (se è vero quello che leggo) la reazione di Smith, anche se può significare il suo attaccamento emotivo oltre che professionale.
Cosa ha di particolare questa sconfitta rispetto alle altre? assolutamente niente, è andata come era altamente probabile che andasse, il gap ranking doveva tradursi in un gap di 50 punti e sono stati 41 ... e con 20' in 14. Nel rugby attuale le differenze di valore sono amplificate ferocemente.
Sembra che la maggioranza salvi solo Varney + Garbisi, ma, vi chiedo, Negri ha giocato male ? A me è sembrato che più di così non poteva fare, ha dato il massimo possibile. E Lamaro ?
L'uniforme e disastroso giudizio sul risultato della squadra non si traduce nello stesso giudizio sui singoli; con le risorse del ns. movimento non riusciamo ad esprimere una SQUADRA adeguato al livello, se poi pensiamo all'altra partita ENG-FRA, il livello raggiunto nel primo tempo è stato superiore perfino alla fantasia, almeno alla mia, un livello inimmaginabile.

GrazieMunari
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Re: Italia - Galles

Messaggio da GrazieMunari » 14 mar 2021, 0:44

30 min ha scritto:
13 mar 2021, 18:34
Jentu, credo che Munari intendesse quello che sostiene Lover cioe' che a noi appunto manca una generazione, che e' quella che dovrebbe essere in campo adesso. In effetti sarebbe interessante utile capire il perche' di questo buco.
Il perchè bisogna chiederlo a Smith visto che Fuser, Padovani, Morisi, Giammarioli, Sarto, Ceccarelli sono in tribuna o nei rispettivi club.

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Questa era l'Italia che doveva scendere in campo oggi e vedi che non ne prendeva 40 di scarto (che potevan essere molti di più).
Magari ne prendeva 15/20 come quella di COS, ma uno schifo come quello di oggi ce lo risparmiavano.
Poi avrebbe straperso uguale perchè giochiamo da far schifo, 12 fasi per guadagnare 10 metri a centrocampo: ma dove vuoi andare giocando così col ricevitore che parte 10 metri dietro la linea del vantaggio?

GrazieMunari
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Re: Italia - Galles

Messaggio da GrazieMunari » 14 mar 2021, 0:52

jentu ha scritto:
13 mar 2021, 19:42
Aironifan ha scritto:
13 mar 2021, 19:05
oldprussians ha scritto:
13 mar 2021, 18:46
Smith che piange in conferenza stampa.

Poi la scusa del esperienza.

Ma lui poteva chiamare Odogwu. Lynagh ed altri...

Penso il nuovo presidente lo licenziera
Mi dispiace per Smith. Si vede che ci tiene. Però davvero ha giocato un azzardo incomprensibile, insistendo anche quando già aveva avuto prova che stava sbagliando formazione. Certo non c'è la riprova che con altre scelte sarebbe andata meglio...

Non vorrei però si prendesse tutte le colpe di questa situazione, fungendo da capro espiatorio. Perché se è così ci si ritrova al punto di partenza.
Il nuovo presidente avrà le sue idee in proposito.
Lui in ogni caso ha intorno uno staff inadeguato, poi è sfortunato con gli infortunati in ruoli fondamentali, vedere Polledri.
Ci tiene ed ha esperienza internazionale, ci sarà da costruire intorno a lui un gruppo di allenatori in cui potrà anche essere solo il tecnico dell'attacco. Per me il suo errore principale è la scelta del capitano. Bigi non può prendere 2 gialli in 2 partite
Jentu tu dici: teniamolo come tecnico dell'attacco.
Ma ci rendiamo conto che nel primo tempo per 3 volte (3!!!) abbiam giocato più di 10 fasi al centro del campo, muovendo la palla da destra a sinistra più volte, per guadagnare neanche 10 metri?
Ci rendiamo conto che il nostro ricevitore parte 10 metro la linea del vantaggio, da fermo, mentre i nostri avversari la ricevono in corsa 1 metro dietro chi la passa?
Ci rendiamo conto che non siamo in grado di fare mezza meta senza una super invenzione individuale di qualcuno (Sperandio, Ioane, Garbisi)?
Ci rendiamo conto che non riusciamo quasi mai a fare più di 1 meta a partita?

E dovremmo continuare a tenerlo come tecnico dell'attacco?????

GrazieMunari
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Re: Italia - Galles

Messaggio da GrazieMunari » 14 mar 2021, 1:08

Aironifan ha scritto:
13 mar 2021, 23:50
FP96 ha scritto:
13 mar 2021, 20:40
Man of the moment ha scritto:
13 mar 2021, 19:55
L'altro giorno mi sono riguardato Italia Scozia dell'anno scorso. Abbiamo perso, ma difendevamo molto meglio. Com'è possibile che siamo ridotti così ora?
Esatto, questa è la cosa che mi ha realmente sconcertato: 3 mesi fa al 60' eravamo in vantaggio contro Scozia e Galles. Adesso non siamo riusciti a mettere insieme una prestazione decente in quattro partite, se non a sprazzi nel quarantello di Twickenham.
La condizione mentale è davvero fondamentale. Siamo arrivati logori mentalmente alla partita di oggi. Dopo una sfilza di sconfitte pesantissime. Hanno perso fiducia nel loro gioco, è evidente. Purtroppo.
Han perso fiducia anche nel loro allenatore, è questa la cosa grave!
L'avete sentita l'intervista a Ruzza nell'intervallo?

Domanda, strana peraltro: "ma siete tutti uniti nel seguire Smith"?
Ruzza, in difficoltà nettissima, non sa dove guardare, fa un giro larghissimo con supercazzola sull'impegno generale che non manca mai ed evita bellamente di rispondere.

SilverShadow
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Re: Italia - Galles

Messaggio da SilverShadow » 14 mar 2021, 1:39

https://www.sixnationsrugby.com/report/ ... atch-stats
https://www.espn.co.uk/rugby/matchstats ... gue=180659
Statistiche che sembrano raccontare una partita diversa. Le grandi differenze che si notano sono i turnover concessi (20 vs 10), clean breaks (5 vs 12) e placcaggi dominanti (5 vs 11).
Abbiamo commesso meno falli (10) delle altre partite (IRL 18, ENG 11, WAL 12) ma ben due si sono tramutati in cartellini gialli. Quattro delle sette mete sono arrivate in inferiorità numerica.
Le percentuali dei placcaggi sono nella norma (88%) e abbiamo corso 348 metri (che non sono pochi, ma chissà dove?).
Alcune statistiche sono migliori di quelle del Galles:
- tempi di uscita dalle ruck decisamente migliori (65% vs 56% sotto i 3s, 2% vs 14% sopra i 6s).
- "bad passes" 11 vs 17
- "handling errors" 15 vs 19

Sui singoli Bigi ha concesso 3 falli (come Lamaro, sui 10 totali) ma è anche il primo placcatore con 13 fatti 0 mancati, al pari di Negri. Brex 12 fatti 3 mancati: è quello che ne fa di più nei trequarti, ma che al contempo ne manca pure tanti...
3 turnover concessi da Garbisi
Negri che porta avanti un quintale di palle, 21 (Sisi è secondo con 10), ma avanza poco (24 metri).
Varney che anche oggi sforna passaggi in serie, tra l'altro 7 placcaggi fatti 0 mancati.

In questa nazionale per me ci sono 3/4 giocatori spremuti come limoni che tengono su la baracca per tutti: Bigi, Negri e Varney, più forse Garbisi e Brex. I primi tre sono nelle prime posizioni di queste classifiche generali: placcaggi (5°), carries (2°) e passaggi (1°per distacco).

Bonus: Ioane ha trovato meno spazio delle altre partite (20 metri), ma resta sempre tra i migliori per metri corsi (primo, anche se domani Lowe lo passerà). Se avesse anche lui una partita contro l'Italia a disposizione sarebbe il migliore per distacco.

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Re: Italia - Galles

Messaggio da SilverShadow » 14 mar 2021, 1:45

GrazieMunari ha scritto:
14 mar 2021, 0:52
Ci rendiamo conto che non siamo in grado di fare mezza meta senza una super invenzione individuale di qualcuno (Sperandio, Ioane, Garbisi)?
Beh, contro l'Inghilterra entrambe le mete sono state di squadra, ed aggiungo che sembravano chiaramente degli schemi preparati e ben eseguiti.

jentu
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Re: Italia - Galles

Messaggio da jentu » 14 mar 2021, 7:37

GrazieMunari ha scritto:
14 mar 2021, 0:44
30 min ha scritto:
13 mar 2021, 18:34
Jentu, credo che Munari intendesse quello che sostiene Lover cioe' che a noi appunto manca una generazione, che e' quella che dovrebbe essere in campo adesso. In effetti sarebbe interessante utile capire il perche' di questo buco.
Il perchè bisogna chiederlo a Smith visto che Fuser, Padovani, Morisi, Giammarioli, Sarto, Ceccarelli sono in tribuna o nei rispettivi club.

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Questa era l'Italia che doveva scendere in campo oggi e vedi che non ne prendeva 40 di scarto (che potevan essere molti di più).
Magari ne prendeva 15/20 come quella di COS, ma uno schifo come quello di oggi ce lo risparmiavano.
Poi avrebbe straperso uguale perchè giochiamo da far schifo, 12 fasi per guadagnare 10 metri a centrocampo: ma dove vuoi andare giocando così col ricevitore che parte 10 metri dietro la linea del vantaggio?
Chiediti perché sei fra i pochi che parlano di uomini salvifici, che fra l'altro dalla nazionale sono passati anche con Smith senza cambiare sostanzialmente la situazione.
Solo dopo che avrai dato una risposta potremmo continuare il discorso.
Parlare e scrivere sono due attività umane differenti
I fatti degli altri sono solo opinioni, le mie opinioni sono fatti (cit. omen nomen)
Non discutere mai con un idiota: ti trascina al suo livello e ti batte con l'esperienza (cit. Incertae sedis)

speartakle
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Re: Italia - Galles

Messaggio da speartakle » 14 mar 2021, 7:41

Dopo na partita così stiamo a parlare di chi c'era e di chi non c', era....

Mr Ian
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Iscritto il: 2 feb 2012, 16:20

Re: Italia - Galles

Messaggio da Mr Ian » 14 mar 2021, 8:01

speartakle ha scritto:
14 mar 2021, 7:41
Dopo na partita così stiamo a parlare di chi c'era e di chi non c', era....
se non parliamo di questo, allora dobbiamo mandarli tutti a casa e convocarne altrettanti, sempre se li abbiamo...
Però è anche vero che Smith, qualche spiegazione dovrebbe pur darla.
Perchè se vuoi allungare la coperta continui a schierare sempre i soliti?
Perchè i diversi giocatori che si stanno mettendo in mostra all estero non vengono convocati? sono solo 3, ma intanto in ruoli che per noi al momento sono fondamentali.
Perchè a gente come Bruno, Ruzza, Giammarioli, Biondelli non viene data un opportunità? Peggio di come si è fatto contro il Galles è difficile.
Vogliamo ancora continuare con questo doppio play? Sul serio ne vale la pena? Ormai si è capito che dobbiamo fare arrivare la palla all ala che ci troviamo Meyer o un altra terza, ma perchè si vede sempre l ultimo passatore scaricare la palla senza dare un minimo dubbio all avversario? Io non voglio che Ioane passa subito a Meyer all ala che già è chiuso, semmai prova ad entrare dentro, a trovare una continuità diretta, o anche indiretta e uscire subito il pallone cambiando senso. Insomma qualcosa si deve fare perchè altrimenti è sempre la solita sequenza di fasi senza avanzamento..
Poi se per caso, ci fosse gente che mentalmente non se la sente o sta vivendo male il periodo, meglio faccia come Minozzi, sarebbe più onesto. Anche perchè chiunque giocatore indossi la maglia azzurra, non sarà mai responsabile di tutto lo schifo prodotto; però un pò di vis pugnandi in pù la vogliamo vedere, altrimenti poi nel calderone ci vanno a finire anche loro...

Ilgorgo
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Iscritto il: 21 lug 2005, 0:00

Re: Italia - Galles

Messaggio da Ilgorgo » 14 mar 2021, 8:11

SilverShadow ha scritto:
14 mar 2021, 1:39
...In questa nazionale per me ci sono 3/4 giocatori spremuti come limoni che tengono su la baracca per tutti: Bigi, Negri e Varney, più forse Garbisi e Brex. I primi tre sono nelle prime posizioni di queste classifiche generali: placcaggi (5°), carries (2°) e passaggi (1°per distacco).
Bigi ha iniziato male per la solita eccessiva voglia di fare ma poi ha rimesso la propria partita su buoni binari, tanto che mi pare sia rimasto in campo fino alla fine. E' un giocatore che non si risparmia, lo seguo con occhio particolare e vedo che cerca sempre di farsi trovare pronto per la "pulizia" e spesso è il primo ad arrivare in sostegno; forse giocano così anche tanti suoi compagni, eh, però io noto lui e vedo che sembra proprio aver voglia di aiutare. Sull'altro piatto della bilancia c'è il fatto che è poco incisivo palla in mano, tanto che mi pare che i compagni non di rado quando vedono che il primo ricevitore è lui lo saltino con il passaggio. Nonostante serietà e abnegazione però Bigi continua a non darmi la sensazione di incarnare completamente il ruolo di capitano, secondo me gli manca ancora un po' di aura carismatica. Ma forse anche quella di Bigi capitano è una scelta in prospettiva: Smith forse ritiene che pian piano crescerà fino a diventare un capitano pieno di carisma, così come sembra ritenere giusto schierare Trulla, che al momento pare meno efficace di Padovani, perché probabilmente pensa che evolverà fino a diventare più bravo del compagno

garakh
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Re: Italia - Galles

Messaggio da garakh » 14 mar 2021, 8:14

ieri ho posto una domanda al forum.
Ha senso la presenza dell'Italia nel 6 Nazioni?
Prima di sparare a zero con risposte come quella fattami da jentu sul senso della mia presenza sul forum, lasciatemi argomentare il senso della domanda.
Fino al 2013, i risultati ottenuti dalla squadra sono stati, tutto sommato, abbastanza buoni. Almeno una partita veniva vinta e ci sono state prestazioni nelle partite perse con punteggi che hanno denotato un equilibrio nei confronti dell'avversario di turno.
Ci sta, essendo gli ultimi arrivati nel torneo, che vi sia questo tipo di risultati.
Ma dal 2014 al 2020, escluso il 2015, vi è stata una caduta a piombo in termini di risultati. 5 volte ultimi e quest'anno è molto probabile che arriviamo al sesto.
In questo lasso di tempo si sono alternati più di un commissario tecnico (non ricordo quanti e in questo chiedo il vostro aiuto per enumerarli) con i risultati che ho detto.
Aggiungo che in 20 anni di partecipazione, per 10 volte l'Italia ha finito il torneo con zero vittorie (il 50%) e le ultime 6 sempre nello stesso periodo dal 2014 (sempre escluso il 2015) al 2020.
I dati che ho riportato sono facilmente consultabili in rete.
Arida tassonomia elencatrice?
Forse.
Ma guarda caso, con il passare del tempo e i conseguenti ritiri dalla nazionale di giocatori di qualità (molti di essi equiparati di alto livello), non vi è stato quel ricambio di giocatori che ha garantito la continuità degli anni precedenti.
Quali siano state le cause è argomento troppo vasto per un thread, ma faccio una semplice considerazione.
L'Italia in molte partite ha subito delle "onorevoli sconfitte", ma sono sconfitte e col passare degli anni, queste pesano in termini di morale, credibilità del nostro movimento e conseguente peso politico in sede internazionale.

lupo59
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Re: Italia - Galles

Messaggio da lupo59 » 14 mar 2021, 8:36

Smith che piange in conferenza stampa non ci può stare.
Non è immaginabile.
È imbarazzante e penoso.
Non ha senso dire facciamo giocare i giovani migliori, per dare loro il modo di fare esperienza e far migliorare il livello di questa squadra.
Non esiste, non è pensabile.
È da dilettanti allo sbaraglio.
Si poteva pensare nel rugby di vent'anni fa.
Non adesso.
Così, ora , ottieni solo due cose.
Li demotivi e li bruci
La verità è una sola.
Come movimento, competenze tecniche e uomini non siamo al livello di questo torneo.
È, come scritto da tanti, voler giocare coi ragazzini dell'oratorio un campionato elite.
Giocarlo è ridicolo per noi.
Farci giocare è imbarazzante per le altre squadre che ce lo permettono.
È vero che da lì vengono tanti soldi, ma a che prezzo?
Stiamo solo facendo la parte del sacco per il pugile, ci stanno solo massacrando senza prospettive.
Torniamo dove ci compete.
È brutto dirlo, ma è lì, che meritiamo di stare.

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Re: Italia - Galles

Messaggio da giuseppone64 » 14 mar 2021, 8:51

Sono sempre stato uno che ha difeso la presenza della nostra nazionale al 6 nazioni arrivando quasi alle mani per due volte per proteggere i nostri da critiche gratuite generalizzate.
La verità è che oggi non meritiamo il livello di appartenenza, Tier 1, perché semplicemente siamo più deboli. I giocatori di formazione Italiana meritevoli del livello attualmente sono 4 Minozzi, Garbisi, Campagnaro e fischetti. Poi abbiamo un gruppo di giocatori che generosamente hanno scelto di giocare per noi è cioè Varney, polledri, Steyn Negri e Ioane. Questi sono all’altezza attualmente. Poi abbiamo un gruppo adeguato al Pro14 ma inadeguato al 6 nazioni tra cui inserisco Allan, la prima linea, Sisi , Cannone, Violi , Bellini Canna , Brex e poi altri che al momento non valgono come livello neanche il pro 14 che per rispetto del loro lavoro e impegno non nomino.
Abbiamo poi una team totalmente inadeguato di preparatori e allenatori e leggere che la FIR chiude il bilancio con 4 milioni di attivo grida vendetta.
La mia soluzione?
Semplice usciamo con dignità dalla competizione e torniamo a giocare con i nostri pari livello fino a quando non saremo in grado di competere nuovamente con le grandi oppure investiamo il più possibile per equiparare o convincere a giocare con noi più giocatori possibili di formazione straniera contribuendo a pagare gli stipendi alle franchigie che li assumono; tertium non datur...
Noi abbiamo scelto le forche caudine perché a governarci c’è sempre qualcuno che da piccolo durante l’ora di storia disegnava i pupazzetti...
Scusa tesoro se sono stato un po' brusco stamani. Papà non sei stato un po' brusco, sei stato un barbaro...
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Re: Italia - Galles

Messaggio da jentu » 14 mar 2021, 9:00

garakh ha scritto:
14 mar 2021, 8:14
ieri ho posto una domanda al forum.
Ha senso la presenza dell'Italia nel 6 Nazioni?
Prima di sparare a zero con risposte come quella fattami da jentu sul senso della mia presenza sul forum, lasciatemi argomentare il senso della domanda.
Fino al 2013, i risultati ottenuti dalla squadra sono stati, tutto sommato, abbastanza buoni. Almeno una partita veniva vinta e ci sono state prestazioni nelle partite perse con punteggi che hanno denotato un equilibrio nei confronti dell'avversario di turno.
Ci sta, essendo gli ultimi arrivati nel torneo, che vi sia questo tipo di risultati.
Ma dal 2014 al 2020, escluso il 2015, vi è stata una caduta a piombo in termini di risultati. 5 volte ultimi e quest'anno è molto probabile che arriviamo al sesto.
In questo lasso di tempo si sono alternati più di un commissario tecnico (non ricordo quanti e in questo chiedo il vostro aiuto per enumerarli) con i risultati che ho detto.
Aggiungo che in 20 anni di partecipazione, per 10 volte l'Italia ha finito il torneo con zero vittorie (il 50%) e le ultime 6 sempre nello stesso periodo dal 2014 (sempre escluso il 2015) al 2020.
I dati che ho riportato sono facilmente consultabili in rete.
Arida tassonomia elencatrice?
Forse.
Ma guarda caso, con il passare del tempo e i conseguenti ritiri dalla nazionale di giocatori di qualità (molti di essi equiparati di alto livello), non vi è stato quel ricambio di giocatori che ha garantito la continuità degli anni precedenti.
Quali siano state le cause è argomento troppo vasto per un thread, ma faccio una semplice considerazione.
L'Italia in molte partite ha subito delle "onorevoli sconfitte", ma sono sconfitte e col passare degli anni, queste pesano in termini di morale, credibilità del nostro movimento e conseguente peso politico in sede internazionale.
La mia risposta brusca è dovuta alla continua riproposizione sul forum di un concetto che esclude l'evoluzione.
Il ragionamento segue sempre questo tipo di schema. Non siamo adeguati ora al livello, non lo saremo in un futuro prevedibile, usciamo dal 6nazioni.
Se il problema sono i risultati con questo modello si arriva sempre più in basso, una decrescita infelice, che alla base ha il presupposto dell'ineluttabilità degli eventi o peggio, non dico che sia il tuo caso, un sottile razzismo da "italiano no buono per il rugby ".
La domanda che si dovrebbe porre tutto il rugby italiano è, a mio avviso: fino a quando vogliamo continuare a guardare il nostro ombelico?
Fino a quando vorremo continuare a vedere il rugby solo sul lato III tempo, dimenticando che esistono i primi due?
Come si fa a pensare che dalle sconfitte emerga solo la depressione e non la volontà di ricostruire per la rivincita?
Si sbaglia si cambia, si cade ci si rialza, si è inadeguati si lavora per esserlo. Per me si fa così, non vado a giocare solo cui i più piccoli perché con i grandi ho perso. Non serve vincere facile e non fa acquisire alcun peso politico.
La credibilità te la devi conquistare e la si riafferma sempre in ogni momento, la rinuncia sarebbe letta davvero come perdita di credibilità, interiorizzazione dell'idea di sconfitta, alla fine negazione vera del concetto di sport che sottintende la competizione.
Tu dici che siamo inadeguati per il livello, non ce lo hanno regalato, la domanda è cosa bisogna fare per tornare ad esserlo.
Parlare e scrivere sono due attività umane differenti
I fatti degli altri sono solo opinioni, le mie opinioni sono fatti (cit. omen nomen)
Non discutere mai con un idiota: ti trascina al suo livello e ti batte con l'esperienza (cit. Incertae sedis)

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